Assassinio sull'Orient Express: differenze tra le versioni

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|seguito = [[Tragedia in tre atti]]
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'''''Assassinio sull'Orient Express''''' (titolo orig. ''Murder On The Orient Express'') è un [[Giallo (genere)|romanzo giallo]] di [[Agatha Christie]]. Pubblicato nel 1934, vede protagonista l'investigatore [[belgio|belga]] [[Hercule Poirot]] ed è uno dei più noti lavori della scrittrice inglese.
 
L'elegante treno degli anni trenta, l'Orient Express, è bloccato da una forte nevicata. Un omicidio, avvenuto nella notte viene scoperto, cosicché il viaggio dell'investigatore belga viene interrotto per risolvere il caso. Ambientato all'inizio a Istanbul, per il resto del romanzo ha luogo in [[Regno di Jugoslavia|Jugoslavia]], col treno intrappolato fra [[Vinkovci]] e [[Brod (Bosnia ed Erzegovina)|Brod]].
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=== Gli indizi principali ===
==== Il fazzoletto con la H e il passaporto truccato ====
All'interno della cameracabina di Ratchett/Cassetti, Poirot, il signor Bouc e il dottor Constantine trovano un fazzoletto con la lettera "H" elegantemente ricamata. Domandando a tutte le donne, dalle più umili alle più ricche, se avessero l'H nel nome o nel cognome, viene fuori che il fazzoletto non è di nessuno. I sospetti cadono poi sulla contessa Andrenyi, il cui nome è Elena. Ma sul passaporto di quest'ultima c'è una macchia di unto (creata appositamente dal conte Andrenyi), che nasconde la H davanti al nome, pertanto la contessa si chiama Helena e non Elena. Nonostante ciò il fazzoletto non apparteneva alla contessa Andrenyi, bensì alla principessa Dragomiroff, di origine russa, l'unica donna alla quale non è stato domandato se il fazzoletto fosse suo. Il suo nome di battesimo era Natalia, ma in alfabeto cirillico la N si scrive come l'H. Svelato questo mistero, il fazzoletto torna alla sua proprietaria.
 
==== Il nettapipe ====
Sempre nellanello stanzascompartimento di Ratchett, oltre al fazzoletto ricamato sopra citato, Poirot e i suoi due compagni rinvennero un curapipe. Durante le deposizioni Poirot, con molta astuzia, domandò ai passeggeri se fumassero la pipa. Tutti, a quanto pare, fumavano la sigaretta, tranne il colonnello Arbuthnot, il quale disse senza alcun problema di fumare la pipa e che probabilmente il nettapipe fosse di sua proprietà.
 
Sia il fazzoletto sia il curapipe erano stati messi nello scompartimento di Ratchett solo dopo il delitto. Infatti i congiurati, bloccati dalla neve, avevano posizionato i due indizi per depistare le indagini. Questo perché, grazie a questi due oggetti, i sospetti venivano a cadere sul colonnello Arbuthnot e sulla principessa Dragomiroff, quelli più insospettabili, con l'alibi più forte e minuzioso e anche i due che sembrava non avessero alcun legame con gli Armstrong.
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* ''Antonio Foscarelli'', il ciarliero e bonario italiano naturalizzato americano, rappresentante delle automobili Ford (nella traduzione italiana fascista Foscarelli fu trasformato nel brasiliano Manuel Pereira);
* ''Henry Masterman'', il maggiordomo inglese di Ratchett;
* ''Pierre Michel'', controllore dei vagoni letto, in servizio nella carrozza in cui è avvenuto l'omicidio (il personaggio era apparso ne ''[[Il mistero del Treno Azzurro]]'', libro della Christie del 1928). Inoltre, è il padre della cameriera che dopo essere stata accusata di complicità nel rapimento di Daisy Armstrong, si tolse la vita.
 
=== Disposizione dei personaggi ===