Paolo Inzerilli: differenze tra le versioni

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{{Bio
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Ha ricopertoRicoprì diversi incarichi al [[Servizio per le informazioni e la sicurezza militare|Sismi]] (Servizio segreto militare).
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Ha ricoperto diversi incarichi al [[Servizio per le informazioni e la sicurezza militare|Sismi]] (Servizio segreto militare).
 
== Biografia ==
Fu ufficiale dell'[[Esercito italiano]], nel corpo degli [[Alpini]]. A cavallo tra gli anni settanta e ottanta gli vengonofurono assegnati importanti ruoli all'interno proprio del servizio d'''[[intelligence]]'' militare, tra i quali Capocapo di stato maggiore del [[Sismi]] e soprattutto, col grado di colonnello, fu capo del 7º Reparto del servizio, responsabile per l'Italia dell'organizzazione segreta della [[NATO]] denominata [[Organizzazione Gladio|Gladio]] dal 1974 al 1986.<ref>Secondo [http://formiche.net/2015/02/22/lintelligence-secondo-lammiraglio-martini/ Giancarlo Elia Valori, ''L’intelligenceL'intelligence secondo l’ammiragliol'ammiraglio Martini'', Formiche, 22/02/2015], "(...) la questione della apertura (parziale) degli archivi della struttura “Stay Behind” italiana, la ben più nota Rete “Gladio” (...) fu un errore madornale, poi adornato da irrilevanti processi penali, sia per Fulvio Martini che per il suo Capo di Stato Maggiore Paolo Inzerilli “gestore”, ed è un fine psicologo, Inzerilli, della Rete Stay Behind presso il SISMI per conto della NATO. Solo un Paese come il nostro poteva permettersi il folle lusso di premiare con una gragnuola di processi chi, in una fase “più calda che fredda” della guerra fredda aveva tenuto duro (...)". In ogni caso, con sentenza 3 luglio 2001 della II Corte d'assise di Roma furono assolti dalle imputazioni sia Martini che Inzerilli che Invernizzi: v. [http://www.radioradicale.it/scheda/146482/223874-politica-giustizia-informazione-il-caso-gladio-conferenza-stampa-promossa Radio radicale.]</ref>.
Ufficiale dell'[[Esercito italiano]], nel corpo degli [[Alpini]].
 
A cavallo tra gli anni settanta e ottanta gli vengono assegnati importanti ruoli all'interno proprio del servizio d'''[[intelligence]]'' militare, tra i quali Capo di stato maggiore del Sismi e soprattutto fu responsabile dell'organizzazione segreta della [[NATO]] denominata [[Organizzazione Gladio|Gladio]] dal 1974 al 1986<ref>Secondo [http://formiche.net/2015/02/22/lintelligence-secondo-lammiraglio-martini/ Giancarlo Elia Valori, ''L’intelligence secondo l’ammiraglio Martini'', Formiche, 22/02/2015], "(...) la questione della apertura (parziale) degli archivi della struttura “Stay Behind” italiana, la ben più nota Rete “Gladio” (...) fu un errore madornale, poi adornato da irrilevanti processi penali, sia per Fulvio Martini che per il suo Capo di Stato Maggiore Paolo Inzerilli “gestore”, ed è un fine psicologo, Inzerilli, della Rete Stay Behind presso il SISMI per conto della NATO. Solo un Paese come il nostro poteva permettersi il folle lusso di premiare con una gragnuola di processi chi, in una fase “più calda che fredda” della guerra fredda aveva tenuto duro (...)". In ogni caso, con sentenza 3 luglio 2001 della II Corte d'assise di Roma furono assolti dalle imputazioni sia Martini che Inzerilli che Invernizzi: v. [http://www.radioradicale.it/scheda/146482/223874-politica-giustizia-informazione-il-caso-gladio-conferenza-stampa-promossa Radio radicale.]</ref>.
CapoFu capo dell'Ufficio Centrale Sicurezza dal 1987 al 1989. Coinvolto nell'indagine su Gladio, la sua posizione il 3 febbraio 1992 fu archiviata dalla procura di Roma il 3 febbraio 1992, insieme a quella di Cossiga, che era statofu sottosegretario alla difesa con delega alla struttura riservata, e all'ex capodirettore del Sismi [[Fulvio Martini]].<ref>[{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/24/e-morto-a-90-anni-il-generale-paolo-inzerilli-fu-a-capo-di-gladio-e-dei-servizi-segreti-militari/7490145/|titolo=È ilfattoquotidiano.morto a 90 anni il generale Paolo Inzerilli: fu a capo di Gladio e dei servizi segreti militari|data=24 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Gianluca Zanella|url=https://it].insideover.com/difesa/morto-a-90-paolo-inzerilli-per-12-anni-a-capo-di-gladio.html|titolo=Morto a 90 anni Paolo Inzerilli, il volto noto di Gladio|data=25 marzo 2024}}</ref> Andò in congedo con il grado di [[generale di corpo d'armata]].
 
È statoFu inoltre consulente tecnico per la commissioneCommissione bicamerale del Parlamento italiano sull'inchiesta relativa al [[dossier MitrokhinMitrochin]] e autore di volumi e pubblicazioni sulla ''[[stay-behind]]'' italiana. (''GladioDal -1996 Laal verità1998 negata''fu &presidente dell''Laassociazione vittoriaStay dei Gladiatori'')Behind. DalVisse 1996e allavorò 1998nella è[[Roma|capitale]] statocollaborando presidentea dell'associazionelivello Stayletterario Behindcon diversi autori ed editori nazionali.
È andato in congedo con il grado di [[generale di corpo d'armata]].
 
Nel luglio del 2001, la Corte di assise di Roma ha assolto Inzerilli, assieme a [[Fulvio Martini]] (ex capo del [[SISMI]]) e [[Giovanni Invernizzi (militare italiano)|Giovanni Invernizzi]] (ex direttore della VII Divisione Sismi, responsabile di "Gladio"), ritenendo che non ci sia nessuna responsabilità da parte degli ex vertici del SISMI nel convolgimento nell'[[organizzazione Gladio]].<ref>{{cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/notizie-nascoste/35900/gladio-un-organizzazione-dietro-le-linee.html|titolo=Gladio, un'organizzazione "dietro le linee"|data=01 luglio 2005}}</ref>
È stato inoltre consulente tecnico per la commissione bicamerale sull'inchiesta relativa al [[dossier Mitrokhin]] e autore di volumi e pubblicazioni sulla ''[[stay-behind]]'' italiana (''Gladio - La verità negata'' & ''La vittoria dei Gladiatori''). Dal 1996 al 1998 è stato presidente dell'associazione Stay Behind.
 
== Opere ==
Viveva e lavorava nella [[Roma|capitale]] e collaborava a livello letterario con diversi autori ed editori nazionali.
* ''La vittoria dei gladiatori'', Edizioni Bietti, 2009
*''Gladio. La verità negata'', Analisi, 1995
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|storia d'Italia}}
 
[[Categoria:Agenti segreti italiani]]