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|titolo = Astral Weeks
|artista = Van Morrison
|tipo album = Studio
|giornomese = novembre
|anno = 1968
|postdata = <br />pubblicato negli Stati Uniti
|durata = 46:05 (LP)<br />74:10 (CD del 2015)
|numero di dischi = 1 / 1
|numero di tracce = 8 / 12
|genere = Folk
|genere2 = Jazz
|genere3 = Blues
|generealtro = Chamber folk<ref>citato come chamber-folk al pari di alcuni album di Tim Hardin e Nick Drake nel libro di Erik Hage ''The Words and Music of Van Morrison'', pagina 76</ref>
|etichetta = [[Warner Bros. Records]] (WS 1768)
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|registrato = [[New York]] al ''Century Sound Studios'', 25 settembre e 1º e 15 ottobre [[1968]]
|formati = LP / CD
|note =
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|USA|oro|album|500000+|{{RIAA|Van Morrison|opera = Astral Weeks|accesso = 21 agosto 2020}}}}
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|GBR|platino|album|300000+|{{BPI|10145-761-2|accesso = 21 agosto 2020}}}}
|precedente = [[Blowin' Your Mind!]]
|anno precedente = 1967
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|giudizio8 = {{Giudizio|5|5}}<ref>da 24.000 dischi di Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, Zelig Editore, pagina 661</ref>
|recensione9 = Spazio Rock
|giudizio9 = {{Giudizio|9|10}}<ref>[{{Cita web |url=http://www.spaziorock.it/recensione.php?&id=van-morrison-astral-weeks-1968] |titolo=Copia archiviata |accesso=15 febbraio 2017 |dataarchivio=16 febbraio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170216060730/http://www.spaziorock.it/recensione.php?&id=van-morrison-astral-weeks-1968 |urlmorto=sì }}</ref>
}}
 
'''''Astral Weeks''''' è il secondo [[album discografico|album]] dell'artistadel musicista [[Irlanda delRegno NordUnito|nordirlandesebritannico]] [[Van Morrison]], uscito nel [[1968]].
 
Regolarmente inserito ai vertici delle più autorevoli liste critiche riguardo ai migliori dischi di sempre<ref name="scaruffi.com" /><ref>[http://www.ondarock.it/pietremiliari/morrison_astral.htm Van Morrison - Astral Weeks :: Le pietre miliari di Onda Rock<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.acclaimedmusic.net/ Acclaimed Music<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, nel [[1995]] è stato posizionato al secondo posto nella lista sui migliori album di sempre stilata dai 76 giornalisti/critici della prestigiosa rivista [[Mojo (rivista)|Mojo]]<ref>[http://www.besteveralbums.com/thechart.php?c=5 100 Greatest Albums of All Time by Mojo : Best Ever Albums<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, nel gennaio 2016 al terzo posto nella lista critica di Uncut sui migliori 200 albums, al diciannovesimo nella [[lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone]]<ref>[{{Cita web |url=https://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-20120531/van-morrison-astral-weeks-20120524 |titolo=500 Greatest Albums of All Time: Van Morrison, 'Astral Weeks' |{{!}} Rolling Stone<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=29 aprile 2019 |dataarchivio=3 marzo 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140303145457/http://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-20120531/van-morrison-astral-weeks-20120524 |urlmorto=sì }}</ref> (giornalisti, musicisti, dj, produttori, etc...), al terzo posto nel 1993 sul [[Times]]<ref>[http://www.rocklistmusic.co.uk/times100.htm Rocklist.net...The Times All Time Top 100 Albums - 1993<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel 1997, ''Astral Weeks'' si posizionò al numero 9 della classifica dei migliori album di tutti i tempi secondo il sondaggio Music of the Millennium, condotto da HMV, Channel 4, The Guardian e Classic FM. È stato, tra i tanti, "l'album più importante fino ad oggi nella mia vita" ("Stranded", [[1979]]) per il leggendario critico rock Lester Bangs, "l'album che ho più ascoltato in vita mia" "my favourite record of all time" ("Listen to Van Morrison" e "Writings 1968-2010") per un'altra icona del giornalismo musicale come Greil Marcus, per Dave Marsh "c'è Astral Weeks... e poi ci sono tutti gli altri album" (slkelly.org) e "il mio classico" per il regista Wim Wenders "quasi tutti gli esseri umani su questo pianeta dovrebbero conoscere il più grande album di tutti i tempi" (Deutschlandradio, daybyday.press/article4044 [[2012]]). ''Astral Weeks'' è stato definito come l'album più "deificato" nella storia della musica popolare (Great Rock Discography).
 
''Astral Weeks'' uscì un anno dopo il primo album di Van Morrison, ''[[Blowin' Your Mind!]]''. Grazie a questo secondo album Van Morrison ebbe un grande riscontro di critica (disco dell'anno per Rolling Stone e uno dei dischi dell'anno per Melody Maker) ma non molta popolarità, poi però raggiunta con il disco successivo ''[[Moondance]]'' del [[1970]].
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== Il disco ==
Considerando che prima di allora Morrison aveva realizzato canzoni da top ten come ''Brown Eyed Girl'' ([[1967]]) o ''Gloria'', realizzato con il suo gruppo irlandese "[[Them (gruppo musicale)|Them]]", questo album fu un decisivo cambiamento stilistico. Van Morrison stava vivendo un periodo sofferto, la brutta vicenda contrattuale del periodo Bang fu moralmente un brutto colpo.
 
In quel periodo decise di cambiare totalmente genere e si mise a suonare dal vivo un innovativo sound [[folk jazz]] acustico, lui chitarra e voce con l'aggiunta di un flautista e un contrabbassista. Da quei live nascono le prime idee dell'album che lo consacrerà alla storia. "Conoscevo i proprietari di quello studio, l'Ace recording Studio, al numero 1 di Boylston Place, e quando lui ha suonato l'inizio di Astral Weeks mi sono quasi messo a piangere. Ho sentito qualcosa che mi vibrava dentro e ho capito che volevo lavorare su quel sound" (Lewis Merenstein, produttore 1968).
Il 25 settembre 1968 ai Century Sound Studios di New York ci fu la prima sessione di registrazione (delle tre totali) di Astral Weeks. Furono registrate in ordine "Madame George", "Cyprus Avenue" e "Beside You". La quarta, "Astral Weeks", non era inizialmente inclusa nel disco.
 
''Astral Weeks'' è uno degli album più enigmatici e profondi di sempre. Compositivamente superbo, l'album è il primo nella musica rock ad essere definito "impressionista", il primo ad aver ad aver catapultato il proprio ascoltatore in un determinato luogo, tempo e spazio, il primo a creare un'atmosfera poetica assolutamente originale; un nuovo e geniale linguaggio espressivo con pezzi che hanno fatto storia: la magia infinita della ''title track'' che si divide tra passione e redenzione, l'amore proibito e incondizionato di ''Cyprus Avenue'', l'addio alla giovinezza di ''Madame George'', il mistico romanticismo di ''Sweet Thing'', lo sguardo poetico di ''Ballerina'' e la drammatica atmosfera di ''Beside You''.
Di fortissimo impatto la voce estremamente duttile, estatica ed espressiva di Van Morrison, il suo modo di interpretare risulta geniale e innovativo, con frasi e parole ripetute in modo davvero intenso e suggestivo, capaci di farti entrare totalmente dentro il disco. Un flusso di coscienza spesso paragonato allo stile espressivo deldello poetascrittore irlandese James Joyce.
 
I brani sono formati da basi blues e sonorità folk-jazz, sono suddivisi in due parti, intitolate ''In the beginning'' (le quattro sul lato A) e ''Afterwards'' (le quattro sul lato B).
La musica di ''Astral Weeks'' è allo stesso tempo drammatica ed esaltante, ispirata alla grande poesia irlandese (Joyce, Yeats, Blake), mistica, romantica e dotata di una trascendente spiritualità che diverrà negli anni l'aspetto più amato dell'arte morrisoniana. Nel complesso Astral Weeks è un disco che fa della spontaneità e della libertà espressiva la sua vera forza. Infatti i musicisti improvvisano mirando e completando magnificamente l'aspetto"impressionistico", poetico ed ambientale del disco.
 
Come accade spesso nel mondo dell'arte, se inizialmente fu accolto freddamente dal pubblico dopoin seguito ha incrementato di anno in anno le sue vendite e la sua fama raggiungendo ben presto lo status di classico.
L'album fu realizzato con un quintetto jazz di cui facevano parte lo straordinario bassista acustico [[Richard Davis]] (di qualità incredibile il suo apporto al disco), il chitarrista jazz [[Jay Berliner]], e il batterista [[Connie Kay]]; gli arrangiamenti furono curati da [[Larry Fallon]].
 
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== Formazione ==
* [[Van Morrison]] - [[Canto|voce]], [[chitarra]] [[acustica]]
* [[Jay Berliner]] - [[chitarra]]
* [[Barry Kornfeld]] - [[chitarra]] in ''The Way Young Lovers Do''
* [[Richard Davis]] - [[bassoBasso elettrico|basso]]
* [[Connie Kay]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
* [[Larry Fallon]] – [[clavicembalo]] in ''Cyprus Avenue''
* [[John Payne (musicista)|John Payne]] - [[flauto]], [[sassofono]] soprano in ''Slim Slow Slider''
* [[Warren Smith]] - [[percussioni]], [[vibrafono]]
'''''Note aggiuntive'''''