Berkeley Software Distribution: differenze tra le versioni

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Descrizione: Distribuzioni open source
 
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{{Nota disambigua||BSD (disambigua)Bsd|BSD}}
{{F|sistemi operativi|agosto 2012}}
{{Sistema operativo
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== Storia ==
La prima versione del sistema operativo BSD ('''1BSD''') venne pubblicata dall'[[Università della California, - Berkeley|Università di Berkeley]] nel [[1977]]. Si trattava di una serie di [[patch (informatica)|patch]] di uno studente del campus, [[Bill Joy]], alla sesta edizione dello [[Unix]] dell'AT&T, che girava su [[PDP-11]].
Il sistema fu distribuito, come si usava a quei tempi, su di un nastro sotto forma di [[codice sorgente]] ed includeva, tra le altre cose, anche un editor scritto dallo stesso [[Bill Joy|Joy]] ([[ex (Unix)|ex]]) ed un compilatore [[Pascal (linguaggio)|Pascal]].
 
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[[File:GNOME_2_running_on_openDarwin_(2004).png|thumb|[[Darwin (sistema operativo)|Darwin]]]]
[[File:DragonFly_BSD_5.2.0_screenshot.png|thumb|[[DragonFly BSD]]]]
[[File:FreeBSD-splash.jpg|thumb|[[FreeBSD]]]]]
[[File:Man-man.png|thumb|[[NetBSD]]]]
[[File:2017-03-23-182021_1024x768_scrot.png|thumb|[[OpenBSD]]]]
 
=== Tecnologia ===
Gli obiettivi principali nello sviluppo di BSD sono sempre stati la standardizzazione, la qualità del prodotto, l'affidabilità e l'innovazione. Nello [[Unix]] di [[Berkeley]] sono stati implementati [[Protocollo di rete|protocolli]], [[libreria software|librerie]] e strumenti che hanno dato un grande contributo allo sviluppo dell'[[informatica]] moderna. Tra le più importanti novità introdotte vanno ricordati i [[Protocollo di rete|protocolli di rete]], come il [[TCP/IP]], le relative librerie che realizzavano il rivoluzionario concetto di [[socket (reti)|socket]] (il quale semplificava le implementazioni dei [[Software|programmi]] di comunicazione attraverso la rete stessa), la [[memoria virtuale]], il [[Berkeley Fast File System]], la [[C shell]], gli editor [[ex (Unix)|ex]] e vi.
 
I [[Sistema operativo|sistemi]] BSD sono tutt'oggi ampiamente utilizzati in ambiti di ricerca, di produzione, in prodotti commerciali ed in apparecchi [[Sistema embedded|embedded]]. In particolare, la qualità del codice e della documentazione (le cui "manpage" sono molto complete), nonché l'elevata aderenza agli standard [[IEEE]], [[ANSI]], [[ISO]], e [[POSIX]], li rendono un vero e proprio paradiso per i programmatori. Un fatto interessante è che questi [[Sistema operativo|sistemi]] possono eseguire [[Software|programmi]] nativi per altri [[Sistema operativo|sistemi operativi]] grazie ad un "layer" di [[Emulatore|emulazione]], più propriamente chiamato "di compatibilità binaria". Ciò si rivela un enorme vantaggio, da un lato perché fornisce prestazioni migliori di un'[[Emulatore|emulazione]] vera e propria e dall'altro perché consente, indirettamente, agli utenti di BSD di disporre di più [[Software|programmi]] di quanto non sia possibile con altri [[Sistema operativo|sistemi]]: gli amministratori possono migrare le loro [[Software|applicazioni]] commerciali da [[Sistema operativo|sistemi operativi]] proprietari verso soluzioni libere ma allo stesso tempo affidabili e moderne.
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* [[DragonFly BSD]], l'ultima arrivata, è un progetto nato dal ramo 4 di [[FreeBSD]] che attualmente si sta concentrando su di uno sviluppo alternativo dell'[[Multiprocessore simmetrico|SMP]] e del [[calcolo distribuito]].
* [[FreeBSD]], derivata direttamente da [[386BSD]], è conosciuta principalmente per la semplicità d'utilizzo e per le ottime prestazioni che offre, data la concentrazione dei suoi sviluppatori sulle architetture più diffuse, come quelle [[Intel]].
* [[NetBSD]], la prima discendente di [[386BSD]] è rinomata per la [[portabilità]] estrema (funziona su decine di piattaforme e include un sistema per lo sviluppo di [[driver]] molto portabile) e per la qualità del [[codice sorgente|codice]]. Viene attualmente utilizzata sulla [[Stazione Spazialespaziale Internazionaleinternazionale]].
* [[OpenBSD]] possiede un'ottima reputazione in fatto di sicurezza informatica. Tecnicamente deriva da [[NetBSD]] ma nel corso degli anni il suo team ha sviluppato [[software|programmi]] molto apprezzati anche al di fuori del [[sistema operativo]], come [[OpenSSH]] e [[OpenBGPD]].
 
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=== Mascotte ===
[[File:Daemon-phk.svg|thumb|Beastie]]
'''''Beastie''''' è l'entità ''mascotte'' del mondo BSD. Rappresenta un demone rosso e per questo noto anche come ''BSD Daemon''. È stato disegnato, tra gli altri, da [[John Lasseter]] per la copertina di alcuni libri<ref>[{{cita web|url=http://www.mckusick.com/beastie/shirts/bsd4_3.html |titolo=4.3BSD Daemon|autore=[[Marshall Kirk McKusick]]|lingua=en}}</ref> ed è stato adottato da BSD a partire dal [[1988]]. È armato di ''forcone'' e porta scarpe da ginnastica azzurreverdi. Oggigiorno viene adottato unicamente dal sistema FreeBSD e suoi derivati. La sua rappresentazione con caratteri alfanumerici viene resa in questo modo (potrebbe essere visualizzato diversamente a causa delle differenze tra i browser e lo zoom usato):
 
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== Note ==