Arte della Controriforma: differenze tra le versioni

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== ''De invocatione, veneratione et reliquis sanctorum et sacris imaginibus'' ==
[[File:Lud. Carracci La Carraccina.jpg|''[[Madonna col Bambino tra i santi Giuseppe, Francesco ed i committenti|Madonna col Bambino, i santi Giuseppe, Francesco e due committenti]]'' ("La Carraccina", 1591), Cento, Pinacoteca civica|thumb|left]]
 
In questo decreto la Chiesa romana introduce il controllo delle opere da parte delle autorità religiose locali. Le opere devono essere vagliate con attenzione e in esse vi deve essere ''chiarezza'', ''verità'', aderenza alle scritture. La piena leggibilità, il decoro, devono essere caratteristiche imprescindibili; le deformazioni, i lussi e i viluppi e le disinvolture del [[Manierismo]] sono condannati senza appello.
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== Il Giudizio universale di Michelangelo ==
 
Dipinto tra il [[1536]] e il [[1541]] il [[Giudizio universale (Michelangelo)|Giudizio universale]] della Cappella Sistina rappresentava in pieno il profondo sentimento religioso di [[Michelangelo]] e della cerchia intellettuale di [[Gasparo Contarini|Contarini]] e [[Reginald Pole|Pole]]: qui 400 figure in pose diverse sono accomunate dalla nudità, l'immenso dramma universale che esprime è messo in luce dalla semplicità dell'impianto, dalla mancanza di costruzioni retoriche, dalla nudità stessa. L'affresco, pregno di citazioni letterarie e figurative, venne poco compreso.
Un documento conciliare del 21 gennaio [[1564]] decreta che «le pitture nella cappella apostolica vengano coperte, nelle altre chiese vengano invece distrutte qualora mostrino qualcosa di osceno o di patentemente falso.» A nemmeno un anno dalla morte del maestro uno dei suoi seguaci, [[Daniele da Volterra]], viene incaricato di velare con delle ''braghe'' a secco le vergogne dei personaggi del Giudizio e di rifare a fresco la figura scabrosa di [[San Biagio]], accovacciato impudicamente su [[Santa Caterina d'Alessandria]].
 
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== Architettura ==
Due sono le chiese che diventano modelli per tutte le nuove edificazioni: a [[Roma]] la [[Chiesa del Gesù]] la cui pianta nacque dall'idea di [[Giovanni Tristano (architetto)|Giovanni Tristano]] e da [[Jacopo Barozzi]] detto il Vignola mentre la progettazione della facciata fu assegnata a [[Giacomo Della Porta]], voluta già nel [[1550]] da [[Ignazio di Loyola]] e dal generale dei gesuiti [[Francesco Borgia]], ma portata a termine solo grazie all'intervento e al finanziamento del potente cardinale [[Alessandro Farnese]] dal 1568 al 1584.
L'altra è [[Chiesa di San Fedele (Milano)|San Fedele]] a [[Milano]], nata sotto il vigile controllo di [[Carlo Borromeo]], con progetto dell'architetto bolognese [[Pellegrino Tibaldi]], realizzata dal 1569. L'[[architettura barocca]] ([[Gian Lorenzo Bernini]], [[Francesco Borromini]], [[Pietro da Cortona]], [[Baldassarre Longhena]]) si sviluppò a partire dall'età controriformistica.
 
Dell'età della Controriforma sono anche vari [[Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia]] e i [[complessi parrocchiali della Bretagna]].
 
== Voci correlate ==