Atacama Large Millimeter Array: differenze tra le versioni

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|didascalia =
|osservatorio = [[Osservatorio di Llano de Chajnantor]]
|ente = [[European Southern Observatory|ESO]], [[National Science Foundation|NSF]], [[ National Institute of Natural Sciences|NINS]]
|paese = CHL
|localizzazione =
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== Storia ==
[[File:Ten ALMA Antennas Chajnantor.jpg|thumb|Dieci antenne installate a Chajnantor al 4 marzo 2011.]]
ALMA è il risultato dell'unione di idee diverse, che prendono origine da tre progetti: il [[Millimeter Array]] (MMA) per gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], il [[Large Southern Array]] (LSA) per l'[[Europa]] e il [[Large Millimeter Array]] (LMA) per il [[Giappone]].
 
Nel [[1997]] l'[[Osservatorio europeo australe]] (ESO) e il [[National Radio Astronomy Observatory]] (NRAO) si sono accordati per proseguire in un progetto comune che unisse MMA e LSA in ciò che alla fine sarebbe stato chiamato ALMA.
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Il complesso è stato realizzato principalmente da aziende e da università europee, statunitensi, giapponesi e canadesi. Dal [[2002]] tre antenne prototipo sono state collaudate al sito del [[Very Large Array]] (VLA) nel Nuovo Messico.
 
La [[General Dynamics]] C4 Systems è stata incaricata da varie università di fornire 25 antenne da 12 metri,<ref>{{Cita web|url=http://www.gdsatcom.com/Communicator/7-26-05.htm|titolo=Millimeter-wavelength telescope will be world’s most sensitive, highest resolution}}</ref> mentre le altre 25 antenne principali sono state costruite dal consorzio europeo AEM composto da [[Thales Alenia Space]], MT Mechatronics e dalla European Industrial Engineering<ref>{{Cita web|url=http://www.eie.it/progetti|titolo=EIE sito web: progetti}}</ref>, in quello che è finora il più grande contratto europeo. La prima antenna è stata consegnata nel 2009, con la previsione di consegnarne circa una ogni mese. L'ultima antenna è stata consegnata nell'ottobre 2013. I motori utilizzati per il movimento dalle antenne sono stati progettati, realizzati e installati dall'italiana Phase Motion Control<ref>{{Cita web|url=http://www.phase.eu/alma-project-chile/|titolo=Sito web Phase.eu The novel direct drive systems|accesso=12 giugno 2017|dataarchivio=19 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160819234637/http://www.phase.eu/alma-project-chile/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Il trasporto delle antenne, pesanti 115 tonnellate ciascuna, dall{{'}}''Operations Support Facility'' a 2900&nbsp;m di quota fino ai 5000 metri del sito è stato eseguito con l'utilizzo di due veicoli speciali con 24 ruote, appositamente costruiti dalla ''Scheurle Fahrzeugfabrik'' in Germania<ref>{{Cita web |url=http://www.scheuerle.de/en/products/new-vehicles/special-transporters/air-and-space-travel-industry/antenna-transporter.html |titolo=Scheuerle Fahrzeugfabrik |accesso=12 novembre 2011 |dataarchivio=9 ottobre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111009012753/http://www.scheuerle.de/en/products/new-vehicles/special-transporters/air-and-space-travel-industry/antenna-transporter.html |urlmorto=sì }}</ref>, testati nel giugno 2007 e consegnati in febbraio 2008.<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/6922967.stm "Giant truck set for sky-high task."] ''BBC News'' website, 30 July 2007. Retrieved 31 July 2007.</ref> I veicoli sono larghi 10&nbsp;m, lunghi 20&nbsp;m e alti 6&nbsp;m. Il posto del guidatore ospita anche una bombola d'ossigeno, per aiutare l'autista a respirare in alta quota. I rimorchi possono trasportare le antenne e piazzarle esattamente nel posto in cui devono essere disposte.
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[[File:ALMA - Antennas in compact configuration.jpg|thumb|Le antenne di ALMA in configurazione compatta]]
* Dicembre 2016: studiando la distribuzione delle polveri e dei gas attorno alla stella [[HD163296]], distante circa 400 anni luce dal Sole, è stata rilevata una coppia di [[Protopianeta|protopianeti]] in fase di completamento.<ref>{{Cita web|url=https://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.117.251101|titolo=strutture circolari protoplanetarie}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2016/12/12/coppia-di-nuovi-esopianeti-per-alma/|titolo=coppia esopianeti da ALMA}}</ref>
* Marzo 2017 : uno studio<ref>{{Cita web|url=http://www.eso.org/public/news/eso1708/|titolo=ESO : nube polverosa circonda la galassia più lontana osservata da ALMA}}</ref> ha consentito di osservare la galassia più giovane e distante mai osservata da ALMA: [[A2744_YD4A2744 YD4]]. Osservazioni successive effettuare con il [[Very Large Telescope|VLT]] hanno confermato la datazione della galassia, risalente a 600 milioni di anni dopo la costituzione dell'Universo corrispondente ad un [[Spostamento verso il rosso|redshift]] di 8.38, durante il periodo cosiddetto di [[reionizzazione]], A2744_YD4 risulta costituita da una notevole quantità di polvere cosmica incandescente<ref>{{Cita web|url=http://www.astronomy.com/news/2017/03/where-stardust-comes-from|titolo=Da dove viene la polvere cosmica}}</ref>, frutto di probabili esplosioni precedenti di supernove.
* Marzo 2017 : viene pubblicato<ref>{{Cita web|url=https://www.nature.com/articles/s41550-017-0060|titolo=Nature.com : il percorso di una nube di gas in un sistema binario con orbita eccentrica}}</ref> uno studio concernente un sistema binario di stelle, [[LLPegasi]], in cui una gigante rossa, nella fase finale della sua evoluzione, disperde gas che a causa dell'orbita estremamente ellittica della sua compagna forma una struttura a spirale di gas espulsi.<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/03/20/gigante-rossa-nella-spirale-delladdio/|titolo=INAF it. :l'orbita ellittica di un sistema binario causa una nube a spirale}}</ref>
* Aprile 2017 : osservazioni della [[Complesso nebuloso molecolare di Orione|nube molecolare di Orione]] hanno evidenziato<ref>{{Cita pubblicazione|autore=ESO.org|titolo=THE ALMA VIEW OF THE OMC1 EXPLOSION IN ORION|rivista=|volume=|numero=|url=https://www.eso.org/public/archives/releases/sciencepapers/eso1711/eso1711a.pdf}}</ref> come la formazione di [[Protostella|protostelle]] possano causare volente interazioni<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/04/07/fuochi-artificio-stellari-alma/|titolo=fuochi d'artificio stellari}}</ref>.<ref>{{Cita web|url=https://www.eso.org/public/italy/news/eso1711/?lang|titolo=ALMA: spettacolo pirotecnico tra le stelle}}</ref>
* Aprile 2017 : un gruppo di ricerca a guida italiana ha osservato un disco di polveri intorno alla stella [[HD 169142]], distante circa 420 [[Anno luce|al]]. La distribuzione delle polveri evidenzia<ref>{{Cita web|url=http://www.aanda.org/articles/aa/abs/2017/04/aa29860-16/aa29860-16.html|titolo=Anelli e lacune in sistema protoplanetario in formazione}}</ref> una struttura composta da due anelli principali e la loro densità porta a considerare la presenza di due protopianeti in formazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/04/03/ritratto-di-sistema-planetario-in-formazione/|titolo=Sistema protoplanetario in formazione}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.eso.org/public/italy/images/potw1714a/|titolo=ESO : sistema stellare nascente}}</ref>
* Osservazioni in follow-up<ref>{{Cita pubblicazione|autore=W.Gerdes, M.Sako ed altri|titolo=DISCOVERY AND PHYSICAL CHARACTERIZATION OF A LARGE SCATTERED DISK OBJECT AT 92 AU|rivista=arxiv.org|volume=|numero=|url=https://arxiv.org/pdf/1702.00731.pdf}}</ref> effettuate con ALMA hanno consentito di caratterizzare le [[Legge di Rayleigh-Jeans|emissioni termiche]] ed ulteriori parametri di [[2014 UZ224]] (DeeDee), candidato pianeta nano a 92 [[Unità astronomica|UA]] dal Sole. Il corpo avrebbe una temperatura media di -243 &nbsp;°C e rifletterebbe circa il 13% della luce solare.
* Studiando i dati della indagine PILS (''Protostellar Interferometric Line Survey''), tracce di [[isocianato di metile]], una molecola complessa necessaria alla formazione proteica, sono state scoperte per la prima volta nello spazio dal telescopio ALMA in un sistema protostellare multiplo<ref>{{Cita web|url=http://www.media.inaf.it/2017/06/08/isocianato-di-metile-attorno-a-baby-stelle/|titolo=Isocianato di metile attorno a baby stelle}}</ref>. Il sistema, [[IRAS 16293-2422]], si trova a circa 400 anni luce nella zona di formazione stellare [[Rho Ophiuchi]], nella costellazione dell’[[Ofiuco]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Martín-Doménech, Rafael; V. M. Rivilla ed altri|data=07 aprile 2017|titolo=Detection of methyl isocyanate (CH3NCO) in a solar-type protostar|rivista=Monthly Notices of the Royal Astronomical Society|volume=|numero=|p=6|url=https://www.eso.org/public/archives/releases/sciencepapers/eso1718/eso1718a.pdf}}</ref>.
* Osservazioni in banda sub-millimetrica effettuate con ALMA di una densa [[nube molecolare]] hanno portato ad ipotizzare l'esistenza di un buco nero intermedio situato quasi al centro della Via Lattea. La struttura cinematica della nube [[CO-0.40-0.22]] e la dinamica dei suoi gas suggeriscono la presenza di un oggetto compatto delle dimensioni di 10^5 M ⊙.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tomoharu Oka ,Shiho Tsujimoto ed altri|data=4 settembre 2017|titolo=Millimetre-wave emission from an intermediate-mass black hole candidate in the Milky Way|rivista=[[Nature Astronomy]]|volume=|numero=|lingua=en|abstract=si|doi=10.1038/s41550-017-0224-z|url=https://www.nature.com/articles/s41550-017-0224-z}}</ref>
* Studiando perturbazioni del [[monossido di carbonio]] (CO) presente nel disco gassoso intorno alla stella [[HD 163296]], una giovane stella distante circa 330 anni luce, due gruppi di studio indipendenti hanno rilevato la presenza di tre pianeti, rispettivamente a 80, 140 e 260 volte la distanza tra la Terra e il Sole.<ref>{{Cita web |url=http://www.eso.org/public/italy/news/eso1818/#4 |titolo=ALMA scopre un terzetto di pianeti bambini intorno a una stella neonata |sito=eso.org |data=13 giugno 2018}}</ref>
* Ottobre 2019: grazie ad ALMA è stata osservata una galassia primordiale risalente ad oltre 12 miliardi di anni fa, da un gruppo di ricercatori guidato da Christina Williams, ricercatrice all'[[Osservatorio Steward]].<ref>{{cita web|url=https://www.media.inaf.it/2019/10/25/beccata-labominevole-galassia-primordiale/|titolo=Beccata l’abominevole galassia primordiale|data=25 ottobre 2019}}</ref>
 
==Galleria d'immagini==
<div align="center"><gallery caption="" perrow="5">
File:ALMA Transporter.png|Il trasportatore di antenne "Otto" da 130 tonnellate.
File:ALMA en route to Chajnantor (Load).jpg|Fasi del trasporto.
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File:Positioning an Antenna at 5000 Metres.jpg|Posizionamento a 5000&nbsp;m.
File:Moonrise above the 12 metres wide access road to the ALMA High Site.jpg|Vista notturna della strada di accesso al sito.
</gallery></div>
 
== Note ==