Cantieri navali di Voltri: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Correzioni ortografiche |
m v2.05 - Corretto utilizzando WP:WPCleaner (Errori comuni) |
||
(35 versioni intermedie di 22 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
L'attività dei '''[[cantiere navale|Cantieri navali]] di [[Voltri]]''' è stata fiorente nel [[XIX secolo]], ma già nel [[XIII secolo]] nella zona sorgevano diversi cantieri. Questi costruivano [[Feluca (imbarcazione)|feluche]], [[Sciabecco|sciabecchi]], [[Tartana|tartane]], [[Goletta|golette]] e [[Leudo|leudi]], e fra di essi nell'[[XIX secolo| '800]] si notano i cantieri Cerusa, che prendeva il nome dal [[torrente]] che sfociava poco distante.
Quasi tutte le imprese sorte nella zona erano di tipo familiare, come i Costaguta, i Pastorino, i Fava, i cui cantieri erano situati proprio a ridosso della [[Voltri#Architetture religiose|chiesa di S. Erasmo]], i Piccardo i Castagna o come i Baglietto a [[Varazze]] nel [[Provincia di Savona|savonese]].
Successivamente l'industria delle costruzioni navali conobbe un notevole sviluppo e nacquero le prime unità mercantili in ferro. Nel [[Cantiere navale Cerusa|Cantiere Cerusa]], rilevato dall'[[Ansaldo]] e che avrebbe chiusi i battenti nel dopoguerra, nel corso della [[seconda guerra mondiale]] furono costruite diverse [[corvetta|corvette]] della [[Classe Gabbiano (corvetta)|Classe Gabbiano]].
I cantieri Baglietto, che nel tempo sarebbero diventati punto di riferimento della nautica da diporto ligure e nazionale, all'inizio del [[XX secolo]] producevano piccole imbarcazioni di salvataggio per i grandi cantieri genovesi e [[Motoscafo armato silurante|MAS]] per la [[Regia Marina]]. Oltre a questo i cantieri producevano su commissione velocissime barche a vela da regata o motoscafi da competizione, che riscuoterono successi a livello internazionale.
Lo sviluppo economico seguito al dopoguerra, che ha permesso alla nautica da diporto una produzione più ampia, diede impulso ai cantieri del Ponente e, mentre cantieri per imbarcazioni da diporto sorgevano in tutta [[Italia]], per diversi decenni la produzione di cantieri come Baglietto o Costaguta rimase all'avanguardia, occupando i segmenti più alti del mercato e anche la produzione di altri cantieri della zona rimase punto di riferimento del settore.
Per quanto riguarda la produzione per la [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] nel dopoguerra dai Cantieri Costaguta sono uscite fino all'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] diverse unità minori, quali il [[veliero]] Corsaro II ed alcuni [[dragamine]].
[[Categoria: Cantieri navali italiani]]▼
[[Categoria:Aziende della provincia di Genova]]▼
Nel corso degli anni la nautica ha conosciuto fasi espansive e momenti critici, soprattutto che hanno spinto a rivedere l'organizzazione della
produzione che ha riguardato molte delle più antiche imprese passate imprese, passate più volte di mano essendo venuta meno la proprietà famigliare. Inoltre l'emergere di nuovi protagonisti, come ad esempio il [[Gruppo Ferretti]] ha finito per spostare la produzione nella zona del levante genovese.
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Economia a Genova]]
[[Categoria:Voltri]]
|