De-estinzione: differenze tra le versioni
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[[File:Pyrenean Ibex.png|thumb|Lo [[Capra pyrenaica pyrenaica|stambecco dei Pirenei]], o bucardo, è stato il primo animale ad essere stato riportato in vita, anche se per pochi minuti, grazie alla de-estinzione.]]
La '''de-estinzione''', o '''risurrezione biologica''', o ancora '''revivalismo della specie''' è il processo di creazione artificiale di un organismo appartenente ad una [[specie]] [[Estinzione|estinta]]. La [[clonazione]] è il metodo più ampiamente conosciuto e proposto, sebbene anche l'allevamento selettivo è stato utilizzato e in alcuni (vedi il caso ''[[Equus quagga quagga|Quagga]]'') ha portato alcuni risultati. Tecniche simili sono state applicate anche su [[specie in pericolo]].
Nonostante i buoni propositi che si prefigge la de-estinzione, ossia riportare in vita specie animali estintesi in tempi recenti e talvolta sterminate dall'uomo, vi è una notevole controversia su tale pratica,<ref name="minteer_2014">BA Minteer (2014) Is it right to reverse extinction? [[Nature]] 509 (7500), 261.</ref> e molti critici affermano che sarebbe meglio concentrarsi sulla conservazione delle specie a rischio d'estinzione, e che gli habitat un tempo occupati dalle specie estinte si sono ormai adattati alla loro assenza.<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/scienza/biotech/2017/03/31/de-estinzione-funzionamento/|titolo=Come funziona la de-estinzione|sito=[[Wired (rivista italiana)|Wired]]|data=31 marzo 2017|accesso=12 settembre 2021}}</ref>
== Metodi ==▼
▲== Metodi ==
=== Clonazione ===
La [[clonazione]] è il metodo maggiormente conosciuto ma allo stesso tempo quello più criticato, come opzione per riportare alla vita specie estinte. I fautori di tale metodo comprendono il suo autore [[Stewart Brand]], e alcune delle specie proposte per tale metodo comprendono la [[Ectopistes migratorius|colomba migratrice]] e il [[mammut lanoso]].<ref>{{Cita web |url=http://tiger_spot.mapache.org/Biology/extinct2.html |nome1=Theresa |cognome1=Mecklenborg |titolo=Cloning Extinct Species, Part II |editore=Tiger_spot.mapache.org |accesso=29 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120222090238/http://tiger_spot.mapache.org/Biology/extinct2.html |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://rare.longnow.org/projects.html |titolo=De-extinction projects now under way |editore=[[Long Now Foundation|The Long Now Foundation]] |accesso=12 ottobre 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121006110831/http://rare.longnow.org/projects.html }}</ref> Tale procedimento implica l'estrazione di [[DNA]] originale dell'animale prelevato da esemplari imbalsamati o perfettamente conservati. Tale materiale genetico verrebbe poi inserito all'interno dell'utero di madri surrogate che nel caso dei sopracitati animali rappresenterebbero gli animali più vicini filogeneticamente, quindi rispettivamente un [[Columba livia|piccione domestico]] per la colomba migratrice e l'[[elefante indiano]] per il mammuth lanoso.<ref>{{Cita web|cognome=Brand|nome=Stewart|titolo=The dawn of de-extinction. Are you ready?|url=https://www.ted.com/talks/stewart_brand_the_dawn_of_de_extinction_are_you_ready.html|sito=Stewart Brand: The dawn of de-extinction. Are you ready?|accesso=23 marzo 2013|dataarchivio=19 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130319084810/http://www.ted.com/talks/stewart_brand_the_dawn_of_de_extinction_are_you_ready.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name="back to life">{{Cita web|cognome=Lewis |nome=Tanya |editore=NBCNews.com |url=http://t.nbcnews.com/science/how-bring-extinct-animals-back-life-8C10995683 |titolo=How to bring extinct animals back to life |data=24 agosto 2013 |sito=National Geographic|accesso=23 novembre 2014}}</ref>
[[File:Pyrenean ibex Cloning.svg|thumb|Un grafico del processo utilizzato per la clonazione dello [[Capra pyrenaica pyrenaica|stambecco dei Pirenei]], nel 2003. Il DNA dell'animale estinto è stato prelevato dall'ultima femmina rimasta in vita, di nome Celia in seguito deceduta. Il DNA è stato impiantato artificialmente nell'utero di una [[Capra hircus|capra]] (''Capra hircus''). I geni di capra sono stati rimossi per garantire una prole di stambecchi dei Pirenei puri.]]
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Nonostante gli sforzi della de-estinzione, non si è ancora riusciti a produrre una prole pura e vitale di esemplari estinti, sebbene tale processo sia già stato attuato su specie in pericolo di estinzione. Il [[Bos javanicus|banteng]] è la seconda specie in pericolo ad essere stata clonata con successo, e il primo a sopravvivere per più di una settimana (il primo è stato un [[Bos gaurus|gaur]] che è morto due giorni dopo la nascita).<ref>Fairfax Digital, [http://www.smh.com.au/articles/2003/04/08/1049567684834.html Banteng clone leads charge for endangered animals], April 9, 2003. Visited October 12, 2009.</ref><ref>World Environment News, [http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/20415/story.htm Scientists clone endangered Asian banteng] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170305001144/http://www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/20415/story.htm |date=5 marzo 2017 }}, April 9, 2003. Visited October 12, 2009.</ref> Gli scienziati americani della ''Advanced Cell Technology'' del [[Worcester (Massachusetts)]], sono stati in grado di estrarre il DNA dalle cellule di un banteng dello [[zoo di San Diego]], trasferendolo nell'utero di una vacca d'allevamento, in un processo chiamato [[Clonazione terapeutica|trasferimento nucleare delle cellule somatiche]]. Trenta embrioni ibridi furono creati e inviati a ''Trans Ova Genetics'', che ha impiantato gli ovuli fecondati nel bestiame domestico. Due delle gravidanze delle vacche sono state portate avanti con successo ma è stato necessario il [[Taglio cesareo|parto cesario]].<ref>Advanced Cell Technology, [http://www.advancedcell.com/press-release/collaborative-effort-yields-endangered-species-clone Collaborative Effort Yields Endangered Species Clone] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20061023235648/http://www.advancedcell.com/press-release/collaborative-effort-yields-endangered-species-clone |data=23 ottobre 2006 }}, April 8, 2003. Visited October 12, 2009.</ref> Il primo ibrido è nato il 1º aprile 2003 e il secondo due giorni dopo. Il secondo ha necessitato di [[eutanasia]],<ref>[https://www.nature.com/nbt/journal/v21/n5/full/nbt0503-473.html Nature Biotechnology] (subscription required)</ref> mentre il primo è sopravvissuto e, a partire da settembre del 2006, è rimasto in buona salute allo zoo di San Diego.
Gli scienziati della Università di Newcastle e dell'Università del New South Wales hanno riferito, nel maggio del 2013, di aver portato a compimento con successo la clonazione dell'estinta [[rana]] ''Rheobatrachus silus'', utilizzando il processo di trasferimento nucleare di cellule somatiche. Gli embrioni si sono sviluppati per diversi giorni, ma alla fine sono morti.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Lawson|nome1=Bianca |cognome2=Clulow |nome2=Mahony |titolo=Towards Gene Banking Amphibian Maternal Germ Lines: Short-Term Incubation, Cryoprotectant Tolerance and Cryopreservation of Embryonic Cells of the Frog, Limnodynastes peronii |rivista=PLoS ONE |anno=2013 |volume=8 |numero=4 |pp=e60760.doi:10.1371/journal.pone.0060760 |doi=10.1371/journal.pone.0060760 |pmid=23577155 |pmc=3618038}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Kouba |nome1=Andrew |cognome2=Lloyd |nome2=RE |cognome3=Houck |nome3=ML |cognome4=Silla |nome4=AJ |cognome5=Calatayud |nome5=N |cognome6=Trudeau |nome6=VL |cognome7=Clulow |nome7=J |cognome8=Molinia |nome8=F |cognome9=Langhorne |nome9=C |cognome10=Vance |nome10=C |cognome11=Arregui |nome11=L |cognome12=Germano |nome12=J |cognome13=Lermen |nome13=D |cognome14=Della |nome14=Togna, G.|titolo=Emerging trends for biobanking amphibian genetic resources: The hope, reality and challenges for the next decade |rivista=Biological Conservation |anno=2013 |volume=164 |pp=10-21 |doi=10.1016/j.biocon.2013.03.010}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Clulow |nome1=John |cognome2=Clulow |nome2=S |cognome3=Jitong |nome3=G |cognome4=French |nome4=AJ |cognome5=Mahony |nome5=MJ |cognome6=Archer |nome6=Michael |cognome7=M|titolo=Optimisation of an oviposition protocol employing human chorionic and pregnant mare serum gonadotropins in the Barred Frog Mixophyes fasciolatus (Myobatrachidae) |rivista=Reproductive Biology and Endocrinology 10:60. |anno=2013 |volume=10 |p=60 |doi=10.1186/1477-7827-10-60}}</ref> Gli scienziati sottolineano che unire cellule embrionali congelate e combinarle poi con dello sperma congelato permetterebbe il mantenimento della diversità genetica delle popolazioni che si intende salvare. Questo si potrebbe usare ad esempio per gli anfibi: se una specie dovesse affrontare una crisi di estinzione, questo metodo potrebbe essere efficace per prevenirne l'estinzione mentre nel frattempo si cercano di identificare e superare le cause del declino stesso. La differenza tecnica tra i campioni di tessuto congelato comunemente usati per studi genetici (per esempio la ricostruzione filogenetica) e quelli che dovrebbero essere usati per la de-estinzione, sta nell'uso di particolari crioprotettori e particolari metodi di congelamento e scongelamento.
=== Allevamento selettivo ===
L'allevamento selettivo è un altro metodo di de-estinzione che, invece di basarsi sulla genetica, si basa sulla ricostruzione di determinate caratteristiche grazie alla selezione di determinate caratteristiche negli animali. Ad esempio l'[[Bos taurus primigenius|uro]], che si estinse nel 1627, potrebbe eventualmente essere riportato in vita prendendo campioni di DNA da frammenti di ossa e denti nei musei al fine di ottenere materiale genetico per ricreare il suo DNA. I ricercatori, quindi, confronterebbero tale DNA con quello degli animali moderni per determinare quali razze abbiano ancora quei determinati geni, per poi intraprendere un programma di allevamento selettivo per invertire il processo evolutivo: ad ogni generazione la prole sarebbero sempre più vicina all'aspetto dell'animale originale.<ref name="Breeding Ancient Cattle Back from Extinction">{{Cita news|url=http://www.time.com/time/health/article/0,8599,1961918,00.html|titolo=Breeding Ancient Cattle Back from Extinction|data=12 febbraio 2010|pubblicazione=TIME.com|accesso=23 novembre 2014|dataarchivio=17 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130817103006/http://www.time.com/time/health/article/0,8599,1961918,00.html|urlmorto=sì}}</ref>
Il [[Equus quagga quagga|quagga]], una sottospecie di zebra estintasi nel 1880, è stata oggetto dell'allevamento selettivo. Dal momento che il nuovo animale non è geneticamente identico alla sottospecie estinta, il nuovo animale è stato chiamato quagga Rau.<ref name="Zebra cousin became extinct 100 years ago. Now, it's back">{{Cita news|url=https://www.cnn.com/2016/01/25/africa/quagga-project-zebra-conservation-extinct-south-africa/index.html|titolo=Zebra cousin became extinct 100 years ago. Now, it's back|data=27 gennaio 2016|pubblicazione=[[CNN]]|accesso=27 gennaio 2016}}</ref>
Altri esempi noti di de-estinzione tramite allevamento selettivo sono il [[Cavallo di Heck]] o "[[Equus ferus ferus|Tarpan]] Rinato"<ref name="Oryx">{{Cita pubblicazione|autore=Heck|nome=H.|anno=1952|titolo=The Breeding-Back of the Tarpan|rivista=Oryx|volume=1|numero=7|p=338|doi=10.1017/S0030605300037662|PMID=}}</ref> e il [[Bovino di Heck]] <ref name="økologisk erstatning 2005">{{cita pubblicazione|autore=Bunzel-Drüke M|anno=2005|titolo=Projekt Taurus – En økologisk erstatning for uroksen|editore=Nepenthes|città=Århus|lingua=da|url=http://www.nepenthes.dk/files/Taurus_ebook.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111017012521/http://www.nepenthes.dk/files/Taurus_ebook.pdf|traduttore=Thomsen K}}</ref> o "[[Bos primigenius|Uro]] Rinato" selezionati dai fratelli [[Heinz Heck]] e [[Lutz Heck]] in [[Germania]] nel corso del XX secolo ma il cui legame alle specie di riferimento è messa in discussione.
=== Modifica del genoma ===
L'editing del genoma sta avanzando rapidamente con l'aiuto dei sistemi CRISPR/Cas, in particolare CRISPR/Cas9. Il sistema [[CRISPR]]/[[Cas9]] è stato originariamente scoperto come parte del sistema immunitario batterico.<ref name=":232">{{Cita pubblicazione|cognome1=Palermo|nome1=Giulia|cognome2=Ricci|nome2=Clarisse G.|cognome3=McCammon|nome3=J. Andrew|data=aprile 2019|titolo=The invisible dance of CRISPR-Cas9. Simulations unveil the molecular side of the gene-editing revolution.|rivista=Physics Today|volume=72|numero=4|pp=
=== Evoluzione iterativa ===
Un processo naturale di de-estinzione è l'evoluzione iterativa. Questo processo si verifica quando una specie si estingue, ma dopo un certo periodo di tempo una specie diversa si evolve in una creatura quasi identica a quella estinta. Un esempio di questo processo si è verificato con il [[Dryolimnas cuvieri|rallo di Cuvier]]. Questo uccello incapace di volare si è estinto circa
== Vantaggi della de-estinzione ==
Le tecnologie sviluppate per la de-estinzione potrebbero portare a grandi progressi nella tecnologia e nei processi scientifici. Lo studio delle specie reintrodotte potrebbe anche portare a progressi nella scienza. Studiando animali precedentemente estinti, si potrebbero scoprire cure per certe malattie. Le specie rianimate possono sostenere iniziative di conservazione agendo come [[specie bandiera]] per generare entusiasmo nel pubblico e fondi per la conservazione di interi [[Ecosistema|ecosistemi]].<ref name="e360.yale.edu2">{{Cita web|url=https://e360.yale.edu/features/the_case_for_de-extinction_why_we_should_bring_back_the_woolly_mammoth|titolo=De-Extinction Debate: Should We Bring Back the Woolly Mammoth?|sito=Yale E360|lingua=en|accesso=29 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Bennett|nome1=Joseph|data=25 marzo 2015|titolo=Biodiversity gains from efficient use of private sponsorship for flagship species conservation|rivista=Proceedings of the Royal Society|volume=282|numero=1805|
La de-estinzione porterebbe al miglioramento delle attuali strategie di conservazione che sarebbe necessaria per reintrodurre una specie nell'ecosistema. Potrebbe anche aiutare a migliorare gli ecosistemi distrutti dallo sviluppo umano reintroducendo in essi una specie estinta per farli rivivere.<ref>{{Cita web|url=https://www.labroots.com/trending/plants-and-animals/5579/pros-cons-reviving-extinct-animal-species|titolo=The Pros and Cons of Reviving Extinct Animal Species {{!}} Plants And Animals|sito=LabRoots|accesso=29 aprile 2020}}</ref><ref name="Kasperbauer 1–142">{{Cita pubblicazione|cognome=Kasperbauer|nome=T. J.|data=2 gennaio 2017|titolo=Should We Bring Back the Passenger Pigeon? The Ethics of De-Extinction|rivista=Ethics, Policy & Environment|volume=20|numero=1|pp=
== Svantaggi della de-estinzione ==
La reintroduzione di specie estinte potrebbe avere un impatto negativo sulle specie esistenti e sul loro ecosistema. La nicchia ecologica della specie estinta potrebbe essere stata riempita nel suo precedente habitat, rendendola una [[Specie alloctona|specie invasiva]]. Ciò potrebbe portare all'estinzione di altre specie a causa della competizione per il cibo o di altre risorse (acqua, territorio, ecc.).<ref name="Kasperbauer 1–142"/>
La de-estinzione è inoltre un processo molto costoso. Ciò significherebbe che le specie in pericolo di [[estinzione]] inizierebbero a estinguersi più velocemente poiché molti fondi destinati alle specie in pericolo verrebbero deviati verso la ricerca per la de-estinzione. Inoltre, poiché le tecniche di clonazione non possono replicare perfettamente una specie come esisteva in natura ai tempi dell'estinzione, la reintroduzione della specie potrebbe non apportare conseguenze ambientali positive.<ref>{{Cita web|url=https://e360.yale.edu/features/the_case_against_de-extinction_its_a_fascinating_but_dumb_idea|titolo=The Case Against De-Extinction: It's a Fascinating but Dumb Idea|sito=Yale E360|lingua=en|accesso=29 aprile 2020}}</ref>
== Potenziali candidati per la de-estinzione ==
=== Uccelli ===
[[File:Oxford Dodo display.jpg|thumb|Scheletro e ricostruzione museale di [[dodo]], possibile candidato per ritornare in vita]]
* [[Ectopistes migratorius|Colomba migratrice]] - questo uccello un tempo contava miliardi di esemplari, prima che la caccia fuori controllo e la perdita del suo habitat lo portassero alla completa estinzione. Usando il DNA trovato in alcuni esemplari conservati nei musei, l'organizzazione senza scopo di lucro ''Revive & Restore'' mira a ricreare la colomba migratrice utilizzando come madre surrogata il suo parente in vita più prossimo, il [[Columba livia|piccione domestico]]
* [[Dinornithidae|Moa]] - questo gruppo di grandi uccelli non volatori (che potevano raggiungere i 4 metri d'altezza e i 110 kg di peso), si estinse circa 1400 anni dopo l'arrivo e la proliferazione delle popolazioni Maori, in Nuova Zelanda. Il DNA ritrovato in alcuni esemplari dove tracce di pelle si sono conservate e nei frammenti di gusci d'uovo rendono il Moa un perfetto candidato per la resurrezione.<ref>{{Cita web|url=https://news.nationalgeographic.com/news/2013/03/pictures/130305-bring-back-extinct-species/#/07-tedx-rebirth-moa_64855_600x450.jpg|titolo=Pictures: Extinct Species That Could Be Brought Back|sito=National Geographic|accesso=23 novembre 2014}}</ref> Il politico neozelandese Trevor Mallard ha suggerito di riportare in vita solo le specie di medie dimensioni.<ref>{{Cita web|url=http://www.stuff.co.nz/national/10216641/Time-to-bring-back-the-moa|titolo=Time to bring back... the moa|sito=Stuff|accesso=23 novembre 2014}}</ref>
* ''[[Tympanuchus cupido cupido]]'' - questa sottospecie del pollo di prateria si estinse su Martha's Vineyard, nel 1932, nonostante gli sforzi di conservazione, ma la disponibilità di DNA utilizzabile da campioni di musei e aree protette rende questo uccello un possibile candidato per la de-estinzione e la reintroduzione nel suo ex habitat.<ref>{{Cita web|url=http://mvgazette.com/news/2014/07/24/heath-hen-debate-contains-vineyard-dna?k=vg53ebfb1806549|titolo=Heath Hen Debate Contains Vineyard DNA|sito=The Vineyard Gazette – Martha's Vineyard News|accesso=23 novembre 2014}}</ref>
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* [[Bos taurus primigenius|Uro]]
* [[Equus quagga quagga|Quagga]]
* [[Thylacinus cynocephalus|Tilacino]]<ref>
* [[Panthera leo spelaea|Leone delle caverne]] - La scoperta di due cuccioli di leoni delle caverne perfettamente conservati nella [[Sacha-Jacuzia|Repubblica di Sacha]], e la conseguente estrazione del loro DNA, permetterebbe agli scienziati di riportare in vita il leone delle caverne.<ref>{{Cita web|url=https://www.news.com.au/technology/science/animals/scientists-trying-to-clone-ice-age-cave-lion-after-finding-two-nearperfectly-preserved-cubs/news-story/2cd211fb23f944aa63e08862d564625e|titolo=Scientists to clone Ice Age cave lion|data=5 marzo 2016|sito=NewsComAu}}</ref>
* [[Bison priscus|Bisonte delle steppe]] - La scoperta di vari esemplari di bisonte della steppa mummificati, datati anche a 9000 anni fa, potrebbe aiutare gli scienziati a riportare in vita la specie usando altre specie di [[bison]]ti come madri surrogate, anche se il bisonte della steppa non sarà il primo animale ad essere "resuscitato".<ref>{{Cita web|url=http://www.techtimes.com/articles/19666/20141106/9-000-year-old-bison-found-mummified-in-siberia.htm|titolo=9,000-year-old bison found mummified in Siberia|data=6 novembre 2014|sito=techtimes.com}}</ref>
* [[Macrauchenia patachonica|Macrauchenia]]
* [[Coelodonta antiquitatis|Rinoceronte lanoso]] - Nel [[2021]], è stato ritrovato un cadavere perfettamente conservato dopo lo scioglimento del permafrost siberiano nella regione della [[Jacuzia]]. È il corpo meglio conservato ritrovato finora. Molti tessuti, tra cui quello genitale sono intatti. Anche il corno è intatto, una vera e propria rarità, visto l'elevato tasso di decomponibilità. Questo ritrovamento permette grandi passi avanti nella
* [[Toxodon]] - Nel [[2015]], un gruppo di paleontologi ha scoperto del [[DNA]] di ''Toxodon'' scoprendo che i toxodontidi sono strettamente imparentati con gli ungulati, quali [[Equus ferus caballus|cavalli]], [[Rhinocerotidae|rinoceronti]] e [[Tapirus|tapiri]] moderni. Alcuni scienziati stanno progettando di riportare il ''Toxodon'' in vita, usando un esemplare di [[Ceratotherium simum|rinoceronte bianco]] come madre surrogata.<ref>{{Cita web|url=https://www.nature.com/nature/journal/v522/n7554/full/nature14249.html|titolo=Ancient proteins resolve the evolutionary history of Darwin’s South American ungulates|data=giugno 2015|sito=nature.com}}</ref>
* [[Homo neanderthalensis|Uomo di Neanderthal]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lescienze.it/news/2014/06/14/news/estinzione_de-estinzione_mammut_tecniche_genetiche_clone-2180285/|titolo=Mito o realtà? Far tornare in vita specie estinte|autore=David Biello|sito=[[Le Scienze]]|data=14 giugno 2014|accesso=14 marzo 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140805064227/http://www.lescienze.it/news/2014/06/14/news/estinzione_de-estinzione_mammut_tecniche_genetiche_clone-2180285/|dataarchivio=5 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref>
*[[Aenocyon dirus|Enocione]]
== Nella cultura di massa ==
La de-estinzione è stata protagonista nel franchise ''[[Jurassic Park (franchise)|Jurassic Park]]'' (dove uno scienziato fa rivivere i [[Dinosauria|dinosauri]] partendo dal sangue presente in una zanzara preistorica [[Fossile|fossilizzata]]) e del film ''[[Il sesto giorno]]'' dove il cane del protagonista (insieme a molti umani) veniva riportato in vita grazie alla [[clonazione]], anche se non si tratta della de-estinzione di specie estinte ma di singoli individui fatti rivivere.<ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/alexknapp/2013/09/14/scientists-demonstrate-that-jurassic-park-couldnt-happen/|titolo=Scientists Show That Jurassic Park-Style Dinosaur Cloning Couldn't Happen|autore=Alex Knapp|sito=[[Forbes]]|lingua=en|accesso=14 settembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nhm.ac.uk/discover/could-scientists-bring-dinosaurs-back.html|titolo=Could scientists bring dinosaurs back to life?|lingua=en|accesso=14 settembre 2021}}</ref>
== Note ==
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