Invarianza di scala: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Invarianza di scala nei processi stocastici: fix wl rossi in realtà blu |
Funzionalità collegamenti suggeriti: 1 collegamento inserito. |
||
(12 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
[[Image:Wiener process animated.gif|thumb|upright=2.3|Un [[processo di Wiener]]
In [[fisica]] e [[matematica]], l''''invarianza di scala''' è una caratteristica degli oggetti o una [[legge fisica
* In matematica, l'invarianza di scala spesso si riferisce all'invarianza di una singola [[funzione (matematica)|funzione]] o [[curva (matematica)|curva]]. Un concetto strettamente correlato è l'auto-similarità, dove la funzione o la curva in questione è invariante rispetto a un sottoinsieme discreto delle dilatazioni. È anche possibile che le [[Distribuzione di probabilità|distribuzioni di probabilità]] di un [[processo stocastico|processo casuale]] ammettano questo tipo di invarianza di scala o [[auto similarità]] (si veda per esempio il [[moto browniano]]).
* Nella [[
* Nella [[teoria quantistica dei campi]], l'invarianza di scala ha una interpretazione in termini delle caratteristiche delle [[particella elementare|particelle elementari]]. In una teoria invariante per scala, l'intensità dell'interazione fra le particelle non dipende dell'energia delle particelle coinvolte nella reazione.
* In [[meccanica statistica]], l'invarianza di scala è una caratteristica delle [[transizione di fase|transizioni di fase]]. La chiave di osservazione è che nell'intorno di una transizione di fase o di un [[Punto critico (termodinamica)|punto critico]], le fluttuazioni si verificano a tutte le scale di lunghezza, e quindi si possono cercare delle teorie esplicitamente invarianti di scala per descrivere il fenomeno. Questo tipo di teorie sono studiate dalla [[Teoria statistica dei campi|teoria dei campi statistica]], e formalmente sono molto simili alle teorie invarianti di scale delle teorie di campo quantistiche.
* L'universalità è l'osservazione che sistemi microscopici molto differenti fra loro possono avere le stesse caratteristiche globali dei sistemi con transizioni di fase. Quindi l'analisi delle caratteristiche di scala di sistemi anche molto differenti fra loro può essere descritta da un'unica teoria (detta per l'appunto ''universale'').
Riga 25:
:<math>\theta = \frac{1}{b} \ln(r/a).</math>
Considerando rotazioni della curva, l'invarianza si manifesta riscalando l'angolo, <math>\theta(\lambda r)</math>
===Geometria proiettiva===
Riga 31:
L'idea di una invarianza di scala dei monomi si generalizza in un numero maggiore di dimensioni all'idea dei polinomi omogenei e più genericamente alle funzioni omogenee. Le funzioni omogenee sono la base naturale degli spazi proiettivi e i polinomi omogenei sono studiati come varietà proiettive in geometria proiettiva. La [[geometria proiettiva]] è un campo particolarmente fertile della matematica; nella sua forma più astratta, la geometria degli schemi, ha svariate connessioni con la [[teoria delle stringhe]].
[[Image:Kochsim.gif|thumb|La [[curva di Koch]] è [[auto similarità|auto similare]]
===Frattali===
Spesso comunemente i [[Frattale|frattali]] sono indicati come oggetti invarianti di scala sebbene sarebbe più corretto dire che sono piuttosto [[Auto similarità|auto-similari]]. Un frattale è uguale a se stesso tipicamente
Alcuni frattali possono avere sequenze differenti di valori di invarianza di scala che sono studiate con l'analisi multifrattale.
Riga 50:
===Cosmologia===
Nella [[cosmologia (astronomia)|cosmologia]], lo spettro di potenza della distribuzione spaziale della radiazione di fondo cosmica è prossima ad essere una distribuzione invariante di scala. Sebbene in matematica questo significhi che lo spettro esibisce una [[legge di potenza]], in cosmologia il termine "invariante di scala" indica che l'ampiezza, ''P''(''k''), delle fluttuazioni primordiali come funzione del [[numero d'onda]], ''k'', è approssimativamente costante, cioè uno spettro piatto. Questo tipo di spettro è consistente con i modelli [[Inflazione (cosmologia)|inflativi]].
==Invarianza di scala nelle teorie quantistiche dei campi==
La dipendenza dalla scala di una [[teoria
Per avere una teoria QFT invariante di scala, le sue costanti di accoppiamento devono essere indipendenti dalla scala di energia e questo è indicato dall'annullarsi della funzione beta della teoria. Queste teorie sono note come [[punto fisso|punti fissi]] del corrispondente flusso del gruppo di rinormalizzazione.
Riga 59:
===Elettrodinamica quantistica===
Un semplice esempio di teoria di campo quantistica invariante di scala è il [[campo elettromagnetico]] libero quantizzato senza alcuna particella carica. Questa teoria, come il suo corrispettivo classico, è invariante di scala semplicemente dato che non contiene al suo interno alcuna costante di accoppiamento (né con le assenti particelle cariche, né con gli stessi [[Fotone|fotoni]] dato che questi non interagiscono direttamente tra di loro).
Tuttavia in natura il campo elettromagnetico è accoppiato con le particelle cariche, come per esempio gli [[elettrone|elettroni]] o i [[positrone|positroni]]. La teoria quantistica che descrive sia i campi fermionici degli elettroni sia quelli elettromagnetici è nota come [[elettrodinamica quantistica]] (QED) e non è una teoria invariante di scala. Analizzando la funzione beta della QED, si ricava che la [[carica elettrica]] (che è il parametro di accoppiamento della teoria) cresce al crescere dell'energia . Quindi, mentre il campo elettromagnetico quantizzato senza particelle cariche '''è''' invariante di scala, la QED '''non''' è invariante di scala.
===Teorie di campo scalari prive di massa===
Riga 73:
===Teoria dei campi conforme===
Le teorie quantistiche invarianti di scala sono quasi sempre invarianti sotto l'azione di tutto il [[gruppo conforme]] e lo studio di queste teorie è noto come [[teoria dei campi conforme]] (CFT). Alcuni operatori nella CFT hanno delle ben definite dimensioni di scala, analoghe alla potenza <math>\Delta</math> dei casi precedenti. Tuttavia le dimensioni di scala degli operatori in una teoria CFT differiscono tipicamente da quelle classiche a causa di contributi quantistici noti come dimensioni di scala anomale.
==Transizioni di fase==
Riga 104:
[[Categoria:Simmetria]]
[[Categoria:Meccanica statistica]]
[[Categoria:Teoria dei campi conforme]]
|