Leck mich im Arsch: differenze tra le versioni

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'''''Leck mich im Arsch''''' (letteralmente ''Leccami il culo'', [[Catalogo Köchel|K 231]]) è un [[Canone (musica)|canone]] umoristico di gusto [[scatologia|scatologico]] composto da [[Wolfgang Amadeus Mozart]]. Il brano, in [[si bemolle maggiore]], è scritto per [[Polifonia|sei voci]]. Il testo è probabilmente dello stesso Mozart e la composizione venne inserita dall'autore nel suo catalogo personale come parte di una raccolta di dieci canoni, ma è probabile che sia stato composto nel [[1782]]<ref>[[Cliff Eisen]], ''[[Grove Dictionary of Music and Musicians]]'' online, {{Subscription}}</ref> come brano da cantare insieme a suoi amici.
 
'''''Leck mich im Arsch''''' (letteralmente ''Leccami il culo'', [[Catalogo Köchel|K 231]]) è un [[Canone (musica)|canone]] umoristico di gusto [[scatologia|scatologico]] composto da [[Wolfgang Amadeus Mozart]]. Il brano, in [[si bemolle maggiore]], è scritto per [[Polifonia|sei voci]]. Il testo è probabilmente dello stesso Mozart e la composizione venne inserita dall'autore nel suo catalogo personale come parte di una raccolta di dieci canoni, ma è probabile che sia stato composto nel [[1782]]<ref>[[Cliff Eisen]], ''[[Grove Dictionary of Music and Musicians]]'' online, {{Subscription}}</ref> come brano da cantare insieme a suoi amici.
== Storia ==
 
== Storia ==
La moglie di Mozart, [[Constanze Mozart]], inviò i manoscritti dei canoni alla casa editrice [[Breitkopf & Härtel]] nel [[1799]] per poterli pubblicare. L'editore cambiò il titolo e le parole del canone in una versione più accettabile, ''Laßt froh uns sein'' (''Gioiamo''), simile al tradizionale [[canto natalizio]] [[Germania|tedesco]] ''[[Lasst uns froh und munter sein]]''. Del testo originale di Mozart soltanto le prime parole sono documentate nel catalogo delle composizioni pubblicate da Breitkopf & Härtel.<ref name="NMA">[http://dme.mozarteum.at/DME/nma/nma_cont.php?vsep=93&gen=edition&l=1&p1=-20 Prefazione a ''Neue Mozart Ausgabe''] Vol. III/10, p. X.</ref>
[[File:Mozart Portrait Croce.jpg|miniatura|Mozart]]
La moglie di Mozart, [[Constanze MozartWeber]], inviò i manoscritti dei canoni alla casa editrice [[Breitkopf & Härtel]] nel [[1799]] per poterli pubblicare. L'editore cambiò il titolo e le parole del canone in una versione più accettabile, ''Laßt froh uns sein'' (''Gioiamo''), simile al tradizionale [[canto natalizio]] [[Germania|tedesco]] ''[[Lasst uns froh und munter sein]]''. Del testo originale di Mozart soltanto le prime parole sono documentate nel catalogo delle composizioni pubblicate da Breitkopf & Härtel.<ref name="NMA">[{{Cita testo|url=http://dme.mozarteum.at/DME/nma/nma_cont.php?vsep=93&gen=edition&l=1&p1=-20 |titolo=Prefazione a ''Neue Mozart Ausgabe''] Vol|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160208201748/http://dme.mozarteum.at/DME/nma/nma_cont.php?vsep=93&gen=edition&l=1&p1=-20 |volume=III/10, p. X. }}</ref>
 
La versione originale, senza [[censura]], fu scopertoscoperta nel [[1991]] nella biblioteca di musica dell'[[università di Harvard]]; la biblioteca infatti aveva acquistato un'edizione di diciassette volumi dell'opera di Mozart. Dentro tali volumi si trovavano nuovi canoni originali del compositore. Fu ipotizzato che fossero tutti originali, sia il testo K231 (ovvero ''Leck mich im Arsch'' stesso) sia un altro lavoro di Mozart intitolato ''[[Leck mir den Arsch fein recht schön sauber]]'' (K233).<ref>[[Allan Kozinn]]: [httphttps://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9D0CE6DD1F31F931A35750C0A967958260&n=Top%2fReference%2fTimes%20Topics%2fPeople%2fM%2fMozart%2c%20Wolfgang%20Amadeus ''Three Naughty Mozart Texts Are Found.''] In: ''[[The New York Times]].'' 2. März 1991. Abgerufen am 6. April 2011.</ref> Ricerche successive hanno invece concluso che la composizione K233 fosse opera di [[Wenzel Trnka]].<ref>{{cita libro|cognome=Plath|nome=Wolfgang|linkautore=Wolfgang Plath|autore2=Hanspeter Bennwitz, Hanspeter;Gabriele Buschmeier, Gabriele;Georg Feder, Georg; [[Klaus Hofmann|Hofmann, Klaus]]|titolo=Opera incerta. Echtheitsfragen als Problem musikwissenschaftlicher Gesamtausgaben|editore=Kolloquium Mainz 1988|anno=1988|isbn=3-515-05996-2}}</ref>
 
== Testo ==
 
{{citazione|Leccami il culo<br />
Gioiamo!<br />
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== Bibliografia ==
*[[Cliff Eisen|Eisen, Cliff]], et al.: "Wolfgang Amadeus Mozart", ''[[Grove Dictionary of Music and Musicians]]'' Online, ed. L. Macy (Accessed 9 September 2007), {{Subscription}}
*[[Neal Zaslaw|Zaslaw, Neal]] (2006) [http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract?fromPage=online&aid=440472 The Non-Canonic Status of Mozart's Canons] Eighteenth-Century Music (2006), 3: 109–23 Cambridge University Press. {{DOI|10.1017/S1478570606000510}}
 
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* [[Canone (musica)]]
* ''[[O du eselhafter Peierl]]''
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{NMA|93|11|94|44}}
*[http://phobos.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/viewAlbum?i=121911392&id=121911148&s=143441 30-second preview] su iTunes store, eseguito dal Chorus Viennensis e da Uwe Christian Harrer
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|musica classica}}