Ercole Farnese: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Leopold (discussione | contributi)
Storia: la scultura è tuttavia a Napoli solo a fine Settecento
 
(23 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate)
Riga 11:
| ubicazione = [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli|Museo Archeologico Nazionale]]
}}
L<nowiki>{{'</nowiki>}}'''Ercole Farnese''' è una [[scultura]] [[Ellenismo|ellenistica]] in marmo alta 317&nbsp;cm di [[Glicone (scultore)|Glicone di Atene]] databile al [[III secolo]] d.C. custodita nel [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli]].
 
Essa risulta essere una copia dell'originale [[bronzo|bronzea]]bronzeo creatacreato da [[Lisippo]] nel [[IV secolo a.C.]]<ref name=Museo>{{cita web|url=http://cir.campania.beniculturali.it/museoarcheologiconazionale/itinerari-tematici/galleria-di-immagini/RA70|titolo=Museo Archeologico Nazionale di Napoli|accesso=03 marzo 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402113106/http://cir.campania.beniculturali.it/museoarcheologiconazionale/itinerari-tematici/galleria-di-immagini/RA70#|dataarchivio=2 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref> Sulla roccia, sotto la clava, è presente la firma del copista [[Glicone (scultore)|Glicone]], scultore ateniese del II secolo d.C.
 
== Storia ==
La [[statua]], assiemeappartenente a tutta laalla ''[[collezione Farnese]]'' presente nel [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli]], è stata rinvenuta alle [[terme di Caracalla]] a [[Roma]] intorno al [[1546]]. La statua fu trovata per la prima volta priva di alcuni pezzi, tra i quali i due polpacci. Così [[Guglielmo Della Porta]], allievo di [[Michelangelo]], eseguì il restauro della scultura inserendo le suddette parti mancanti. Successivamente, quando furono ritrovati i due frammenti di arti inferiori, si decise di lasciare i pezzi di recente aggiunta in quanto considerati di maggior fattura. Solo durante il periodo dei [[Borbone di Napoli]], alla fine del Settecento, si decise di ripristinare gli antichi arti sostituendoli a quelli di restauro. Oggi nel museo archeologico di Napoli è possibile vedere alle spalle dell'Ercole una parete sulla quale sono esposti i due polpacci scolpiti da [[Guglielmo Della Porta]].<ref name="Museo" />
 
Successivamente è entrata a far parte della collezione del cardinale [[Alessandro Farnese]]. Per generazioni l'Ercole è stato posto nella ''sala d'Ercole'' del [[Palazzo Farnese (Roma)|palazzo Farnese]] di [[Roma]], e con esso, nello stesso palazzo, vi erano collocate anche gran parte delle sculture antiche. NelDal [[17871737]], grazie all'eredità ottenuta da [[Carlo III di Spagna|Carlo di Borbone]], figlio di [[Elisabetta Farnese]], l'intera collezione Farnese fuinizia trasferitaa trasferirsi a Napoli e, collocata prima nella [[reggia di Capodimonte]] (le pitture di provenienza emiliana), edificata proprio a tal scopo, e poi, successivamente, [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli|nel Palazzo del Real Museo]], a seguito del trasferimento anche del nucleo antico di Roma, voluto da [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]] tra il 1786 e il 1788.
 
La fama dell'Ercole era realmente europea e numerosi sono gli aneddoti che lo riguardano durante il periodo della rivoluzione francese e delle [[Furti napoleonici|spoliazioni napoleoniche]]. Il non essere riusciti ad asportare l'Ercole Farnese in Francia sembra essere stato un vero e proprio cruccio dei rivoluzionari prima e dei napoleonici poi. ll [[vescovo costituzionale]] [[Henri Grégoire|Henri Gregoire]] davanti alla Convenzione del 1794: "«Se le nostre armate vittoriose penetrassero in Italia, l'asportazione dell'[[Apollo del Belvedere]] e dell'''Ercole Farnese'' sarebbe la più brillante delle conquiste. È la Grecia che ha ornato Roma: ma i capolavori delle repubbliche greche dovrebbero forse ornare il paese degli schiavi (i.e. l'[[Italia]])? La Repubblica Francese dovrebbe essere la loro sede definitiva"». Famoso un altro aneddoto raccontato da [[Antonio Canova]] nei suoi scritti. Il 12 ottobre 1810 lo scultore venne presentato a [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] dal general Duroc per esprimere il desiderio di rientrare in Italia, ma Napoleone oppose: "Questo è il vostro centro, qui vi sono tutti i capi d'arte antichi; non manca che l'Ercole Farnese, ma avremo anche quello" <ref>{{Cita libro|nome=Artaud de|cognome=Montor|titolo=L'Italia del cav. Artaud e La Sicilia di m. della Salle|url=https://books.google.be/books?id=XSxDAQAAMAAJ&pg=PA689&lpg=PA689&dq=Lasci+vostra+maest%C3%A0+almeno+qualche+cosa+all'Italia.+Questi+monumenti+antichi+formano+catena+e+collezione+con+infiniti+altri+che+non+si+possono+trasportare+n%C3%A9+da+Roma+n%C3%A9+da+Napoli&source=bl&ots=Vxq_WU9zZF&sig=ACfU3U2_UY1USb3kItVYhJ0lGa17Xcn3nw&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwj64eyf1-_pAhWHCOwKHSxKBboQ6AEwAnoECCoQAQ#v=onepage&q=Lasci%20vostra%20maest%C3%A0%20almeno%20qualche%20cosa%20all'Italia.%20Questi%20monumenti%20antichi%20formano%20catena%20e%20collezione%20con%20infiniti%20altri%20che%20non%20si%20possono%20trasportare%20n%C3%A9%20da%20Roma%20n%C3%A9%20da%20Napoli&f=false|accesso=2020-06-07|data=1837|editore=Tip. di G. Antonelli|lingua=it}}</ref>. Al che [[Antonio Canova|Canova]] rispose: "«Lasci Vostra Maestà almeno qualche cosa all'Italia. Questi monumenti antichi formano catena e collezione con infiniti altri che non si possono trasportare né da Roma né da Napoli"». Sorte diversa ebbero le altre opere oggetto delle [[Furti napoleonici|spoliazioni napoleoniche]] in tutta Italia.
 
== Descrizione ==
Riga 28:
 
<gallery>
File:Herakles Farnese MAN Napoli Inv6001 n02.jpg|Il viso
File:Herakles Farnese MAN Napoli Inv6001 n09.jpg|Il braccio sinistro appoggiato sulla clava
File:Herakles Farnese MAN Napoli Inv6001 n08.jpg|Il piede destro
File:Herakles Farnese MAN Napoli Inv6001 n06.jpg|La mano destra dietro la schiena con i pomi
File:Herakles Farnese MAN Napoli Inv6001 n07.jpg|Firma di Glicone
</gallery>
 
== Altre versioni ==
[[File:Ercole2013-06-27 11.33.58.jpg|thumb|Ercole a [[Palazzo Pitti]]]]
Diverse sono le opere eseguite nei secoli con il medesimo soggetto. Si ricordano la copia presente nel cortile di [[palazzo Pitti]] a [[Firenze]], fino al [[XVI secolo]]; un'altra bronzea in scala ridotta fu trovata a [[Foligno]] ed è oggi conservata nel [[Museo del Louvre]]; un'altra, chiamata ''Ercole Curino'', sempre bronzea in scala ridotta del III secolo a.C., fu trovata a [[Sulmona]] ed è oggi conservata nel [[museo archeologico nazionale d'Abruzzo]] a [[Chieti]]; poi vi è una simile a quella di Napoli presente nel salone d'onore della [[reggia di Caserta]], la stessa fu ritrovata assieme all'Ercole Farnese ed è chiamata ''Ercole Latino''; ancora, un'opera in marmo ritraente lo stesso soggetto è presente nel [[Museo dell'antica agorà ad Atene|museo dell'Antica Agorà]] di [[Atene]]; e ancora, a [[Kassel]], città del nord Hessen in Germania, è presente una replica, posta su un edificio in pietra ottagonale ("Oktagon") che sormonta uno dei parchi più importanti della città. Nel complesso il sistema edificio-statua raggiunge 69 metri d'altezza: è secondo al mondo dopo la [[statua della Libertà]] di [[New York]]. In [[Francia]], presso il [[Castello di Vaux-le-Vicomte]], una copia in bronzo dorato della statua si trova posta nel punto prospettico dell'intero parco del castello.
 
Una copia dell{{'}}''Ercole Farnese'' si trova a [[Palermo]], nel [[parco della Favorita]], posta su una colonna al centro della [[Fontana d'Ercole (Palermo)|Fontana d'Ercole]], da cui parte l'omonimo viale che dalla città porta alla [[Palazzina Cinese]], residenza estiva dei [[Borbone di Napoli|re di Napoli]].
 
Un'ulteriore riproduzione, realizzata nel 1921, è presente nel [[Giardini Salvi|Giardino Salvi]], a [[Vicenza]], insieme ad altre sculture che popolano i viali del parco.<ref>{{Cita web|url=https://arte.cini.it/statuaria-veneta-da-giardino/Opere/565603|titolo=Danieli Gildo - Ercole Farnese|sito=arte.cini.it|accesso=2024-04-22}}</ref>
 
Infine, un calco in gesso è esposto nella [[Museo (metropolitana di Napoli)|stazione "Museo"]] della [[Linea 1 (metropolitana di Napoli)|linea 1]] della [[metropolitana di Napoli]].
Riga 47 ⟶ 49:
 
== Bibliografia ==
* ''{{Cita libro |curatore=Luisa Ambrosio |curatore2=Fernanda Capobianco |titolo=La collezione Farnese'', |città=Napoli |editore=Editrice Electa (|anno=1995) |isbn=88-435-4820-4 |sbn=UBO0258239}}
* {{citaCita libro |titolo=Le sculture delle Terme di Caracalla |collana=Le sculture Farnese |curatore=Carlo Gasparri |volvolume=3 |editore=Electa |città=Milano |anno=2010 |isbn=978-88-510-0607-5}}
* {{citaCita libro |titolo=Le sculture Farnese. Storia e documenti |curatore=Carlo Gasparri |editore=Electa Napoli |città=Napoli |anno=2007 |isbn=978-88-510-0358-6}}
 
== Voci correlate ==
* [[Collezione Farnese]]
* [[Museo archeologico nazionale di Napoli]]
* [[Onfale (Gérôme)]]
 
== Altri progetti ==
Riga 61 ⟶ 64:
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Ellenismo|scultura}}