L'attività dei '''[[cantiere navale|Cantieri navali]] di [[Voltri]]''' è stata fiorente nel [[XIX secolo]], ma già nel [[XIII secolo]] nella zona sorgevano diversi cantieri. Questi costruivano [[Feluca (imbarcazione)|feluche]], [[Sciabecco|sciabecchi]], [[Tartana|tartane]], [[Goletta|golette]] e [[Leudo|leudi]], e fra di essi nell'[[XIX secolo| '800]] si notano i cantieri Cerusa, che prendeva il nome dal [[torrente]] che sfociava poco distante.
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Le zone a ponente di [[Genova]], ai tempi della marineria a vela furono un unico grande sonante cantiere, grazie alla privilegiata posizione, con la grande spiaggia assai favorevole e grazie all'intraprendenza dei suoi costruttori navali. La caratteristica comune delle navi costruite nel ponente erano la solidità, la buona tenuta del mare e la velocità.
Quasi tutte le imprese sorte nella zona erano di tipo familiare, come i Costaguta, i Pastorino, i Fava, i cui cantieri erano situati proprio a ridosso della [[Voltri#Architetture religiose|chiesa di S. Erasmo]], i Piccardo i Castagna o come i Baglietto a [[Varazze]] nel [[Provincia di Savona|savonese]].
Nei cantieri di [[Pra' (quartiere di Genova)|Pra']] tra il [[1835]] e il [[1887]] vennero costruite ben 130 navi, principalmente bombarde, brigantini e brigantini a palo. Il legno maggiormente usato era quello di [[rovere]], il teak ed il pitch-pine, il [[pino]], l'[[abete]]. Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] nel Cantiere Cerusa di [[Voltri]], di proprietà dell'[[Ansaldo]], furono costruite diverse [[corvetta|corvette]] della [[Classe Gabbiano (corvetta)|Classe Gabbiano]].
Successivamente l'industria delle costruzioni navali conobbe un notevole sviluppo e nacquero le prime unità mercantili in ferro. Nel [[Cantiere navale Cerusa|Cantiere Cerusa]], rilevato dall'[[Ansaldo]] e che avrebbe chiusi i battenti nel dopoguerra, nel corso della [[seconda guerra mondiale]] furono costruite diverse [[corvetta|corvette]] della [[Classe Gabbiano (corvetta)|Classe Gabbiano]].
Nella zona sorsero anche alcune importanti imprese familiari, come i Cantieri Baglietto di
[[Varazze]] o i Cantieri Costaguta di Voltri.
I cantieri Baglietto, che nel tempo sarebbero diventati punto di riferimento della nautica da diporto ligure e nazionale, all’inizioall'inizio del [[XX secolo]] producevano piccole imbarcazioni di salvataggio per i grandi cantieri genovesi e [[Motoscafo armato silurante|MAS]] per la [[Regia Marina]]. Oltre a questo i cantieri producevano su commissione velocissime barche a vela da regata o motoscafi da competizione, che riscuoterono successi a livello internazionale.
imbarcazioni di salvataggio per i grandi cantieri genovesi e [[MAS]] per la [[Regia Marina]]. Oltre a questo i cantieri producevano su commissione velocissime barche a vela da regata o motoscafi da competizione, che riscuoterono successi a livello internazionale.
nauticaLo dasviluppo diportoeconomico diseguito diventareal un’industriadopoguerra, dallache ha permesso alla nautica da diporto una produzione più ampia , diederodiede impulso ai cantieri del Ponente e , sementre cantieri per imbarcazioni da diporto sorserosorgevano in tutta [[Italia]] , per diversi decenni la produzione di cantieri come Baglietto o Costaguta rimase all’avanguardiaall'avanguardia, occupando i segmenti più alti del mercato e anche la produzione di altri cantieri della zona rimase punto di riferimento del settore. ▼
Lo sviluppo economico seguito al dopoguerra che hanno permesso ampia mobilità sociale e alla
▲nautica da diporto di diventare un’industria dalla produzione più ampia diedero impulso ai cantieri del Ponente e se cantieri per imbarcazioni da diporto sorsero in tutta [[Italia]] per diversi decenni la produzione di cantieri come Baglietto o Costaguta rimase all’avanguardia, occupando i segmenti più alti del mercato e anche la produzione di altri cantieri della zona rimase punto di riferimento del settore.
Per quanto riguarda la produzione per la [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] nel dopoguerra dai Cantieri Costaguta sono uscite fino all'inizio degli [[anni 1960|anni '60sessanta]] diverse unità minori, quali il [[veliero]] Corsaro II ed alcuni [[dragamine]].
Nel corso degli anni la nautica ha conosciuto fasi espansive e momenti critici, soprattutto che hanno spinto a rivedere l’organizzazionel'organizzazione della
produzione che ha riguardato molte delle più antiche imprese passate imprese, passate più volte di mano essendo venuta meno la proprietà famigliare. Inoltre l’emergerel'emergere di nuovi protagonisti, come ad esempio il [[Gruppo Ferretti]] ha finito per spostare la produzione nella zona del levante genovese.
== Altri progetti ==
L'ultimo cantiere a resistere all'inevitabile declino e' stato il cantiere Mostes che ha chiuso i battenti nel [[1990]] e viene usato solo per approdo, rimessaggio e nel quale vengono solamente eseguiti lavori di piccola manutenzione.
{{interprogetto}}
[[Categoria: Cantieri navali italianidella Liguria]] ▼
Attualmente nel braccio di mare antistante il quartiere Pra' è stato costruito il moderno VTE (Voltri Terminal Europa), il nuovo moderno ed efficiente porto commerciale di Genova adibito alla movimentazione dei [[container]], porto che è condiviso con la attigua Voltri da cui prende il nome.
[[Categoria:Aziende della provinciacittà metropolitana di Genova]] ▼
[[Categoria:Economia a Genova]]
Inoltre, nel canale di calma creato dal riempimento effettuato per la realizzazione del suddetto porto, è in via di realizzazione un piccolo porticciolo turistico destinato a barche di piccole e medie dimensioni
[[Categoria:Voltri]]
▲[[Categoria: Cantieri navali italiani]]
▲[[Categoria:Aziende della provincia di Genova]]
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