Orphan: differenze tra le versioni

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{{Film
|titoloitalianotitolo italiano = Orphan
|immagine = [[File:Orphan 2009.jpg|300px]]
|didascalia = UnaEsther ([[Isabelle Fuhrman]]) in una scena del film.
|lingua originale = inglese
|titolooriginale= Orphan
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|linguaoriginale=
|paese 2 = [[Canada]]
|nomepaese= [[Stati Uniti d'America|USA]]
|nomepaese2paese 3 = [[CanadaGermania]]
|annoproduzionepaese 4 = [[2009Francia]]
|anno uscita = 2009
|durata= 123 min
|aspect ratio = 1,85 : 1
|tipocolore= colore
|genere = Horror<!-- https://catalog.afi.com/Film/64967-ORPHAN -->
|tipoaudio= sonoro
|regista = [[Jaume Collet-Serra]]
|ratio= 1,85 : 1
|soggetto = [[Alex Mace]]
|nomegenere= drammatico, horror, thriller
|sceneggiatore = [[David Leslie Johnson]]
|nomeregista= [[Jaume Collet-Serra]]
|produttore = [[Leonardo DiCaprio]], [[Joel Silver]], [[Susan Downey]] e [[Jennifer Davisson Killoran]]
|nomesoggetto= [[Alex Mace]]
|produttore esecutivo = [[Don Carmody]], [[Michael Ireland]] e [[Steve Richards]]
|nomesceneggiatore= [[David Leslie Johnson]]
|casa produzione = [[Appian Way Productions]], [[Warner Bros. Pictures]], [[Dark Castle Entertainment]], [[StudioCanal]]<ref name="BFI">{{Cita web |url=https://collections-search.bfi.org.uk/web/error?aspxerrorpath=/web/Details/ChoiceFilmWorks/150741827 |titolo=Orphan |sito=collections-search.bfi.org.uk |lingua=en |accesso=29 marzo 2024}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Orphan (2009) {{!}} BFI |url=http://www.bfi.org.uk/films-tv-people/4ce2b8c7c1509 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161230162422/http://www.bfi.org.uk/films-tv-people/4ce2b8c7c1509 |urlmorto=si |sito=[[British Film Institute|BFI]] |accesso=21 giugno 2018 |lingua=en}}</ref>, [[Studio Babelsberg]]<ref name="BFI"/>
|nomeproduttore= [[Leonardo DiCaprio]], [[Joel Silver]], [[Susan Downey]], [[Jennifer Davisson Killoran]]
|casa distribuzione italiana = [[Warner Bros. Entertainment Italia|Warner Bros. Pictures]]
|produttoreesecutivo=
|attori = *[[Vera Farmiga]]: Katherine "Kate" Coleman
|nomeattori=
*[[VeraPeter FarmigaSarsgaard]]: Katherine "Kate"John Coleman
*[[Isabelle Fuhrman]]: Esther / Leena Klammer
*[[Peter Sarsgaard]]: John Coleman
*[[CCH Pounder]]: suor Abigail
*[[Isabelle Fuhrman]]: Esther/Leena Klammer
*[[CCHAryana PounderEngineer]]: SorellaMaxine Abigail"Max" Coleman
*[[Jimmy Bennett]]: Daniel Coleman
*[[Margo Martindale]]: dottoressa Browning
*[[Aryana Engineer]]: Maxine "Max" Coleman
*[[MargoKarel MartindaleRoden]]: Dr. Browningdottor Varava
*[[KarelRosemary RodenDunsmore]]: Dr. VäravaBarbara Coleman
*[[Jamie Young (attrice)|Jamie Young]]: Brenda
|nomedoppiatoriitaliani=
*[[Lorry Ayers]]: Joyce
* [[Chiara Colizzi]]: Katherine "Kate" Coleman
* [[SimoneBrendan D'AndreaWall]]: John Coleman detective
*[[Genelle Williams]]: suor Judith
* [[Letizia Ciampa]]: Esther/Leena Klammer
|doppiatori italiani = *[[Chiara Colizzi]]: Katherine "Kate" Coleman
* [[Anna Rita Pasanisi]]: Sorella Abigail
* [[FedericoSimone BebiD'Andrea]]: DanielJohn Coleman
* [[SoniaLetizia ScottiCiampa]]: Dr.Esther / BrowningLeena Klammer
*[[Anna Rita Pasanisi]]: suor Abigail
* [[Paolo Marchese]]: Dr. Värava
* [[LorenzaFederico BiellaBebi]]: NonnaDaniel BarbaraColeman
*[[Sonia Scotti]]: dottoressa Browning
|nomefotografo= [[Jeff Cutter]]
*[[Paolo Marchese]]: dottor Varava
|nomescenografo= [[Tom Meyer]]
*[[Lorenza Biella]]: Barbara Coleman
|nomemontaggio= [[Timothy Alverson]]
*[[Lucrezia Marricchi]]: Brenda
|nomemusicista= [[John Ottman]]
|fotografo = [[Jeff Cutter]]
|nomecostumista=
|scenografo = [[Tom Meyer]]
|nomecasting=
|montatore = [[Timothy Alverson]]
|casaproduzione= [[Warner Bros. Pictures]], [[Dark Castle Entertainment]]
|musicista = [[John Ottman]]
|distribuzioneitalia= [[Warner Bros. Pictures]]
|costumista = [[Antoinette Messam]]
|nomepremi=
}}
 
'''''Orphan''''' è un [[film]] [[horror]] del 2009 diretto da [[Jaume Collet-Serra]].
{{Quote|C'è qualcosa di strano in Esther.|[[Tag-line]] del film.}}
 
Tra gli interpreti principali figurano [[Vera Farmiga]], [[Peter Sarsgaard]] e la giovane [[Isabelle Fuhrman]]. Il film si ispira alla storia della criminale Barbora Skrlova, affetta da una malattia molto simile a quella della protagonista della pellicola.<ref>{{Cita web|url=https://en.mundo.com/most_viewed/barbora-skrlova-the-woman-who-inspired-the-movie-orphan/|titolo=Barbora Skrlová: The woman who inspired the movie Orphan|sito=Mundo EN|data=7 giugno 2017|lingua=en|accesso=4 novembre 2020}}</ref>
'''''Orphan''''' è un [[film]] del [[2009]] diretto da [[Jaume Collet-Serra]].
 
Il film è uscito nelle sale statunitensi in [[24 luglio]] [[2009]], mentre in Italia è stato distribuito a partire dal [[16 ottobre]] dello stesso anno.
 
== Trama ==
2009. Il matrimonio di Kate e John Coleman è teso dopo la morte prematura della loro terza figlia, Jessica; la perdita è particolarmente dura per la madre, un'alcolizzata in via di guarigione. La coppia decide di adottare dall'orfanotrofio locale una bambina russa di 9 anni, Esther Albright, e vengono informati che la famiglia di quest'ultima è [[Orphan: First Kill|morta in un incendio]]. La nonna paterna, Barbara, la accoglie calorosamente e Max (la seconda figlia di 5 anni di Kate e John, sordomuta) crea un legame con lei quasi immediatamente; invece, il figlio di 11 anni, Daniel, si comporta fin da subito in modo freddo nei confronti di Esther e per questo viene preso in giro dai compagni di scuola. Una notte, dopo aver parlato di come sono cambiate le cose da quando la ragazza è entrata nelle loro vite, John e Kate iniziano ad avere un [[rapporto sessuale]], prima che Esther li interrompa. Kate diventa sospettosa quando quest'ultima esprime molta più conoscenza del sesso di quanto ci si aspetterebbe da una bambina della sua età, ma John teorizza che potrebbe averlo imparato a scuola o dai suoi precedenti genitori adottivi. Più tardi, Esther dimostra un comportamento violento, uccidendo un piccione ferito da Daniel con un proiettile a vernice e spingendo dallo scivolo una prepotente compagna di classe al parco giochi, sotto gli occhi di Max, alimentando con ciò ancor più i sospetti di Kate.
Kate e John hanno appena perso Jessica, la loro terza figlia, nata morta. La coppia, cercando di superare il dolore, decide di adottare Esther, una bambina russa di 9 anni che ha la passione del disegno. Esther viveva in un [[orfanotrofio]] di sole bambine, diretto da suore. Suora Abigail riferisce che la bimba è nata in [[Russia]], che era stata adottata da una famiglia americana morta in un incendio e che l’unico problema che ha dato alle suore era quando cercavano di toglierle i nastri che aveva al collo e ai polsi, a mò di braccialetti. La bambina sembra integrarsi bene con la figlia minore, Max che è sordomuta e oltre a comunicare con i gesti, utilizza un apparecchio per sentire alcuni rumori; invece, l’altro figlio, Danny, è meno disponibile a creare rapporti con lei. Esther, nei primi giorni della vita con la nuova famiglia, si dimostra educata e gentile, ma cominciano ad accadere alcune stranezze attorno a lei.
Mentre Kate sistema dei vestiti nel cassetto di Esther, nota una [[bibbia]] scura, chiusa con un elastico; lei non lo apre, ma esce una foto di un uomo, che lei rimette subito a posto, pensando alla sua famiglia adottiva.
Un giorno Danny, giocando con una pistola e dei bersagli, spara a un [[piccione]]. Purtroppo il colpo, seppure a vernice, tramortisce l’uccello ed Esther gli dice di ucciderlo con un sasso, perché sta soffrendo troppo. Danny, piangendo, dice di non riuscirci, così Esther lo ammazza con un sasso, senza rimorsi. Succede, inoltre, che Brenda (una compagna di scuola che la prendeva in giro per i vestiti che indossava e per aver portato la [[bibbia]] a scuola) cerca di strapparle i nastrini: Esther reagisce esageratamente, urlando.
 
Suor Abigail, che gestisce l'orfanotrofio, visita la famiglia e avverte Kate e John di altri tragici eventi che riguardano Esther. Più tardi, quest'ultima attira in un tranello Suor Abigail spingendo Max sulla strada e facendola quasi investire dalla suora al volante. Preoccupata, la donna si precipita a controllare la bambina ed è allora che Esther le si avvicina e la colpisce in testa con un martello, trascinandola poi lontano dalla strada, dove la finisce a martellate; spinge quindi il suo corpo in un fosso e nasconde le prove nella casa sull'albero di Daniel. Egli, nascosto tra le rocce a spiarle, nota Max e Esther scendere dalla casa sull’albero, e quella notte quest'ultima lo sorprende in camera sua mentre dorme, minacciandolo di tagliargli i [[genitali]] (evidentemente la bambina si era accorta che il fratello la spiava) se oserà dire qualcosa ai genitori, lasciando il giovane terrorizzato. Mentre Kate si convince ulteriormente che il comportamento di Esther è troppo strano, John suggerisce alla ragazzina che potrebbe fare qualcosa di carino per la moglie. Ella allora le porta un mazzo di rose bianche prese intenzionalmente dalla tomba di Jessica, facendo molto arrabbiare Kate. Più tardi quella notte, Esther si rompe di proposito il braccio con una pressa in garage e incolpa la madre. Il giorno successivo, la ragazza rilascia il freno a mano dell'auto con Max all'interno e la vettura scivola in strada, bloccandosi poi grazie a un cumulo di neve. Quando Esther fa notare la bottiglia di vino che ha trovato in cucina, John e la terapista di Kate, la dottoressa Browning, suggeriscono che la donna ritorni in riabilitazione, poiché l'uomo minaccia di divorziare da lei se si rifiutasse. Kate in seguito scopre che Esther proveniva da un ospedale psichiatrico in Estonia e l'orfanotrofio di quest'ultima sostiene di non avere alcuna informazione sul passato di lei.
Kate porta Esther nella serra e mostra un vaso di [[rose]] bianche, dove hanno sparso le ceneri di Jessica, dicendole che finché ci fioriranno le rose, la bambina sarà sempre viva. Un avvenimento che insospettisce Kate è il fatto che, dopo che Esther aveva visto lei e John fare [[sesso]] in cucina, la bambina sapeva esattamente cosa stessero facendo, e conosceva bene anche il linguaggio volgare “appropriato”. In seguito, per vendicarsi di Brenda, Esther la spinge da uno scivolo, rompendole una [[caviglia]]. Max, pur avendo visto tutta la scena, viene convinta dalla sorella adottiva a coprirla, così dice che la bambina è semplicemente scivolata.
Qualche giorno dopo, Kate scopre che, anche se Esther aveva espresso il desiderio di imparare a suonare il [[pianoforte]] che era nel salotto, la bambina sapeva già suonarlo alla perfezione, anche dei brani di [[Tchaikovsky]]. In seguito, i genitori ricevono una visita da sorella Abigail, la quale aveva indagato meglio sul passato di Esther e aveva scoperto che attorno a lei accadevano sempre cose strane ed incidenti, e che la prima famiglia adottiva era morta in un incendio doloso, di cui non avevano mai scoperto il colpevole. Esther vede l’arrivo della suora come una minaccia e convince Max che quella donna è venuta solo per portarla via. Così spinge Max in mezzo alla strada mentre la suora passa con l’auto, obbligandola a sterzare e a scendere. Mentre la suora è accucciata sulla bambina, pensando di averle fatto male con la macchina, Esther la uccide con un martello e si fa aiutare da Max a nascondere il corpo. Il martello e i vestiti insanguinati vengono nascosti in una botola nella casetta sull’albero di Danny. Però, Danny le vede scendere dall’albero, e Esther lo minaccia con un coltello puntato ai [[genitali]] affinché non dica niente di ciò che ha visto.
 
Quando Daniel viene a sapere della morte di Suor Abigail da Max, perquisisce la casa sull'albero, ma Esther la incendia, facendo cadere il fratello che si ferisce gravemente e perde conoscenza. La ragazza tenta poi di ucciderlo con un masso, ma Max riesce a impedirlo. Mentre Daniel è in ospedale, Esther cerca di soffocarlo con un cuscino, ma egli sopravvive e viene rapidamente rianimato dai dottori. Kate, i cui sospetti sono stati confermati, ne ha abbastanza e la colpisce, ma viene fisicamente trattenuta e sedata. Quella notte, John torna a casa con Max ed Esther, e affranto si ubriaca. La ragazza vestita e truccata tenta poi di sedurlo, ma lui minaccia di rimandarla all'orfanotrofio per il suo comportamento.
Per la storia dell’incendio, Esther viene portata dalla psicologa di Kate, la quale riferisce ai genitori che Esther avverte da parte di Kate diffidenza, dovuta, dice la psichiatra, al fatto di sentirsi inadeguata come madre dopo essere diventata alcolizzata e dopo la perdita di Jessica. Tornati a casa, ricevono una chiamata da una delle suore dell’orfanotrofio che dice che Abigail non è tornata e che sono tutti molto preoccupati. Il corpo della suora viene trovato dalla [[polizia]]. Nel frattempo in Kate sorge il dubbio che sia stata Esther ad ucciderla e comincia a cercare su [[internet]] i sintomi dei disturbi della personalità nei bambini, che scopre coincidere con il carattere della bambina. Nella sua stanza, nel frattempo, Esther accende e spegne la luce fluorescente dell’acquario, e quando la luce blu è accesa si possono vedere dei disegni che con la luce normale non possono essere visti: il disegno base è di una casa, ma quando la luce fosforescente è accesa, in ogni stanza della casa disegnata c’è qualcuno che muore. Kate scopre che l’orfanotrofio russo dove era stata accolta Esther, in realtà non l’ha mai ospitata. Il giorno che la bambina doveva andare dal dentista, dice a John di avere paura dei dentisti, così lo convince a farla rimanere a casa; il rapporto tra lei e il padre sembra molto forte. A casa da soli, Esther dice a John di sentirsi rifiutata dalla madre adottiva, cosi lui le consiglia di fare qualcosa di carino per lei. Lei taglia tutte le rose bianche, che crescevano sulle ceneri di Jessica, e le porta alla madre provocando l’ira di Kate: la prende per un braccio, le urla contro dicendo che l’ha fatto apposta perché sapevano cosa significassero quelle rose. Esther, va nel garage dove c’è una morsa meccanica e, da sola, si rompe il braccio, facendo credere che sia stata Kate. Quest’ultima disperata dagli avvenimenti, e preoccupata dalle situazioni che sono accadute a causa di Esther, compra due bottiglie di [[vino]], che però non beve; la bottiglia che aveva aperto la svuota nel lavandino e l’altra la nasconde. Il giorno dopo, mentre vanno a scuola, Kate esce dall’auto, lasciando sole Esther e Max.
 
All'ospedale, Kate viene contattata dal dottor Värava del Saarne Institute, il quale le racconta che Esther è in realtà una donna di 33 anni di nome Leena Klammer. Soffre di [[ipopituitarismo]], un raro disturbo ormonale che ha bloccato la sua crescita fisica causandole un [[nanismo]] proporzionato e armonico, successivamente ha passato la maggior parte della sua vita a fingersi una bambina. Leena ha ucciso almeno [[Orphan: First Kill|sette persone]], e anche l'ultima famiglia che l'ha adottata, dopo aver fallito nel sedurre il padre adottivo. I nastri che Esther indossa intorno ai polsi e al collo nascondono le cicatrici lasciate da una camicia di forza che portava nell'ospedale psichiatrico. Nel frattempo, Leena si toglie il travestimento e accoltella John a morte, con Max che assiste al delitto. Dopo che Kate si precipita a casa, Leena prende una pistola e tenta di spararle, ferendole il braccio. Max cerca così rifugio nella serra. Leena si aggira in casa e Kate cerca di nascondersi all'esterno del lucernario. Dopo che la ragazza inizia ad aprire il fuoco contro Max, Kate inizia a urlare e si espone a Leena che cerca di spararle, ma la donna sfonda il tetto e atterra su di lei.
Esther esce dalla macchina e toglie il freno a mano; la macchina, essendo in discesa, si allontana all’indietro sempre piu veloce, con Max nel seggiolino posteriore. La macchina si ferma solo alla fine della strada, in un cumulo di [[neve]], dopo aver rischiato di schiantarsi contro altre automobili in corsa. Kate giura a John di aver messo il freno a mano, ma lui le dice che Esther ha trovato una delle due bottiglie di [[vino]] nascosta, e che quindi non le crede. Danny, mentre Esther era nella sua stanza, corre nella camera di Max, e scopre dove è stato nascosto il martello, usato per uccidere la suora. Però, Esther, origliando dalla porta, sente che Danny ha capito che è stata lei a uccidere Abigail. Una notte, Kate scopre che Esther ha rubato il suo diario e ha letto tutti i segreti più nascosti della famiglia: Kate era alcolizzata, e per questo ha perso il lavoro di insegnante al college e ha rischiato che Max morisse affogata nel laghetto ghiacciato di fronte a casa, John l’aveva tradita 10 anni prima confessandolo solo dopo 8 anni. È grazie a quel diario che Esther ha scoperto dove Kate nascondeva l’[[alcool]]. La mattina dopo, Kate cerca la [[bibbia]] di Esther, la apre e trova tante foto di uomini diversi, e legge stampato "Saarne Institute". Chiama l’istituto e scopre che non è un orfanotrofio, ma una clinica psichiatrica estone; così manda una foto di Esther sperando che qualcuno possa riconoscerla e pensando che fosse la figlia di una paziente. Contemporaneamente, Danny sale sull’albero, ma Esther lo chiude dentro la casetta, dandole fuoco. Il bambino esce dal tetto, ma cade dall’albero. Viene portato in ospedale, dove Esther cerca di soffocarlo con un cuscino, ma nonostante ciò, non riesce ad ucciderlo. Kate capisce che è stata Esther e la aggredisce, picchiandola. Viene sedata dagli infermieri dell’ospedale e rimane in clinica. John porta a casa le due bambine e si ubriaca. Esther, così, si veste con un abito nero, si trucca in modo molto pesante e cerca di sedurre il padre adottivo, il quale la rifiuta e la allontana. Intanto, Kate, ancora nel letto di ospedale, riceve una chiamata dalla clinica estone, dove hanno riconosciuto la foto: Esther, in realtà, si chiama Leena e non è una bambina, bensì una donna di 33 anni, che soffre di uno squilibrio ormonale che le provoca [[nanismo]] armonico e dunque sembra una bambina.
 
Mentre quest'ultima e Max se ne vanno e la polizia arriva, Leena attacca Kate vicino a uno stagno ghiacciato, allontanando la pistola dalla donna e scagliandola sul ghiaccio. Max cerca di sparare a Leena, ma frantuma il ghiaccio: quest'ultima e Kate cadono così in acqua. La donna riesce ad uscire, con Leena aggrappata alle sue gambe. La ragazza, in un ultimo disperato tentativo, "supplica" Kate di salvarla mentre nasconde un coltello dietro la schiena, ma quest'ultima, indifferente alle sue parole, la uccide con un calcio violento, spezzandole il collo. Leena sprofonda così esanime nello stagno ghiacciato, mentre la polizia porta in salvo Kate e Max.
Leena era stata rinchiusa nell’ospedale psichiatrico, perche era malata di mente e aveva ucciso 7 persone. Inoltre scopre che i nastri, che portava ai polsi e al collo, nascondevano le cicatrici della camicia di forza, che lei cercava sempre di togliersi, in modo molto violento. Nella sua vita Leena aveva usato sempre la stessa tattica: cercava di sedurre il padre e quando non ci riusciva, uccideva lui e tutta la famiglia; così era successo alla sua prima famiglia adottiva, alla quale, poi, aveva bruciato la casa. Kate, sconvolta, esce dall’ospedale e si dirige a casa. Contemporaneamente, Leena si toglie i denti finti, creati per sembrare quelli di una bambina piccola, mostrando ciò che l’età le aveva provocato, denti rovinati e giallastri. Furiosa, prende un coltello e uccide John. Kate, ancora in macchina, chiama la polizia e, arrivata a casa, viene colpita da una pallottola della [[pistola]], che John teneva in cassaforte, che Leena aveva trovato. Kate riesce, però, a tramortirla ed esce dalla casa con Max in braccio, proprio mentre arrivava la polizia. I poliziotti non trovano il corpo di Leena, la quale è, infatti, ancora viva e aggredisce Kate, lontano dalla visuale degli agenti. Picchiandosi, rotolano giù dalla collinetta, finendo sul lago ghiacciato. Max, dall’alto della collina, raccoglie la pistola e spara sulla lastra ghiacciata, che si spezza, facendole cadere entrambe nell’acqua. Kate riesce quasi a uscire dall’acqua gelida, ma Leena è attaccata alla sua gamba. Così, chiamandola mamma, le chiede di non lasciarla morire, ma Kate, ricordando ciò che quella donna malata di mente ha fatto a suo marito e a suo figlio, le tira un calcio in faccia, facendola cadere di nuovo in acqua e dicendole che lei non è sua figlia.
 
== Produzione ==
Il film è stato girato principalmente nelle città canadesi di [[St. Thomas (Ontario)|St. Thomas]], [[Toronto]], [[Port Hope (Ontario)|Port Hope]] e [[Montréal|Montreal]].<ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2007/film/news/sarsgaard-farmiga-join-orphan-2-1117976774/|titolo=Sarsgaard, Farmiga join ‘Orphan’|autore=Tatiana Siegel, Diane Garrett|sito=Variety|data=30 novembre 2007|lingua=en|accesso=4 novembre 2020}}</ref> Il budget speso per la produzione è ammontato a circa 20 milioni di dollari.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.the-numbers.com/movie/Orphan-(2009)|titolo=Orphan (2009) - Financial Information|sito=The Numbers|lingua=en|accesso=4 novembre 2020}}</ref>
 
== Distribuzione ==
Il film è uscito nelle sale statunitensi in 24 luglio 2009, mentre in Italia è stato distribuito a partire dal 16 ottobre dello stesso anno.
 
== Finale alternativo ==
Nei contenuti extra dell'edizione [[DVD]] e [[Blu-ray]], oltre a varie scene inedite, è presente anche un finale alternativo, in cui Esther invece di inseguire Kate verso il laghetto ghiacciato torna in camera sua, dove si trucca e si veste nuovamente da bambina in modo da ingannare la polizia, appena entrata in casa.
 
== Controversie ==
In concomitanza con l'uscita del [[film]] nelle sale statunitensestatunitensi, la pellicola ha sollevatosollevò polemiche a causa dei temi trattati. Molte associazioni pro-[[adozione]] hanno accusatoaccusarono la pellicola di diffondere paure e falsi stereotipi riguardo lall'adozione, sostenendo che questo possa togliere possibilità aai bambini in attesa di una famiglia. Le dure contestazioni portarono diverse associazioni per la protezione dell'infanzia abbandonata ad invitare il pubblico statunitense a [[Boicottaggio|boicottare]] il film.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/09_luglio_21/orphan_farkas_9cb57f6a-75be-11de-95fa-00144f02aabc.shtml|titolo=Accuse all'horror di DiCaprio|editore=corriere.it|autore=| accesso=23 luglio 2009}}</ref>
Le dure contestazioni hanno portato diverse associazioni per la prote­zione dell'infanzia abbandonata ad invitare il pubblico statunitense a boicottare il film.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/09_luglio_21/orphan_farkas_9cb57f6a-75be-11de-95fa-00144f02aabc.shtml|titolo=Accuse all'horror di DiCaprio|editore=corriere.it|autore=| accesso=23-07-2009|lingua=it}}</ref>
 
Le associazioni pro-adozione hanno contattatocontattarono il presidente della [[Warner Bros.]], Barry Meyer, chiedendogli di eliminare dal film la frase che Esther dice al padre adottivo: «''Dev'essereNon difficileè facile amare un figlio adottivo alloquanto stesso modoun di unofiglio tuonaturale'',». che la "piccola" Esther dice al padre adottivo, inoltre èInoltre statofu chiesto che parte degli incassi del film vadanoandassero ad orfanotrofi bisognosi e che alla fine del film siavenisse aggiunto un messaggio pro-adozione.<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=368138|titolo=L’L'«Orfana» diabolica semina il terrore ma l’Americal'America insorge|editore=ilgiornale.it|autore=| accesso=23-07- luglio 2009|lingua=it}}</ref>
 
== Accoglienza ==
 
=== Incassi ===
A fronte di 20 milioni di dollari spesi per la sua produzione, il film ne ha incassati 78,3 al botteghino.<ref name=":0" />
 
=== Critica ===
Secondo l'aggregatore di recensioni [[Rotten Tomatoes]], ''Orphan'' ha ottenuto il 56% di apprezzamenti e un voto di 5,57 su 10 sulla base di 154 recensioni.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Orphan (2009)|lingua=en|accesso=4 novembre 2020|url=https://www.rottentomatoes.com/m/10010658-orphan}}</ref> Secondo [[Metacritic]] il film ha invece ottenuto un voto di 42 su 100 sulla base di 25 recensioni.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|autore2=|autore3=|titolo=Orphan|rivista=|numero=|lingua=en|accesso=4 novembre 2020|url=https://www.metacritic.com/movie/orphan}}</ref>
 
== Prequel ==
{{vedi anche|Orphan: First Kill}}
Nel 2020 è stata annunciata la produzione di un prequel del film, intitolato ''Orphan: First Kill'', diretto da [[William Brent Bell]] (il quale ha incluso nel suo cast l'attrice [[Julia Stiles]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcineocchio.it/news/orphan-first-kill-si-fa-il-prequel/|titolo=Orphan: First Kill, si fa il prequel; svelati cast e regista|autore=Redazione|sito=Il Cineocchio|lingua=it|accesso=4 novembre 2020}}</ref>), in cui l'attrice [[Isabelle Fuhrman]] è tornata ad interpretare il personaggio di Esther<ref>{{Cita web|url=https://bloody-disgusting.com/movie/3640025/isabelle-fuhrman-will-return-esther-orphan-prequel-film/|titolo=‘Orphan: First Kill’: Isabelle Fuhrman Will Return as Esther in ‘Orphan’ Prequel Film!|autore=John Squires|sito=Bloody Disgusting!|data=2 novembre 2020|lingua=en|accesso=4 novembre 2020}}</ref>. Il film è uscito in italia il 18 maggio 2023<ref>{{cita web|url=https://www.horroritalia24.it/orphan-first-kill-in-home-video-da-maggio/|titolo=Orphan: First Kill in home video da Maggio|data=22 marzo 2023|accesso=23 marzo 2023}}</ref>.
 
== Riconoscimenti ==
*2010 - [[Festival internazionale del cinema fantastico di Bruxelles]]
** Corvo d'oro a [[Jaume Collet-Serra]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=''Orphan''|q_preposizione=da o su}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{it}} [http://wwws.warnerbros.it/orphan/ Sito ufficiale]
* {{en}} [http://orphan-movie.warnerbros.com/ Sito ufficiale]
* {{imdb|film|1148204}}
 
{{Jaume Collet-Serra}}{{Leonardo DiCaprio}}{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film thriller]]
 
[[Categoria:Film horror]]
[[ar:يتيمة (فيلم)]]
[[Categoria:Film in lingua dei segni]]
[[de:Orphan – Das Waisenkind]]
[[Categoria:Film girati in Canada]]
[[en:Orphan (film)]]
[[es:La huérfana]]
[[fa:یتیم (فیلم)]]
[[fi:Ottolapsi (elokuva)]]
[[ja:エスター]]
[[nl:Orphan]]
[[pt:A Órfã]]
[[ru:Дитя тьмы]]
[[zh:孤兒怨]]