Ecuba: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix link
m Annullata la modifica di 5.90.230.186 (discussione), riportata alla versione precedente di Smashfanful
Etichetta: Rollback
 
(3 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 63:
 
=== La tragica fine ===
La figura di Ecuba assume un ruolo di primissimo piano in due [[tragedie]] di [[Euripide]]: ''[[Le Troiane]]'' eed ''[[Ecuba (Euripide)|Ecuba]]''. Nella prima Ecuba viene destinata come schiava ad [[Ulisse]] e le tocca di assistere alla morte del nipote [[Astianatte]]. Nella seconda, dramma personale, si esalta l'orgoglio e l'amore di una regina che vede i suoi figli perire uno ad uno. La morte del figlio Polidoro per mano del re del Chersoneso [[Polimestore]] viene da lei vendicata con l'accecamento dellodi stesso Polimestorequest'ultimo. Ecuba s'accese d'ira per la caduta di Troia e l'uccisione dei suoi abitanti e uccise Elena, la nipotina frutto dell'amplesso di Paride con Elena.
 
Ecuba fu destinata in schiava ada [[Ulisse]] e salpò alla volta del [[Chersoneso tracico|Chersoneso]], in [[Tracia]], ma ricoprì d'insulti Ulisse e la sua ciurma per la loro mancanza di parola e crudeltà al punto che i soldati la misero a morte. Il suo spirito assunse l'aspetto di un'orrenda cagna nera che segue [[Ecate]], si tuffò in mare e nuotò sino all'[[Ellesponto]]. Fu sepolta in un luogo, che prese il nome «Cinossema" o "Tomba della Cagna». Sarebbe effettivamente esistito presso l'odierna [[Gallipoli (Turchia)]], sullo stretto dei Dardanelli, in epoca antica un alto cumulo di pietre in riva al mare, che serviva come punto di riferimento ai marinai. Un mito successivo aggiunge che Ecuba fu posta da [[Zeus]] tra le stelle del firmamento, divenendo la costellazione dell'[[Orsa Minore]], così che con la [[Stella Polare]] orienta i naviganti, come sulla Terra fa la Cinossema.
 
Secondo un'altra versione, Ecuba rinvenne il corpo del piccolo Polidoro sulla spiaggia, su cui era stato sospinto dalle onde del mare. Il fanciullo era infatti stato affidato da Priamo al re Polimnestore, ma l'uomo lo uccise per appropriarsi dell'oro destinato alla sua educazione. Ecuba richiamò Polimnestore con il pretesto di dovergli rivelare la posizione di un tesoro reale celato tra le ceneri di Troia. Quando il re accorse in fretta insieme ai due figlioletti al cospetto della regina, Ecuba estrasse una spada dalle sue vesti, uccise i due bambini e accecò Polimnestore affondandogli le dita con forza nelle orbite. L'uomo, imbestialitoImbestialito per il tradimento, l'uomo supplicò [[Agamennone]] di punire la donna, ma il re di Micene prese le difese di Ecuba e ribadì che Polimnestore era stato così punito per la sua avidità. PolimnestoreL'offeso predisse in risposta l'uccisione di Agamennone e [[Cassandra (mitologia)|Cassandra]].
 
I nobili del Chersoneso s'avventarono allora furenti contro Ecuba per vendicare il loro re scagliandole sassi e dardi, ma essa si tramutò in una cagna chiamata Mera e iniziò a correre in tondo latrando e frantumando le pietre con i denti, al punto che tutti si ritrassero impauriti.
 
=== Ecuba di Shakespeare ===
Nella tragedia ''[[Amleto]]'' di [[William Shakespeare]] nell'atto secondo, il principe Amleto, meditando la sua vendetta, chiede a una compagnia di attori di recitare quel momento della presa di Troia quando Pirro uccide selvaggiamente il vecchio re Priamo. L'attore, quando descrive la regina Ecuba disperata, sbianca e piange calde lacrime. Amleto ne rimane colpito, pensando a sua madre e riflettendo che Ecuba è solo un personaggio antico, mitico, eppure è capace suscitare in un uomo così lontano dalla sua epoca queste forti emozioni, per cui esclama: «E tutto ciò per nulla!... Per Ecuba! Che cos'è Ecuba per lui, o lui per Ecuba, perch'egli possa piangere così?»
 
== Note ==
Riga 85:
* [[Virgilio]], Eneide
=== Fonti secondarie ===
* {{cita libro | cognome= Graves | nome= Robert | titolo= I miti greci | editore= Longanesi | città= Milano | anno= | isbn= 88-304-0923-5}}
* {{cita libro | cognome= Cerinotti | nome= Angela | titolo= Miti greci e di roma antica | editore= Giunti | città= Prato | anno=2005 | isbn= 88-09-04194-1 }}
* {{cita libro | cognome= Ferrari | nome= Anna | titolo= Dizionario di mitologia | editore= UTET | città= Litopres | anno= 2006| isbn= 88-02-07481-X}}