Circassi: differenze tra le versioni

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|regione = [[Caucaso]]
|popolazione = 3,7 milioni<ref name="UNPO">{{Cita web |url= http://www.unpo.org/members/7869 |titolo=Circassia |sito=Unrepresented Nations and Peoples Organization |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101129062007/http://unpo.org/members/7869 |dataarchivio=29 novembre 2010 |urlmorto= sì}}</ref>
|lingua = [[Linguelingue circasse]]
|religione = [[islam sunnita]]
|religione = [[Islam]] ([[sunnismo]]),<br/> minoranze [[cristianesimo ortodosso|cristiane ortodosse]] e [[neopaganesimo|neopagane]]
|sottogruppi = [[cabardi]], [[sciapsughi]], [[ubykh]]
|correlati =
|correlati = [[abazi]], [[abcasi]]
|distribuzione1 = {{TUR}}
|popolazione1 = 2.000.000<ref name="UNPO" /><ref>{{Cita libro |lingua = tr |autore = Ülkü Bilgin |titolo = Azinlik haklari ve Türkiye |url = https://archive.org/details/aznlkhaklarvetur0000bilg |città = Istanbul |editore = Kitap Yayinevi |anno = 2007 |p=85 |isbn = 975-6051-80-9}}</ref>
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|popolazione10 = 500<ref name=Zhemukhov/>
}}
I '''circassi''', noti anche come '''adighè'''<ref>{{Cita web |url=http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=83293 |titolo=Adighè |sito=Dizionario d'ortografia e di pronunzia |editore=[[Rai]] |accesso=21 settembre 2009 |dataarchivio=18 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140518173541/http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=83293 |urlmorto=sì }}</ref> o '''adighi'''<ref>{{Google books |autore=Wojciech Górecki |id=wAxNSiY_S2gC |titolo=Pianeta Caucaso. Dalla Circassia alla Cecenia: un reportage dai confini dell'Europa |anno=2007 |isbn=88-424-2085-9 |accesso=28 maggio 2011 |p=136}}</ref> (in [[lingua adighè|adighè]]: адыгэ, ''adǝgă'', {{russo|адыги}}, ''adygi''), sono un [[gruppo etnico]] delle regioni a nord-ovest del [[Caucaso]]; appartengono a una delle più antiche [[Popoli indigeni|popolazioni autoctone]] del Caucaso e sono tra gli abitanti originari della regione.<ref name="Ref_">{{Cita libro |autore=Charles J. Adams |autore2=Wael B. Hallaq |autore3=Donald P. Little |titolo=Islamic Studies Presented to Charles J. Adams |città=Leida |editore=Brill |anno=1991 |p=194 |lingua=en}}</ref> La [[Turchia]] ospita la più grande comunità circassa del mondo.
 
== Terminologia ==
{{dx|[[File:Circassians_in_North_Caucasus_map.svg|thumb|left|Circassi a nord del Caucaso]]}}
I circassi si definiscono ''adyghe''. L'etnonimo deriva probabilmente dall'unione di ''atté'' ("altezza" che sta ad indicare i montanari) e ''ghéi'' ("mare").<ref>{{Cita libro |autore=Edmund Spencer |titolo=Travels in the Western Caucasus, including a Tour through Imeritia, Mingrelia, Turkey, Moldavia, Galicia, Silesia, and Moravia in 1836 |url=https://archive.org/details/travelsinwester01spengoog |città=Londra |editore=H. Colburn |anno=1838 |p=[https://archive.org/details/travelsinwester01spengoog/page/n26 6] |lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro |autore=Louis Loewe |titolo=A Dictionary of the Circassian Language: in Two Parts: English-Circassian-Turkish, and Circassian-English-Turkish |url=https://archive.org/details/dli.granth.53405 |città=Londra |editore=Bell |anno=1854 |p=[https://archive.org/details/dli.granth.53405/page/5 5] |lingua=en}}</ref>
 
La parola ''circassi'' è un [[Esonimo ed endonimo|esonimo]]. I russi identificavano tutte le tribù come ''Čerkesy'', derivato probabilmente dal nome di una delle tribù occidentali, ''Kerkety''. Nelle prime fonti accademiche russe, i circassi erano definiti ''Kasogi'', mentre nelle fonti [[Arabi|arabe]] medievali erano chiamati ''Kasogi'', ''Jarkas'' e ''Jahārkas''. La parola ''Charkas'' potrebbe essere un'abbreviazione della parola [[Lingua persiana|persiana]] ''Chahār-kas'' ("quattro popoli").<ref name="reza">{{Cita pubblicazione |autore1=Enayotallah Reza |autore2=Stephen Hirtenstein |autore3= Rahim Gholami |titolo=Cherkess |url=https://doi.org/10.1163/1875-9831_isla_COM_05000081 |rivista=[[Encyclopaedia Islamica]] |editore=[[Brill Editore(casa editrice)|Brill]]}}</ref>
 
Nel [[X secolo]], i [[persiani]], i [[georgiani]] e gli arabi chiamavano i circassi ''Kashak'', probabilmente una parola [[Lingua georgiana|georgiana]] derivata dall'[[Lingua osseta|osseta]] ''Kasogi''. I [[Turchi (gruppo etnico)|turchi]] usavano invece la parola ''Cherkas'', diffusasi nel linguaggio comune a partire dal [[XIII secolo]].<ref name="reza" />
 
== Storia ==
I circassi cominciarono ad apparire sulla scena caucasica intorno al [[X secolo a.C.]], anche se si pensa che la loro origine possa risalire a molto più indietro nel tempo. Le varie tribù circasse non si sono mai unificate sotto un'unica bandiera, fatto questo che ha notevolmente ridotto la loro influenza sul territorio e che ha avvantaggiato nel corso dei secoli gli invasori: [[mongoli]], [[avari]], [[peceneghi]], [[unni]] e [[cazari]].
 
Questa mancanza di unità è costatacostò infine ai circassi una vera l'indipendenza quando furono sottomessi dall'[[Impero russo]] dopo una serie di guerre e di campagne militari verso la fine del [[XVIII secolo]]. Dopo la [[guerra di Crimea]], la [[Russia]] volse le proprie attenzioni prima verso la [[Cecenia]] e il [[Daghestan]]; poi, quando nel [[1859]] sconfisse [[Imam Shamil]], leader dell'[[Imamato del Caucaso]], ad est, cominciò a sottomettere anche gli adighi in un processo che durò fino al [[1864]], chiamato [[Genocidio circasso]], e che ebbe le punte massime a [[Soči]].
 
Come le altre minoranze etniche soggiogate dalla Russia, anche i circassi furono sottoposti ad un massiccio riassetto sociale e politico che raggiunse il picco con le [[Collettivizzazione in Unione Sovietica|collettivizzazioni]] totali delle campagne nel [[Unione sovietica|periodo comunista]].
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[[File:CircassianinTu.png|thumb|left|Distribuzione degli insediamenti circassi in [[Turchia]].]]
[[File:Çerkez sürgününün anılması 1.jpg|thumb|Circassi a [[Istanbul]] commemorano il [[genocidio circasso]].]]
Un accordo stipulato tra le autorità ottomane e russe stabilì l'immigrazione di un numero compreso tra i 40.000 e i 50.000 immigrati circassi.<ref name="Rogan">{{Cita|Rogan|pp. 72-76}}.</ref> Tuttavia, furono tra gli 800.000 e 1.200.000 musulmani circassi ad arrivare, venendo poi sparsi in tutto l'impero. Centinaia di villaggi vennero stabiliti nelle regioni dell'[[Anatolia]] centrale, mentre 175.000 rifugiati circassi si insediarono nei territori a maggioranza cristiana nei [[Penisola balcanica|Balcani]].<ref name="ShamiA">{{Cita|Shami, 2009|pp. 145-148}}.</ref> La [[Rivolta d'aprile|Rivolta d'aprile del 1876]], che portò poi alla [[Guerra russo-turca (1877-1878)|guerra russo-turca del 1877-1878]], fu parzialmente attribuita ad alcuni massacri di [[bulgari]] cristiani da parte di coloni circassi. Durante la successiva occupazione russa del [[Principato di Bulgaria]] e della [[Rumelia orientale]], i circassi vennero espulsi dalla regione.<ref name="Rogan"/>
 
Nel [[1878]], il governo imperiale decise di trasferire 50.000 di questi rifugiati circassi nei territori della [[Siria ottomana]], stabilendo comunità agricole.<ref name="Rogan"/><ref name="Shami">{{Cita|Shami, 1994|pp. 189-196}}.</ref><ref name="Gammer64">{{Cita|Gammer|p. 64}}.</ref> Queste politiche di insediamento furono anche parte di un programma volto a rafforzare il controllo del governo centrale dei territori periferici, oltre ad includere tentativi di sedentarizzare i [[beduini]] nomadi delle steppe siriane e ad imporre il controllo sulle popolazioni [[Drusi|druse]], [[Alauiti|alauite]] e [[Chiesa maronita|maronite]].<ref name="Shami"/> Circa 25.000 furono inviati nelle regioni meridionali della Siria, principalmente nella regione di [[Governatorato di Balqa|Balqa]] (parte dell'odierna [[Giordania]]), nelle [[alture del Golan]] e in [[Galilea]].<ref name="ShamiA"/>
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== Cultura ==
[[File:Traditional_clothing,_Circassian_Heritage_Center.JPG|thumb|Abiti tradizionali circassi]]
I circassi erano considerati un popolo di guerrieri. La quasi totalità degli uomini conosceva le arti del combattimento e potevanopoteva essere considerati composta da soldati, mentre i bambini venivano sottoposti in tenera età a duri addestramenti.
La società circassa poteva essere considerata in passato una società {{chiarire|di tipo matriarcale. Le donne, infatti, combattevano al fianco dei loro mariti durante le battaglie ed erano per questo stimate quasi al pari degli uomini|"quasi al pari" non è matriarcale, al massimo paritaria}}.
 
Prima dell'invasione russa, la società circassa era notevolmente stratificata. Solo poche tribù delle regioni montagnose della [[Circassia]] potevano fregiarsi di una certa uguaglianza a livello sociale, mentre la maggior parte dei sottogruppi eranoera suddivisisuddivisa in molteplici caste. La più altaelevata di queste era quella del principe, seguito da nobili, semplici cittadini, servi e schiavi. Nel periodo antecedente la dominazione russa, due tribù cominciarono al loro interno un relativo processo di democratizzazione sociale ma questo "esperimento"processo durò ben poco perché persero presto la loro indipendenza.
 
Oggi molti circassi parlano le [[lingue circasse]], facenti parte della famiglia linguistica delle [[lingue caucasiche]], oppure hanno adottato la [[lingua turca]] o la [[lingua araba]]. Le lingue circasse sono attualmente scritte con l'[[alfabeto cirillico]].
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Amjad Jaimoukha|titolo=The Circassians: A Handbook|url=https://archive.org/details/circassianshandb0000jaim|città=Londra-New York|editore=RoutledgeCurzon-Palgrave|anno=2001|isbn=0-312-23994-7}}
*{{Cita libro|lingua=en|autore=Eugene L. Rogan|titolo=Frontiers of the State in the Late Ottoman Empire: Transjordan, 1850–1921|data=1999|editore=Cambridge University Press|città=[[Cambridge]]|ISBN=0-521-66312-1|url=https://books.google.com/books?id=AMAbXGQDmDYC|cid=Rogan}}
*{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=Seteney Shami|titolo=Displacement, Historical Memory, and Identity: The Circassians in Jordan|rivista=Center for Migration Studies Special Issues|data=luglio 1994|volume=11|pp=189–201189-201|doi=10.1111/j.2050-411X.1994.tb00807.x|cid=Shami, 1994}}
*{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=Seteney Shami|titolo=Historical Processes of Identity Formation: Displacement, Settlement, and Self-Representations of the Circassians in Jordan|rivista=Iran & the Caucasus|data=2009|volume=13|pp=141–159141-159|url=http://www.jstor.org/stable/25597400|cid=Shami, 2009}}
*{{Cita libro|lingua=en|autore=Moshe Gammer|titolo=The Caspian Region: The Caucasus|volume=2|url=https://books.google.com/books?id=5CVBWjMAtLEC&q=Circassian+Syria|editore=[[Routledge]]|anno=2004|ISBN=0-203-00512-0|cid=Gammer}}
 
== Voci correlate ==
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*{{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web |url=http://www.adiga.com/ |titolo=Adiga.com |lingua=en}}
* {{Cita web |url=https://www.circassianworld.com/ |titolo=Circassian World |lingua=en |urlmorto=sì }}
 
{{Gruppi etnici della Russia}}