Abu Bakr Muhammad ibn Sirin al-Ansari: differenze tra le versioni

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{{Bio
'''Abu Bakr Muhammad Ibn Sirin Al-Ansari''' (in arabo: محمد بن سيرين; n. [[653]] a [[Bassora]] e morto nel [[729]] a Bassora), abbreviato in '''Muhammad Ibn Sirin''' (ibn Sirin) è stato un islamico [[sunnita]], [[mistica|mistico]] e pioniere nella [[oniromanzia|interpretazione dei sogni]] per il mondo arabo.
|Nome = Abū Bakr Muḥammad
|Cognome = Ibn Sīrīn al-Anṣārī
|PostCognomeVirgola = abbreviato in '''Muḥammad ibn Sīrīn'''
|PreData = {{arabo|محمد بن سيرين}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bassora
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 653
|LuogoMorte = Bassora
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 729
|Epoca = 600
|Epoca2 = 700
|Attività = mistico
|Nazionalità = arabo
|PostNazionalità = musulmano [[sunnita]] e pioniere nella [[oniromanzia|interpretazione dei sogni]] nel mondo arabo
}}
Vissuto nell' [[Epoca d'oro islamica]], fu [[imam]] e contemporaneo di [[Anas ibn Malik]], seguace[[Seguaci|Seguace]] del Profeta [[Maometto]].
 
La sua attività letteraria comprende [[Ḥadīth]], [[FaqîhFiqh]] (giurisprudenza islamica), [[Tafsir]] (interpretazione autentica dellaesegesi Leggecoranica), e interpretazione dei sogni.<br /br>
Vissuto nell' [[Epoca d'oro islamica]], fu [[imam]] e contemporaneo di [[Anas ibn Malik]], seguace del Profeta [[Maometto]].
In tutti questi campi furono suoi Maestri: [[Anas ibn Malik|Anas b. Mālik]], [[Abdullah'Abd Allah ibn 'Abbas|ʿAbd Allāh b. ʿAbbās]], [[Abu HurairaHurayra|Abū Ḥurayra]], [[Zayd ibn Thâbit|Zayd b. Thābit]], [[AbdullahʿAbd Allāh ibn OmarʿUmar]], [[Abd Allah ibn al-Zubayr|ʿAbd Allāh b. al-Zubayr]], ImranʿImrān ibn HusainḤuṣayn. </br />
Ibn Sīrīn fu a sua volta maestro di Qatāda bin Diʿāma, di Khālid al-Ḥadhāʾ e di Ayyūb al-Sakhtiyānī.
 
Ibn Serin fu a sua volta Maestro di: Qatadah bin Di'amah, Khalid al-Hadda, Ayyub al-Sakhtiyani, e lain-lain. Il padre di Ibn SirinSīrīn esercitò la professione come rivenditore, finì in bancarotta e fu così imprigionato per debiti. Suo figlio AbdullahʿAbd avevaAllāh pagatopagò poi i suoi debiti. <ref>[[Ibn Khallikan, Ibnu]] (1843). Kitab Wafayat''Kitāb Wafayāt Alaal-A'yanyān. Ibn Khallikan's Biographical Dictionary '' 2. Translated by BnBaron [[William Mac Guckin de Slane|Mac-GluckinGuckin de Slane]]. Paris:Parigi, Benjamin Duprat, pag. 586</ref>.
La sua attività letteraria comprende [[Ḥadīth]], [[Faqîh]] (giurisprudenza islamica), [[Tafsir]] (interpretazione autentica della Legge), e interpretazione dei sogni.</br>
In tutti questi campi furono suoi Maestri: [[Anas ibn Malik]], [[Abdullah ibn Abbas]], [[Abu Huraira]], [[Zayd ibn Thâbit]], [[Abdullah ibn Omar]], [[Abd Allah ibn al-Zubayr]], Imran ibn Husain. </br>
Ibn Serin fu a sua volta Maestro di: Qatadah bin Di'amah, Khalid al-Hadda, Ayyub al-Sakhtiyani, e lain-lain. Il padre di Ibn Sirin esercitò la professione come rivenditore, finì in bancarotta e fu così imprigionato per debiti. Suo figlio Abdullah aveva pagato i suoi debiti. <ref>Khallikan, Ibnu (1843). Kitab Wafayat Ala'yan. Ibn Khallikan's Biographical Dictionary 2. Translated by Bn Mac-Gluckin de Slane. Paris: Benjamin Duprat, pag. 586</ref>.
 
== Biografia ==
MuhammadMuḥammad ibn SarinSīrīn nacque due anni prima della fine del califfato di [[Othmàn ibn Affàn]]. Suo padre era un costruttore di vasi di rame pressoclapresso la città di JirjayaJarjarāyā (Gerzhiya) (Arabic:{{Arabo| جرجرايا}}, suda sud-est di Baghdad). Secondo l{{' }}''Enciclopedia[[Encyclopaedia of dell'Islam]]'' (Londra; Leiden &Leida, E.J. Brill, 1971), vol. 3, p. &nbsp;947, la madre di Ibn SirinSīrīn, SafiyyaṢafiyya - una schiava del [[califfo]] Abu[[Abū Bakr]] - acquisì una tale considerazione sociale all'interno della comunità che quando morì, presenziarono al suo funerale tre mogli di Maometto e diciotto badris''badrī'' (veterani della [[battaglia odi Badr]]), guidati da [[Ubayy ibn Ka'b]]. ' Omar lo mandòavrebbe inviato come undono omaggio, o direttamente aad [[Anas ibn Malik|Anas b. Mālik]] (una delle fontipersonalità più autorevoliin sullavista di [[Medina]], in quanto esperto massimo delle tradizioni di quella città, specialmente delle notizie relative alla vita e lealle opinioni espresse da [[Maometto]]),. oForse forseperò primaIbn Sīrīn sarebbe giunto a Medina per il tramite di un uomo chiamatodi nome TalhaṬalḥa al-BukhariBukhārī (da''[[nisba]]'' Bukharadi Bukhāra, Asiain centrale[[Transoxiana]]) che, a sua volta, lo haavrebbe dato a Mālik b. Anas.
 
Uno dei suoi lacorilavori più famosi è stato ''Sogni e interpretazione''. Secondo luiA suo giudizio, ci sonoesisterebbero tre tipi di sogni nell'Islam:
* il sogno veroveritiero (Rahmani''Raḥmānī''),
* il sogno che rappresenta un desiderio personale (Nafsani''Nafsānī''),
* il sogno che vieneproviene dal diavolo (Shaitani''Shayṭānī'').
Questi diversi tipi di sogni suggeriscono diverse modi possibili per l'interpretazione di una stessa visione. La seconda edizione, rara e in italiano, della sua interpretazione dei sogni egiziani e persiani è stata tradotta dal latino all'italiano da [[Leone Tusco]] per il tramite del famoso [[chiromante]] [[Patrizio Tricasso]] (Paride da Ceresara), successore di Alessandro Bicharia, dove spiega di ''aver intenzionalmente omesso numerose esemplificazioni'' di sogni ispirati dallo stato d'animo soggettivo melanconicmelanconico, oppure da demoni. Sembra che ''non ci siano pervenuti'' né il testo greco, il testo arabo né la traduzione di Tusco, e questa è stata la seconda delle tre edizioni (''Expositione degli insonii secondo la interpretatione de Indi Persi et Egyptij'') uscite in Italia nel XVI secolo, le altre due compaiono nel 1525 e nel 1551. Nel 1546, a Venezia esce ''Interpretazione  de  Sogni'' (8 volumi), tradotto dalla versione latina di Leone Tusco, a sua volta a prima impressione tradotta da Tricasso dal manoscritto greco in latino.<ref>[https://books.google.it/books?id=5AtAAAAAcAAJ&pg=PA272&dq=leo+tuscus%2Btricasso%2Bsogni%2Binterpretazione&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwil1Mzx-LzYAhXDyqQKHc0yB60Q6AEIJDAC#v=onepage&q=leo%20tuscus%2Btricasso%2Bsogni%2Binterpretazione&f=false Biographie universelle, ancienne et moderne, ou: Histoire, par ordre... - Google Libri] ''Biographie universaille ancienne et moderne ou histoire, par ordre alphabetique, de la via publique et privee..privée, volume 84'', Venice, 1857</ref></br />
Tuttavia è al giorno d'oggi molto più conosciuto per la sua conoscenza nella spiegazione dei sogni.
 
[[Ibn al-Nadim]] sostiene che fu autore della ''TaabirulTaʿbīr Ro'oyaal-ruʾya'' (lert.L'interpretazione Cosadelle significa un sognovisioni), e didel ''MuntakhabulMuntakhab Kalamal-kalām Fi Tafsirtafsīr El Ahlamal-aḥlām'' (UnaGuida guida coincisaconcisa per la interpretazione dei sogni), opera diversa ovveroin forma ridotta (o diversa) della precedente. Essa fu pubblicata per la pricaprima volta nel [[1284]] a [[Bulaq|Būlāq]], (inossia al [[Il Cairo|Cairo]] ([[Egitto]]), innel AD18741874 a [[Lucknow]] e a [[Bombay]] ([[India]]) nel 1296 del [[calendario islamico]]. Fu quindi ripubblicato in tempi diversi in vari luofhiluoghi del Mondomondo Araboarabo, sotto titoli differenti. Tuttavia,<br questo lavoro, che presumiamo scritto da Ibn Sirin, presenta alcune incongruenze temporali: se Ibn Sirin morì nel 110 del calendario islamico,  l'opera cita Imam Shafe'i che morì nell'anno 204 dall'Egira e Is'haq Ibrahim ibn 'Abdullah Al-Kirmani, che perì nel 400 AH./>
Tuttavia, questo lavoro attribuito a Ibn Sīrīn, presenta alcune incongruenze temporali: se Ibn Sīrīn morì nel 110 del [[calendario islamico]], l'opera cita però l'imam al-Shafiʿī che morì nell'anno 204 dell'Egira e Isḥāq Ibrāhīm ibn ʿAbd Allāh al-Kirmānī, scomparso nel 400 dell'[[Calendario islamico|Egira]].
 
Fu ilgrazie relatorea lui che diedesi hanno tuttavia notizie storiche e biografiche di un certo rilievo su [[IbnʿAbd Allāh ibn ‘UmarʿUmar]] e [[Abu HurairaHurayra|Abū Ḥurayra]];, disu [[Zayd ibn Thabit|Zayd b. Thābit]], ''[[Anas Ibnibn MâlikMalik|Anas b. Mālik]],'' Yaḥyā Yahyâ Ibnibn al-JazzârJazzār, Surayh e altri (Ibn Sa‘d).<br Al-Bagdâdî menziona anche ‘Ubayda. />
Al-Baghdādī menziona anche ʿUbayda e [[Ibn Khallikan]] aggiunge anche i nomi di: [[Abd Allah ibn al-Zubayr|ʿAbd Allāh al-Zubayr]] e ‘UmrânʿImrān Ibnibn HusaynḤuṣayn. 
 
NelDobbiamo corsoa della sua attività letteraria, tramandavalui la versione letterale deglidi hadith''ḥadīth'' (citati da [[Ibn Sa‘dSa'd|Ibn Saʿd]], [[al-NawawîNawawi|al-Nawawī]], [[Ibn Hajar al-Asqalânî)'Asqalani|Ibn Ḥajar al-ʿAsqalānī]]. Quando gli venivano presentate due possibili interpretazioni riguardo la suaalla religione [[islam]]ica, Ibn Sīrīn optava sempre per quella più ortodossa e certa (Abū l-Faraj al-‘AsbahânîIṣfahānī).  Era contrario alla trascrizione e alla traduzione deglidei Hadith''ḥadīth'', di cui ammetteva soltanto laquelle esatta lettera attribuitaattribuite al Profeta. ed esattamente riportate.
 
È stato descritto come:
* <<«uomo affidabile, costante, sublime, ingegnoso, giureconsulto, imâm, uomo di scienza e scrupoloso» (Ibn Sa‘dSaʿd, VII,  p. &nbsp;193).
* <<«Un [[imam]], un uomo di legge, una autorità nell'oneirocritica[[onirocritica]], un asceta e uomo di grande virtù (in arabo: ''al-muqaddam fî zuhd wa-l-wara'')>> » (Alal-Nawawî). 
* <<«Un'autorità, un ''[[faqih|faqīh]]'' e un imam di gtandegrande sapienza, un uomo affidabile e di uno scrupolo senza pari, un erudito in materia di interpretazione dei sogni>>»  (Alal-DahbîDahbī)
* <<«Non ho visto un uomo di maggiore conoscenza nella sua pietà, né di una pietà più grande nella sua conoscenza di Maometto>>» (Ibn Sa‘dSaʿd, al-AsbahânîIṣfahānī, al-BagdâdîBaghdādī, al-DahbîDahbī, al-Yafi‘îYafiʿī)
* <<«In tutta questa zona, nessun uomo ha avuto la conoscenza di MuhammadMuḥammad ibn SîrînSīrīn in giurisprudenza» (Ibn Sa‘dSaʿd, al-NawawîNawawī).
 
AbouAbū Sa’idSaʿīd Alal-Khoudri Khudrī riporta di aver sentito pronunciare queste parole da MaomwttoMaometto: <<«Quando uno di voi ha una visione che gli piace, fategli sapere che emana da Allah. Così lo glorifica e parla alla gente>>». E in un'altra versione: <<«Lascialo parlare solo per gli intimi»." E quando ha una visione che non gli piace, fargli sapere che emana semplicemente dal diavolo. A quel tempo cercava la protezione dadi Allah contro il suo male e si astenne dal parlarne. Così, non avrà alcun effetto dannoso su di esso>>«». LIl ''ḥadīth''hadith è statoconsiderato accoltoautentico universalmentedagli comeesperti veromusulmani.
 
Uomo di qualità superiore, di grande statura e di immense capacità intellettuali, era considerato un uomo eccezionale. Secondo Ibn Sa'dSaʿd illa suosua soprannome''[[Kunya (onomastica)|kunya]]'' era AbuAbū Bakr, e lo indica come schiavo di Anas ibn Malik (v. anche [[Achmet (interprete)]]). </br />
Era legatissimo a sua madre. Non ha mai alzato la voce davanti a lei, parlandole. Secondo un parente di Ibn SîrînSīrīn, era solito rivolgersi umilmenterispettosamente a sua madre (al-'AsbahânîIṣfahānī). Ha datoDette i natali a cinque frafigli fratellidi eentrambi sorellei sessi: MuhammadMuḥammad, YahyaYaḥyā, KarîmaKarīma e 'Umm SalîmSalīm. Altri fratelli sono citati sono: Ma'badMaʿbad e Anas, così come altreil nome delle sorelle era:' AmraʿAmra, Sawda, la cui madre è statavenne ceduta a SîrînSīrīn dal suo maestropadrone Anas ibn MalîkMālik, che ha battezzatolo esattamentechiamò Anas ibn Sîrîn.
 
Ibn Sa‘d rSaʿd riferisce complessivamente i nomi di nove fra fratelli e sorelle Ibn SîrînSīrīn, compreso MuhammadMuḥammad.
 
Secondo al-NawawîNawawī, il numero didei questofratelli statoraggiungeva dila fratellicifra di 23, alcuni dei quali hanno acquisitoraggiunsero una fama particolare. « MuhammadMuḥammad Ibnibn SîrînSīrīn, YahyâYaḥyā Ibnibn SîrînSīrīn, Ma‘badMaʿbad Ibnibn SîrînSīrīn, Anas Ibnibn SîrînSīrīn ete HafsaḤafṣa bint SîrînSīrīn, sono tutti sicuramente degni di menzioneaffidabili (ijin arabo: ''kulluhum tiqâtunthiqatun'')  », afferma al-BagdâdîBaghdâdî.</br />
Secondo Ibn HallikânKhallikān, ibnIbn SîrînSīrīn, il padre di MuhammadMuḥammad, venne riscattato e divenne lo schiavo di Anas ibn Mâlik; Fu uno degli schiavi catturati durante la [[Battaglia di 'Ayn al-Tamr]],  dove fu fatto prigioniero da [[Khalid Ibnibn al-Walid]].
 
In definitiva, ''tutte le fonti disponibili concordano sul fatto che il padre di Ibn Sirin fu fatto prigioniero da [Khalid] Ibn al-Walîd,'', che fosse uno schiavo (Ibn Sa‘d ; Ibn Habîb ; al-BagdâdîBaghdâdî...), e riferiscono il suo matrimonio con SafiyyaṢafiyya, una schiava di Abû[[Abū Bakr]] Ibnibn AbîAbī QuhâfQuhāfa ([[Abū Bakr]], primo califfo dell'Islam). Le rimase sempre fedele per tutta la vita, sembra anche nei suoi sogni e pensieri più personali (al-BagdâdîBaghdādī). QuetsaQuesta donna, madre di trenta figli, sopravcissesopravvisse alla morte di suo maeitomarito, secondo Ibn Sa‘dSaʿd.
 
Morì all'età di 77 anni, nell'anno 110 dall'[[Calendario islamico|Egira]], corrispondente all'anno 728 del [[calendario gregoriano]] cristiano.
 
== Note ==
<references/>.
 
== Bibliografia ==
* Muhammed Ibn Sīrīn, ''Il libro del sogno veritiero'', trad. di Ida Zilio-Grandi, Collana Saggi n.776, Torino, Einaudi, 1992, ISBN 978-88-061-2428-1.
* {{Cita libro|lingua=français|autore1=Mohamed Ibn Sirine|traducteurtrad=Youssef Seddik|langue originalelingua=arabefr|titolo=De l'interprétation des rêves|città=BeyrouthBeirut|editore=[[Éditions AlBouraq]]|anno=1993|pages totalesp=648|isbn=2-84161-012-8}}
 
== Voci correlate ==
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* [[Achmet (sapiente)]]
 
{{Controllo di autorità}}
== Bibliografia ==
{{Portale|biografie|islamIslam}}
* {{Cita libro|lingua=français|autore1=Mohamed Ibn Sirine|traducteur=Youssef Seddik|langue originale=arabe|titolo=De l'interprétation des rêves|città=Beyrouth|editore=[[Éditions AlBouraq]]|anno=1993|pages totales=648|isbn=2-84161-012-8}}
 
 
 
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