Piero Drogo: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
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|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA
|Disciplina = Automobilismo
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|TermineCarriera =
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{{Sport_motoristici
|categoria = Formula 1
|data = 4 settembre {{F1|1960}}
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}}
{{Bio
|Nome = Piero Francesco Carlo
|Cognome = Drogo
|Sesso = M
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|GiornoMeseMorte = 28 aprile
|AnnoMorte = 1973
|Attività = pilota automobilistico
|Nazionalità = italiano
|NazionalitàNaturalizzato = venezuelano
}}
Partecipò al [[Gran Premio d'Italia]] nel [[1960]] con una Cooper T43 Climax terminando la gara all'ottavo posto. Successivamente fondò la [[Carrozzeria Sports Cars]] per servire la fiorente attività motoristica [[Modena|modenese]] e creò la [[Ferrari 250 GT Drogo]].
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[[File:1961 Ferrari 250GT SWB 'Breadvan'.jpg|thumb|La Ferrari 250 GT Drogo, meglio conosciuta come "Breadvan" (furgone del pane). Esemplare unico per le competizioni, realizzato da Piero Drogo e Giotto Bizzarrini, su telaio Ferrari 250 passo corto (SWB), per conto della Scuderia Serenissima di Giovanni Volpi, nel 1962.]]
Piero Francesco Carlo è figlio di Luigi Drogo e Rosina Monzeglio (imparentata con il calciatore [[Eraldo Monzeglio]]); nasce a [[Vignale Monferrato]], piccolo paese della provincia di Alessandria, di cui è originaria la madre e dove il padre, di origine siciliana, si era trasferito per lavoro.
All'inizio degli anni '50, poco più che ventenne e con una forte passione per le corse automobilistiche, Piero si trasferì in Venezuela dove iniziò la carriera di pilota nel 1956.
Sul circuito El Limón di [[Maracay]], riuscì a classificarsi al primo posto a bordo di una [[Mercedes-Benz 300 SL]] e in seguito partecipò al [[Gran Premio del Venezuela]] nel circuito Los Proceres di [[Caracas]]. L'auto utilizzata era una [[Ferrari 500 TR]] (chassis 068MDTR) e riuscì a classificarsi all'ottavo posto.
Nel 1957, con la stessa autovettura, in coppia con [[Julio Pola]] e sotto i colori della Scuderia Madunina Venezuela partecipò nuovamente al Gran Premio del Venezuela e si piazzò al settimo posto.
Nel 1957 acquistò una [[Ferrari 250 Testa Rossa]] carrozzata da [[Carrozzeria Scaglietti|Scaglietti]] (chassis 0714TR), con cui partecipò alla [[1000 km di Buenos Aires]] in coppia con il venezuelano Julio Pola piazzandosi al settimo posto e poi nel 1958 al Gran Premio di Cuba dove giunse dodicesimo.
Proprio questa vettura sarà destinata a diventare una delle Ferrari più celebri ma soprattutto la più costosa; da Drogo passò di proprietà al petroliere e pilota texano Alan Connell poi all'uomo d'affari Wayne Burnett di Chicago e, nel 2009, ad un'asta tenutasi a Maranello venne venduta per la cifra di oltre 9 milioni di euro.
Nel 1958 partecipò alla [[24 Ore di Le Mans]] in coppia con il pilota cubano [[Alfonso Gómez Mena]] guidando una Ferrari 250 (chassis 0722TR) di proprietà dello stesso Alfonso Gómez Mena; non conclusero la gara.
Sempre nel 1958 rientrò definitivamente in Italia e si trasferì a [[Bomporto]], in provincia di Modena, dove, nel 1959 si sposò con Anna Pia Fornaciari.
Nel 1959 il pilota brasiliano [[Fritz d'Orey]] insieme a Piero Drogo decise di partecipare alla 46ª edizione del Tour de France; per farlo d'Orey acquistò una [[Ferrari 250|Ferrari 250 GT]] dalla contessa romana [[Elvira Vaselli]].
Sempre nel 1959, in coppia con il campano [[Mennato Boffa]], partecipò alla 43ª edizione della [[Targa Florio]] giungendo al quinto posto su una [[Maserati A6|Maserati A6G]] della [[Scuderia Centro Sud]].
Piero Drogo concluse la sua attività di pilota nel 1960 partecipando al [[Gran Premio d'Italia 1960|Gran Premio d'Italia]], a Monza, a bordo di una [[Cooper Car Company|Cooper]] T43 [[Coventry Climax|Climax]] della Scuderia Colonia. Nella competizione si classificò all'ottavo posto.
Il lodigiano [[Ettore Chimeri]] e Piero Drogo, erano entrambi italiani emigrati in Venezuela e pertanto avevano licenze da pilota rilasciate in quel paese; per questo motivo risultano essere i primi piloti venezuelani ad approdare in Formula 1. Il Venezuela ha poi dovuto attendere oltre vent'anni per averne un altro, con la prima partecipazione di [[Johnny Cecotto]] nel 1983.
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{{vedi anche|Carrozzeria Sports Cars}}
Dopo il ritiro dalle competizioni per un breve periodo lavorò nel reparto meccanico della [[Stanguellini]] di Modena affinando la conoscenza costruttiva dell'auto dopo averla vissuta da pilota.
Poco dopo, a Modena, fondò la [[Carrozzeria Sports Cars]].
Nei successivi dieci anni di attività l'azienda realizzò molti modelli per altrettanti importanti clienti, quasi tutti su meccanica e [[telaio (meccanica)|telaio]] [[Ferrari]], ma anche [[Iso Rivolta]], [[Jaguar]] e [[Maserati]].
== Morte ==
Piero Drogo perse la vita
== Risultati in Formula 1 ==
{{RisF1|Ritiro=1960|Anno=1960|Scuderia=[[Scuderia Colonia|Colonia]]|Vettura=
==Note==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Biografie|Formula 1|Sport}}
[[Categoria:
[[Categoria:Morti per incidente stradale]]
[[Categoria:Piloti di Formula 1 italiani]]
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