Compromesso di Lussemburgo: differenze tra le versioni

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{{S|storia}}
{{f|storia contemporanea|settembre 2023}}
Con il '''Compromesso di Lussemburgo''' siglato il [[30 gennaio]] [[1966]] venne approvato l'utilizzo del metodo maggioritario al posto dell'unanimità nell'ambito della [[CEE]].
 
Il '''compromesso di Lussemburgo''' siglato il 29 gennaio [[1966]] è stato un accordo politico informale tra gli stati membri della CEE. Pose fine alla cosiddetta "crisi della sedia vuota" apertasi il 30 giugno [[1965]] con la decisione del presidente [[Francia|francese]] [[Charles De Gaulle]] di boicottare le riunioni del [[Consiglio dell'Unione europea|Consiglio dei ministri della CEE]], di fatto bloccando l'attività della CEE.
Ciascun paese aveva però il diritto di porre un [[veto]] e di conseguenza di bloccare qualsiasi votazione, nel caso in cui era in gioco un interesse fondamentale per il paese. Non venne data alcuna definizione o precisazione su tale interesse fondamentale con il risultato che se ne poteva abusare liberamente.
 
La decisione di De Gaulle fu una risposta alla proposta avanzata dalla [[Commissione europea|Commissione della CEE]] nel [[1965]], che suggeriva modifiche alla [[politica agricola comune]], un rafforzamento del [[Parlamento europeo]] e della Commissione e l'estensione del ricorso a votazioni a maggioranza qualificata (e non più all'unanimità) in seno al [[Consiglio dell'Unione europea|Consiglio dei ministri]]. La proposta della Commissione andava nel senso di un rafforzamento dell'integrazione europea e del carattere sovranazionale della CEE, a cui De Gaulle si opponeva. Vista la difficoltà di giungere a un compromesso tra la [[Francia]], la Commissione e gli altri stati membri, il 30 giugno [[1965]] De Gaulle decise di boicottare le attività della CEE in segno di protesta, attuando la cosiddetta politica della “sedia vuota”.
Il Compromesso ha avuto comunque notevole importanza come primo passo verso un'[[Europa]] più forte e meno rigida.
 
Con il compromesso raggiunto a [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]] nel gennaio [[1966]] i governi degli stati membri della CEE previdero la possibilità di un rinvio dell'adozione a maggioranza qualificata di una delibera del Consiglio nel caso in cui uno Stato membro invocasse il pregiudizio di "propri interessi molto importanti". Interpretato come un diritto di veto, il compromesso di Lussemburgo, ha per lungo tempo impedito che si procedesse a maggioranza qualificata anche nei casi in cui essa era prevista dai Trattati. Di fatto venne, dunque, mantenuto il voto all'unanimità ogni qual volta uno Stato membro riteneva minacciato un proprio interesse vitale. Di fatto fu deciso di rallentare il processo di costruzione di un'Europa sovranazionale e federale e di favorire invece una concezione intergovernativa della CEE, in cui gli stati mantenessero ampi poteri.
[[Categoria:Trattati sull'Unione Europea]]
 
A causa della crisi della sedia vuota, alla scadenza del mandato della [[Commissione Hallstein II]] a inizio [[1967]] i governi degli stati membri della CEE decisero di non rinnovare il mandato di [[presidente della Commissione europea]] a [[Walter Hallstein]].
 
Le regole sui metodi di votazione in seno al [[Consiglio dell'Unione europea|Consiglio dei ministri delle Comunità europee]] vennero modificate con l'[[Atto unico europeo]] entrato in vigore nel [[1987]], che reintroduceva il ricorso alle votazioni a maggioranza qualificata in alcuni ambiti.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Piero Graglia|titolo=L'Unione europea|città=Bologna|editore=il Mulino|anno=2000|isbn=88-15-07401-5|sbn=RAV0656023|cid=Graglia, 2000}}
* {{cita libro|autore=Bino Olivi|titolo=L'Europa difficile: storia politica dell'integrazione europea, 1948-2000|città=Bologna|editore=Il Mulino|anno=2001|isbn=8815083901|sbn=PUV0799025|cid=Olivi, 2001}}
* {{cita libro|autore=Girolamo Strozzi|autore2=Roberto Mastroianni|titolo=Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale|editore=Giappichelli|edizione=7ª edizione|data=ottobre 2016|ISBN=978-88-921-0528-7|sbn=BMT0007813|cid=Strozzi, Mastroianni, 2016}}
 
== Voci correlate ==
* [[Unione europea]]
* [[Storia dell'integrazione europea]]
* [[Storia contemporanea]]
* [[Storia dell'Europa]]
 
==Collegamenti esterni==
*{{fr}} [http://www.cvce.eu/obj/the_luxembourg_compromise-en-4dedc506-75c6-461e-b94e-b4f93377c7c4.html The Luxembourg Compromise] CVCE
 
{{Portale|Unione europea}}
 
[[Categoria:TrattatiStoria sulldell'Unione Europeaeuropea]]
[[Categoria:Charles de Gaulle]]