Ligustrum: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
- {{revisione angiosperme}} +refPOWO
 
(40 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Tassobox
|nome= ''Ligustrum''
|statocons=
|immagine=[[Immagine:LigusterBlütenstand.jpg|220px]]
|didascalia=Un esemplare di Ligustro comune<br/>(''[[Ligustrum vulgare]]'')
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
Riga 10:
|superdivisione=[[Spermatophyta]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]
|sottodivisione=
|superclasse=
|classe=[[Magnoliopsida]]
|sottoclasse=[[Asteridae]]
|infraclasse=
|superordine=
|ordine=[[Scrophulariales]]
|sottordine=
|infraordine=
|superfamiglia=
|famiglia=[[Oleaceae]]
|sottofamiglia=
|tribù=[[Oleeae]]
|sottotribù=[[Ligustrinae]]
|genere='''Ligustrum'''
|genereautore=[[Linneo|L.]], [[1753]]
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL?=si
|regnoFIL=[[Plantae]]
{{Tassobox|clade1 gruppo= generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Angiosperme]]}}
|clade2 = [[Mesangiosperme]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Eudicotiledoni]]}}
|clade3 = [[Eudicotiledoni]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Tricolpate basali]]}}
|clade4 = [[Eudicotiledoni centrali]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Asteridi]]}}
|clade5 = [[Superasteridi]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Euasteridi I]]}}
|clade6 = [[Asteridi]]
|clade7 = [[Euasteridi]]
|clade8 = [[Lamiidi]]
|ordineFIL=[[Lamiales]]
|famigliaFIL=[[Oleaceae]]
Riga 39 ⟶ 31:
|sottotribùFIL=[[Ligustrinae]]
|genereFIL='''Ligustrum'''
|genereautoregenereautoreFIL=[[Linneo|L.]], [[1753]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=
Riga 49 ⟶ 42:
<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
* ''Esquirolia''<br /><small>H. Lév.</small><br />
* ''Faulia'' <small> Raf.</small><br />
* ''Ligustridium''<br /><small> Spach</small><br />
* ''Parasyringa''<br /><small> W. W. Sm.</small><br />
* ''Phlyarodoxa''<br /><small> S. Moore</small><br />
* ''Visiania'' <small> DC.</small>
|nomicomuni=Ligustro
|suddivisione=[[Specie]]
|suddivisione_testo=<div align=center>[[#Tassonomia|vedi testo]]</div>
<div style="text-align:center">(Vedi testo)</div>
}}
 
'''''Ligustrum''''' <small>[[Linneo|L.]], [[1753]]</small> è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di [[Plantae|piante]] [[arbusto|arbustive]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Oleaceae|Oleacee]].<ref name=TPLPOWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Ligustrum |operasito=ThePlants Plantof Listthe World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=httphttps://wwwpowo.theplantlistscience.org/1kew.1/browseorg/A/Oleaceae/Ligustrumtaxon/urn:lsid:ipni.org:names:328108-2 |accesso=2514 maggioaprile 2016|lingua=en2025}}</ref>
 
==Etimologia==
Il nome del [[Genere (tassonomia)|genere]] deriva da un antico nome [[Lingua latina|latino]], già usato da [[Gaio Plinio Secondoil Vecchio]] (23 – 79]) scrittore, ammiraglio e naturalista romano, e da [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] (70 a.C. – 19 a.C.), poeta romano, per le piante chiamate volgarmente ligustro o olivella.<ref>{{cita|David Gledhill 2008|pag. 237}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.calflora.net/botanicalnames/pageLH-LY.html|titolo=Botanical names|accesso=8 agosto 2016}}</ref> ll primo botanico a usare questo nome associato al "ligustro" è stato [[Dioscoride Pedanio|Dioscoride]] (Anazarbe, 40 circa – 90 circa), medico, botanico e farmacista greco anticodell'antichità, che esercitò a [[Roma]] ai tempi dell'imperatore [[Nerone]]; mentre in "tempi moderni" è stato il botanico francese [[Joseph Pitton de Tournefort]] (Aix-en-Provence, 5 giugno 1656 – Parigi, 28 dicembre 1708) a usare questo vocabolo con valore di genere.<ref name=Motta>{{cita|Motta 1960|Vol. 2 - pag. 681 }}.</ref>
Il nome deriva dal latino ligare: fa riferimento alla possibilità di usare i suoi rami flessibili per legature in diversi lavori agricoli. Il [[nome scientifico]] è stato definito da [[Linneo]] (1707 – 1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''"[[Species Plantarum]] - 1: 7. 1753"''<ref>{{cita web|https://www.biodiversitylibrary.org/page/358028#page/19/mode/1up|titolo=BHL - Biodiversity Heritage Library|accesso=20 dicembre 2017}}</ref> del 1753.<ref name="IPNI">{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=28364-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=20 dicembre 2017}}</ref>
 
Il [[nome scientifico]] è stato definito da [[Linneo]] (1707 – 1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''"[[Species Plantarum]] - 1: 7. 1753"''<ref>{{cita web|https://www.biodiversitylibrary.org/page/358028#page/19/mode/1up|titolo=BHL - Biodiversity Heritage Library|accesso=20 dicembre 2017}}</ref> del 1753.<ref name=IPNI>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=28364-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=20 dicembre 2017}}</ref>
 
==Descrizione==
Queste piante possono arrivare fino ad una altezza di 20 - 30 metri. La forma biologica è [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Fanerofite|fanerofita arborea]] (P scap), sono piante legnose con portamento arboreo e gemme poste ad altezze dal suolo superiori ai due metri. Altre forme biologiche sono: [[Sistema_RaunkiærSistema Raunkiær#Fanerofite|nano-fanerofita]] (NP), sono piante perenni e legnose, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 30 &nbsp;cm e i 2 metri o anche fanerofite cespugliose (P caesp) a seconda del tipo di crescita. Alla base del fusto possono formarsi diversi [[stoloni]] che diffondendosi per via vegetativa creano densi cespugli. In genere queste piante sono profumate dal tipico odore di lattice.<ref name=Motta/><ref name="Kadereit">{{cita|Kadereit 2004|pag. 302 }}.</ref><ref name="Pignatti">{{cita|Pignatti|vol. 2 – pag. 324}}.</ref><ref name="BotSis">{{cita|Judd|pag. 490 }}.</ref><ref name=Motta/><ref name="TavBotSis">{{cita web|url = http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Lami_fam.html|titolo = Tavole di Botanica sistematica|accesso = 7 settembre 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304200501/http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Lami_fam.html|dataarchivio = 4 marzo 2016|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=3&taxon_id=118549|titolo=eFloras - Flora of China|accesso=20 dicembre 2017}}</ref>
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] in genere sono legnose.
===Fusto===
La parte aerea del [[Fusto (botanica)|fusto]] è cespugliosa e prostrata oppure decisamente [[Albero|arborea]] ma sempre molto ramosa; la corteccia iin genere è colorata di bruno-verdastro e liscia.
 
===Foglie===
Le [[foglie]] sono intere, coriacee e lucide, verdi su entrambe le facce ed hanno un portamento opposto; formano dei verticilli a 2 a 2 e ogni verticillo è posizionato a 90° rispetto a quello sottostante. In genere le foglie sono caduche (nelle zone climatiche più calde come nel [[Mediterraneo]] sono più o meno persistenti anche durante la stagione invernale). Le foglie sono [[Picciolo|picciolate]] e si dividono in foglie basali (quelle dei rami più bassi) con una lamina da ovale-acuminata a ellittica e quelle apicali con lamine [[Glossario botanico#L|lanceolate]]. Sia il picciolo che le venature centrali possono essere rossastre. Le [[stipole]] sono assenti.
Riga 73 ⟶ 71:
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] sono formate da pannocchie terminali con forme ovato-piramidali. I fiori sono raccolti densamente e in genere sono sub[[Sessilità|sessili]].
===Fiore===
* I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#Z|attinomorfiactinomorfi]] e tetraciclici (ossia formati da 4 [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Glossario botanico#C|calice]]– [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|tetrameri]] (ogni verticillo ha 4 elementi).
 
* Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente [[formula fiorale]]:<ref name=BotSis/><ref name=TavBotSis/>
:::'''* K (4), [C (4), A 2], G (2), supero, bacca/capsula'''.
 
* Il [[Calice (botanica)|calice]], [[Glossario botanico#G|gamosepalo]], è piccolo a forma campanulato-troncata e termina con 4 lobi o denti.
* La [[corolla]] è [[Glossario botanico#G|gamopetala]] e ruotata, con forme più o meno da obconiche a imbutiformi. Termina con 4 lobi valvati a forma di cappuccio lievemente [[Glossario botanico#P|patenti]]; la parte tubolare è meno lunga della parte lobata, ma più lunga del calice. Il colore della corolla è bianco-latte a volte bianco-rossastro.
 
* La [[corolla]] è [[Glossario botanico#G|gamopetala]] e ruotata, con forme più o meno da obconiche a imbutiformi. Termina con 4 lobi valvati a forma di cappuccio lievemente [[Glossario botanico#P|patenti]]; la parte tubolare è meno lunga della parte lobata, ma più lunga del calice. Il colore della corolla è bianco-latte a volte bianco-rossastro.
 
* L'[[androceo]] è formato da 2 [[Stame|stami]] inclusi (o sporgenti) e [[Glossario botanico#A|adnati]] alla [[corolla]] (alla bocca del tubo). Le [[antere]], con forme oblunghe, sono formate da due [[Glossario botanico#T|teche]] con [[Glossario botanico#D|deiscenza]] longitudinale. Il colore delle antere è giallo o viola. Il [[polline]] è [[Polline#Morfologia|tricolpato]].
* Il [[gineceo]] è bi[[Glossario botanico#C|carpellato]] ([[Glossario botanico#S|sincarpico]] - formato dall'unione di due carpelli) ed ha un [[Ovario (botanica)|ovario]] [[Ovario (botanica)#Classificazione del tipo di ovario in base alla sua posizione sul ricettacolo|supero]], bi[[Glossario botanico#L|loculare]] con 2 ovuli penduli per loculo. Gli ovuli sono provvisti di un solo [[tegumento]] e sono [[Glossario botanico#T|tenuinucellati]] (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).<ref>{{cita|Musmarra 1996}}.</ref> La [[placentazione]] è [[Glossario botanico#A|assile]]. Lo [[Stilo (botanica)|stilo]], più corto degli stami, è unico e termina con uno [[Stigma (botanica)|stigma]] bifido. Il [[Nettare (botanica)|nettare]] è secreto dalle ovaie.
 
* Il [[gineceo]] è bi[[Glossario botanico#C|carpellato]] ([[Glossario botanico#S|sincarpico]] - formato dall'unione di due carpelli) ed ha un [[Ovario (botanica)|ovario]] [[Ovario (botanica)#Classificazione del tipo di ovario in base alla sua posizione sul ricettacolo|supero]], bi[[Glossario botanico#L|loculare]] con 2 ovuli penduli per loculo. Gli ovuli sono provvisti di un solo [[tegumento]] e sono [[Glossario botanico#T|tenuinucellati]] (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).<ref>{{cita|Musmarra 1996}}</ref> La [[placentazione]] è [[Glossario botanico#A|assile]]. Lo [[Stilo (botanica)|stilo]], più corto degli stami, è unico e termina con uno [[Stigma (botanica)|stigma]] bifido. Il [[Nettare (botanica)|nettare]] è secreto dalle ovaie.
 
===Frutti===
Il [[frutto]] è una [[bacca]] subsferica con [[endocarpo]] membranoso o cartaceo, raramente è una [[drupa]] oppure è [[Glossario botanico#L|lucolicida]]. I [[semi]] sono da 1 a 4 con [[endosperma]] carnoso e con una breve radichetta verso l'alto. Il colore del frutto in genere è nero lucido tendente al rossastro cupo; le bacche sono [[veleno]]se.
 
==RiproduzioneBiologia==
*Impollinazione:Le specie di questo genere si riproducono per l'[[impollinazione]] avvienemediata tramitedagli insetti ([[impollinazione entomogama]]) o ildal vento ([[impollinazione anemogama]]).<ref name=Pignatti/>
 
*Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
*Dispersione: iI semi cadendo (dopo aver eventualmente percorso alcuni metri a causa del vento - [[Disseminazione#Modalità di dispersione|dispersione anemocora]]) a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).
 
==Distribuzione e habitat==
L'area di origine delle specie di questo genere è sia europea (Europa centro meridionale e Africa settentrionale) chesia dell'"Estest-Asiatico"asiatica ([[Cina]], [[Corea]] e [[Giappone]]), con [[habitat]] temperati. Allo stato spontaneo cresce nei boschi e nelle siepi. In [[Europa]] è soprattutto naturalizzata (come anche nell'[[America del Nord]]).<ref name=Motta/>
 
===Distribuzione delle specie alpine===
Delle cinque specie presenti sul territorio italiano solamente due si trovano sull'[[Alpi|arco alpino]]. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'[[habitat]], al [[Substrato (ecologia)|substrato]] e alla distribuzione delle [[specie]] alpine<ref name=FA>{{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina. Volume secondo|pagine= pag.182 |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna}}</ref>.
{| class="wikitable" style="width:99%;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
Riga 111 ⟶ 105:
;Legenda e note alla tabella.
'''[[Substrato (ecologia)|Substrato]]''': con “Ca/Si” si intendono rocce di carattere intermedio (calcari silicei e simili). <br>
Zona alpina: vengono prese in considerazione solo le zone alpine del territorio italiano (sono indicate le sigle delle province).<br />
'''[[Fitosociologia|Comunità vegetali]]''': 13 = comunità arbustive; 14 = comunità forestali.
<br />
Riga 119 ⟶ 113:
 
==Tassonomia==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] didelle appartenenza di questo genere ([[Oleaceae]]) comprende 2527 generi e circa 600 specie<ref name=Kadereit/>con (29[[distribuzione genericosmopolita]] edalle 600regioni specietropicali secondofino altria Autori<refquelle name=BotSis/>temperate.<ref>{{cita web |Strasburgerlingua=en 2007|pag.titolo=Oleaceae 850}}</ref>|sito=Plants oppureof 24the generiWorld conOnline 615|editore=Royal specie<ref>{{citaBotanic Gardens, Kew web|url=httphttps://wwwpowo.science.mobotkew.org/MOBOTtaxon/research/APweb/|titolo=Angiosperm Phylogenyurn:lsid:ipni.org:names:30001336-2#children Website|accesso=11 dicembre 201708/04/2025}}</ref>) con [[distribuzione cosmopolita]] dalle regioni tropicali fino a quelle temperate. Il genere di''Ligustrum'' questafa specie è descritto all'internoparte della sottotribù [[Ligustrinae]] (tribù [[Oleeae]]); gruppo botanico caratterizzato dalla presenza di [[Flavone|flavoni glicosidi]], [[Ovario (botanica)|ovario]] con 2 [[Ovulo (botanica)|ovuli]] penduli per loculo, vasi multipli e fibre libriformi nel legno.<ref name=Wallander>{{cita|Wallander et al. 2001}}.</ref>
 
I coltivatori e giardinieri dividono le specie del genere ''Ligustrum'' in due gruppi (più ulteriori suddivisioni):<ref name=Motta/>
:* specie a rami e foglie [[Glossario botanico#G|glabre]] (persistenti o semipersistenti);
::* specie con infiorescenza [[Glossario botanico#P|pubescente]] (''L. ovalifolium'');
::* specie con infiorescenza glabra;
:::* la lamina fogliare è acuminata (''L. japonicum'');
:::* la lamina fogliare è ottusa (''L. lucidum'');
:* specie a giovani rami, foglie od [[infiorescenze]] [[Glossario botanico#P|pubescenti]];
::* specie sempreverdi e fogliame coriaceo (''L. delavayanum'' e ''L. strongylophyllum'');
:::* il tubo della corolla è più breve dei lobi (''L. compactum var. velutinum'', ''L. sinense'', ''L. vulgare'' e ''L. quihoui'');
:::* il tubo della corolla è 2-3 volte più lungo dei lobi
::::* la lamina delle foglie è strettamente lineare (''L. lindleyi'');
::::* la lamina delle foglie ha delle forme ovali o [[Glossario botanico#L|lanceolate]];
:::::* i [[Pedicello|pedicelli]] e i [[Calice (botanica)|calici]] sono glabri (''L. henryi'');
:::::* i pedicelli e i calici sono più o meno vellutati (''L. obtusifolium'' e ''L. ibota'').
 
Il [[numero cromosomico]] delle specie di questo genere è: 2n = 46 (48).<ref name=Kadereit/>
 
===Specie spontanee italiane===
InIl Italiagenere sono presenticomprende le seguenti [[specie (più o meno naturalizzate)]]:<ref name=PignattiPOWO/><ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 121 }}</ref>
{{div col|strette}}
:* ''[[Ligustrum japonicum]]'' <small>Thunb., 1780</small>: è un arbusto di 1 - 4 metri sempreverde; allo stato spontaneo si trova solo nei [[Friuli-Venezia Giulia]].
:* ''[[Ligustrum lucidum]]'' <small>Aiton, 1810</small>: può essere alto oltre 10 metri; si trova in modo discontinuo su tutto il territorio italiano.
:* ''[[Ligustrum ovalifolium]]'' <small>Hassk., 1844</small>: è originario del Giappone; è altro 1 - 2 metri; si trova inselvatichito solamente al Nord.
:* ''[[Ligustrum sinense]]'' <small>Lour., 1790</small>: allo stato spontaneo si trova solo nei [[Friuli-Venezia Giulia]].
:* ''[[Ligustrum vulgare]]'' <small>L., 1753</small>: si tratta di un arbusto alto al massimo 2 - 3 metri; è la specie che meglio si è naturalizzata sul territorio italiano.
 
===Elenco completo delle specie===
Il genere comprende le seguenti [[specie]]:<ref name=TPL/>
{{div col}}
*''[[Ligustrum angustum]]'' <small>B.M.Miao, 1985</small>
*''[[Ligustrum australianum]]'' <small>F.Muell., 1865</small>
Riga 193 ⟶ 164:
*''[[Ligustrum xingrenense]]'' <small>D.J.Liu, 1988</small>
{{div col end}}
===Specie spontanee italiane===
In Italia sono presenti le seguenti specie (più o meno naturalizzate):<ref name=Pignatti/><ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 121}}.</ref>
:* ''[[Ligustrum japonicum]]'' <small>Thunb., 1780</small>: è un arbusto di 1 - 4 metri sempreverde; allo stato spontaneo si trova solo nei [[Friuli-Venezia Giulia]].
:* ''[[Ligustrum lucidum]]'' <small>Aiton, 1810</small>: può essere alto oltre 10 metri; si trova in modo discontinuo su tutto il territorio italiano.
:* ''[[Ligustrum ovalifolium]]'' <small>Hassk., 1844</small>: è originario del Giappone; è altro 1 - 2 metri; si trova inselvatichito solamente al Nord.
:* ''[[Ligustrum sinense]]'' <small>Lour., 1790</small>: allo stato spontaneo si trova soloun neipo' [[Friuli-Veneziain Giulia]].tutta italia
:* ''[[Ligustrum vulgare]]'' <small>L., 1753</small>: si tratta di un arbusto alto al massimo 2 - 3 metri; è la specie che meglio si è naturalizzata sul territorio italiano.
 
===Alcune specie===
<gallery>
File: Ligustrum gambeli-BSI-2-yercaud-salem-India.JPG |''[[Ligustrum gamblei]]''
Riga 204 ⟶ 182:
File: Ligustrum perrottetii 01.JPG|''[[Ligustrum perrottetii]]''
File: Ligustrum quihoui - Quarryhill Botanical Garden - DSC03364.JPG|''[[Ligustrum quihoui]]''
File: Ligustrum robustum ssp walkeri.JPG|''[[Ligustrum robustum]]''
File: Ligustrum sinense leaves and flowers.jpg|''[[Ligustrum sinense]]''
File: Gonepteryx aspasia (on Ligustrum tschonoskii).JPG|''[[Ligustrum tschonoskii]]''
File: 20140517Ligustrum vulgare1.jpg|''[[Ligustrum vulgare]]''
</gallery>
 
===Sinonimi===
L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i [[Sinonimo (botanica)|sinonimi]] più frequenti:<ref name=EUROMED>{{cita web|url=http://ww2.bgbm.org/EuroPlusMed/PTaxonDetail.asp?NameCache=Ligustrum&PTRefFk=8000000|titolo=EURO MED - PlantBase|accesso=20 dicembre 2017}}</ref>
* ''Esquirolia'' <small>H. Lév.</small>
* ''Faulia'' <small> Raf.</small>
* ''Ligustridium'' <small> Spach</small>
* ''Parasyringa'' <small> W. W. Sm.</small>
* ''Phlyarodoxa'' <small> S. Moore</small>
* ''Visiania'' <small> DC.</small>
 
==Usi==
Il genere si compone di arbusti e piccoli alberi sempreverdi o decidui che per la loro resistenza sono spesso usati in giardini ([[piante ornamentali]]), a costituire barriere verdi occludenti, o siepi.<ref>{{Cita web|url=https://www.giardinaggio.it/giardino/singolepiante/ligustro/ligustro.asp|titolo=Ligustro - Ligustrum ovalifolium - Piante da Giardino - Ligustro a foglie ovali - Ligustrum ovalifolium - Arbusti|sito=www.giardinaggio.it|accesso=23 maggio 2017}}</ref>
 
Dalle bacche si estrae, mediante trattamento con acqua distillata bollente, una sostanza colorante, la ligulina, che è usata come indicatore chimico di [[pH]]: lain ligulina, chequanto ha la proprietà di [[Viraggio (fotografia)|virare]] al color rosso in ambiente acido (da pH 6 a 0), e di virare al verde in ambiente basico (da pH 8 a 14). Segnala, segnala inoltre, la presenza di acquecalcare calcareenell'acqua, col [[Indicatore (chimica)|viraggio]] dell'acqua stessa al colore azzurro.{{Citazione necessaria}}
 
==Note==
Riga 228 ⟶ 195:
 
==Bibliografia==
{{div col|cols=2strette}}
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica |anno=1996 | editore=Edagricole |città=Bologna|cid=Musmarra 1996 }}
* {{cita pubblicazione|url=httphttps://depts.washington.edu/phylo/classifications/Lamiales.html |autore=Richard Olmstead |titolo=A Synoptical Classification of the Lamiales |data= 2012| |cid=Olmstead 2012 }}
* {{cita libro| autore=Kadereit J.W|titolo=The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VII. Lamiales. |città=Berlin, Heidelberg |anno= 2004|cid=Kadereit 2004}}
* {{cita libro|autore=David Gledhill|titolo=The name of plants|editore=Cambridge University Press|città=Cambridge|anno=2008|url=http://www.planta.cn/forum/files_planta/the_names_of_plants_114.pdf|cid=David Gledhill 2008|urlmorto=sì|accesso=20 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304044523/http://www.planta.cn/forum/files_planta/the_names_of_plants_114.pdf|dataarchivio=4 marzo 2016}}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume 2 |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |lingua= |id=ISBN 88-506-2449-2 |cid=Pignatti 1982 }}
* {{cita libro|autore=Strasburger E|wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |lingua= |id=ISBN 88-7287-344-4|cid=Strasburger 2007 }}
* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova |id=ISBN 978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007 }}
* {{cita pubblicazione|url=httphttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11118421 |autore=Eva Wallander & Victor A. Albert|titolo= Phylogeny and classification of Oleaceae based on RPS16 and TRNL-F sequence data|rivista=American Journal of Botany |data=2001 |volume=87 |numero=12 |pp=1827 - 1841 |cid=Wallander et al. 2001 }}
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta.| 1960| Federico Motta Editore. | Milano |cid=Motta 1960 }}
* {{cita libro|autore=F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi|titolo=An annotated checklist of the Italian Vascular Flora|anno=2005 |editore=Palombi Editore|città=Roma |id=ISBN 88-7621-458-5 |cid=Conti et al. 2005}}
Riga 242 ⟶ 209:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|wikispecieswikt=ligustro}}
 
==Collegamenti esterni==
Riga 250 ⟶ 217:
* [http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=3&taxon_id=118549 ''Ligustrum''] eFloras Database
 
{{portale|biologia|botanica}}
 
[[Categoria:Oleaceae]]
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]