Relative Strength Index: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(9 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 8:
 
== Formula ==
[[File:analisi_tecnica_rsi.png|thumb|250px|left|Il grafico è giornaliero (daily) del titolo LEVEL 3 COMM quotato a [[Wall Street]] con l'oscillattoreoscillatore Relative Strength Index a 21 periodi posizionato sotto]]<blockquote>Per la creazione di questo oscillatore è necessario stabilire un solo parametro, a differenza di altri, che ne richiedono due o più. In questo caso si tratta del numero di periodi che si vuole considerare. Wilder consigliava l'utilizzo di 14 periodi. La formula è la seguente:</blockquote><math>RSI= {{100*U/}}{{(U+D)}}</math> dove<br />
U = media delle differenze di chiusura al rialzo di X giorni<br />
Per la creazione di questo oscillatore è necessario stabilire un solo parametro, a differenza di altri, che ne richiedono due o più. In questo caso si tratta del numero di periodi che si vuole considerare. Wilder consigliava l'utilizzo di 14 periodi. La formula è la seguente:
 
<math>RSI= {{100*U/}}{{(U+D)}}</math> dove<br />
U = media delle differenze di chiusura al rialzo di X giorni<br />
D = media del valore assoluto delle differenze di chiusura al ribasso di X giorni
 
Line 21 ⟶ 18:
Presentando una banda d'escursione costante, da 0 a 100, è possibile individuare zone fisse in cui l'oscillatore si trovi in una situazione di estremo; saranno quindi considerate zone di [[ipercomprato]] quando l'oscillatore segnerà valori superiori a 70, mentre saremo in [[ipervenduto]] qualora segnasse valori inferiori al 30. Valori consigliati dal suo ideatore.
 
I segnali generati da questo oscillatore sono simili a quelli di molti altri. La linea mediana del 50 va pure considerata ma pur sempre in subordine rispetto ai valori 30 e 70. Molto importanti e interessanti sono anche le divergenze rialziste o ribassiste in relazione al corso dei pzprezzi sul grafico. Questi segnali sono da monitorare molto attentamente in quanto possono essere catalogati come situazioni assai pregnanti; lo stesso ideatore considerava le divergenze una caratteristica tra le più indicative di questo oscillatore.
 
Va comunque ricordato come un forte mercato generi prematuramente segnali di ipercomprato o ipervenduto e questo può portare a precipitose uscite da un [[trend]] ancora potenzialmente valido; infatti a volte le fasi di ipercomprato durante un mercato rialzista possono durare a lungo, come quelle di ipervenduto durante un mercato ribassista.
Line 27 ⟶ 24:
Ulteriore sistema per identificare segnali di ingresso e uscita dal mercato grazie a questo oscillatore è mediante l'utilizzo delle linee di 30 e 70, che delimitano le situazioni di estremo. Nel caso per esempio di un mercato ribassista che venga a generare una situazione di ipervenduto, con l'oscillatore quindi ben al di sotto della linea del 30, potrebbe essere interessante prendere posizioni rialziste una volta che il valore si sia riportato al di sopra di tale livello. Si tratterebbe di un'entrata con un discreto margine di rischio, ma che potrebbe rivelarsi ottimo e tempestivo ingresso in vista di un nuovo movimento rialzista.
 
Col passare del tempo, i Trader e gli Analisti si sono resi conto che l'oscillatore genera altri interessanti segnali di acquisto e di vendita, come, doppi minminimi e doppi maxmassimi, testa e spalle, supporti e resistenze, anche quando non appaiono sul grafico.
 
== Bibliografia ==
Line 33 ⟶ 30:
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web | 1 = http://www.stockcharts.com/education/IndicatorAnalysis/indic_RSI.html | 2 = Stockcharts.com RSI] | accesso = 28 marzo 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060406215307/http://stockcharts.com/education/IndicatorAnalysis/indic_RSI.html | dataarchivio = 6 aprile 2006 | urlmorto = sì }}
 
{{Analisi tecnica}}
 
[[Categoria:Analisi tecnica]]