Codice civile (Italia): differenze tra le versioni

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{{F|leggi|arg2=diritto civile|marzo 2025|arg2=diritto privato}}{{Norma giuridica
{{Norma giuridica
|nome = Codice civile
|titolo esteso = Approvazione del testo del Codice civile
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|didascalia =
|tipo legge = [[regio decreto-legge|Regio decreto]]
|stato = [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]<br/>[[Repubblica Italiana]]
|legislatura = [[XXX legislatura del Regno d'Italia|XXX legislatura]]
|autore = [[Dino Grandi]]
|schieramento = [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
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== Precedenti storici ==
=== Nell'Italia preunitaria ===
Se si eccettuano le [[diritto romano|leggi civili romane]], che costituirono le prime collezioni di diritto d'[[Europa]] (in particolare il ''[[Corpus iuris civilis]]'' giustinianeo) ed influenzarono quelle dei primi del [[XIX secolo]], ed eccettuando anche il cosiddetto "Codice Feliciano", cioè il codice civile del [[Regno di Sardegna]] promulgato da [[Carlo Felice]] nel [[1827]]<ref>Di cui [{{cita testo|url=http://storia.jus.unibs.it/codefeliciano.pdf |titolo=qui una copia online] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203050012/http://storia.jus.unibs.it/codefeliciano.pdf |data=3 dicembre 2013 }}.</ref>, la codificazione del [[diritto civile]] moderno in [[Italia]] è stata influenzata principalmente dalla codificazione [[Francia|francese]].
 
Durante l'[[età napoleonica]], negli anni del dominio di [[Napoleone Bonaparte]] in Italia, fu infatti in vigore un codice civile che era la traduzione italiana del ''[[codice napoleonico|code Napoléon]]''; dopo la caduta dell'[[Impero napoleonico|Impero]] e dopo la [[Restaurazione]], quasi tutti gli [[stati europei]] emanarono codici civili, in gran parte aventi a modello il ''Code Napoléon''.
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{{vedi anche|Codice civile italiano del 1865}}
 
Subito dopo l'[[unità d'Italia]] venne esteso al neonato Stato il [[codice civile sabaudo]] del [[1837]], entrato successivamente in vigore il 1º gennaio del [[1838]].
 
Il nuovo [[codice civile italiano del 1865]] fu elaborato negli anni successivi all'[[unità d'Italia]] sulla base del ''Code civil des français'', o ''Code Napoléon'', anzi, una parte (sebbene minoritaria) della [[dottrina (diritto)|dottrina]] dell'epoca era favorevole al recepimento in via diretta del [[codice napoleonico]] come codice civile italiano (è noto lo [[slogan]] di [[Giuseppe Montanelli]]: ''«Viva il Regno d'Italia! Viva Vittorio Emanuele re d'Italia! Viva il Codice Napoleone!»''). Venne redatto anche un nuovo codice relativo alla procedura, il [[codice di procedura civile italiano del 1865]].
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== Struttura ==
Il Codice Civile si articola in 6 libri, preceduti dalle [[disposizioni sulla legge in generale]] (c.d. Preleggi) e succeduti dalle disposizioni di attuazione e transitorie. I sei libri sono i seguenti:
Il Codice Civile si articola in 6 libri:
* Libro Primo - ''Delle Persone e della Famiglia'', artt. 1-455 - contiene la disciplina della [[capacità giuridica]] delle persone, dei [[diritti della persona]]lità, delle [[Associazione (diritto)|organizzazioni collettive]], della [[diritto di famiglia|famiglia]];
* Libro Secondo - ''Delle Successioni'', artt. 456-809 - contiene la disciplina delle [[successione (diritto)|successioni a causa di morte]] e del [[contratto di donazione]];
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== Collegamenti esterni ==
* {{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1942|mese=03|giorno=16|numero=262|titolo=Approvazione del testo del Codice civile.}}
*[{{cita testo|url=https://www.codice-civile-online.it/ |titolo=Codice Civile Online]|postscript=nessuno}}, permette di consultare in modo semplice e veloce il testo completo e aggiornato del Codice Civile Italiano.
 
{{Codici vigenti in Italia}}
{{Portale|diritto|italia|storia d'Italia}}
 
[[Categoria:Codici in Italia|Civile]]