Jefferson Davis: differenze tra le versioni

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Prigionia e ritiro: “comminare” significa minacciare, non punire.
 
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{{F|militari statunitensi|arg2=politici statunitensi|luglio 2017}}
{{Carica pubblica
|nome = Jefferson Davis
|immagine = President-Jefferson-Davis.jpg
|didascalia = Ritratto ufficiale di Jefferson Davis
|carica = [[Presidente degli Stati Confederati d'America]]
|vicepresidente = [[Alexander Hamilton Stephens]]
|partito = [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Democratico]]
|mandatoinizio = 18 febbraio 1861
|mandatofine = 5 maggio 1865
|carica2 = 23º [[Segretario alla Guerra degli Stati Uniti d'America]]
|mandatoinizio2 = 7 marzo 1853
|mandatofine2 = 4 marzo 1857
|predecessore2 = [[Charles Conrad]]
|successore2 = [[John Buchanan Floyd]]
|presidente2 = [[Franklin Pierce]]
|predecessore = ''Carica istituita''
|successore = ''Carica abolita''
|firma = JeffersonDavisSig.png
}}
{{militare
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|Nazionalità = statunitense
}}
La sua fama gli deriva principalmente dall'essere stato il primo e unico Presidente degli [[Stati Confederati d'America]]. Prima della [[guerra di secessionecivile americana|guerra di secessione]], Davis fece parte del Parlamento del [[Mississippi (stato)|Mississippi]], della [[Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti|Camera dei rappresentanti]] (U.S. House) e del Senato statunitense (U.S. Senate). Combatté nella [[guerra messico-statunitense]] come [[colonnello]] di un [[reggimento]] di volontari. Più tardi divenne Ministro della Guerra (''United States Secretary of War'') nel [[Gabinetto (ufficio)|Gabinetto]] del presidente [[Franklin Pierce]].
 
== Biografia ==
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Fu l'ultimo dei dieci figli di [[Samuel Emory Davis]] e di sua moglie Jane. La famiglia aveva una lunga tradizione nella storia degli USA. Da giovane, il nonno di Davis era immigrato negli Stati Uniti dal [[Galles]] ed aveva vissuto in [[Virginia]] e nel [[Maryland]], lavorando come funzionario pubblico. Suo padre, coi suoi zii, aveva servito nell'[[Esercito continentale]] nel corso della [[Guerra d'indipendenza americana|guerra per l'indipendenza delle colonie dell'Atlantico del nord dal governo di Londra]]; combattendo con la [[cavalleria]] della [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]] e prendendo parte all'assedio di [[Savannah (Georgia)|Savannah]] come ufficiale di [[fanteria]] e anche i suoi fratelli maggiori parteciparono alla guerra. Durante la [[Guerra anglo-americana|guerra del 1812]] tre dei fratelli di Davis combatterono i [[Gran Bretagna|Britannici]] e due di essi servirono sotto [[Andrew Jackson]] ricevendone un elogio per il coraggio mostrato nella [[battaglia di New Orleans]].
 
Durante la gioventù di Davis, la famiglia si spostò più volte, nel [[1811]] nella [[Parrocchia di St. Mary]], [[Louisiana]], e nel [[1812]] nella [[Contea di Wilkinson (Mississippi)|Contea di Wilkinson]], [[Mississippi (stato)|Mississippi]]. Nel [[1813]] Davis cominciò la sua istruzione insieme con la sorella Mary, frequentando la scuola in una baracca di legno a un miglio da casa. Due anni dopo Davis entrò nella [[Scuola cattolica]] "S. [[Tommaso d'Aquino]]" (Saint Thomas Aquinas) a [[St. Rose Priory]], una scuola tenuta dall'[[Ordine dei Domenicani]] nella [[Contea di Washington (Kentucky)|Contea di Washington]], Kentucky. A quel tempo era l'unico studente [[Protestantesimo|protestante]].
 
Davis giunse nel [[Jefferson College (Mississippi)|Jefferson College]] a [[Washington (Mississippi)|Washington]], [[Mississippi (stato)|Mississippi]], nel [[1818]] e nella [[Transylvania University]] a [[Lexington (Kentucky)|Lexington]], [[Kentucky]], nel [[1821]]. Nel [[1824]], Davis entrò nell'[[Accademia Militare degli Stati Uniti]] ([[West Point (New York)|West Point]]). Completò il suo quadriennio come cadetto a West Point e ricevette il brevetto di [[sottotenente]] nel giugno [[1828]] dopo essersi diplomato.
 
Davis fu assegnato al 1º Reggimento di Fanteria e inviato a [[Fort Crawford]], Wisconsin. Il suo primo incarico, nel [[1829]], fu quello di supervisionare il taglio del legname lungo le sponde del fiume [[Red Cedar]] per riparare ed allargare il forte. Più avanti, nello stesso anno, fu assegnato a [[Fort Winnebago (Wisconsin)|Fort Winnebago]] nel [[Wisconsin]]. Mentre sovrintendeva la costruzione e la direzione di una segheria sul fiume [[Yellow River]] nel [[1831]], contrasse la [[polmonite]] e tornò per questo a Fort Crawford.
 
L'anno successivo Davis fu inviato a [[Galena (Illinois)|Galena]] (Illinois) alla testa di un distaccamento incaricato di allontanare i minatori dalle terre reclamate dai [[nativi americani]]. Il suo primo incarico di combattimento avvenne nel corso della [[guerra di Falco Nero]] dello stesso anno, dopo essere stato assegnato dal suo colonnello, [[Zachary Taylor]], a scortare lo stesso [[Falco Nero (capo indiano)|BlackFalco HawkNero]] in prigione a [[Jefferson Barracks]] — si dice che al capo piacesse Davis per il cortese trattamento che gli aveva espresso. Un altro degli incarichi di Davis nel corso di quell'anno fu di evitare l'ingresso illegale dei minatori in quello che alla fine diventò lo Stato dell'[[Iowa]].
 
Nel [[1833]] Davis fu promosso [[tenente]] del Reggimento di Dragoni (1º Reggimento di Cavalleria) e agì in veste di aiutante reggimentale. Nel [[1834]] fu trasferito a [[Fort Gibson]] ([[Oklahoma]]). In quel tempo Davis s'era innamorato della sedicenne figlia del colonnello Taylor, [[Sarah Knox Taylor]]. Suo padre non approvava la cosa, cosicché Davis rassegnò le dimissioni e sposò Miss Taylor il 17 giugno [[1835]] nella casa dello zio di lei presso [[Louisville]].
 
===Matrimonio, vita di piantagione e prima carriera politica===
Il matrimonio si dimostrò breve. I due giovani sposi contrassero entrambi la [[malaria]] e la moglie di Davis morì tre mesi dopo le nozze il 15 settembre [[1835]] nella casa in [[Louisiana]] della sorella di lui. Davis ricoverato partì per [[L'Avana]], [[Cuba]] e quindi per [[New York]]. Nel [[1836]] si ritirò nella piantagione [[Brierfield Plantation|Brierfield]] nella [[Contea di Warren (Mississippi)|contea di Warren]], in [[Mississippi (stato)|Mississippi]].
 
È da notare che Davis non condusse la sua [[piantagione]] alla maniera della maggior parte dei proprietari schiavisti del Sud dell'epoca. Uno dei suoi schiavi preferiti fu il sorvegliante della piantagione. Le frustate erano bandite nella piantagione, la giustizia era amministrata da "Corti" di schiavi che decidevano circa la colpevolezza o l'innocenza dei "crimini" imputati e quindi decidevano le punizioni. Essi erano liberi di scegliere un insieme vario di punizioni, incluso un avvertimento, lavoro supplementare e altro ancora, ma le frustate non erano cosa consentita. Davis si avocò esclusivamente il diritto di grazia<ref>{{cita libro|Varina|Davis Banks Howell|Jefferson Davis, ex President of the Confederate States of America: a memory by his wife, Vol. 1 pag. 171|1890}}</ref>. Inoltre agli schiavi era consentito di coltivare quanto serviva loro come alimento in propri orti personali (e ci si aspettava che ciò avvenisse); era assegnato loro pollame perché le uova potessero essere vendute a loro personale profitto così come essi potevano coltivare i propri orti consegnando se volevano l'eccedenza per ottenere tutte le varietà di alimenti di cui avevano necessità dai negozi della piantagione.
 
Negli anni seguenti non vi furono avvenimenti notevoli da registrare, mentre Davis sovrintendeva alla produzione di [[Cotone (fibra)|cotone]] a Brierfield e studiava scienze politiche. Decise di porre in pratica quanto aveva studiato nel [[1843]] entrando in politica. Concorse per l'Assemblea legislativa dello Stato del [[Mississippi (stato)|Mississippi]] come [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Democratico]] e s'impegnò in dibattiti col suo avversario politico, [[Seargent Smith Prentiss]], per essere eletto. Tuttavia gli sforzi di Davis non furono coronati da successo ed egli perse le elezioni. L'anno successivo viaggiò in tutto il Mississippi facendo campagna per [[James Knox Polk]] e [[George M. Dallas]], candidati alle elezioni presidenziali statunitensi del 1844.
 
Il 1844 vide il primo successo politico di Davis, dal momento che egli fu eletto alla Camera dei Rappresentanti statunitense, assumendo il proprio ufficio il 4 marzo dell'anno successivo.
 
Si sposò ancora una volta il 26 febbraio [[1845]] con [[Varina Davis|Varina Howell]], una donna importante sotto un profilo sociale.
 
===Seconda carriera militare===
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| [[Segretario di Stato]] ||[[File:Rob Toombs.jpg|100px|center]]|| [[Robert Toombs]] || 1861
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| ||[[File:RbrtMTHntr (rotated).jpg|100px|center]]|| [[Robert Mercer Taliaferro Hunter]] || 1861 - 1862
|-
| || [[File:Browne, William Montague 1.jpg|100px|center]] || [[William Montague Browne]] || 1862 (facente funzioni)
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Davis era stato oggetto di critiche per la sua condotta degli affari militari della Confederazione. Fino alle ultime fasi della guerra resisté alle pressioni di nomina di un generale in capo, essenzialmente assumendo queste funzioni personalmente; il 31 gennaio [[1865]] Lee assunse tale ruolo ma era troppo tardi per progettare una nuova grande strategia in grado di cogliere successi.
 
Davis fu responsabile della strategia di difendere ogni parte del territorio sudista con uguale e visibile sforzo: cosa che diluì le limitate risorse del Sud rendendolo più vulnerabile agli sforzi strategici coordinati dell'Unione sul vitale fronte occidentale. Fu altresì responsabile di altre scadenti scelte strategiche, come quella di permettere a Lee di invadere il Nord in due occasioni mentre gli eserciti occidentali perdevano battaglie e terreno in modo critico, come sul fiume [[Mississippi (fiume)|Mississippi]].
 
A lui inoltre si può imputare lo scarso coordinamento e la condotta espressa dai suoi generali sul campo, in particolar modo la sua riluttanza a rilevare dal comando il suo amico personale [[Braxton Bragg]], sconfitto in importanti battaglie e sfiduciato dai suoi sottoposti; egli invece sollevò dal comando il cauto ma capace [[Joseph E. Johnston]] e lo sostituì con l'avventato [[John Bell Hood]], col risultato di perdere [[Atlanta]] e infine un'armata.
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Il 3 aprile [[1865]], con le truppe dell'Unione al comando di [[Ulysses S. Grant]] posizionate per conquistare Richmond, Davis fuggì a [[Danville (Virginia)|Danville]], [[Virginia]], col Gabinetto confederato, usando la [[ferrovia Richmond-Danville]]. L'esecutivo assediato restò nella casa del maggiore [[William T. Sutherlin]].
 
Fu qui che Davis avrebbe scritto il suo ultimo proclama ufficiale nella veste di Presidente della Confederazione. Sei giorni dopo la sua fuga per Danville egli proseguì per [[Greensboro (Carolina del Nord)|Greensboro]], [[Carolina del Nord]]. Il 16 aprile effettuò una sosta per [[Meridian (Mississippi)|Meridian]], [[Mississippi (stato)|Mississippi]], ma fu catturato a [[Irwinville (Georgia)|Irwinville]], Georgia, il 10 maggio, assieme al responsabile generale delle poste [[John Henninger Reagan]] e all'ex-Governatore del Texas [[Francis Lubbock]], mentre indossava lo scialle della moglie per nascondersi: questa notizia si diffuse rapidamente nel Nord, che ne ridicolizzó l’immagine di sconfitto.
 
===Prigionia e ritiro===
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Quello stesso anno Davis divenne Presidente della [[Carolina Life Insurance Company]] a [[Memphis]], [[Tennessee]]. Dopo la morte di Robert E. Lee nel [[1870]] Davis presiedette la riunione in suo ricordo di Richmond. Eletto nuovamente al Senato rifiutò l'incarico nel [[1875]], essendo stato interdetto dall'ufficio legale federale.
 
Nel [[1876]] promosse una società per favorire il commercio USAstatunitense con il [[Sud America]]. Davis visitò l'[[Inghilterra]] l'anno successivo, tornando nel [[1878]] a [[Beauvoir (Mississippi)|Beauvoir]] presso [[Biloxi]], Mississippi. Nei successivi tre anni qui, Davis scrisse ''[[The Rise and Fall of the Confederate Government]]'' ("Ascesa e caduta del governo confederato"). Avendo completato tale libro, visitò ancora l'[[Europa]] e viaggiò per l'Alabama e la Georgia l'anno dopo.
 
Portò a compimento ''A Short History of the Confederate States of America'' ("Breve storia della C.S.A.") nell'ottobre del [[1889]]. Davis morì a [[New Orleans]] all'età di 81 anni. I suoi funerali ebbero un'ampiezza tale da non avere quasi paragoni nel Sud degli Stati Uniti e si svilupparono con un lungo continuo corteo da New Orleans a Richmond, Virginia, giorno e notte. È sepolto nell'[[Hollywood Cemetery]] a Richmond.
 
La Sezione 3 del [[XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|14° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti]] al fine di proteggere la Costituzione escluse da ogni incarico chiunque avesse violato il giuramento prestato col servizio reso alla Confederazione. Tale proibizione riguardò Davis. Nel [[1978]], a seguito di quanto deciso riguardo alla medesima Sezione dell'Emendamento citato, il Congresso degli Stati Uniti rimosse retroattivamente il bando comminatoinflitto a Davis con due terzi dei voti favorevoli in ognuno dei rami del Parlamento e il Presidente [[Jimmy Carter]] controfirmò la decisione. Di tali atti si fece parte attiva il congressista [[Trent Lott]] del Mississippi. Il Congresso aveva precedentemente assunto una simile decisione riguardo [[Robert E. Lee]].
{{vedi anche|Controversie su memoriali e monumenti negli Stati Uniti d'America#Jefferson Davis}}
Un monumento a Jefferson Davis fu inaugurato il 3 giugno [[1907]] nella [[Monument Avenue (Richmond, Virginia)|Monument Avenue]] di [[Richmond (Virginia)|Richmond]].
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== Bibliografia ==
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* Stoker, Donald, "There Was No Offensive-Defensive Confederate Strategy," ''Journal of Military History'', 73 (April 2009), 571–90.
* [[Hudson Strode|Strode, Hudson]] (1955). ''Jefferson Davis, Volume I: American Patriot''. New York: Harcourt, Brace & Company.
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://jeffersondavis.rice.edu|Le carte di Jefferson Davis nella Rice University|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://ngeorgia.com/people/davisj.html|titolo=Biografia di Jefferson Davis|lingua=en|accesso=18 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517165147/http://ngeorgia.com/people/davisj.html|urlmorto=sì}}