Compressore: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il compressore del segnale audio|Compressione del livello audio}}
'''Compressore''' è un dispositivo atto ad innalzare la [[pressione]] di un [[gas]] mediante l'impiego di [[energia]] meccanica.
{{F|argomento=ingegneria|data=novembre 2009}}
Nell'uso comune, si definisce [[ventilatore]] un compressore per aria a bassa o bassissima pressione (fino a 10 [[kPa]]); questi sono trattati in un articolo apposito. Sono compressori anche le [[pompa a vuoto|pompe a vuoto]], anche queste trattate in apposito articolo.
[[File:Vacuum Pump or Compressor.svg|thumb|upright=0.5|Simbologia utilizzata nei [[Piping and Instrumentation Diagram|P&ID]] per indicare un compressore.]]
 
Il '''compressore''' è una [[macchina operatrice]] [[macchina pneumofora|pneumofora]],<ref name=encit>[http://www.treccani.it/enciclopedia/compressore_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Enciclopedia Italiana, "Compressore"]</ref> ovvero una [[macchina]] che innalza la [[pressione]] di un [[aeriforme]] ([[gas]] o [[vapore]]) mediante l'impiego di [[energia meccanica]] che viene trasformata dal compressore in [[energia potenziale]] o energia di pressione.<ref name=encit/>
Il compressore si distingue in genere dalla [[pompa]] in quanto agisce su un fluido definito ''comprimibile'', ossia per il quale valga, almeno approssimativamente, la [[legge dei gas perfetti]] (PV = kRT).
 
Il compressore si distingue in genere dalla [[pompa]] in quanto agisce su un fluido definito [[flusso comprimibile|comprimibile]].
Nel seguito viene citato il ''rapporto di compressione''. Questo è definito come rapporto tra la pressione assoluta di mandata e la pressione assoluta di ingresso, in unità coerenti. ed è quindi un numero puro, usualmente espresso in forma frazionaria (ad es. con 2 : 1 si intende un rapporto di compressione pari a 2).
 
==Storia==
[[File:Compressore - Musei del cibo - Prosciutto - 0174a.tif|thumb|Un compressore degli [[anni 1930]] usato per celle frigorifere]]

L'invenzione del [[mantice]] è certamente antichissima, ed è probabilmente precedente a quella del forno fusorio - ossia risale all'età del rame. Il mantice è quindi la forma più antica di compressore (nel caso, d'[[aria]]) usata dall'uomo.
Nel [[1650]] [[Otto von Guericke]] dimostrò, con lagli [[sferaemisferi di Magdeburgo]], l'effetto della pressione atmosferica. Ciò fu permesso dalla sua precedente invenzione ([[1647]]) di una pompa a vuoto manuale a pistone.
La compressione rimase argomento di laboratorio ancora per qualche tempo, finché la necessitanecessità di ventilazione delle miniere, che già nel [[XVII secolo]] avevano raggiunto profondità ragguardevoli, nonrese praticamente creòobbligatorio la necessità diil disporre di aria compressa da far circolare in tubazioni.
 
I compressori usati erano di tipo alternativo, particolarmente adatti ad essere mossi dai [[motore a vapore|motori a vapore]] dell'epoca, sempre di tipo alternativo. I compressori alternativi sono rimasti nell'uso probabilmente come i più comuni, e in tempi più recenti sono stati affiancati da altri tipi, sia volumetrici che dinamici.
 
==Classificazione==
==Tipi di compressore==
AttualmenteI sono in uso diversi tipi di compressore, che sicompressori possono divideredividersi in due grandi famiglie :
*''compressori volumetrici'', dove la compressione è data da movimenti meccanici ben definiti;
*''compressori dinamici'', dove la compressione si ha per via della velocità che si riesce ad imprimere sul corpo.
 
Inoltre i [[ventilatore|ventilatori]] e le [[soffiante|soffianti]] sono dispositivi simili a compressori, che a differenza di questi ultimi comprimono poco o pochissimo il fluido (meno di 3 [[atmosfera (unità di misura)|atm]]),<ref name=encit/> per cui il loro scopo primario è quello di [[movimentazione dei materiali|movimentare]] il fluido.
* Compressori '''volumetrici''' nei quali entra nel compressore un volume di gas indipendente dalle condizioni di aspirazione e mandata.
:Di questa famiglia fanno parte i compressori :
:* Alternativi
:* Ad anello liquido
:* Rotativi a palette
:* A lobi
:* A vite
 
== Compressori volumetrici ==
* Compressori '''dinamici''', nei quali la compressione è fatta sfruttando l'energia cinetica impressa al gas da opportuni meccanismi.
I ''compressori volumetrici'' aspirano un volume di gas indipendentemente dalle condizioni di aspirazione e di mandata (ovvero dalla pressione ''a monte'' ed ''a valle'' del compressore).
:Di questa famiglia fanno parte i compressori :
Hanno in genere la caratteristica (che può essere un vantaggio o uno svantaggio) di avere portata direttamente proporzionale alla velocità di rotazione ed un [[rapporto di compressione]] indipendente da questa.
:* Centrifughi
:* Assiali
 
===Compressore alternativo===
=== Compressori volumetrici ===
{{Vedi anche|Compressore alternativo}}
Hanno in genere la caratteristica (che può essere un vantaggio o uno svantaggio) di avere portata direttamente proporzionale alla velocità di rotazione e rapporto di compressione indipendente da questo.
Nei [[Compressore alternativo|compressori alternativi]] (o compressori a [[stantuffo]]) la compressione è operata da un [[Pistone (meccanica)|pistone]], in moto alternativo all'interno di un cilindro.
 
Vengono utilizzati per comprimere piccole quantità di fluido (meno di 0,6 m<sup>3</sup>/s) ad elevate pressioni (maggiori di 15 atm).<ref name=encit/>
==== Compressore alternativo ====
Sono certamente i più comuni, sia per uso civile che industriale. Anche nelle applicazioni di processo : in fondo, il motore a scoppio è un compressore alternativo dell'aria (o della miscela aria-benzina).
 
=== Compressori a palette e ad anello liquido ===
Di uso quasi universale nella compressione dell'aria (salvo che per altissime portate, dove si tende ad usare i compressori centrifughi multistadio) consentono dei rapporti di compressione di 7 : 1 - 9 : 1 per stadio; si possono quindi raggiungere pressioni di mandata particolarmente alte, come nella ricarica degli [[autorespiratore|autorespiratori]], in cui con 3 o 4 stadi si raggiungono pressioni di 250 bar e oltre. Non sono in genere adatti alla compressione di aria pulita, quale quella per uso medico o strumentale, a causa delle tracce di olio e metalli dovute rispettivamente alla lubrificazione dei cilindri ed allo sfregamento pistone-cilindro. Esistono tuttavia modelli detti ''a secco'' che non usano olio (ma hanno forti limitazioni sui rapporti di compressione e delicata manutenzione).
Pur di forma molto diversa, sfruttano lo stesso principio costruttivo (si vedano le figure 3 e 4). Un rotore di forma (generalmente) circolare ruota all'interno di una cavità, anch'essa a sezione circolare, avente asse parallelo a quello del rotore, ma disassato. Si creano così camere a volume variabile, massimo nel lato aspirazione e minimo nel lato mandata, ottenendosi così la compressione del gas. Il rapporto di compressione teorico è V<sub>a</sub>/V<sub>m</sub>, dove V<sub>a</sub> e V<sub>m</sub> sono rispettivamente i volumi della camera lato aspirazione e lato mandata.
 
I due modelli differiscono per il sistema di tenuta. Mentre il rotore di un compressore ad anello liquido (figura 3) è concepito per mettere in rotazione un liquido che - essendo incomprimibile - ha la sola funzione di garantire la tenuta del gas; il rotore del compressore a palette (figura 4) è, appunto, dotato di palette, radiali rispetto al rotore, che sono spinte da molle per mantenerle costantemente in contatto con le pareti della cavità, contro cui scivolano.
==== Compressori a palette e ad anello liquido ====
[[Image:Liquid_ring.png|thumb|left|Fig. 3 : Compressore ad anello liquido]][[Image:Rotary_vane.png|thumb|right|Fig. 4 : Compressore a palette]]
 
Il compressore a palette ha in linea di massima un minor consumo di energia, in quanto non deve mettere in rotazione un fluido relativamente pesante; viceversa, il compressore ad anello liquido ha un [[rendimento volumetrico]] nettamente maggiore, grazie alla migliore tenuta assicurata dal liquido rispetto alle palette. D'altra parte, il compressore ad anello liquido può avere limitazioni dovute al liquido stesso, che potrebbe essere volatile.
Pur di forma molto diversa, sfruttano lo stesso principio costruttivo (si vedano le figure 3 e 4). Un rotore di forma (generalmente) circolare ruota all'interno di una cavità, anch'essa a sezione circolare, avente asse parallelo a quello del rotore ma disassato. Si creano così camere a volume variabile, massimo lato aspirazione e minimo lato mandata, ottenendo così la compressione del gas. Il rapporto di compressione teorico è ovviamente V<sub>a</sub>/V<sub>m</sub>, dove V<sub>a</sub> e V<sub>m</sub> sono rispettivamente i volumi della camera lato aspirazione e lato mandata.
 
Questi compressori hanno ampio impiego come [[pompa a vuoto|pompe a vuoto]]: quelli ad anello liquido fino a 10 - 20 mbar assoluti, quelli a palette fino a 2 - 4 mbar assoluti. Come compressori, sono impiegati soprattutto i modelli ad anello liquido per gas che debbano essere mantenuti a temperature basse, sfruttando il riciclo di liquido. Uno stadio consente un rapporto di compressione di 2&nbsp;:&nbsp;1&nbsp;-&nbsp;3&nbsp;:&nbsp;1, e si possono quindi raggiungere rapporti di compressione combinati di 5&nbsp;:&nbsp;1&nbsp;-&nbsp;8&nbsp;:&nbsp;1 (è molto raro l'uso di più di due stadi).
I due modelli differiscono per il sistema di tenuta. Mentre il rotore di un compressore ad anello liquido (figura 3) è concepito per mettere in rotazione un liquido che - essendo incompressibile - ha la sola funzione di garantire la tenuta del gas, il rotore del compressore a palette (figura 4) é, appunto, dotato di palette, radiali rispetto al rotore, che sono spinte da molle per mantenerle costantemente in contatto con le pareti della cavità, contro cui scivolano.
 
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Come appare chiaro, il compressore a palette ha in linea di massima un minor consumo di energia, in quanto non deve mettere in rotazione un fluido relativamente pesante; viceversa, il compressore ad anello liquido ha un rendimento volumetrico molto maggiore grazie alla migliore tenuta assicurata dal liquido rispetto alle palette. D'altra parte, il compressore ad anello liquido può avere limitazioni dovute al liquido stesso, che potrebbe essere volatile.
Immagine:Liquid_ring.png|Compressore ad anello liquido
Immagine:Rotary_vane.png|Compressore a palette
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=== Compressore a lobi ===
Questi compressori hanno ampio impiego come [[pompa a vuoto|pompe a vuoto]], quelli ad anello liquido fino a 10 - 20 mbar assoluti, quelli a palette fino a 2 - 4 mbar assoluti. Come compressori, sono impiegati soprattutto i modelli ad anello liquido per gas che debbano essere mantenuti a temperature basse, sfruttando il riciclo di liquido. Uno stadio consente un rapporto di compressione di 2 : 1 - 3 : 1, e si possono quindi raggiungere rapporti di compressione combinati di 5 : 1 - 8 : 1 (é molto raro l'uso di più di due stadi).
Detti anche ''compressori Eaton-Roots'' dal nome della ditta che maggiormente li ha sviluppati. Due rotori opportunamente sagomati ad assi paralleli ruotano in sincronia in senso opposto creando camere progressive dalla bocca di aspirazione a quella di mandata. I rotori sono quasi sempre a due lobi, come in figura. Esistono anche modelli con numero diverso di lobi, normalmente 2 e 3, configurazione che consente la riduzione dell'ingombro radiale, il loro utilizzo è, tuttavia, sporadico.
 
Questi compressori sono di impiego abbastanza diffuso, per applicazioni varie. Sono di questo tipo ad esempio i ''compressori volumetrici'' usati nei motori a [[ciclo Otto]] sovralimentati, come anche le soffianti usate nell'ossigenazione dell'acqua; hanno anche usi di processo, come ad esempio nella compressione del vapore negli [[evaporatore|evaporatori]] a ricompressione meccanica. Sono usati a volte come primo stadio (''booster'') nei sistemi di generazione del [[vuoto (fisica)|vuoto]] spinto (meno di 0,01 mbar assoluti).
==== Compressore a lobi ====
[[Image:Rotary_lobe.png|thumb|left|Fig. 5 : Compressore a lobi]][[Image:Rotary_lobe_drive.png|thumb|left|Fig. 6 : Vista lato azionamento]]
 
Consentono rapporti di compressione di 2&nbsp;:&nbsp;1, raramente superiori (e per questa ragione sono anche detti ''soffianti''). Di costruzione assai semplice, senza parti in sfregamento, sono macchine robuste e di lunga durata.
Detti anche ''Roots'' dal nome della ditta che maggiormente li ha sviluppati. Due rotori opportunamente sagomati ad assi paralleli ruotano in sincronia in senso opposto creando camere progressive dalla bocca di aspirazione a quella di mandata. I rotori sono quasi sempre a due lobi, come in figura; ne esistono a tre lobi, ma di uso sporadico. Esistono anche modelli con numero diverso di lobi, normalmente 2 e 3, configurazione che consente la riduzione dell'ingombro radiale.
 
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Questi compressori sono di impiego abbastanza diffuso, per applicazioni varie. Sono di questo tipo ad esempio i ''compressori volumetrici'' usati nei motori a [[ciclo Otto]] sovralimentati, come anche le soffianti usate nell'ossigenazione dell'acqua; hanno anche usi di processo, come ad esempio nella compressione del vapore negli [[evaporatore|evaporatori]] a ricompressione meccanica. Sono usati a volte come primo stadio (''booster'') nei sistemi di generazione del [[vuoto]] spinto (meno di 0,01 mbar assoluti).
Immagine:Rotary_lobe.png|Compressore a lobi
Immagine:Rotary_lobe_drive.png|Vista dal lato azionamento
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=== Compressore a vite ===
Consentono rapporti di compressione di 2 : 1, raramente superiori (e per questa ragione sono anche detti ''soffianti''). Di costruzione assai semplice, senza parti in sfregamento, sono macchine robuste e di lunga durata.
Nel '''compressore a vite''', due viti a passo inverso e di diametro differente imboccano l'una sull'altra, in modo da creare con il corpo del compressore una cavità che progressivamente si sposta dalla zona di aspirazione a quella di mandata, diminuendo il volume, comprimendo così il gas.
Rispetto ai compressori alternativi hanno il vantaggio di una meccanica più semplice - il moto è continuo - e quindi minori sollecitazioni meccaniche. Si possono ottenere rapporti di compressione minori, ma comunque elevati (3 : 1 - 4 : 1), ed è comunque possibile porre più stadi in serie. Il [[rendimento meccanico]] è superiore agli alternativi e quindi, per applicazioni medio-grandi, sono preferibili a questi ultimi.
 
==== Compressore a vitespirale =(scroll)===
[[File:Two moving spirals scroll pump.gif|thumb|Schema di funzionamento di un compressore a spirale]]
Nel '''compressore a vite''', due viti a passo inverso e di diametro differente imboccano l'una sull'altra, in modo da creare una cavità che progressivamente si sposta dalla zona di aspirazione a quella di mandata, comprimendo così il gas.
Questo compressore a spirale utilizza due alette a spirale una dentro l'altra, di cui una fissa e una con movimento planetario senza rotazione, in modo da comprimere i fluidi.
Rispetto ai compressori alternativi hanno il vantaggio di una meccanica più semplice - il moto è continuo - e quindi minori sollecitazioni meccaniche. Si possono ottenere rapporti di compressione minori, ma comunque elevati (3 : 1 - 4 : 1), ed è comunque possibile porre più stadi in serie. Il rendimento meccanico è superiore agli alternativi, e quindi per applicazioni medio-grandi sono preferibili a questi ultimi.
In seguito al loro movimento reciproco e grazie al ridotto gioco tra le due spirali, intrappolano e pompano o comprimono sacche di fluido tra i rotoli. Questi compressori hanno un elevato rendimento volumetrico.<ref>[http://www.centrogalileo.it/nuovaPA/Articoli%20tecnici/Panno/compressori.htm Centro Studi Galileo, "Il compressore"].</ref>
 
Questo tipo di compressore è stato usato sui motori G60 e G40 della Volkswagen nei primi anni '90.
=== Compressori dinamici ===
 
==Compressori dinamici==
==== Compressore centrifugo ====
{{Vedi anche|turbocompressore}}
Originariamente limitati alle portate medio-grandi e basse prevalenze, si sono sempre più affermati per il loro buon rendimento, bassa rumorosità. Di concezione simile alle [[Pompa fluidodinamica|pompe centrifughe]], ruotano evidentemente a velocità assai più alte - ovvio, se si considera che i gas hanno massa specifica pari a circa 1/1000 di quella dei liquidi. Le velocità di rotazione sono quindi dell'ordine delle migliaia di [[rad/s]]. [[Image:Centrifugal_2.png|thumb|left|Fig. 8 : Triangolo delle velocità in un compressore centrifugo]]Il principio di funzionamento è riportato in figura 8 ; la velocità (vettoriale) periferica '''V<sub>p</sub>''' può essere considerata scomposta in una componente '''V<sub>t</sub>''' tangenziale alla paletta ed in una componente radiale '''V<sub>r</sub>'''. Queste due velocità, o le relative quantità di moto, definiscono portata e prevalenza del compressore centrifugo.
Nei ''compressori dinamici'' (o [[turbocompressore|turbocompressori]]) il fluido viene compresso sfruttando l'[[energia cinetica]] impressa al gas da opportuni meccanismi (si sfrutta il principio della variazione del momento della [[quantità di moto]]).
 
Più precisamente i compressori dinamici sono macchine (o meglio [[turbomacchina|turbomacchine]]) in cui lo scambio di energia con il fluido avviene grazie alla rotazione di una ruota (detta [[rotore (meccanica)|rotore]] o [[girante]]) [[calettamento|calettata]] su un [[Albero (meccanica)|albero]], munita alla periferia di pale ed alloggiata in una cassa (detta [[statore]]) che può essere anch'essa munita di pale. Lo scambio di energia tra fluido e macchina avviene in un organo rotante, tuttavia il processo si può considerare [[stato stazionario (fisica)|stazionario]].
Molto usati nelle applicazioni di processo e per applicazioni in cui si voglia evitare ogni contaminazione del gas pompato con fluidi o solidi - non richiede infatti lubrificazione lato gas, in quanto gli alberi sono a sbalzo, come del resto nelle pompe centrifughe - consentono buoni rapporti di compressione per stadio (fino a 5 : 1). Per contro è più complicato realizzare macchine pluristadio, a causa della necessità di inserire raddrizzatori di flusso tra una girante e l'altra. Per mantenere questi rapporti di compressione, le velocità in uscita dalla girante sono dell'ordine di [[mach]] 1, e di conseguenza questi compressori funzionano vicino a quello che viene definito ''limite di pompaggio''. Per comprendere ciò, si consideri che a mach 1 la portata attraverso una sezione non dipende più dalla differenza di pressione tra monte e valle di tale sezione, ma solo dall'area della stessa. Quando la velocità sonica viene raggiunta in uscita dalla girante, quindi, non è più possibile modulare la portata del compressore. Si crea quindi una zona di pressione elevata nella girante stessa, e il gas riduce quindi il proprio [[volume specifico]]; si scende quindi al disotto della velocità sonica e si consente il passaggio del gas, fin o quando (dopo centesimi o decimi di secondo) le condizioni ipersoniche si ripresentano. Si ha allora una serie di onde di pressione pericolose per l'integrità meccanica del compressore (e evidentemente deleterie per le prestazioni), specie se si stabilisce qualche [[risonanza]] con elementi meccanici strutturali. Queste macchine sono quindi protette contro questa evenienza, normalmente prevedendo un riciclo da mandata ad aspirazione in modo da ridurre la prevalenza a parità di portata.
 
Vengono utilizzati per comprimere fino a 15 atm grosse quantità di fluido.<ref name=encit/>
 
Un ruolo importante è svolto dall'efficienza con cui viene effettuato lo scambio energetico nei turbocompressori.
Lo scopo dello studio dei turbocompressori è quello di realizzare sistemi in cui lo scambio energetico sia il più efficiente possibile, e, soprattutto per le applicazioni aerospaziali, quello di studiare configurazioni che permettano elevati scambi energetici con [[Forza peso|peso]] e ingombro contenuti.
 
===Compressore centrifugo===
{{Vedi anche|compressore centrifugo}}
[[File:Centrifugal_2.png|thumb|Triangolo delle velocità in un compressore centrifugo]]
 
Originariamente limitati alle portate medio-grandi e basse prevalenze, si sono sempre più affermati per il loro buon rendimento, bassa rumorosità. Di concezione simile alle [[Pompa fluidodinamica|pompe centrifughe]], ruotano evidentemente a velocità assai più alte - ovvio, se si considera che i gas hanno massa volumica pari a circa 1/1000 di quella dei liquidi. Le velocità di rotazione sono quindi dell'ordine delle migliaia di [[Radiante|rad]]/[[secondo|s]].
 
Questi compressori sono a volte usati negli impianti turbogas, in sostituzione dei compressori assiali. Date le loro caratteristiche di ingombro essenzialmente radiale, non sono particolarmente adatti ai motori per uso aeronautico, per il quale sono stati utilizzati solo occasionalmente, essendo preferibili i compressori assiali (vedi sotto).
Un altro campo di impiego molto vasto è quello della sovralimentazione di motori automobilistici.
Possono essere impiegati in impianti di [[refrigerazione]] e/o condizionamento in sostituzione dei compressori volumetrici, quando sono richieste portate più elevate.
 
=== Compressore assiale ===
{{Vedi anche|compressore assiale}}
[[File:Axial_velocity.png|thumb|Triangolo delle velocità in un compressore assiale]]
[[File:Giranti.jpg|thumb|Rappresentazione schematica di uno stadio di compressione assiale.
<li>''(rosso)'': rotore</li>
<li>''(blu)'': statore</li>]]
Il profilo dinamico di un compressore assiale può essere riportato dal piano perpendicolare all'asse di rotazione a quello parallelo allo stesso. Si ha allora una configurazione delle velocità come riportato in figura. Si ottiene quindi una compressione del gas, con rapporto relativamente basso, e comunque funzione del profilo delle palette e della [[velocità angolare]]. Una macchina di questo tipo si chiama '''compressore assiale''' in quanto la direzione del moto del gas non è radiale come nel compressore centrifugo, ma longitudinale.
 
Il singolo stadio di un compressore assiale, ovvero l'accoppiamento di un rotore e di uno statore, può produrre solo un salto di pressione molto basso (rapporti che vanno da 1,15 a 1,30) senza rischiare instabilità o ridurre troppo il rendimento (forti gradienti di pressione negativi nel flusso tra le pale, simile a quello in un diffusore). Perciò il compressore assiale si presta bene al pluristadio: il flusso in uscita dallo statore è già pronto per l'ingresso nello stadio successivo. I rapporti di compressione possono arrivare a 30.
 
Per sua natura ogni stadio di un compressore assiale ha un piccolo ingombro longitudinale (in pratica, la larghezza della paletta più quella, simile del diffusore), e si prestano quindi bene a configurazioni ad alto numero di stadi - il che ovvia al basso rapporto di compressione (come accennato, nelle applicazioni più spinte si arriva fino 1,3&nbsp;:&nbsp;1 per singolo stadio). Queste macchine sono quindi utilizzate nelle applicazioni di processo per grandi e grandissime portate e grazie alla facilità con cui si possono realizzare impianti pluristadio si riescono a raggiungere rapporti di compressione abbastanza alti (fino a 5&nbsp;:&nbsp;1).
 
La loro configurazione li rende ideali per i motori a reazione - anche il [[Campini-Caproni CC.2]], ufficialmente il secondo aereo a getto a staccarsi da terra (il primo fu il Coandă 1 di [[Henri Coandă]] del [[1910]], si veda [[motoreattore]]), utilizzava un compressore assiale, seppure semplificato.
 
===Stallo e pompaggio===
In un compressore il funzionamento va considerato sempre come dipendente dalle condizioni di aspirazione e da quelle di mandata; in altri termini, si deve tenere conto che le pressioni, e la portata, condizionano il funzionamento del compressore e non viceversa. Si possono pertanto avere delle condizioni in cui il corretto funzionamento della macchina è impossibile.
In un compressore generico, si definisce '''condizione di stallo''' quella in cui la portata del compressore si riduce a zero a causa di condizioni di aspirazione, o di mandata, anormali.
Il concetto di '''condizione di pompaggio''' è invece più complesso, e riguarda unicamente i compressori di tipo dinamico, come più sotto descritto.
 
====Stallo====
Si consideri un compressore perfetto, in grado di creare il vuoto assoluto in aspirazione. È evidente che a questo punto il compressore non potrà aspirare nulla - proprio perché non c'è nulla da aspirare. Nella realtà, questa condizione non si realizza a pressione nulla, ma a una certa pressione assoluta, maggiore di zero, dipendente dalle caratteristiche della macchina e dalle proprietà del fluido da comprimere. Considerando l'ambiente di mandata, il compressore seguirà nel suo funzionamento una curva, tale che al crescere della pressione di mandata la portata passante si riduce, fino ad annullarsi.
La condizione in cui la portata di fluido cala a zero è detta condizione di stallo. Come da descrizione, lo stallo avviene ad un dato rapporto di compressione, molto più alto delle condizioni di progetto (si consideri che, a parità di pressione di mandata, una bassa pressione di aspirazione è indice di un alto rapporto di compressione).
 
====Pompaggio====
{{Vedi anche|limite di pompaggio}}
Il concetto di pompaggio è più complesso. In un compressore dinamico, le caratteristiche fisiche del fluido variano con continuità nelle varie sezioni del compressore stesso; in particolare variano la pressione e la temperatura; varia anche la velocità del fluido nella sezione (si veda più sopra la figura con i triangoli di velocità).
Quando la velocità del fluido in una determinata sezione, a quelle condizioni, è pari alla velocità sonica (ossia [[Numero di Mach|Mach]] 1), la portata passante da quella sezione non dipende più, come in [[regime subsonico]], dalla differenza di pressione agente sui lati di quella sezione, ma dall'area della sezione stessa, indipendentemente dalla differenza di pressione. Si crea di conseguenza una condizione in cui la pressione a valle può variare bruscamente, fino al ristabilimento delle condizioni subsoniche. Tuttavia, se non si interviene, queste si riproducono, e si generano quindi onde di pressione ad una certa frequenza. Questa è definita come condizione di pompaggio.
Quando la frequenza delle onde di pressione entra in [[risonanza (fisica)|risonanza]] o anche solo crea dei battimenti con la frequenza propria di qualche parte meccanica, solitamente l'albero motore, vi è il rischio di gravi danni alla parte meccanica.
 
Sia la condizione di stallo che quella di pompaggio richiedono, per essere superate, una variazione nelle condizioni di mandata o di aspirazione; questo è normalmente realizzato mediante un riciclo del fluido dalla mandata all'aspirazione; in ambedue i casi, così facendo, si riduce il rapporto di compressione.
 
== Applicazioni ==
Tra le applicazioni più comuni dei compressori ci sono:
* trasporto di [[aria compressa]] all'interno delle [[miniera|miniere]];<ref name=encit/>
* come componente delle [[macchina frigorifera|macchine frigorifere]], responsabile del fluire del [[fluido refrigerante]] nel circuito di refrigerazione;<ref name=encit/>
* nei [[turbocompressore|turbocompressori]], in accoppiamento con una [[turbina]];
* per la generazione di aria compressa utilizzata da macchine pneumatiche (ad esempio [[martello pneumatico]]) o per il gonfiaggio degli [[pneumatico|pneumatici]].
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlate==
==== Compressore assiale ====
* [[Apparecchiature chimiche]]
[[Image:Axial_velocity.png|thumb|left|Fig. 10 : Triangolo delle velocità in un compressore assiale]]
* [[Aria compressa]]
Il profilo dinamico di un compressore centrifugo può essere riportato dal piano perpendicolare all'asse di rotazione a quello parallelo allo stesso. Si ha allora una configurazione delle velocità come riportato in figura. Si ottiene quindi una compressione del gas, con rapporto relativamente basso, e comunque funzione del profilo delle palette e della velocità angolare. Una macchina di questo tipo si chiama '''compressore assiale''' in quanto la direzione del moto del gas non è radiale come nel compressore centrifugo, ma longitudinale.
* [[Movimentazione dei materiali]]
* [[Pompa]]
* [[Sovralimentazione]]
* [[Turbomacchina]]
* [[Compressione (fisica)]]
 
== Altri progetti ==
Per sua natura ogni stadio di un compressore assiale ha un piccolo ingombro longitudinale (in pratica, la larghezza della paletta più quella, simile del diffusore), e si prestano quindi bene a configurazioni ad alto numero di stadi - il che ovvia al basso rapporto di compressione (nelle applicazioni più spinte si arriva fino 1,3 : 1 per singolo stadio). Queste macchine sono quindi utilizzate nelle applicazioni di processo per grandi e grandissime portate e grazie alla facilità con cui si possono realizzare impianti pluristadio si riescono a raggiungere rapporti di compressione abbastanza alti (fino a 5 : 1).
{{interprogetto|wikt=compressore|preposizione=sul}}
 
==Collegamenti esterni==
La loro configurazione li rende ideali per i motori a reazione - anche il [[Campini Caproni CC-2]], ufficialmente il primo aereo a reazione a staccarsi da terra, utilizzava un compressore assiale, seppure semplificato, come anche il motore Heinkel [[Jumo]] (che lo precedette, ma in segreto), in configurazione più efficiente.
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.thermopedia.com/content/647 Thermopedia, "Compressors"]
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Meccanica]]
{{Portale|ingegneria|meccanica|scienza e tecnica}}
 
[[Categoria:Compressori| ]]
[[cs:Kompresor]]
[[Categoria:Parti di motore]]
[[de:Verdichter]]
[[en:Gas compressor]]
[[fr:Compresseur mécanique]]
[[nl:Compressor (gas)]]
[[pl:Sprężarka]]
[[sv:Kompressor]]