Trusted Computing Group: differenze tra le versioni
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|nome= Trusted Computing Group
|logo= Logo_tcg.jpg
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▲|tipo= Corporation
|forza cat anno= 2003
▲|data_fondazione= [[2003]]<ref name="Timeline">{{en}} [https://www.trustedcomputinggroup.org/about/TCG_timeline_rev_may_2007.pdf Trusted Computing Group Timeline] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071030091531/https://www.trustedcomputinggroup.org/about/TCG_timeline_rev_may_2007.pdf |data=30 ottobre 2007 }} aggiornato al maggio [[2007]]</ref>
|luogo fondazione=
|fondatori= [[Advanced Micro Devices|AMD]], [[Hewlett-Packard]], [[IBM]], [[Intel]], [[Microsoft]], [[Sony]], e [[Sun Microsystems]]<ref name="FactSheet">{{en}} {{collegamento interrotto|1=[https://www.trustedcomputinggroup.org/about/FACTSHEET_revised_sept_07.pdf Trusted Computing Fact Sheet] |
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|industria= [[Sicurezza Informatica]]▼
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Il '''Trusted Computing Group''' ('''TCG'''), successore del '''Trusted Computing Platform Alliance''' ('''TCPA'''), è una società nata nel 2003<ref name="Timeline"/> per la promozione del [[Trusted Computing
L'obiettivo principale del TCG è la realizzazione di [[Standard aperto|standard aperti]] per la realizzazione dell'[[Trusted Computing|informatica fidata]], una tecnologia che si pone l'obiettivo di rendere ogni dispositivo elettronico all'uscita dalla fabbrica garantito più sicuro da aggiunte indesiderate, attraverso specifici componenti [[hardware]] e [[software]]. A tale scopo il Trusted Computing Group ha pubblicato le specifiche del [[Trusted Platform Module]], un [[Circuito integrato|microchip]] che garantisce la sicurezza dei dispositivi su cui è installato, del [[Trusted Software Stack]], il software necessario all'utilizzo di tale chip, e del [[Trusted Network Connect]], un [[protocollo di rete]] per le comunicazioni sicure.
La società è governata da un gruppo di membri fissi, ovvero [[Advanced Micro Devices|AMD]], [[Hewlett-Packard]], [[IBM]], [[Infineon]], [[Intel]], [[Lenovo]], [[Microsoft]] e [[Sun Microsystems]], a cui si aggiungono, in quanto membri governanti eletti per il [[2008]],<ref name="FactSheet"/> [[Fujitsu]] Limited, [[Seagate Technology]] e [[Wave Systems]].
== Storia ==
Il Trusted Computing Group nasce come associazione non profit<ref>{{en}} [https://www.trustedcomputinggroup.org/about/articles_of_incorporation.pdf Documento di associazione del Trusted Computing Group] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070802170802/https://www.trustedcomputinggroup.org/about/articles_of_incorporation.pdf |data=2 agosto 2007 }}</ref> nel [[2003]] come seguito della Trusted Computing Platform Alliance, un'analoga iniziativa per lo sviluppo del [[Trusted Computing]]. La Trusted Computing Platform Alliance si era formata nel [[1999]] per opera di [[Compaq]], [[Hewlett
Nel [[2004]] viene pubblicata la versione 1.2 delle specifiche del [[Trusted Platform Module]], che inizia a essere venduto in grandi volumi. I membri iniziano a suddividersi in gruppi di lavoro per lo sviluppo di sistemi di sicurezza in settori specifici, quali per esempio l'ambito server o mobile. In tale ambito nasce il gruppo per lo sviluppo delle comunicazioni di rete sicure attraverso il protocollo di [[Trusted Network Connect]]. Nuove aziende, tra cui [[Sygate]], [[Symantec]], [[VeriSign]] e [[Zone Labs]], si uniscono al gruppo, che raggiunge i 98 membri entro la fine dell'anno.
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*LSI Logic
*Marvell Semiconductor, Inc.
*[[Matsushita
*[[McAfee]], Inc.
*Mirage Networks
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Sono state inoltre pubblicate le specifiche per l'utilizzo di tali tecnologie in comuni [[personal computer]]<ref>{{en}}[https://www.trustedcomputinggroup.org/groups/pc_client/TCG_PCSpecificSpecification_v1_1.pdf Specifiche per l'implementazione del Trusted Computing nei personal computers] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081115062522/https://www.trustedcomputinggroup.org/groups/pc_client/TCG_PCSpecificSpecification_v1_1.pdf |data=15 novembre 2008 }}</ref>, in sistemi [[server]]<ref>{{en}} [https://www.trustedcomputinggroup.org/specs/Server/TCG_Generic_Server_Specification_v1_0_rev0_8.pdf Specifiche per l'implementazione del Trusted Computing in sistemi server] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081115061115/https://www.trustedcomputinggroup.org/specs/Server/TCG_Generic_Server_Specification_v1_0_rev0_8.pdf |data=15 novembre 2008 }}</ref> e per la realizzazione di un'architettura di [[storage]] sicura<ref>{{en}} [https://www.trustedcomputinggroup.org/specs/Storage/TCG_Storage_Architecture_Core_Specification_v01.9.pdf Specifiche del Trusted Computing Group per lo Storage Sicuro] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081114195040/https://www.trustedcomputinggroup.org/specs/Storage/TCG_Storage_Architecture_Core_Specification_v01.9.pdf |data=14 novembre 2008 }}</ref>.
Diversi membri del Trusted Computing Group hanno progetti indipendenti per l'implementazione del Trusted Computing nei rispettivi prodotti. [[Intel]], con un progetto chiamato [[Trusted Execution Technology]], ha creato le piattaforme vPro e [[Centrino Pro]] per [[computer desktop]] e [[computer portatile|Notebook]] rispettivamente, che includono un [[Trusted Platform Module]]<ref>[
== Critiche ==
{{vedi anche|Critiche sul Trusted Computing}}
Sin dalla sua nascita il Trusted Computing Group ha trovato da parte della comunità sostenitrice del [[software libero]] una forte opposizione. [[Richard Stallman]], fondatore del progetto [[GNU]] e della [[Free Software Foundation]], nel [[2002]] ha lanciato un pesante attacco al gruppo, in un articolo intitolato ''Puoi fidarti del tuo computer?''.<ref>[
La comunità [[open source]] invece è generalmente meno diffidente verso il [[Trusted Computing]]. Il [[Linux (kernel)|kernel Linux]] supporta il [[Trusted Platform Module]] dalla sua versione 2.6.13, attraverso una serie di [[Patch (informatica)|patches]] approvate dallo stesso [[Linus Torvalds]]<ref>{{en}} [
== Note ==
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*[[Trusted Software Stack]]
*[[Trusted Network Connect]]
* [[Internet delle cose]]
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|
[[Categoria:Trusted Computing]]
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