Moog: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{NN|strumenti musicali|novembre 2019}}
{{Strumento musicale
|Nome = Moog
|Immagine = Moog Music products in 2007.jpg
|Didascalia = Due sintetizzatori moog del [[2007]]
|Data di invenzione = [[1963]]
|Inventore = [[Robert Moog]]
|Origine geografica = {{USA}}
|Codice completo = <!-- classificazione Dewey completa, secondo Hornbostel-Sachs -->
|Codice classificazione = 5.3
|Utilizzo 1 = pop
|Utilizzo 2 = edm
|Estensione = <!-- link dell'immagine (es: Trombone range.svg) -->
|Didascalia estensione = <!-- eventuale commento sull'estensione -->
|Progenitore = [[Theremin]]
|Discendente = <!-- eventuale "discendente" dello strumento -->
|Ascolto = <!-- nome del file per ascoltare il suono dello strumento -->
|Didascalia ascolto = <!-- didascalia dell'ascolto -->
|Periodo di produzione = <!-- 1963 - 2017 -->
}}
Il '''moog''' (IPA: /ˈmoʊɡ/)<ref name="Intervista">{{Cita web | lingua = en | autore = Brian L. Knight | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140715060831/http://vermontreview.tripod.com/Interviews/moog.htm | url = http://vermontreview.tripod.com/Interviews/moog.htm | titolo = The Origins of the Synthesizer: An Interview with Dr. Robert Moog | data = luglio 2014 | dataarchivio = 15 luglio 2014 | accesso = 4 dicembre 2014 }}</ref> è un sistema di [[sintetizzatore|sintetizzatori]] basati su [[Tastiera elettronica|tastiera]], progettato e costruito dall'[[ingegnere]] [[statunitense]] [[Robert Moog]], da cui prende il nome. Lo strumento debuttò nel [[1964]]. Vi sono numerosi tipi di moog, i più utilizzati sono stati il [[Polymoog]] e il [[Minimoog]].
== Versioni ==
=== Modular moog ===
Il
Soprattutto in questa versione il
Del Modular Moog esistono alcuni simulatori per PC. Uno dei più famosi è il [[Moog modular V]] del fabbricante Arturia.
▲Il Polymoog, multimodulare, utilizzato più spesso in [[sala di registrazione]] con 12 [[oscillatore|oscillatori]], pieno di cavi di derivazione e complessi sistemi di memorizzazione dei ritmi, era il più sofisticato, ingombrante ed anche il più costoso. Fra i suoi utilizzatori i [[Pink Floyd]] nell'album ''[[The Dark Side of the Moon]]'' e [[Keith Emerson]] degli [[Emerson Lake & Palmer]], nonché i nostrani [[Premiata Forneria Marconi]].
▲Soprattutto in questa versione il Moog, che aveva varianti sonore e timbriche quasi infinite, ha costituito la realizzazione di un sogno antico che è quello di manipolare il suono attraverso una variazione cromatica che lo rende simile all'uso dei colori su una tavolozza. Si ritiene che la forza del Moog risieda comunque sul suo potere evocativo: un lungo "do" basso che fa da sfondo a certe scene filmiche può essere sostituito da un tappeto di archi (vedi ad. es. l'introduzione, sempre parlando di musica contemporanea, al primo movimento della 3° [[Sinfonia]] di [[Gorecki]]), ma quel suono caratteristico del sinth Moog è oramai entrato a pieno titolo nell'immaginario sonoro di questi ultimi decenni.
=== Minimoog ===
{{Vedi anche|Minimoog}}
Il Minimoog, secondo sintetizzatore della Moog,
== Il moog utilizzato nel cinema ==
Anche il tema di apertura del film ''[[Shining (film)|Shining]]'' è stato realizzato, sempre dalla Carlos, su un sintetizzatore Moog.
==
* [[Moog modular]] (1963–1981)
▲Un esempio interessante riguarda l'uso del moog da parte di un musicista molto amato dal regista Stanley Kubrick, Walter Carlos (ora [[Wendy Carlos]]), il quale è stato colui che ha costruito un "ponte" interessante tra l'uso di questo strumento in chiave atonale e puramente espressiva (ad esempio ''Timesteps'' o l'album ''For Seasons'') e musiche che costituivano riproposizioni di brani di [[Johann Sebastian Bach|Bach]], [[Beethoven]], [[Henry Purcell|Purcell]] o [[Rossini]]. Tali interpretazioni costituiscono buona parte della colonna sonora del film [[Arancia Meccanica]] (''A Clockwork Orange'').
* [[Minimoog]] (1970–1982)
* [[Moog Model 15]] (1973-1985)-(2014-oggi)
* [[Moog Satellite]] (1974–1979)
* [[Moog Sonic 6]] (
* [[
* [[Moog
* [[
* [[
* [[
* [[
* [[Moog
* [[Moog Liberation]] (1980)
* [[Moog Opus-3]] (1980)
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* [[Moog Rogue]] (1981)
* [[Moog Source]] (1981)
* [[Memorymoog]] (
* [[Moogerfooger]] (
* [[Minimoog Voyager]] (
* [[Little Phatty]] (2006
* [[Minitaur]] (2012–oggi)
* [[Moog Sub Phatty]] (2013–oggi)
* [[Moog sub 37|Moog Subsequent 37]] (2014-oggi)
* Moog Mother 32 (2015 - oggi)
* Moog Subsequent 37 CV (2017 - oggi)
* Moog Grandmother 41 CV (2018 - oggi)
* Moog Matriarch (2019-oggi)
* Moog Subharmonicon (2020-oggi)
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Alessandro Esseno, ''L'evoluzione degli strumenti a tastiera nella musica Pop-Rock-Jazz'', 2015 ISBN 9786051765297
* {{cita libro|cognome= Kettlewell |nome= Ben |titolo= Electronic Music Pioneers |isbn= 978-1-931140-17-1|anno= 2001||editore= Artistpro}}
* Enrico Cosimi, ''Manuale di musica elettronica. Teoria e tecnica dei sintetizzatori'', 2011, Tecniche Nuove
* Trevor Pinch, Frank Trocco, ''Analog Days: The Invention and Impact of the Moog Synthesizer'', Harvard University Press, 2004, ISBN 0-674-01617-3
* Mark Vail, ''Vintage Synthesizers: Groundbreaking Instruments and Pioneering Designers of Electronic Music Synthesizers'', 2000, Backbeat Books
* Allen Strange ''Electronic music. Systems, techniques and controls'', Wm. C. Brown , Dubuque, 1972
== Voci correlate ==
* [[Mellotron]]▼
* [[Minimoog]]
* [[Polymoog]]
▲* [[Sintetizzatore]]
* [[Tastierista]]
* [[Theremin]]
▲* [[Mellotron]]
* [[Organo Hammond]]
* [[Tastiera elettronica]]
* [[Tastiera (musica)]]
* [[Pianoforte elettrico]]
* [[Pianoforte digitale]]
* [[Keytar]]
* [[Melodica]]
* [[Pianola]]
* [[Organo elettronico]]
==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
{{musica elettronica}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|musica|rock progressivo|elettronica}}
[[Categoria:Sintetizzatori Moog| ]]
▲[[es:Moog modular]]
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