Mac OS X Leopard: differenze tra le versioni

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|data_prima_pubblicazione = {{data e tempo|26|10|2007}}
|ultima_versione_pubblicata = 10.5.8
|data_ultima_pubblicazione = {{data e tempo|136|89|2009}}
|tipo_kernel = Ibrido ([[XNU]] basato su [[kernel Mach]] e [[FreeBSD]])
|piattaforme_supportate = [[PowerPC]], [[Intel]]
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|predecessore = [[Mac OS X Tiger]]
|successore = [[Mac OS X Snow Leopard]]
|sito_web = {{webarchiveCita web|url=https://web.archive.org/web/20090423143830/https://www.apple.com/it/macosx/|data=23 aprile 2009|titolo=Apple - Mac OS X Leopard}}
}}
 
'''Mac OS X 10.5 Leopard''' (ossia [[leopardo]]) è la sesta versione principale del [[sistema operativo]] [[macOS]] sviluppato da [[Apple]] per i computer [[Apple Macintosh|Macintosh]]. È stato annunciato per la prima volta il 6 giugno [[2005|2007]] durante il [[Worldwide Developers Conference]] presieduto dal [[Amministratore delegato|CEO]] di Apple [[Steve Jobs]]<ref>{{cita web|autore=Apple Computer, Inc|titolo=Apple WWDC 2005|url=https://www.apple.com/quicktime/qtv/wwdc05/|opera=Apple|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060502185212/http://www.apple.com/quicktime/qtv/wwdc05/|dataarchivio=2 maggio 2006}}</ref>. È stato messo in vendita il 26 ottobre [[2007]], dalle ore 18 ora locale.<ref>Data ufficiale annunciata da Apple il 12 aprile [[2007]], poiché sono state destinate più risorse allo sviluppo dell'[[iPhone]].</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tevac.com/article.php/20071016143601797|titolo=Apple annuncia Leopard: Arriva il 26 ottobre|data=16 ottobre 2007|accesso=16 ottobre 2007|editore=Tevac.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018031818/http://www.tevac.com/article.php/20071016143601797|dataarchivio=18 ottobre 2007}}</ref> Prende il posto della versione [[Mac OS X Tiger]] e dopo circa due anni viene sostituito da [[Mac OS X Snow Leopard]].
 
== Requisiti di sistema ==
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Il sistema apporta più di 300 innovazioni e miglioramenti rispetto al predecessore<ref>{{cita web|url=https://www.apple.com/it/macosx/features/300.html|titolo=300 Features|editore=Apple|accesso=19 ottobre 2007|data=18 ottobre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018041219/http://www.apple.com/it/macosx/features/300.html|dataarchivio=18 ottobre 2007}}</ref>, le principali sono:
 
* Versione definitiva del programma [[Assistente Boot Camp]]<ref>{{cita web|autore=Apple Computer, Inc|titolo=Boot Camp|url=https://www.apple.com/macosx/bootcamp/|opera=Apple|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060602044022/http://www.apple.com/macosx/bootcamp/|dataarchivio=2 giugno 2006}}</ref>. A differenza di programmi prodotti da terze parti come [[VMware Fusion]] e [[Parallels Desktop for Mac]] che utilizzano la virtualizzazione, Boot Camp richiede una partizione separata e fa girare un altro sistema operativo (ufficialmente sono supportati solo Windows XP SP2, SP3, Vista e 7) in modalità nativa permettendo di sfruttare l'intera potenza del sistema.<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/macosx/features/bootcamp.html |titolo=Bootcamp Mac SO X Leopard] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018035026/http://www.apple.com/it/macosx/features/bootcamp.html |data=18 ottobre 2007 }}</ref>
* La scrivania subisce un aggiornamento grafico con l'uso di una grafica tridimensionale. Il [[dock]] è dotato di un effetto tridimensionale e il menu da 24 [[pixel]] di un look semitrasparente. Il desktop include anche la funzione stack. Gli stack sono una modalità di organizzazione dei documenti e dei programmi che permette di raggruppare gli elementi in una singola casella. La pressione sul mouse espande gli elementi raggruppati. Questo permette di mantenere i documenti utilizzati di frequente accessibili con rapidità ma con un ingombro dello schermo limitato.<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/macosx/features/desktop.html |titolo=Desktop Mac OS X Leopard] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071028045831/http://www.apple.com/it/macosx/features/desktop.html |data=28 ottobre 2007 }}</ref>
* Il [[Finder]] viene ridisegnato con l'aggiunta di una modalità grafica chiamata [[Cover Flow]]. In questa modalità i file vengono mostrati come immagini bidimensionali che scorrono immerse in un ambiente tridimensionale. Il finder include una nuova barra laterale che raccoglie i computer in rete, le ultime ricerche effettuate e le cartelle utilizzate più di frequente. La modalità a icone mostra una migliore rappresentazione del contenuto dei file. Il Finder fa un largo uso di anteprime che permettono di vedere il contenuto dei file (immagini, animazioni, testi, fogli di calcolo, presentazioni, PDF ecc.) senza dover eseguire le applicazioni collegate. Il Finder include una modalità di condivisione semplificata delle cartelle, la condivisione può essere utilizzata in condivisione con spotlight in modo da condividere cartelle dinamiche, che si aggiornano mano a mano che nuovi documenti vengono creati.<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/macosx/features/finder.html |titolo=Finder Mac OS X Leopard] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018071807/http://www.apple.com/it/macosx/features/finder.html |data=18 ottobre 2007 }}</ref>
* Quick Look è un programma integrato nel finder per la visualizzazione dei file. Il programma può essere attivato anche all'interno della modalità Cover Flow e permette una visione a pieno schermo dei file riconosciuti dal Finder. Il programma gestisce correttamente anche documenti multipagina e animazioni.<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/macosx/features/quicklook.html |titolo=Quick Look Mac OS X Leopard] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071028050911/http://www.apple.com/macosx/features/quicklook.html |data=28 ottobre 2007 }}</ref>
* Supporto nativo delle applicativi a 64 bit che coesisteranno con quelli a 32 bit senza bisogno di emulazioni o altri metodi che riducano le prestazioni del sistema.
* [[Time Machine (software)|Time Machine]]: un sistema per effettuare automaticamente il backup del sistema e di applicazioni (come [[iPhoto]]). Il programma fornisce un metodo grafico e intuitivo per ritornare a un precedente backup di una singola cartella o programma. Il programma permette il recupero anche di singoli file. Per il backup dei file il programma deve utilizzare un disco diverso da quello principale, il disco può essere un disco di rete, un disco collegato via USB o via rete wireless.<ref>[https://www.apple.com/it/macosx/features/timemachine.html Time Machine Mac OS X Leopard]</ref>
* Leopard include applicazioni precedentemente distribuite solo come preinstallate su nuovi Mac, come [[Front Row]] e [[Photo Booth]].
* [[Spaces]]: scrivanie virtuali, una caratteristica inclusa in molti gestori basati su [[X Window System|X11]], che permette di aver più scrivanie su cui poter disporre le applicazioni attive e che possono essere commutati velocemente.<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/macosx/features/spaces.html |titolo=Spaces Mac OS Leorpad] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018041229/http://www.apple.com/it/macosx/features/spaces.html |data=18 ottobre 2007 }}</ref>
* Aggiornamento di [[Spotlight (software)|Spotlight]] che include la capacità di trovare file su altri computer connessi in una rete locale. Possono essere effettuate ricerche avanzate basate su [[espressioni booleane]] (una caratteristica richiesta da molti utenti e sviluppatori).
* [[Core Animation]] (vedi sotto)
* Un significativo miglioramento di applicazioni per l'accessibilità, come [[Utility VoiceOver]] che aumenterà il supporto per il [[Braille]] e per i sottotitoli.
* Miglioramenti del programma di posta [[Mail (Apple)|Mail]] che include la possibilità di aver note, template per la realizzazioni di lettere e lista "da fare" integrata con [[iCal]]. Il programma riconosce in automatico indirizzi email e date in modo da includere nei menu contestuali l'inserimento della mail nella rubrica di sistema o la reazione di un appuntamento per iCal.<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/macosx/features/mail.html |titolo=Mail Mac OS X Leopard] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071019015333/http://www.apple.com/it/macosx/features/mail.html |data=19 ottobre 2007 }}</ref>[[File:Mac OS X Leopard Install Disc in a Mac Pro (2485906184).jpg|miniatura|Disco di installazione di Mac OS X Leopard in un [[Mac Pro]]]]
* Miglioramenti di [[Dashboard]] ed i nuovi [[Dashcode]] (un programma per realizzare graficamente i "widgets") e Webclip (una funzione che permette, con un bottone in Safari, di creare al volo widgets della pagina web aperta correntemente con Safari).<ref>{{collegamento interrotto|1=[https://www.apple.com/it/macosx/features/dashboard.html Dashboard Mac OS X Leopard] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
* Miglioramenti di [[iChat]], che includono login multipli, icone animate, chat multiple tramite tab, caratteristiche simili a quelle fornite da programmi come [[Pidgin (software)|Pidgin]] o [[Adium]]. Inoltre iChat includerà iChat Theater per includere nelle videoconferenze immagini provenienti da iPhoto e presentazioni provenienti da [[Keynote]]. Utilizzando un principio simile al [[croma key]] (ma senza richiedere sfondi blu o verdi) permette di sostituire lo sfondo della conversazione con un'animazione o con delle immagini scelte dall'utente, questa funzione richiede la presenza di un processore Intel.<ref>[https://www.apple.com/it/macosx/features/ichat.html iChat Mac OS X Leopard]</ref>
* Miglioramenti al browser [[Safari (browser)|Safari]] che include una funzione di ricerca avanzata del testo nelle pagine web simile a ciò che si può già vedere in [[Mozilla Firefox]]. Si possono trascinare i tab per modificarne l'ordine sulla barra dei tab, oppure direttamente fuori dalla finestra del browser per aprire una nuova finestra contenente la pagina web presente nel tab. Se il cursore rimane per un attimo fermo su un tab o durante il trascinamento del tab fuori dalla barra, viene visualizzata l'anteprima della pagina web di quel tab. Viene aggiunto il ripristino della sessione precedente come già avviene in [[Mozilla Firefox]].<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/macosx/features/safari.html |titolo=Safari Mac OS X Leopard] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071019015338/http://www.apple.com/it/macosx/features/safari.html |data=19 ottobre 2007 }}</ref>
* [[iCal]] significativamente ridisegnato e ristrutturato ora supporta i "To Do" (liste delle cose da fare) condivise insieme al nuovo [[Mail (Apple)|Mail]] e offre la possibilità di condividere on-line un calendario con un gruppo di persone e permettere loro se modificarlo on line o meno.<ref>{{collegamento interrotto|1=[https://www.apple.com/it/macosx/features/ical.html iCal Mac OS X Leopard] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
* Aggiunto il pannello di preferenze "Controlli Censura" che permette di limitare per un particolare utente o gruppo di utenti l'accesso al sistema, alle applicazioni, alle periferiche, alle connessioni di rete o a determinati siti web. Si può impostare le ore del giorno o un intero periodo in cui un utente o gruppo non può accedere al sistema. Permette inoltre all'utente di impostare filtri per il contenuto di file o per la navigazione internet mediante l'utilizzo di parole-chiave.<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/macosx/features/parentalcontrols.html |titolo=Parental Contol] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018071817/http://www.apple.com/it/macosx/features/parentalcontrols.html |data=18 ottobre 2007 }}</ref>
* Il sistema si avvantaggerà dei processori [[multicore]], applicazioni come Mail, Font Utility e [[Contatti (Apple)|Rubrica Indirizzi]] si avvantaggiano della presenza di più core di calcolo.
* UNIX, il sistema operativo è certificato Open Brand UNIX 03 Registered Product, conforme alle specifiche SUSv3 e POSIX 1003.1.<ref>[{{Cita web |url=https://www.apple.com/it/macosx/technology/unix.html |titolo=Unix Mac OS X Leopard] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20071119125756/http://www.apple.com/it/macosx/technology/unix.html |data=19 novembre 2007 }}</ref> Il sistema operativo è stato certificato UNIX 03 dal [[The Open Group]], un'organizzazione nata per certificare l'appartenenza dei sistemi operativi alla famiglia Unix.<ref>{{cita web|url=http://www.macitynet.it/macity/aA29038/index.shtml|titolo=Mac Os X certificato ufficialmente com sistema Unix|data=2 agosto 2007|4=2-8-2007|editore=MaCityNet|accesso=2 agosto 2007|dataarchivio=30 settembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070930181223/http://www.macitynet.it/macity/aA29038/index.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
* Aggiunta a [[Utility Disco]] una sezione nominata "File recovery" in cui si può tentare di recuperare dal disco rigido file già cancellati (condizione necessaria è che la cancellazione non sia avvenuta in modalità sicura e che i file cancellati non siano stati sovrascritti da ulteriori operazioni di scrittura sul disco).
* Il programma [[Anteprima (macOS)|Anteprima]] viene modificato nell'interfaccia per avvicinarsi allo stile dell'odierno [[Mail (Apple)|Mail]]: interfaccia unificata e bottoni "a caramella". Fra le numerose migliorie introdotte verrà data la possibilità di modificare e salvare file [[PDF]].
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|-
|7M34
|6 gennaio 20092008
|-
|10.5.7
Riga 134:
|7S215
|9.8
|315 agosto 2009
|}
== Note ==
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[[Categoria:MacOS]]
[[Categoria:Sistemi operativi Apple non più sviluppati]]