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{{Azienda
|nome = Geely Automobile Holdings Ltd <br />吉利控股集团
|immagine = 201607 Geely Corp.jpg
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|luogo fondazione = [[Taizhou (Zhejiang)|Taizhou]]
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'''Geely Auto Group''' (''Geely Automobile Holdings Limited''; {{Cinese
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▲'''Geely Auto Group''' (''Geely Automobile Holdings Limited'' Cinese semplificato: 吉利汽车; Cinese tradizionale: 吉利汽車; pinyin: Jílì Qìchē) (SEHK: 0175) è un produttore di automobili cinese fondato nel 1997 e con sede a [[Hangzhou]], nel Zhejiang. Con 12 impianti produttivi e più di 50.000 dipendenti è tra i principali produttori privati di auto in [[Cina]] insieme a [[BYD Auto]], [[Chery Automobile]] e [[Great Wall]]. Dal [[2005]] il titolo è quotato alla [[Borsa di Hong Kong]] con una capitalizzazione di mercato di circa 30 miliardi di dollari (dicembre 2017). Dal febbraio 2017 è un componente dell'Indice Hang Seng.
Geely Auto Group opera con due [[Marca (commercio)|
Possiede il produttore svedese di autovetture [[Volvo Cars]],<ref name = vol>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2010/08/03/business/global/03volvo.html|titolo=Geely of China Completes Acquisition of Volvo|cognome=Nicholson|nome=Chris V.|data=2 agosto 2010|editore=The New York Times|accesso=13 febbraio 2017}}</ref> la londinese [[London Electric Vehicle Company]], il 49,9% della casa automobilistica malese [[Proton (azienda)|Proton Holdings]],<ref name = ing>{{cita web|url=http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2017/05/24/geely-dopo-volvo-acquista-malese-proton-e-britannica-lotus_fdbe805c-296e-409d-97e8-0e620e7f42b9.html|titolo=Geely dopo Volvo acquista la malese Proton e la britannica Lotus|data=24 maggio 2017|accesso=2 maggio 2018}}</ref> il 51% della britannica [[Lotus Cars]].<ref name = ing/> Dal dicembre 2017 è il maggiore azionista di [[Volvo Group]] con l'8,2% del capitale<ref name = sve>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/12/27/economia/la-cinese-geely-continua-la-scalata-in-volvo-ora-azionista-di-maggioranza-del-segmento-truck-50vZMSsR9guAd8SHfxCsSJ/pagina.html|titolo=La cinese Geely continua la scalata in Volvo: ora è azionista di maggioranza del segmento truck|data=22 dicembre 2017|accesso=2 maggio 2018}}</ref>
== Storia ==
▲[[File:Geely lc 2011.jpg|thumb|left|La Geely LC (2011)]]
Nel 1986 [[Li Shufu]], laurea in ingegneria alla Yan Shan University, fonda a [[Taizhou (Zhejiang)|Taizhou]] con i soldi presi in prestito dalla famiglia<ref name=sr>{{cita web|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/idUSSGE66M02920100723 |titolo=SPECIAL REPORT-Saving Volvo:Geely buys brand and management test|data=22 luglio 2010|editore=Reuters|accesso=10 maggio 2018}}</ref> un'azienda che produce frigoriferi e la chiama Geely che in mandarino significa "fortunato".<ref name=sr/> Dopo l'acquisto di un'impresa fallimentare gestita dallo stato, a metà degli anni novanta Geely inizia a fabbricare motocicli e fonda la [[Geely Ming Industrial|Geely Motorcycle]]. Nel 1998 comincia a produrre anche piccoli furgoni e un anno più tardi ottiene l'approvazione statale per la produzione di automobili che inizia nel 2002. Nel 2004 Geely Auto è quotata alla Borsa di Hong Kong e si presenta con uno stand al [[Salone dell'automobile di Francoforte]] del 2005 e poi nel 2006 anche al Salone dell'auto di [[Detroit]].<ref name =sr/>
Nel 2007 crea una joint venture con [[Manganese Bronze]], il produttore britannico di London Black Cabs. Sei anni più tardi, nel 2013, acquisisce Manganese Bronze Holdings, operando inizialmente come The London Taxi Company (LTI) e successivamente come [[London Electric Vehicle Company]]. In joint venture con Shanghai LTI Automobile Components Co Ltd realizza a Fengjing, nei pressi di Shanghai, il TX4, un London Black Cab autorizzato. Saranno poi esportati kit completi per il montaggio nel Regno Unito.
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Nel 2013 rileva la londinese London Electric Vehicle Company. Nel maggio 2017 acquisisce il 49,9% del capitale della casa automobilistica malese [[Proton (azienda)|Proton Holdings]] per facilitare la crescita delle esportazioni nei mercati con la guida a destra e il 51% della casa automobilistica sportiva inglese [[Lotus Cars]] che è nel portafoglio della Proton.<ref name = ing/> Sempre nel 2017, in novembre, rileva anche [[Terrafugia]],<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/11/14/motori/tecnologia/geely-proprietaria-cinese-della-volvo-compra-lauto-volante-terrafugia-JJfoTgPlgbGNHK6U3sAUtJ/pagina.html|titolo=Geely, proprietaria cinese della Volvo, compra l'auto volante Terrafugia|data=14 novembre 2017|accesso=2 maggio 2018}}</ref> una start up americana fondata nel 2006 da un gruppo di laureati al MIT e con sede nel [[Massachusetts]] che progetta "macchine volanti", cioè aerei che possono ripiegare le ali e viaggiare per strada. Un mese più tardi, nel dicembre 2017, investe 3,25 miliardi di euro nella società svedese di autocarri e costruzioni [[Volvo Group]], ex società madre di Volvo Cars.<ref name = sve/> Diventandone il singolo maggior azionista con l'8,2% del capitale e il 15,6% dei diritti di voto.
▲{{dx|[[File:Geely.MK.jpg|thumb|La Geely MK]]}}
Nel 2016 la Zhejiang Geely Holding Group acquisisce la maggioranza della Zhejiang Qianjiang Motorcycle Group Co-Qianjiang Motorcycles, uno dei più grandi produttori di motociclette in Cina che possiede diversi marchi rinomati, tra cui l'italiana [[Benelli (casa motociclistica)|Benelli]]. Sono anche noti per la loro tecnologia batteria al litio. Nel 2017 lancia la produzione del [[LEVC TX]], primo taxi londinese di tipo ibrido ricaricabile assemblato nel nuovo stabilimento LEVC di Ansty (Coventry). Il 23 febbraio 2018 acquista per 7.3 miliardi di euro il 9,69% della [[Daimler AG]], diventandone il maggiore azionista davanti al fondo sovrano del Kuwait (6,8%), BlackRock (6%), l'[[alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi]] (3,1%).<ref name = ger/> Nel marzo 2019 Geely acquista il 50% della [[Smart]] da Daimler creando una joint venture paritetica con il costruttore tedesco.<ref>{{cita web|titolo=Auto, la tedesca Smart diventa cinese: alleanza al 50% tra Daimler e Geely|url=https://mobile.ilsole24ore.com/art/motori/2019-03-28/auto-la-tedesca-smart-diventa-cinese-alleanza-al-50-tra-daimler-e-geely/ABX8lgiB?refresh_ce=1|data=28 marzo 2019|accesso=12 aprile 2019|dataarchivio=12 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190412115158/https://mobile.ilsole24ore.com/art/motori/2019-03-28/auto-la-tedesca-smart-diventa-cinese-alleanza-al-50-tra-daimler-e-geely/ABX8lgiB%3Frefresh_ce%3D1|urlmorto=sì}}</ref>
== Impianti ==▼
▲== Impianti==
Con sede a Hangzhou, Zhejiang, Geely ha impianti di produzione a Lanzhou, Gansu (completato nel 2006 e poi ampliato nel 2010); Xiangtan, Hunan; Jinan, provincia di Shandong; Linhai, Luqiao e Ningbo nel Zhejiang.
A partire dal 2011 due impianti di produzione Volvo sono stati progettati a Daqing e Chengdu. Almeno quattro fabbriche estere assemblano i modelli Geely: in Indonesia (parte della sua produzione è stata in seguito importata in Cina), Sri Lanka (in collaborazione con Micro Cars), Malesia, Russia (l'assemblaggio è controllato dall'azienda locale Derways), Ucraina.
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Geely}}
{{portale|aziende|Cina|trasporti|automobili}} [[Categoria:Geely Automobile]]
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