Linux Mint: differenze tra le versioni
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|prima_versione_pubblicata = 1.0 (''Ada'')
|data_prima_pubblicazione = 27 Agosto 2006
|ultima_versione_pubblicata = 22.1 ("Xia")<ref>{{Cita web|url=https://blog.linuxmint.com/?p=4793|titolo=Linux Mint 22.1 “Xia” released!|accesso=13 febbraio 2025}}</ref>
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|tipo_kernel = [[Linux (kernel)|Linux]]
|piattaforme_supportate = [[AMD64]]
|interfaccia_utente = [[MATE]], [[Cinnamon (interfaccia grafica)|Cinnamon]], [[Xfce]]
|tipologia_licenza = libero
|licenza = [[GNU General Public License|GNU GPL]]
|stadio_sviluppo =
}}
'''Linux Mint''' è una [[distribuzione GNU/Linux]] per [[personal computer]], basata su [[Ubuntu]] o su [[Debian]].
Ideata da Clement Lefebvre, si focalizza sulla facilità d'uso e
== Storia ==
La prima versione, chiamata "Ada", è uscita nel 2006; le prime versioni venivano pubblicate ogni sei mesi circa. Al rilascio della versione 17 "Qiana", il 31 maggio 2014, gli sviluppatori della distribuzione decisero che tutti i successivi rilasci di Linux Mint sarebbero stati basati su versioni LTS di Ubuntu, fornendo tuttavia anche
== Descrizione ==
=== Caratteristiche generali ===
[[File:Logo Linux Mint.png|left|thumb|Logo di Linux Mint]]
Si pone di garantire un'esperienza con menù applicazioni e [[ambiente desktop]] ispirati a quelli tradizionali di [[Windows]], e utilizza gli stessi [[repository]] di [[Ubuntu]]<ref name=about>{{Cita web|url=https://www.linuxmint.com/about.php|titolo=About Linux Mint|sito=linuxmint.com|lingua=
Mint è stata spesso nominata come la miglior distribuzione Linux per principianti, grazie alla sua natura "pronta all'uso" dovuta alle applicazioni già installate di default e alla presenza di codec proprietari (come il supporto agli [[MP3]] e a [[Adobe Flash|Flash]]).<ref name="Lifehacker">{{Cita web|url=https://lifehacker.com/5469575/why-linux-mint-might-be-a-better-beginners-linux-than-ubuntu|titolo=Why Linux Mint Might Be a Better Beginner's Linux Than Ubuntu|cognome=Purdy|nome=Kevin|data=11 febbraio 2010|editore=Lifehacker|lingua=
=== Installazione ===
L'installazione di Linux Mint solitamente si effettua con il [[Live CD]] o con [[penna USB]]. Il sistema operativo può essere eseguito direttamente dal
Uno strumento di migrazione da [[Microsoft Windows]], chiamato ''Migration Assistant'' (''Assistente alla migrazione''), introdotto nell'aprile del 2007, può essere utilizzato per importare segnalibri, sfondi del [[Desktop environment|desktop]], e diverse impostazioni da una installazione esistente di Microsoft Windows. Linux Mint può essere avviato ed eseguito da una chiavetta USB (sempre che il [[BIOS]] lo supporti), con la possibilità di salvare le impostazioni nella chiave. Ciò permette di ottenere un'installazione portatile che può essere eseguita su un qualunque PC che permetta l'avvio da un dispositivo USB. Nelle versioni più recenti di Linux Mint l'[[Ubuntu Live USB creator]] permette di installare Linux Mint su una penna USB (con o senza un Live CD); a differenza di Ubuntu non è prevista però la possibilità di una installazione minimale.
=== Software proprio ===
Oltre a Cinnamon, comprende uno strumento - il "''
Dal 2016 sono inoltre sviluppati e/o mantenuti diversi altri programmi applicativi sviluppati in [[C (linguaggio di programmazione)|C]] o [[Python]], denominati X-Apps, per la visualizzazione di documenti, la raccolta di immagini, la visione delle [[IPTV|IP-tv]], ecc. Tali programmi spesso derivano da fork di altri progetti mentre talvolta sono realizzati ex novo dal team di Mint, con l'obiettivo di essere compatibili con qualunque distribuzione basata su GTK e non solo specifici di Mint<ref>{{Cita web|url=https://linuxmint-developer-guide.readthedocs.io/en/latest/xapps.html|titolo=XApps — Linux Mint Developer Guide documentation|sito=linuxmint-developer-guide.readthedocs.io|accesso=15 giugno 2024}}</ref>.
Fino al 2013 era disponibile l'[[installer|installatore]] ''"Mint4Win"'', che consentiva di poter provare la distribuzione linux su PC con installato Windows. Era basato su [[Wubi]] ed era incluso nel Live CD, potendo poi essere rimosso come un qualunque altro programma attraverso il [[Pannello di controllo (Windows)|pannello di controllo]]. ▼
▲Fino al 2013 era disponibile l'[[installer|installatore]] ''"Mint4Win"'', che consentiva di poter provare la distribuzione linux su PC con installato Windows. Era basato su [[Wubi]] ed era incluso nel Live CD, potendo poi essere rimosso come un qualunque altro programma attraverso il [[Pannello di controllo (Windows)|pannello di controllo]].
=== Differenze con Ubuntu ===
Le differenze fondamentali comprendono i temi, i [[codec]] multimediali, applicativi generici nonché una collezione di strumenti di configurazione progettati per semplificare l'utilizzo del sistema da parte degli utenti.
Dal punto di vista progettuale, le principali differenze sono:
* Il sistema è sempre basato su una versione con supporto esteso (LTS), a differenza di Ubuntu per il quale non tutte le versioni sono LTS. Questo comporta che i componenti base del sistema (fra cui il [[Linux (kernel)|kernel]]) vengono aggiornati a versioni successive ogni circa 1 anno e mezzo (da una versione LTS di Ubuntu all'altra) fornendo maggior stabilità a scapito delle ultime novità. Tale politica è mitigata dal rilascio delle versioni intermedie (per es. 21>21.1) che aggiornano l'[[ambiente desktop]] ed alcuni [[Applicazione (informatica)|pacchetti applicativi]], pur lasciando immutata la base LTS. Tutti i passaggi di versione possono essere fatti tramite interfaccia grafica.
* Utilizzo di [[software proprietario]]: Linux Mint favorisce la diffusione delle tecnologie [[open source]], ma considera anche alternative del mondo proprietario, e l'esperienza dell'utente viene prima dei problemi di licenza;
* Linux Mint raccomandava -a differenza di Ubuntu- di non aggiornare i pacchetti che possono attaccare la stabilità del sistema. Tale politica è stata abbandonata a seguito dell’introduzione di uno strumento di ripristino di sistema che può effettuare automaticamente o manualmente delle istantanee dei file di sistema e permettere il ripristino in caso di problemi.
== Versioni ==
=== Edizioni basate su Ubuntu ===
Dopo aver seguito per diversi anni (fino alla versione 16, basata su Ubuntu 13.10) il ciclo di rilascio semestrale di Ubuntu, il team di sviluppo di Linux Mint, ha deciso dalla serie 17.x di basarsi esclusivamente sulle versioni LTS della distribuzione sviluppata da [[Canonical]].<ref>{{cita testo|titolo=Monthly News (April 2014)|sito=The Linux Mint Blog|url=http://blog.linuxmint.com/?p=2613|lingua=
[[File:Linux-Mint9-KDE.png|thumb|Linux Mint 9 Versione KDE]]
Fino alla versione 17.3, le immagini iso della distribuzione erano già dotate dei componenti non liberi, come i codec, quindi i contenuti multimediali ed i siti web con animazioni in Adobe Flash potevano essere visualizzati correttamente anche usando i DVD in modalità ''live''. Nell'Aprile del 2016, sul sito ufficiale i curatori della distribuzione hanno reso noto di non voler più rilasciare distribuzioni già dotate dei codec non liberi. La prima versione a seguire questa politica è stata la successiva, Linux Mint 18 (nome in codice ''Sarah''), basata su Ubuntu 16.04.
Tale versione fu l'unica ad essere pubblicata nella versione beta 1.0 (''Ada''), cadde poi in disuso e diverse edizioni di Linux Mint vennero pubblicate con il solo supporto a GNOME o altri ambienti più leggeri. A partire dall'edizione 5 (''Elyssa'') è tornato ad essere distribuito con continuità, fino alla versione 18.3 (''Sylvia''), per poi essere nuovamente abbandonato con Linux Mint 19 (''Tara'') ma con la possibilità di installarlo in un secondo momento. Attualmente, la versione KDE è stata abbandonata, perché non rientrava negli scopi del team di Linux Mint▼
=== Edizione basata su Debian ===▼
{{vedi anche|Linux Mint Debian Edition}}▼
Rilasciata il 7 settembre 2010, è basata sul ramo "''stable''" di [[Debian]],<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=1527|titolo=Linux Mint Debian (201009) released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=inglese|accesso=28 luglio 2015}}</ref> ed il 24 dicembre 2010 è uscita anche la versione per le macchine a 64 bit<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=1604|titolo=Linux Mint Debian (201012) released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=inglese|accesso=28 luglio 2015}}</ref>.▼
Il 20 marzo 2020 è stata rilasciata la versione 4.0 di LMDE, nome in codice Debbie. Essa fa uso della metafora desktop della edizione ammiraglia. Le migliorie introdotte in quest'ultima sono portate, quasi sempre contemporaneamente anche nell'edizione Debian.▼
▲
Il fondatore del progetto ha chiarito, in tale occasione<ref>{{Cita web|url=https://blog.linuxmint.com/?p=3867|titolo=LMDE 4 “Debbie” released! – The Linux Mint Blog|sito=blog.linuxmint.com|lingua=en-US|accesso=2021-02-16}}</ref>, come "...''lo scopo sia quello di assicurare che Linux Mint possa continuare a garantire un’esperienza di utilizzo identica a quella di Cinnamon nell'ipotesi di scenari futuri in cui Linux Mint non possa (o desideri) affidarsi più a Ubuntu come base"''.▼
==== Cronologia delle versioni ====
{| class="wikitable" style="text-align: center; margin-left: auto; margin-right: auto;"
! versione
Line 309 ⟶ 301:
| Main-x64 || Cinnamon 2.8 || Ubuntu Trusty Tahr
| rowspan="4" | Trusty
| {{TA|{{Abbr|04/12/15|4 dicembre 2015}}<ref>{{Cita web |url=http://blog.linuxmint.com/?p=2947 |titolo=Linux Mint 17.3 “Rosa” Cinnamon released! |lingua=en |data=5
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 17.x
|-
| Main-x64 || MATE 1.12 || Ubuntu Trusty Tahr
| {{TA|{{Abbr|04/12/15|4 dicembre 2015}}<ref>{{Cita web |url=http://blog.linuxmint.com/?p=2946 |titolo=Linux Mint 17.3 “Rosa” MATE released! |lingua=en |data=5
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 17.x
|-
Line 319 ⟶ 311:
|Xfce 4.12
|Ubuntu Trusty Tahr
|{{TA|{{Abbr|09/01/16|9 gennaio 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=2977|titolo = Linux Mint 17.3 "Rosa" Xfce released!|accesso = 9 gennaio 2016
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 17.x
|-
Line 325 ⟶ 317:
|KDE 4.14
|Ubuntu Trusty Tahr
|{{TA|{{Abbr|09/01/16|9 gennaio 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=2978|titolo = Linux Mint 17.3 "Rosa" KDE released!|accesso = 9 gennaio 2016
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 17.x
|-
Line 334 ⟶ 326:
|Ubuntu Xenial Xerus
| rowspan="4" | Xenial
|{{TA|{{Abbr|30/06/16|30 giugno 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=3051|titolo = Linux Mint 18 “Sarah” Cinnamon released!|accesso =
|2021
| style="text-align: left;" | Versione LTS
Line 341 ⟶ 333:
| MATE 1.14
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|30/06/16|30 giugno 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=3052|titolo = Linux Mint 18 “Sarah” MATE released!|accesso =
| 2021
| style="text-align: left;" | Versione LTS
Line 348 ⟶ 340:
| Xfce 4.12
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|02/08/16|2 agosto 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=3080|titolo = Linux Mint 18 “Sarah” Xfce released!|accesso = 8 agosto 2016
| 2021
| style="text-align: left;" | Versione LTS
Line 355 ⟶ 347:
| KDE 5.6
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|09/09/16|9 settembre 2016}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3092|titolo=Linux Mint 18 “Sarah” KDE released!|accesso=28
| 2021
| style="text-align: left;" | Versione LTS
Line 365 ⟶ 357:
| Ubuntu Xenial Xerus
| rowspan="4" | Xenial
| {{TA|{{Abbr|16/12/16|16 dicembre 2016}}}}<ref>{{Cita web|url = http://blog.linuxmint.com/?p=3181|titolo = Linux Mint 18.1 “Serena” Cinnamon released!|accesso =
| 2021
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 18.x
Line 372 ⟶ 364:
| MATE 1.16
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|16/12/16|16 dicembre 2016}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3182|titolo=Linux Mint 18.1 “Serena” MATE released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=
| 2021
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 18.x
Line 379 ⟶ 371:
| Xfce 4.12
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|27/01/17|27 gennaio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3222|titolo=Linux Mint 18.1 “Serena” Xfce released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=
| 2021
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 18.x
Line 386 ⟶ 378:
| KDE 5.8
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|27/01/17|27 gennaio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3223|titolo=Linux Mint 18.1 “Serena” KDE released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=
| 2021
| style="text-align: left;" | prima point release della linea 18.x
Line 396 ⟶ 388:
| Ubuntu Xenial Xerus
| rowspan="4" | Xenial
| {{TA|{{Abbr|02/07/17|2 luglio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3289|titolo=Linux Mint 18.2 “Sonya” Cinnamon released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=5 luglio 2017
| 2021
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 18.x
Line 403 ⟶ 395:
| MATE 1.18
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|02/07/17|2 luglio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3290|titolo=Linux Mint 18.2 “Sonya” MATE released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=5 luglio 2017
| 2021
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 18.x
Line 410 ⟶ 402:
| Xfce 4.12
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|02/07/17|2 luglio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3291|titolo=Linux Mint 18.2 “Sonya” Xfce released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=5 luglio 2017
| 2021
| style="text-align: left;" | seconda point release della linea 18.x
Line 417 ⟶ 409:
| KDE 5.8
| Ubuntu Xenial Xerus
| {{TA|{{Abbr|02/07/17|2 luglio 2017}}}}<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=3292|titolo=Linux Mint 18.2 “Sonya” KDE released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=En|accesso=5 luglio 2017
|2021
|style="text-align: left;" | seconda point release della linea 18.x
Line 452 ⟶ 444:
|style="text-align: left;" | terza point release della linea 18.x
|-
| rowspan="3" style="background-color:#
| rowspan="3" |''Tara''
| rowspan="3" |Main-x64
Line 473 ⟶ 465:
|Versione LTS
|-
| style="background-color:#
|''Tessa''
| rowspan="3" |Main-x64
Line 484 ⟶ 476:
|prima point release della linea 19.x
|-
| style="background-color:#
|''Tina''
|02/08/2019
|seconda point release della linea 19.x
|-
| style="background-color:#
|''Tricia''
|18/12/2019
| style="text-align: left;" | terza point release della linea 19.x
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |20 || ''Ulyana''
| rowspan="4" |Main-x64
| rowspan="4" |Cinnamon, MATE, Xfce
| rowspan="4" |Ubuntu 20.04 LTS
Focal Fossa (solo cpu a 64 bit)
| rowspan="4" |Focal
|27/06/2020
| rowspan="4" |2025
| rowspan="4" |LTS - kernel 5.4
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |20.1 || ''Ulyssa''
|08/01/2021
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |20.2 || ''Uma''
|08/07/2021
|-
| style="background-color:#9ACD32;" |20.3 || ''Una''
|07/01/2022
|-
| style="background-color:#
Jammy Jellyfish (solo cpu a 64 bit) | rowspan=" | rowspan="4" |LTS - kernel 5.15
|-
|style="background-color:#
|''Vera''||20/12/2022
|
|style="background-color:#9ACD32;" |21.2
|''Victoria''
|16/07/2023
|-
|style="background-color:#9ACD32;" |21.3
| ''Virginia''
|12/01/2024
|-
|style="background-color:#32CD32;" |22
|''Wilma''
| rowspan="2" |Main-x64
| rowspan="2" |Cinnamon, MATE, Xfce
| rowspan="2" |Ubuntu 24.04 LTS Noble Numbat (solo cpu a 64 bit)
| rowspan="2" |Noble
|25/07/2024
| rowspan="2" |2029
| rowspan="2" |LTS - kernel 6.8
|-
|style="background-color:#32CD32;" |22.1
|''Xia''
|16/01/2025
|-
! versione
Line 535 ⟶ 546:
|}
{{legenda|#
{{legenda|#9ACD32|vecchia versione ancora supportata}}
{{legenda|#32CD32|versione corrente}}
{{legenda|#
▲=== Edizione basata su Debian (LMDE) ===
▲{{vedi anche|Linux Mint Debian Edition}}
▲Rilasciata in origine il 7 settembre 2010, è basata sul ramo "''stable''" di [[Debian]],<ref>{{Cita web|url=http://blog.linuxmint.com/?p=1527|titolo=Linux Mint Debian (201009) released!|sito=The Linux Mint Blog|lingua=
▲Il 20 marzo 2020 è stata rilasciata la versione 4
▲Il fondatore del progetto ha chiarito, in tale occasione<ref>{{Cita web|url=https://blog.linuxmint.com/?p=3867|titolo=LMDE 4 “Debbie” released! – The Linux Mint Blog|sito=blog.linuxmint.com|lingua=en
Al 2024 la versione corrente è la 6 "Faye". La cronologia completa delle versioni dell’edizione LMDE è disponibile nella [[Linux Mint Debian Edition|pagina di dettaglio]] di tale edizione.
== Note ==
<references/>
Line 558 ⟶ 579:
{{Linux}}
{{Portale
[[Categoria:Distribuzioni derivate da Ubuntu]]
|