Grammatica lituana: differenze tra le versioni
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La '''grammatica lituana'''
Tra le sue peculiarità grammaticali, il lituano presenta un sistema di declinazione articolato con sette [[Caso (linguistica)|casi]] e tre [[Numero (linguistica)|numeri]] ([[singolare]], [[plurale]] e, in forme arcaiche, [[Duale (linguistica)|duale]]). La [[Morfologia (linguistica)|morfologia]] verbale è altrettanto complessa, comprendendo numerosi [[Modo (linguistica)|modi]] e [[Tempo (linguistica)|tempi]], oltre a una distinzione tra azione finita e non finita.
La seguente tabella illustra le principali [[Categoria grammaticale|categorie grammaticali]] della lingua lituana, evidenziando i termini lituani corrispondenti per le parti del discorso, i casi, i numeri, i gradi di comparazione, i generi, i tempi, i modi, le diatesi e gli aspetti verbali.
{| class="wikitable"
! rowspan="2" |Categoria
! colspan="2" |Lingua
|-
!Italiano
!Lituano
|-
! rowspan="11" |[[Parti del discorso]]
|[[sostantivo]]
|''daiktavardis''
|-
|[[aggettivo]]
|''būdvardis''
|-
|[[verbo]]
|''veiksmažodis''
|-
|[[numerale]]
|''skaitvardis''
|-
|[[pronome]]
|''įvardis''
|-
|[[avverbio]]
|''prieveiksmis''
|-
|[[Particella (grammatica)|particella]]
|''dalelytė''
|-
|[[preposizione]]
|''prielinksnis''
|-
|[[congiunzione]]
|''jungtukas''
|-
|[[interiezione]]
|''jaustukas''
|-
|[[Onomatopea|interiezione verbale]]
|''ištiktukas''
|-
! rowspan="7" |[[Caso (linguistica)|Casi]] (liñksniai)
|[[nominativo]]
|''vardininkas''
|-
|[[genitivo]]
|''kilmininkas''
|-
|[[dativo]]
|''naudininkas''
|-
|[[accusativo]]
|''galininkas''
|-
|[[strumentale]]
|''įnagininkas''
|-
|[[locativo]]
|''vietininkas''
|-
|[[vocativo]]
|''šauksmininkas''
|-
! rowspan="3" |Casi locativi
|[[illativo]]
|''iliatyvas, kryptininkas''
|-
|[[allativo]]
|''aliatyvas''
|-
|[[adessivo]]
|''adesyvas''
|-
! rowspan="3" |[[Numero (linguistica)|Numero]] (skaĩčiai)
|[[singolare]]
|''vienaskaita''
|-
|[[Duale (linguistica)|duale]]
|''dviskaita''
|-
|[[plurale]]
|''daugiskaita''
|-
! rowspan="3" |[[Grado di comparazione|Gradi di comparazione]] (láipsniai)
|positivo
|''nelyginamasis''
|-
|comparativo
|''aukštesnysis''
|-
|superlativo
|''aukščiausiasis''
|-
! rowspan="2" |[[Genere (linguistica)|Generi]] (gìminės)
|[[Genere maschile|maschile]]
|''vyriškoji''
|-
|[[Genere femminile|femminile]]
|''moteriškoji''
|-
! rowspan="4" |[[Tempo (linguistica)|Tempi]] (laikaĩ)
|presente
|''esamasis''
|-
|passato
|''būtasis kartinis''
|-
|passato iterativo
|''būtasis dažninis''
|-
|futuro
|''būsimasis''
|-
! rowspan="4" |[[Modo (linguistica)|Modi]] (núosakos)
|[[indicativo]]
|''tiesioginė''
|-
|indiretto
|''netiesioginė''
|-
|[[condizionale]] ([[congiuntivo]])
|''tariamoji''
|-
|[[imperativo]]
|''liepiamoji''
|-
! rowspan="2" |[[Diatesi]] (rū́šys)
|[[Attivo (linguistica)|attivo]]
|''veikiamoji''
|-
|[[passivo]]
|''neveikiamoji''
|-
! rowspan="2" |[[Aspetto verbale|Aspetti]] (veikslaĩ)
|perfettivo
|''įvykio''
|-
|progressivo
|''eigos''
|}
==Genere==
Il lituano possiede due [[Genere (linguistica)|generi
* [[Genere maschile|maschile]]
* [[Genere femminile|femminile]]
Inoltre, possono essere categorizzati altri due generi grammaticali, sebbene il loro status sia più controverso:
* indefinito
* [[Neutro (linguistica)|neutro]]
I [[Prestito linguistico|prestiti linguistici]] mantengono generalmente le caratteristiche grammaticali del lituano, con il genere determinato dalla desinenza. Alcuni nomi non declinabili, con desinenze atipiche come '''-o''', '''-u''' o '''-i''', indicano il genere attraverso gli aggettivi. Ad esempio:
* Maschile: ''bankas'' (banca), ''traktorius'' (trattore).
* Femminile: ''integracija'' (integrazione), ''tabletė'' (tablet).
Alcune parole, come ''bistro'' (bistrò), ''interviu'' (intervista) e ''taksi'' (taxi), non sono declinate e il loro genere è indicato dagli aggettivi associati.
Il cosiddetto genere indefinito riguarda alcune classi di parole che non appartengono pienamente né al maschile né al femminile. Tra queste troviamo:
* Il pronome interrogativo ''kas'' (chi? cosa?),
* I pronomi personali ''aš/mes'' (io/noi), ''tu'' (tu), ''jūs'' (voi),
* Il pronome riflessivo ''savęs'' (sé),
Questa categoria non ha una declinazione propria. Per esempio, il pronome ''kas'' segue la declinazione maschile, mentre i sostantivi peggiorativi utilizzano quella femminile. È interessante notare che il genere indefinito non è sempre esplicitamente menzionato nelle grammatiche lituane, poiché non è un sistema autonomo ma piuttosto un insieme di eccezioni.
Le altre parti variabili del discorso, come gli aggettivi, i pronomi e i numerali, possono avere tre generi: maschile, femminile e neutro. Per esempio:
* Ji yra graži (Lei è bella) – l’aggettivo ''graži'' è al femminile per concordare con il pronome ''ji'' (lei).
* Mokytojas bus pasirengęs (Il maestro sarà pronto) – l’aggettivo pasirengęs concorda al maschile con ''mokytojas'' (maestro).
* Skaityti buvo įdomu (Leggere era interessante) – qui l’aggettivo ''įdomu'' è al neutro, poiché descrive una condizione astratta senza un soggetto dal genere definito.
Il sistema dei generi grammaticali in lituano presenta analogie interessanti con il [[Lingua latina|latino]]:
{| class="wikitable"
! colspan="2" |Lituano
! colspan="2" |Latino
|-
!Nominativo
!Genitivo
!Nominativo
!Genitivo
|-
|vilkas
<small>lupo</small>
|vilko
<small>del lupo</small>
|lupus
<small>lupo</small>
|lupī
<small>lupo</small>
|-
|kalba
lingua
|kalbos
<small>della lingua</small>
|lingua
<small>lingua</small>
|linguae
<small>della lingua</small>
|-
|prekė
<small>merce</small>
|prekės
<small>della merce</small>
|rēs
<small>cosa</small>
|reī
<small>della cosa</small>
|-
|pilis
<small>castello</small>
|pilies
<small>del castello</small>
|turris
<small>torre</small>
|turris
<small>della torre</small>
|-
|viršus
<small>parte superiore</small>
|viršaus
<small>della parte superiore</small>
|frūctus
<small>frutto</small>
|frūctus
<small>del frutto</small>
|-
|akmuo
<small>roccia</small>
|akmens
<small>della roccia</small>
|acūmen (n.)
<small>punta</small>
|acūminis (n.)
<small>della punta</small>
|-
|girdė́tas, girdė́ta, girdė́ta
<small>ascoltato</small>
|girdė́to, girdė́tos
<small>dell'ascoltato</small>
|audītus, audīta, audītum
<small>ascoltato</small>
|audītī, audītae, audītī
<small>dell'ascoltato</small>
|}
=== Maschile ===
Il maschile e il femminile sono generi pienamente grammaticalizzati e la loro distinzione è basata principalmente sul genere naturale per i nomi di persone e animali. Per gli oggetti inanimati e alcuni animali, il genere è motivato solo grammaticalmente.
I sostantivi maschili si distinguono per specifiche terminazioni, tra cui:
* '''-(i)as''': ''tėvas'' (padre), ''kelias'' (strada)
* '''-ys''': ''traukinys'' (treno)
* '''-(i)us''': ''vaisius'' (frutto)
* '''-uo''': ''akmuo'' (pietra)
La maggior parte dei nomi maschili ha '''-io''' come desinenza al genitivo, con alcune eccezioni che presentano '''-ies'''. Un caso particolare è il nome '''sesuo''' ('sorella'), che è femminile nonostante la desinenza '''-uo'''.
Il maschile funge anche da genere indeterminato, come in molte altre lingue indoeuropee. Ciò significa che nei gruppi misti (maschili e femminili) il maschile prevale per indicare l'intero insieme. Ad esempio: ''keleiviai'' (passeggeri, sia uomini che donne), ''studentai'' (studenti, sia maschi che femmine).
=== Femminile ===
I sostantivi femminili si riconoscono per terminazioni come:
* '''-(i)a''': ''motina'' (madre), ''vyšnia'' (ciliegia)
* '''-ė''': ''gatvė'' (strada)
* '''-is''': ''akis'' (occhio), ''pilis'' (castello). Al genitivo, le forme femminili in '''-is''' assumono '''-ies''' (es. ''akis > akies'').
=== Neutro ===
Il neutro ha un uso estremamente limitato e non è un genere autonomo con declinazioni proprie. Si utilizza con gli aggettivi, i participi passati e alcuni numerali per descrivere stati o condizioni ambientali indeterminate. Ad esempio: ''šalta'' ("È freddo"), derivato dall'aggettivo neutro di ''šaltas'' (freddo). Non esistono sostantivi di genere neutro.
==Numero==
Riga 35 ⟶ 281:
* Singolare
* Plurale
* Duale (
* ''Indefinito''
* ''Parole superplurali'' (''dauginiai žodžiai'' in lituano)
Solo i primi tre sono considerati numeri grammaticali completi, gli altri due sono solamente ausiliari.
Il singolare indica che una cosa è una o indivisibile (come ''pienas'' - 'latte', ''smėlis'' - 'sabbia', ''meilė'' - 'amore'). Il plurale, per parole che non denotano oggetti indivisibili, indica la presenza di più oggetti o idee. A volte alcuni nomi non possiedono la forma singolare, i cosiddetti [[pluralia tantum]], ma non indicano una reale moltitudine
Il duale indica una coppia di cose. Storicamente il duale è un numero grammaticale produttivo, il terzo elemento della distinzione ''singolare - duale - plurale''. Nell'ultimo secolo il duale è caduto progressivamente in disuso, ridotto ad una categoria grammaticale che indicava solo oggetti tipicamente presenti in coppia. Al giorno d'oggi viene usato solamente per la declinazione dei numerali ''du'' - 'due' , ''abu'' - 'entrambi' (e la variante ''abudu'' - 'entrambi') e nella declinazione dei pronomi ''aš'' - 'io' (''mudu'' - 'noi (due)') e ''tu'' - 'tu' (''judu'' -'voi (due)').
L'indefinito indica che la stessa forma della parola può essere intesa come singolare o plurale a seconda sia della situazione sia delle altre parole nella frase. Ci sono solo poche parole che prendono il numero indefinito, il quale non possiede forme proprie. Queste parole sono i pronomi ''kas'' - 'chi? cosa?', ''kažkas'' - 'qualche' ed il pronome riflessivo ''savęs''. Tutti hanno una declinazione singolare.
Le parole superplurali sono un piccolo gruppo di numerali e pronomi che indicano non oggetti separati ma un gruppo di cose.
* ''keleri'' - "molti (gruppi di)"
* ''abeji'' - "entrambi (gruppi di)"
Riga 64 ⟶ 310:
== Casi ==
I [[Caso (linguistica)|casi]] in lituano sono [[Polisemia|polisemici]]. In una frase possono indicare il soggetto e l'oggetto, esprimere uno stato, descrivere una qualità e mostrare vari modificatori. Il sistema dei casi è ricco e complesso, con un totale di sette casi principali e alcune forme obsolete o dialettali.
{| class="wikitable"
! colspan="2" |'''Caso'''
!'''Nome lituano'''
!'''Funzione'''
!'''Esempi'''
|-
| colspan="2" |'''Nominativo'''
|''vardininkas''
|[[Soggetto (linguistica)|soggetto]]
|''vilkas'' (lupo), ''kalba'' (lingua)
|-
| colspan="2" |'''Genitivo'''
|''kilmininkas''
|[[complemento di specificazione]], [[Complemento di causa|causa]], [[Complemento di tempo|tempo]]
|''vilko'' (del lupo), ''kalbos'' (della lingua)
|-
| colspan="2" |'''Dativo'''
|''naudininkas''
|[[complemento di termine]], [[Complemento di vantaggio e di svantaggio|vantaggio e svantaggio]]
|''kalbai'' (alla lingua), ''mokytojui'' (al maestro)
|-
| colspan="2" |'''Accusativo'''
|''galininkas''
|[[complemento oggetto]]
|''vilką'' (lupo), ''kalbą'' (lingua)
|-
| colspan="2" |'''Strumentale'''
|''įnagininkas''
|[[Complemento di mezzo o strumento|complemento di mezzo]]
|''rankomis'' (con le mani)
|-
| rowspan="4" |'''Locativo'''
|'''Inessivo'''
|''vietininkas''
|[[complemento di stato in luogo]]
|''namè'' (in casa), ''vakarè'' (in serata)
|-
|'''Illativo'''
|''iliatyvas, kryptininkas''
| rowspan="2" |[[complemento di moto a luogo]]
|''į káimą'' (verso il villaggio), ''į mišką'' (verso la foresta)
|-
|'''Allativo'''
|''aliatyvas''
|''namop'' (verso la casa), ''vakaróp'' (verso la sera)
|-
|'''Adessivo'''
|''adesyvas, gretininkas''
|[[complemento di stato in luogo]]
|''namie'' (a casa), ''netoli'' (non lontano)
|-
| colspan="2" |'''Vocativo'''
|''šauksmininkas''
|[[complemento di vocazione]]
|''vilkà!'' (O lupo!), ''mokytojau!'' (O maestro!)
|}
Ecco una panoramica dei casi lituani:
* '''[[Nominativo]] (vardininkas)''': Il nominativo è il caso del [[Soggetto (linguistica)|soggetto]] della frase. Indica chi o cosa compie l'azione del verbo. Ad esempio, nella frase ''Vilkas bėga'' ("Il lupo corre"), ''vilkas'' è al nominativo.
* '''[[Genitivo]] (kilmininkas)''': Il genitivo indica il possesso o la provenienza. In lituano, il genitivo ha anche una funzione simile a quella del caso ablativo in altre lingue, esprimendo la causa, la direzione e talvolta il tempo. Ad esempio, ''vilko'' ("del lupo") o ''kalbos'' ("della lingua").
* '''[[Dativo]] (naudininkas)''': Il dativo è usato per indicare il destinatario dell'azione o il beneficiario. In italiano, corrisponde a "a" o "per". Un esempio: ''Dovanoja draugui'' ("Dona all'amico").
* '''[[Accusativo]] (galininkas)''': L'accusativo indica il [[complemento oggetto]], ossia la persona o cosa su cui ricade direttamente l'azione. Un esempio: ''Matau vilką'' ("Vedo il lupo").
* '''[[Strumentale]] (įnagininkas)''': Il caso strumentale esprime lo strumento o il mezzo con cui si compie un'azione. In lituano, può essere tradotto con preposizioni come "con" o "a" in italiano. Ad esempio: ''Rašyti pieštuku'' ("scrivere a matita").
* '''Casi [[Locativo|locativi]]'''
* '''[[Vocativo]] (šauksmininkas)''': Il vocativo è il caso usato per chiamare o invocare qualcuno o qualcosa. In lituano, è usato in frasi come ''Oi, vilkai!'' ("Oh, lupo!").
=== Casi locativi ===
Il lituano ha un sistema complesso di casi locativi, che esprimono la posizione, il movimento verso un luogo, o la condizione statica o temporale. I principali casi locativi includono:
* '''[[Inessivo]] (vietininkas)''': Indica la posizione statica in un luogo ([[Complemento di stato in luogo|stato in luogo]]), ovvero dove si trova qualcosa o qualcuno. È l'unico caso locativo di origine indoeuropea e viene utilizzato anche per esprimere significati temporali. Ad esempio, ''namè'' ("in casa") deriva dal sostantivo ''namas'' ("casa"), e ''vakarè'' ("in serata") deriva da ''vakaras'' ("sera").
* '''[[Illativo]] (iliatyvas, kryptininkas)''': Questo caso indica il movimento verso un luogo ([[Complemento di moto a luogo|moto a luogo]]), ma è usato con moderazione nel lituano standard, sopravvivendo soprattutto in espressioni legali o dialettali. Alcuni esempi includono ''į káimą'' ("verso il villaggio") e ''į mišką'' ("verso la foresta"). Nel plurale, le forme diventano ''į káimus'' e ''į miškùs''.
* '''[[Allativo]] (aliatyvas)''': Oggi questo caso è obsoleto, ma un tempo indicava il movimento verso un luogo. Esiste solo in alcune espressioni idiomatiche, come ''namop'' ("verso la casa"), ''vakaróp'' ("verso la sera") o ''velnióp'' ("verso l'inferno").
* '''[[Adessivo]] (adesyvas, gretininkas)''': Sebbene estinto nella lingua moderna, il caso adessivo era utilizzato per indicare una posizione o condizione in relazione a un altro oggetto o luogo. Nella lingua standard, non è più in uso, ma sopravvive nelle espressioni avverbiali come ''namie'' ("a casa"), ''netoli'' ("non lontano"), ''toli'' ("lontano"), e ''arti'' ("vicino").
Gli ultimi tre casi locativi (illativo, allativo e adessivo) sono diventati casi che formano [[avverbi]] nella lingua moderna. Inoltre, l'inessivo è l'unico caso locativo di origine indoeuropea, mentre gli altri tre (illativo, allativo e adessivo) sono stati mutati e adottati dalle [[lingue uraliche]].
==Sostantivi==
Riga 83 ⟶ 393:
===Numero===
La maggior parte dei nomi hanno singolare e plurale. Il lituano possiede anche il duale, ma è ormai caduto praticamente in disuso ed utilizzato sporadicamente. Ci sono parole esclusivamente singolari (ad esempio, ''pienas'' - latte, ''auksas'' - oro, ''gripas'' - influenza, ''laimė'' - felicità) o solo plurali (ad esempio, ''lubos'' - soffitto, ''miltai'' - farina, ''kelnės'' - pantaloni). Molte di queste parole sono astratte (cioè rappresentanti concetti come "voglia" o "amore" o idee generali come "casa")
====Cambiamenti dei sostantivi con i numerali====
In lituano,
{| class=wikitable
Riga 103 ⟶ 413:
| 0 o 11–19
| '''Caso speciale:''' <!-- definitely not "paucal": without quantifier, meaning would be lost -->
Singolare + nome
al genitivo plurale
Riga 125 ⟶ 435:
! Nominativo !! Genitivo
|-
|I || -as, -is, -ys || -(i)o ||
|-
|II || -a, -i, -ė || -os, -ės || ''Varna'' (corvo), ''marti'' (nuora), ''varlė'' (rana) || Con poche eccezioni, nomi femminili
Riga 131 ⟶ 441:
|III || -is || -ies || ''Avis'' (pecora), ''dantis'' (dente), ''pilis'' (castello) || Sia nomi maschili sia femminili, meno diffusa delle prime due
|-
|IV || -us || -(i)aus ||
|-
|V || -uo, -ė || -(en)s, -(er)s || ''Vanduo'' (acqua), ''akmuo'' (pietra), ''duktė'' (figlia) || Arcaica in via d'estinzione, poche parole
|}
=== Prima declinazione ===
'''-as, -is, -ys (maschile)'''
Riga 382 ⟶ 692:
|}
== Aggettivi ==
===Declinazione===
Riga 403 ⟶ 713:
|}
Gli aggettivi hanno due numeri, singolare e plurale, e due generi, maschile e femminile, anche se possiedono una forma indeclinabile di neutro. Gli aggettivi si accordano con il proprio sostantivo in numero, genere e caso.
{| class="wikitable"
Riga 527 ⟶ 837:
===Comparazione===
Il lituano presenta cinque diversi gradi di comparazione. I tre principali corrispondono agli stessi dell'italiano. Si noti che non ci sono aggettivi
{| class=wikitable
! Lingua !! Genere !! positivo
Riga 548 ⟶ 858:
|-
| Italiano || || Bello || Un po' più bello || Più bello || Il più bello || Il più bello in assoluto
|}
===Forma determinata===
Gli aggettivi hanno una forma determinata, formata dall'unione dell'aggettivo con i pronomi di terza persona. Questa forma riveste un ruolo di determinare il sostantivo e l'aggettivo, come se avesse un [[Articolo (linguistica)|articolo determinativo]], ad esempio: ''mažas šuo'' - (un) piccolo cane / ''mažasis šuo'' - '''il''' piccolo cane.
{| class="wikitable"
Riga 869 ⟶ 1 179:
|-
|align="right"|'''Strumentale'''
|
|kuria||kuriomis
|-
Riga 904 ⟶ 1 214:
|keliuose
|}
===Pronomi/aggettivi possessivi===
Riga 938 ⟶ 1 247:
Se il possessore coincide con il soggetto della frase, allora viene utilizzato la forma genitiva del '''pronome riflessivo''' (''savo''), per tutte le persone. Es. ''aš matau savo brolį'' 'io vedo mio fratello', ''tu matai savo brolį'' 'tu vedi tuo fratello', ''jis mato savo brolį'' 'egli vede suo (proprio) fratello, ''mes matome savo brolį'' 'noi vediamo nostro fratello, ecc.. Una frase come ''jis mato jo brolį'' 'egli vede suo fratello', indica che è il fratello di un'altra persona.
== Verbi ==
I verbi lituani si coniugano secondo tre coniugazioni.
*La ''
**i verbi con infinito in '''-ėti''' e la cui terza persona presente finisce in '''-ėja''' (come did'''ėti''' / did'''ėja''' / did'''ėjo''' 'aumento');
**i verbi con infinito in '''-yti''' e la cui terza persona presente finisce in '''-ija''' (come rūd'''yti''' / rūd'''ija''' / rūd'''ijo''' 'arrugginire').
*La ''seconda coniugazione'' raccoglie i verbi il cui infinito termina in '''-ėti''' e la cui terza persona presente non finisce in '''-ėja'''. Ci sono raramente verbi irregolari.
*La ''terza coniugazione'' raccoglie i verbi il cui infinito termina in '''-yti''' e la cui terza persona presente non finisce in '''-ija'''.
===Presente===
Riga 991 ⟶ 1 299:
|}
Es. '''dirbu''' = 'Lavoro', (tu) '''nori''' = 'Vuoi', '''skaitome''' = 'Leggiamo'
=== Preterito ===
Questo tempo descrive un'azione svolta nel passato. Può avere due valori, o di un'azione di cui se ne descrive lo svolgimento (per cui si traduce con l'imperfetto italiano), o di un'azione conclusa (e allora si traduce con il passato prossimo o con il passato remoto). Per quest'ultimo valore è in genere accompagnato da un prefisso, che molto spesso è '''''pa-'''''. Es. ''sakėme'' - dicevamo / '''''pa'''sakėme'' - abbiamo detto/dicemmo. L'aggiunta del prefisso viene considerato come la formazione di un aspetto ''perfettivo'' del verbo.
Riga 1 035 ⟶ 1 343:
|}
Es. '''dirbau''' = 'lavoravo', '''norėjai''' = 'volevi', '''skaitėme''' = 'leggevamo'
=== Preterito iterativo ===
Riga 1 132 ⟶ 1 440:
Es. '''dirbsiu''' = 'lavorerò', '''norėsi''' = 'vorrai', '''skaitysime''' = 'leggeremo'
=== Perfetto ===
Questo tempo esprime un'azione passata generalmente completata, si traduce di solito con il passato prossimo o con il passato remoto in italiano: Si forma usando le forme del presente del verbo '''būti''', 'essere', + il participio preterito accordato in genere e numero col soggetto.
Riga 1 146 ⟶ 1 454:
|esu dirbęs/dirbusi
|esu norėjęs/norėjusi
|esu skaitęs/
|-
|align="right"|'''Tu'''
|esi dirbęs/dirbusi
|esi norėjęs/norėjusi
|esi skaitęs/
|-
|align="right"|'''Egli'''
|yra dirbęs/dirbusi
|yra norėjęs/norėjusi
|yra skaitęs/
|-
|align="right"|'''Noi'''
|esame dirbę/dirbusios
|esame norėję/norėjusios
|esame skaitę/
|-
|align="right"|'''Voi'''
|esate dirbę/dirbusios
|esate norėję/norėjusios
|esate skaitę/
|-
|align="right"|'''Essi'''
|yra dirbę/dirbusios
|yra norėję/norėjusios
|yra skaitę/
|}
Es. '''esu dirbęs''' = 'ho lavorato', '''esi norėjęs''' = '
=== Piuccheperfetto ===
Questo tempo esprime un'azione passata in rapporto ad un'altra azione passata, e perciò si traduce con il trapassato prossimo italiano, che svolge lo stesso ruolo: Si forma usando le forme del preterito del verbo '''būti''', 'essere', + il participio preterito accordato in genere e numero col soggetto.
Riga 1 190 ⟶ 1 498:
|buvau dirbęs/dirbusi
|buvau norėjęs/norėjusi
|buvau skaitęs/
|-
|align="right"|'''Tu'''
|buvai dirbęs/dirbusi
|buvai norėjęs/norėjusi
|buvai skaitęs/
|-
|align="right"|'''Egli'''
|buvo dirbęs/dirbusi
|buvo norėjęs/norėjusi
|buvo skaitęs/
|-
|align="right"|'''Noi'''
|buvome dirbę/dirbusios
|buvome norėję/norėjusios
|buvome skaitę/
|-
|align="right"|'''Voi'''
|buvote dirbę/dirbusios
|buvote norėję/norėjusios
|buvote skaitę/
|-
|align="right"|'''Essi'''
|buvo dirbę/dirbusios
|buvo norėję/norėjusios
|buvo skaitę/
|}
Riga 1 232 ⟶ 1 540:
|-
|align="right"|'''Io'''
|
|
|
|-
|align="right"|'''Tu'''
|
|
|
|-
|align="right"|'''Egli'''
|bus dirbęs/dirbusi
|bus norėjęs/norėjusi
|bus skaitęs/
|-
|align="right"|'''Noi'''
|
|
|
|-
|align="right"|'''Voi'''
|
|
|
|-
|align="right"|'''Essi'''
|bus dirbę/dirbusios
|bus norėję/norėjusios
|bus skaitę/
|}
Riga 1 306 ⟶ 1 614:
|}
Es. '''dirbčiau''' = 'che io lavori', (tu) '''norėtum''' = 'che tu voglia', '''skaitytume''' = 'che noi leggiamo'
=== Congiuntivo perfetto ===
Riga 1 387 ⟶ 1 695:
=== Participi ===
Il lituano conserva un ricco sistema participiale, tredici participi in totale. L'italiano, in confronto ne mantiene solo due: il participio presente ("mangiante") ed il participio passato ("mangiato").
I participi lituani sono i seguenti, di cui se ne dà, quando possibile, il nominativo singolare maschile e femminile:
#Presente attivo - ''valgąs/valganti'' ("che mangia (= mangiante)")
#Preterito attivo - ''valgęs/valgiusi'' ("che ha mangiato")
#Preterito iterativo attivo - ''valgydavęs/valgydavusi'' ("che mangiava (di solito)")
Riga 1 406 ⟶ 1 714:
====Declinazione====
I participi
Il ''participio presente attivo'' (1) presenta una coniugazione propria:
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|-
!
! colspan=4| '''
|-
!
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|-
|align="right"|'''Nominativo'''
|valg'''
|valg'''iusi''' ||valg'''iusios'''
|-
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=== Prefissi verbali ===
I prefissi vengono aggiunti ai verbi per formarne altri che hanno una sfumatura diversa dal significato originario del verbo. Il verbo formato ed il verbo originali vengono considerati parole differenti, e prendono diverse posizioni nei vocabolari, anche se il loro significato differisce di poco, dimostrando somiglianze anche nella coniugazione (lo stesso accade in italiano, si pensi ad esempio a ''scrivere'' → ''iscrivere'', ''prescrivere'', anche se non ha più la stessa valenza e produttività come in lituano). I prefissi hanno un senso molto ristretto, e così restringono il significato del verbo originali in una precisa direzione di senso. Inoltre i verbi spesso prendono il senso di azione perfettiva con il prefisso aggiunto. In questo modo un prefisso è un buon indicatore di verbi perfettivi, ma l'aspetto perfettivo non dipende solo dai prefissi. Infatti alcuni verbi non prefissati possono essere usati come perfettivi, così come alcuni verbi prefissati possono essere interpretati come imperfettivi.
* '''ap-''' intorno, direzione circolare (direzione, perfettivo)
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* Un verbo non può avere più di un participio se non si contano i prefissi ''ne-'', ''be-'' o ''nebe-''. Pochissime parole costituiscono un'eccezione.
* Il suffisso indicatore del riflessivo ''-si'' si pone tra il prefisso e la radice se il verbo è prefissato, es:
*La stessa regola si applica quando si aggiunge ''ne-'', ''be-'', o ''nebe-'':
== Sintassi ==
=== Ordine delle parole ===
Il lituano è una lingua principalmente SVO (Soggetto-Verbo-Oggetto):
Complementi (temporali, locativi, causali) + Soggetto + Complementi (altri) + Verbo + Oggetto + Infiniti + altre parti.
Comunque l'ordine delle parole non è solo un fatto d'intonazione. Ordini di parole diversi hanno spesso differenti significati in lituano. Ci sono inoltre alcune regole ed alcune modi diversi di usare l'ordine delle parole. Ad esempio, una parola che fornisce una nuova informazione (il [[rema]] o commento) ha la tendenza ad essere posposto ad altre parole, ma non sempre alla fine della frase. Gli aggettivi tendono a precedere il nome, come in inglese. Se si segue l'ordine principale delle parole, all'inizio della frase si tende a mettere un complemento di tempo, di luogo o di causa, mentre i complementi di altro tipo vanno direttamente prima del verbo e del suo oggetto.
L'ordine delle parole in lituano può essere descritto anche in termini di [[tema e rema]]. Da questo punto di vista, la struttura della frase è la seguente:
Complementi o proposizioni iniziali + Tema + Complementi o proposizioni di mezzo
I complementi o le preposizioni di mezzo sono le parti più significative, anche più del tema o del rema, ma i complementi e le preposizioni iniziali e finali sono le meno significative e secondarie. I complementi di luogo, causa e tempo sono tipicamente parte dei complementi
=== Preposizioni ===
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* '''tačiau''' - comunque
== Note ==
<references/>
==Collegamenti esterni==
* {{en}} [http://www.lituanus.org/1984_3/84_3_05.htm Alcune caratteristiche uniche del lituano] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20220322040220/http://www.lituanus.org/1984_3/84_3_05.htm |date=22 marzo 2022 }} su [http://www.Lituanus.org Lituanus.org]
* {{en}} [http://www.lituanus.org/1984_1/84_1_04.htm Alcuni problemi irrisolti della linguistica lituana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20220302101959/http://www.lituanus.org/1984_1/84_1_04.htm |date=2 marzo 2022 }} su Lituanus.org
* {{
{{portale|Linguistica|lituania}}
[[Categoria:Lingua lituana]]
[[Categoria:Grammatiche per lingua|lituana]]
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