WASP-17 b: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
m basta un wl
 
(12 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 47:
|inclinazione_asse_su_eclittica=
|ascensionerettapolonord=
|declinazione=-28°03'42''"
|temp_min=
|temp_med=
Riga 67:
|}}
 
'''WASP-17b''' è un [[esopianeta]] che orbita intorno alla stella [[WASP-17]] nella costellazione dello [[Scorpione (costellazione)|costellazione dello Scorpione]], la cui scoperta è stata annunciata l'11 agosto 2009.<ref name="ABSTRACT">{{cita web| autore=D. R. Anderson ''et al.''| titolo = WASP-17b: an ultra-low density planet in a probable retrograde orbit| url = httphttps://arxiv.org/abs/0908.1553v1| editore=Cornell University Library| accesso=13-08-2009|lingua=en}}</ref> È il primo [[pianeta]] scoperto ad avere un'[[orbita]] [[Moto retrogrado|retrograda]], ovvero, la cui orbita ruota nel senso opposto a quello della sua stella madre.<ref name=ABSTRACT/> Per il suo grande diametro, WASP-17b potrebbe essere l'[[esopianeta]] più grande finora scoperto, e la sua massa pari a mezza [[massa gioviana]] ne fa un [[pianeta gioviano caldo|gioviano caldo]], in particolare un cosiddetto ''[[puffy planet]]''.
 
== Scoperta ==
Il gruppo di ricercatori diretto da David Anderson della [[Keele University]] di [[Staffordshire]] in [[Inghilterra]], ha scoperto questo [[gigante gassoso]], distante circa 1000 [[anni luce]] (300 [[parsec]]) dalla Terra, osservandone il transito davanti alla sua stella madre [[WASP-17]]. Queste osservazioni [[Fotometria (astronomia)|fotometriche]] hanno inoltre permesso di rilevare le dimensioni del pianeta. La scoperta è stata fatta con il sistema di [[telescopi]] del [[South African Astronomical Observatory]]. Il nome assegnato all'esopianeta deriva dal fatto di essere il diciassettesimo scoperto dal consorzio di università raggruppate nel ''Wide Angle Search for Planets'' ([[SuperWASP]]).<ref name=BBC>{{cita web | url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8197683.stm|titolo=New planet displays exotic orbit|editore=[[BBC News]]|autore=Paul Rincon|data=13-08-2009|accesso=13-08-2009|lingua=en}}</ref>
 
Gli astronomi dell'[[Osservatorio di Ginevra]] sono stati in grado di utilizzare il caratteristico [[spostamento verso il rosso]] e lo [[spostamento verso il blu]] nello [[Spettro elettromagnetico|spettro]] della stella madre quando la sua [[velocità radiale]] [[spettroscopia Doppler|varia nel corso dell’orbita del pianeta]], per misurare la massa del pianeta e ottenere un un'indicazione sull'[[eccentricità orbitale|eccentricità]] della sua orbita.<ref name="ABSTRACT"/> Un attento esame degli [[effetto Doppler|spostamenti Doppler]] durante i transiti del pianeta ha anche permesso agli astronomi di determinare la direzione del [[moto di rotazione]] del pianeta rispetto al [[moto di rotazione]] della stella madre grazie all'[[effetto Rossiter-McLaughlin]].<ref name="ABSTRACT"/>
 
== Caratteristiche ==
[[File:WASP-17 b.jpg|thumb|upright=1.3|WASP-17 b in una simulazione con il programma [[Celestia]], visto da una distanza di 1 milione di km.]]
WASP-17b17 b ha un raggio pari a 1,5-2 volte quello di Giove e circa metà della sua massa.<ref name="ABSTRACT"/> Ciò significa che la sua [[densità]] è compresa tra 0,08 e 0,19 g/cm<sup>3</sup><ref name="ABSTRACT"/> (per confronto la densità di Giove è di 1,326 g/cm<sup>3</sup><ref>{{cita web |url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/factsheet/jupiterfact.html|accesso=2009-08-13|titolo=Jupiter Fact Sheet|lingua=en|urlarchivio=https://www.webcitation.org/62D9vKbZz?url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/factsheet/jupiterfact.html|dataarchivio=5 ottobre 2011|urlmorto=sì}}</ref> e quella della Terra di 5,515 g/cm<sup>3</sup>). Si pensa che questa inusualmente bassa densità sia una conseguenza della combinazione di due fattori: l'eccentricità e la prossimità del pianeta rispetto alla sua stella madre (meno di un settimo della distanza tra Mercurio e il Sole), che producono enormi [[forze di marea]] e ne riscaldano l'interno.<ref name="ABSTRACT"/> Lo stesso meccanismo provoca e regola l'intensa attività vulcanica di [[Io (astronomia)|Io]], un satellite di [[Giove (astronomia)|Giove]].
 
Si ritiene che WASP-17b17 b abbia un'orbita [[Moto retrogrado|retrograda]], che ne farebbe il primo pianeta scoperto ad avere questo tipo di [[moto di rotazione]]. Questo particolare è stato scoperto misurando l'[[effetto Rossiter-McLaughlin]] del pianeta sul segnale Doppler della stella non appena iniziato il transito. In ognuno di questi segnali, sia che la stella stia girando verso la Terra o allontanandonenseallontanandosene, mostra un minimo [[spostamento verso il blu]] o [[spostamento verso il rosso|verso il rosso]] che viene attenuato dal pianeta transitante. Gli scienziati non hanno ancora una spiegazione sul perché il pianeta orbiti in senso opposto rispetto alla rotazione della stella. Le teorie includono una [[fionda gravitazionale]] risultante da un passaggio ravvicinato di un altro pianeta, o l'intervento di un piccolo corpo celeste simile ad un pianeta che ha gradualmente modificato l'orbita di WASP-17b17 b inclinandola grazie al [[meccanismo di Kozai]].<ref name=NewScientist>{{cita web | url=httphttps://www.newscientist.com/article/dn17603-planet-found-orbiting-its-star-backwards-for-first-time.html?full=true|titolo=Planet found orbiting its star backwards|editore=''[[New Scientist]]''|autore=Lisa Grossman|data=13-08-2009|accesso=13-08-2009|lingua=en}}</ref>
 
== Atmosfera ==
Nel 2023 osservazioni spettroscopiche effettuate dal [[Telescopio spaziale James Webb|telescopio Webb]] hanno evidenziato la presenza di nanocristalli di quarzo nelle nuvole ad alta quota. La loro formazione parrebbe manifestarsi nell'atmosfera del pianeta, diversamente da come avviene sulla Terra su cui tali silicati si formano a seguito della loro volatilità dalle superfici rocciose. Poiché la pressione atmosferica di WASP-17 b sarebbe molto bassa, circa un millesimo di quella terrestre, tali cristalli solidi possono formarsi direttamente nel gas in atmosfera, senza passare prima attraverso una fase liquida.<ref>{{Cita web|url=https://webbtelescope.org/contents/news-releases/2023/news-2023-140.html|titolo=NASA’s Webb Detects Tiny Quartz Crystals in Clouds of Hot Gas Giant|curatore=[[STScI]]|data=16 ottobre 2023|lingua=en}}</ref>
 
== Note ==
Line 90 ⟶ 93:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:WASP-17 b}}
 
{{Sistemi extrasolari|stella=WASP-17}}
Line 97 ⟶ 100:
[[Categoria:Corpi celesti scoperti nel 2009]]
[[Categoria:Pianeti extrasolari della costellazione dello Scorpione]]
[[Categoria:GigantiGioviani gassosicaldi]]
[[Categoria:Pianeti extrasolari scoperti con il metodo del transito]]