Episcopia: differenze tra le versioni
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'''Episcopia''' (in [[dialetti lucani|lucano]] ''A Piscupìa''<ref>{{cita libro|autore1=Teresa Cappello|autore2=Carlo Tagliavini|wkautore2=Carlo Tagliavini|titolo=Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani|città=Bologna|editore=Pàtron|anno=1981|p=202|sbn=UMC0979712}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Potenza]] in [[Basilicata]]. Il suo territorio fa parte del Parco Nazionale del Pollino.
== Geografia fisica ==
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== Origini del nome ==
Il nome ''Episcopia'' deriva dal [[Lingua greca bizantina|greco bizantino]] {{lang|grc|επισκοπία}}, a sua volta {{greco antico|ἐπισκοπέω|episkopéō|osservare|p=no|pp=no|da=si}}, quindi nel senso di "guardia, vedetta"<ref name="utet">{{cita libro|titolo=Dizionario di toponomastica|editore=UTET|città=Torino|anno=1990|p=304|isbn=88-02-07228-0}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Giacomo Racioppi|titolo=Origini storiche investigate nei nomi geografici della Basilicata|pubblicazione=Archivio storico per le province napoletane|città=Napoli|editore=Detken & Rocholl/F. Giannini|volume=1|anno=1876|pp=435-495|sbn=NAP\0388612}}</ref>. Una leggenda locale fa riferimento alla protezione di Dio da parte dei santi monaci Cristoforo, Saba e Macario da Collesano, che qui giunsero nel 952 in fuga dalle persecuzioni saracene<ref>{{cita libro|autore=Alberto Maria Viceconte
== Storia ==
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Dopo la [[congiura dei baroni]] del 1486 il feudo venne per qualche tempo assegnato dal re d'Aragona a Camillo Della Porta, Patrizio di Sorrento che lo tenne per breve tempo perché, come detto, nel 1508 ne era barone Giovanni Succurto di Senise. Nel 1515 Antonio Succurto risulta deceduto ed il feudo tenuto da Sancia Succurto e da Angelillo Carrano come tutori del fratello minore di Sancia, di nome Antonio.
Nel 1624 Episcopia divenne un marchesato e tale restò fino al 1788 quando la Cura Economica del defunto Marchese di Crucoli, consorte della marchesa di Episcopia Regale Della Porta, vendette il feudo ''retinenti titulo'' al barone Brancalassi<ref>{{google books|IjXRKKiEURAC|autore=Mariano Pasquale
===Simboli===
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