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La '''poroelasticità''' è la teoria
La presenza di fluido libero di muoversi in un mezzo poroso ne modifica
La combinazione dei due meccanismi conferisce alle proprietà meccaniche della matrice solida una dipendenza temporale apparente. L'aumento della pressione ai pori dovuta alla compressione si dissipa se è consentito il trasporto per diffusione della massa di fluido; in questo caso, ha luogo un'ulteriore deformazione della matrice solida.
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==Descrizione meccanica di un materiale poroelastico==
Il modello di Biot è basato sul modello concettuale di matrice solida porosa e di fluido libero di muoversi all'interno di essa, ovvero, la fase solida e quella fluida sono completamente connesse. La formulazione di tale concetto passa attraverso l'uso di quantità cinematiche, il vettore spostamento del fluido <math>u_{i}</math> (rispetto a una configurazione di riferimento) e il vettore [[portata]] specifica <math>q_{i}</math> (che è una misura del movimento del fluido rispetto al solido). È anche necessario l'uso del [[tensore]] delle deformazioni, per quantificare la [[deformazione]] del solido <math>\
▲Il modello di Biot è basato sul modello concettuale di matrice solida porosa e di fluido libero di muoversi all'interno di essa, ovvero, la fase solida e quella fluida sono completamente connesse. La formulazione di tale concetto passa attraverso l'uso di quantità cinematiche, il vettore spostamento del fluido <math>u_{i}</math> (rispetto a una configurazione di riferimento) e il vettore [[portata]] specifica <math>q_{i}</math> (che è una misura del movimento del fluido rispetto al solido). È anche necessario l'uso del [[tensore]] delle deformazioni, per quantificare la [[deformazione]] del solido <math>\epsilon _{ij}</math> e la variazione del contenuto di fluido per unità di volume di materiale poroso, <math>\chi</math>. Se si considerano anche le rispettive variabili coniugate, il [[tensore degli sforzi]] <math>\sigma _{ij}</math> e la pressione ai pori ''p'', l'incremento di lavoro infinitesimo associato al processo di deformazione <math>d\epsilon _{ij}</math> e <math>d\chi</math> può essere scritto come:
▲<math> dW = \sigma _{ij}d\epsilon _{ij} + pd\chi </math>
Le equazioni di Biot, alla base della teoria lineare poroelastica derivano da
(i) equazioni di [[Elasticità (meccanica)|elasticità]] lineare per la matrice solida,
(ii) [[equazioni di Navier-Stokes]] per il fluido viscoso, e
(iii) [[legge di Darcy]] per il flusso del fluido non turbolento, attraverso una matrice porosa.
Il modello di Biot considera la parte isotropa delle componenti di tensione e deformazione del fluido e trova la sua completa giustificazione nella modellazione di processi quasi-statici.
==Voci correlate==▼
*[[Porosità]]▼
==Bibliografia==
*Detournay, E and Cheng A.H.-D., "Fundamentals of Poroelasticity", Chapter 5 in Comprensive Rock Engineering: Principles, Practice and Projects, Vol. II,
*Terzaghi, K., “Die berechnung der durchlassigkeitsziffer des tones aus dem verlauf der hydrodynamischen spannungserscheinungen”, Sitz. Akad. Wissen., Wien Math. Naturwiss. Kl., Abt. IIa, 132, 105-124, 1923.
*Biot, M.A., “Le problème de la consolidation des matières argileuses sous une charge,” Ann. Soc. Sci. Bruxelles, B55, 110-113, 1935.
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*Biot, M.A., “General theory of three-dimensional consolidation”, J. Appl. Phys., 12, 155-164, 1941.
▲==Voci correlate==
[[Categoria:Petrofisica]]▼
▲*[[Porosità]]
[[Categoria:Scienza dei materiali]]
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