Adil Abd al-Mahdi: differenze tra le versioni
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|nome = Adil Abdul Mahdi<br /><small>عادل عبد المهدي المنتفكي</small>
|immagine = Adil Abdul-Mahdi portrait.jpg
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|carica = [[Primi ministri dell'Iraq|Primo ministro dell'Iraq]]
|mandatoinizio = 25 ottobre [[2018]]
|mandatofine =
|mandato =
|vice di =
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|vice =
|predecessore = [[Haydar al-'Abadi]]
|successore = [[Mustafa al-Khadimi]]
|carica2 = Vicepresidente dell'[[Iraq]]
|mandatoinizio2 = 7 aprile [[2005]]
|mandatofine2 = 11 luglio [[2011]]
|predecessore2 = [[Roj Shaweis]]
|successore2 = [[Tariq al-Hashimi]]
|presidente2 = [[Jalal Talabani]]
|contitolare2 = [[Ghazi Mash'al Ajil al-Yawar]] <br> [[Tariq al-Hashimi]]
|carica3 = Ministro delle finanze dell'[[Iraq]]
|mandatoinizio3 = 2 giugno [[2004]]
|mandatofine3 = 6 aprile [[2005]]
|predecessore3 = [[Kamel al-Kilani]]
|successore3 = [[Ali Allawi]]
|primoministro3 = [[Iyad Allawi]]
|carica4 = Ministro del petrolio dell'[[Iraq]]
|mandatoinizio4 = 8 settembre [[2014]]
|mandatofine4 = 19 luglio [[2016]]
|predecessore4 = [[Abdul Karim Luaibi]]
|successore4 = [[Jabbar Alluaibi]]
|primoministro4 = [[Haydar al-'Abadi]]
|legislatura =
|gruppo parlamentare =
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|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|partito = [[Partito Comunista Iracheno]]<small><br/>(anni' 70)</small><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A21745-2005Feb13.html|titolo=Prospective Iraqi Premier a Man of Many Labels|data =2005-02-14|accesso=2025-04-03}}</ref> <br> [[Supremo Consiglio Islamico Iracheno]]<small><br/>(1982-2017)</small><ref>{{Cita news|lingua=arabo|url=https://www.aljazeera.net/2005/04/19/%d8%b9%d8%a7%d8%af%d9%84-%d8%b9%d8%a8%d8%af-%d8%a7%d9%84%d9%85%d9%87%d8%af%d9%8a-2|titolo=عادل عبد المهدي |titolotradotto=Adil Abd al-Mahdi |data =2005-04-19|accesso=2025-04-03}}</ref> <br> [[Indipendente (politica)|Indipendente]]<small><br/>(dal 2017)</small>
|titolo di studio =
|alma mater = [[Università di Baghdad]]<br/>[[Università di Poitiers]]
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}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Baghdad
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = iracheno
|PostNazionalità = ,
}}
== Biografia ==
Nel [[1969]] si è trasferito in [[Francia]], dove ha lavorato in [[Think tank|think thanks]] francesi == Carriera politica ==
Negli [[Anni 1970|anni '70]],
Con un voltafaccia clamoroso ʿĀdil ʿAbd al Mahdī si unì agli [[Islamismo|islamisti]] quando l'[[ayatollah]] [[Ruhollah Khomeyni|Khomeini]] sradicò i comunisti e le altre opposizioni progressiste in [[Iran]]. Ripudiò dunque le sue idee [[Marxismo|marxiste]] e dedicò tutto il tempo suo e del suo gruppo politico a propagandare le idee khomeiniste in Francia. Divenne membro del Supremo Consiglio per la Rivoluzione Islamica in Iraq, un partito di opposizione in [[esilio]], formato a [[Teheran]] nel [[1982]] da esuli iracheni.
Nel [[2006]], Abdul Mahdi, che era un Vice Presidente uscente nel governo transitorio, perse di un voto nella corsa per la nomination dell'[[Alleanza Irachena Unita]] a Primo Ministro, contro [[Ibrahim al-Ja'fari]], che era in carica. Anche quando [[Nuri al-Maliki]] divenne il nominato dall'Alleanza, Abdul Mahdi era stato preso in considerazione. Venne invece rieletto come Vice Presidente. Si dimise dalla carica il 31 maggio 2011.▼
▲Nel [[2006]],
Il 26 febbraio [[2007]] sopravvisse ad un tentativo di assassinio che uccise dieci persone. Era già stato bersaglio di due attentati.▼
▲Il 26 febbraio [[2007]] sopravvisse
Nel [[2009]] le sue [[Guardia del corpo|guardie del corpo]] misero a segno una sanguinosa [[rapina]] in una [[banca]] di Baghdad.▼
▲Nel [[2009]], le sue [[Guardia del corpo|guardie del corpo]] misero a segno una sanguinosa [[rapina]] in una [[banca]] di Baghdad.
Nel [[2013]] Abdul Mahdi annunciò la sua decisione di rinunciare alla sua pensione da ex Vice Presidente.▼
▲Nel [[2013]],
Il 2 ottobre [[2018]], il presidente iracheno [[Barham Salih]] lo scelse come Primo Ministro dell'Iraq. Il 25 ottobre 2018 Abdul Mahdi entrò in carica, cinque mesi dopo le [[Elezioni parlamentari in Iraq del 2018|elezioni del 2018]].▼
▲Il 2 ottobre [[2018]], il presidente iracheno [[Barham Salih]] lo scelse come Primo
Ad aprile [[2019]], Abdul Mahdi si incontrò con la [[Cancelliere federale della Germania|Cancelliera]] tedesca [[Angela Merkel]] a [[Berlino]]. Annunciò un piano da 14 miliardi di dollari per migliorare l'infrastruttura elettrica irachena con la cooperazione della compagnia tedesca [[Siemens (azienda)|Siemens]].▼
▲Ad aprile [[2019]],
Nel mese di ottobre 2019 esplodono proteste nelle grandi città irachene contro la [[corruzione]], i [[Servizio pubblico|servizi pubblici]] scadenti e la [[disoccupazione]], represse dal governo con oltre 300 morti e 8.000 feriti<ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2019/10/29/libano-iraq-proteste|titolo=Libano e Iraq si ribellano a gli interessi dei potenti|autore=Pierre Haski|sito=Internazionale|data=2019-10-29|lingua=it|accesso=2019-10-29}}</ref> <ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/11/03/iraq-proteste-blocco-baghdad/|titolo=In Iraq sono in corso nuove proteste, le principali strade di Baghdad sono state bloccate|sito=Il Post|data=2019-11-03|lingua=it-IT|accesso=2019-11-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/19_novembre_10/01-esteri-documentohcorriere-web-sezioni-986ca178-0400-11ea-a09d-144c1806035c.shtml|titolo=Attacco ai militari italiani, Kirkuk città contesa: gli appetiti per i pozzi e i colpi di coda dell’Isis|autore=Lorenzo Cremonesi|sito=Corriere della Sera|data=2019-11-11|lingua=it|accesso=2019-11-11}}</ref>. In un discorso televisivo il 1 novembre il presidente Salih dichiara che Abdul Mahdi ha accettato di dimettersi non appena i partiti avranno scelto il suo successore<ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2019/10/31/middleeast/iraq-prime-minister-resigns-intl/index.html|titolo=Iraq's prime minister agrees to resign after weeks of protests|autore=Mohammed Tawfeeq CNN|sito=CNN|accesso=2019-11-11}}</ref>.▼
▲Nel mese di ottobre 2019 esplodono proteste nelle grandi città irachene contro la [[corruzione]], i [[Servizio pubblico|servizi pubblici]] scadenti e la [[disoccupazione]], represse dal governo con oltre 300 morti e 8.000 feriti<ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2019/10/29/libano-iraq-proteste|titolo=Libano e Iraq si ribellano a gli interessi dei potenti|autore=Pierre Haski|sito=Internazionale|data=2019-10-29|lingua=it|accesso=2019-10-29}}</ref>
== Note ==
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|politica|biografie}}
[[Categoria:Primi ministri dell'Iraq]]
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