Apollo Guidance Computer: differenze tra le versioni
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[[File:Dsky.jpg|thumb|right|L'interfaccia DSKY dell'AGC sul pannello del modulo di comando Apollo.]]
L<nowiki>'</nowiki>'''Apollo Guidance Computer''' (AGC) era il computer di bordo del [[Programma Apollo]] della [[NASA]] utilizzato, oltre che nel [[Modulo di Comando]], anche all'interno del [[Modulo Lunare Apollo|LEM]], Lunar Excursion Module, per le manovre di allunaggio e di [[decollo]] dal suolo lunare.
L'AGC fu progettato al [[MIT Instrumentation Laboratory]] sotto la guida di [[Charles Stark Draper]], con progetto dell'hardware condotto da [[Eldon C. Hall]]. I primi sviluppi architetturali furono di [[J.H. Laning Jr.]], [[Albert Hopkins]], [[Ramon Alonso]] e [[Hugh Blair-Smith]]. L'hardware per il volo fu costruito dalla [[Raytheon]].
Era basato su una unità di calcolo da 2 MHz di velocità di clock, di 2 [[Word|Kwords]] di memoria [[RAM]] e di una trentina abbondante di Kwords di memoria [[Read-Only Memory|ROM]]. Quest'ultima conteneva, principalmente, dati e programmi.
L'AGC era multitasking, essendo in grado di eseguire fino a 8 programmi contemporaneamente. Fu il primo computer ad utilizzare [[circuiti integrati]]: nella sua prima versione utilizzava 4.100 chip di porte logiche NOR. Nella seconda versione, che utilizzava due [[Porta logica|porte logiche]] [[Algebra di Boole#NOR|NOR]] all'interno di ogni integrato, il numero complessivo di chip fu ridotto a 2.800.
Le [[RAM]] e le [[Read-Only Memory|ROM]] dell'AGC non erano basate su circuiti integrati, ma erano [[memoria a nuclei di ferrite|memorie a nuclei di ferrite]], nei quali ogni bit di informazione è rappresentato dalla polarità del [[campo magnetico]] di un piccolo anello in materiale [[ferromagnetico]] mantenuta per [[isteresi]]. Gli anelli sono posti alle intersezioni di una matrice di sottili conduttori elettrici.
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