L'uomo a una dimensione: differenze tra le versioni
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'''''L'uomo a una dimensione''''' (titolo originale: ''One-Dimensional Man: Studies in the Ideology of Advanced Industrial Society'') è un libro del 1964 del filosofo [[Herbert Marcuse]], in cui l'autore propone una critica ad ampio raggio sia del [[capitalismo]] contemporaneo che della società
Ciò si traduce in un universo "unidimensionale" di pensiero e comportamento, in cui l'attitudine e l'abilità per [[Pensiero critico|il pensiero critico]] e il comportamento di opposizione si allontanano. Contro questo clima prevalente, Marcuse promuove il "grande rifiuto" (descritto a lungo nel libro) come l'unica opposizione adeguata ai metodi onnicomprensivi di controllo. Gran parte del libro è una difesa del "pensiero negativo" come forza dirompente contro il [[positivismo]] prevalente.<ref name="Kellner" />
Marcuse, che con quest'opera consolidò notevolmente la sua fama,<ref name="McLellan">{{Cita libro|autore=McLellan, David|titolo=Marx|url=https://archive.org/details/marx0000mcle|anno=1975|editore=Fontana|città=Glasgow|p=[https://archive.org/details/marx0000mcle/page/81 81]|OCLC=|ISBN=0-333-63947-2|DOI=}}</ref> analizza anche l'integrazione della [[classe lavoratrice]] industriale nella società capitalista e le nuove forme di stabilizzazione capitalista, mettendo così in discussione i postulati [[Marxismo|marxiani]] del proletariato rivoluzionario e l'inevitabilità della crisi capitalista. Contrariamente al [[marxismo ortodosso]], Marcuse sostiene forze non integrate di [[Minoranza|minoranze]], estranei e [[
== Sommario ==
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Le moderne società industriali hanno inoltre creato una "società benestante", che con crescente conforto ha mascherato la natura di sfruttamento del sistema e ha quindi rafforzato i mezzi di dominio e controllo. La moderna "società benestante" limita quindi le opportunità di rivoluzione politica contro il capitalismo.
Nelle moderne società dei consumi, Marcuse sostiene che un piccolo numero di individui ha il potere di dettare le nostre percezioni della libertà fornendo a noi l'opportunità di acquistare la nostra felicità.<ref>{{Cita libro|autore=Marcuse|nome=Herbert|titolo=One-dimensional Man: studies in ideology of advanced industrial society|url=https://archive.org/details/primerfordailyli00will|anno=1991|editore=Routledge|città=London|p=[https://archive.org/details/primerfordailyli00will/page/n10 3]|capitolo=Introduction to the Second Edition|ISBN=978-0-415-07429-2}}</ref> In questo stato di "non libertà",<ref>{{Cita libro|autore=Marcuse|nome=Herbert|titolo=One-dimensional Man: studies in ideology of advanced industrial society|url=https://archive.org/details/primerfordailyli00will|anno=1991|editore=Routledge|città=London|pp=[https://archive.org/details/primerfordailyli00will/page/n8 1], 7|capitolo=Introduction to the Second Edition|ISBN=978-0-415-07429-2}}</ref> i consumatori agiscono irrazionalmente lavorando più di quanto è necessario per soddisfare i bisogni di base effettivi, ignorando gli effetti psicologicamente distruttivi, ignorando i rifiuti e i danni ambientali che provoca e cercando
È ancora più irrazionale nel senso che la creazione di nuovi prodotti, che richiede lo smaltimento di vecchi prodotti, alimenta l'economia e incoraggia la necessità di lavorare di più per acquistare di più. Un individuo perde la sua umanità e diventa uno strumento nella macchina industriale e un ingranaggio nella macchina di consumo. Inoltre, la pubblicità sostiene il consumismo diffuso, che disintegra il comportamento sociale,
Esistono alternative per contrastare lo stile di vita del consumatore. [[Anticonsumismo|L'anticonsumismo]] è uno stile di vita che riduce il consumo non necessario, nonché il lavoro non necessario, i rifiuti, ecc. Ma anche questa alternativa è complicata dall'estrema compenetrazione della pubblicità e della [[mercificazione]] perché tutto è un bene, anche quelle cose che sono bisogni reali.
In una lettera del 1964 a ''[[The New York Review of Books]]'', Georg H. Fromm, William Leiss et al. ha delineato i temi principali del libro come segue:<ref>Georg H. Fromm, William Leiss, John David Ober, Arno Waserman,
# Il concetto di "uomo unidimensionale" afferma che ci sono altre dimensioni dell'esistenza umana oltre a quella attuale e che queste sono state eliminate. Sostiene che le sfere dell'esistenza precedentemente considerate private (ad esempio la sessualità) sono ora diventate parte dell'intero sistema di dominio sociale dell'uomo sull'uomo e suggerisce che il [[totalitarismo]] può essere imposto senza terrore.
# La razionalità tecnologica, che impoverisce tutti gli aspetti della vita contemporanea, ha sviluppato le basi materiali della libertà umana, ma continua a servire gli interessi della repressione. Esiste una logica di dominio nel progresso tecnologico nelle condizioni attuali: non un accumulo quantitativo, ma un "salto" qualitativo è necessario per trasformare questo apparato di distruzione in un apparato di vita.
# L'analisi procede sulla base del pensiero "negativo" o dialettico, che vede le cose esistenti come "diverse da quelle che sono" e negano le possibilità inerenti a se stesse. Richiede "la libertà dal potere opprimente e ideologico di determinati fatti".
# Il libro è generalmente pessimista sulle possibilità di superare il crescente dominio e la
== Critica ==
Il teorico critico Douglas Kellner scrisse in ''Herbert Marcuse and the Crisis of Marxism'' che ''L'uomo a una dimensione'' era uno dei libri più importanti degli anni '60 e uno dei libri più sovversivi del ventesimo secolo. Nonostante il suo pessimismo, rappresentato dalla citazione delle parole di [[Walter Benjamin]] alla fine di questo libro, "''Nur um der Hoffnungslosen willen
Il filosofo [[Stephen Hicks]] sostiene che la popolarità del libro ha segnato "una forte svolta verso l'irrazionalità e la violenza tra i giovani di sinistra".<ref>Hicks, Stephen (2004). ''Explaining Postmodernism: Skepticism and Socialism from Rousseau to Foucault''. Scholargy Press, p. 166</ref>
Nel 2018, il filosofo Ronald Aronson ha scritto che L{{'}}''uomo a una dimensione'' è più preveggente di quanto Marcuse avrebbe mai potuto immaginare e che oggi è più rilevante che mai.<ref>Aronson, R. (2018, November 15). Marcuse Today. Retrieved from http://bostonreview.net/books-ideas/ronald-aronson-herbert-marcuse-one-dimensional-man-today</ref>
== Note ==
<References />▼
== Voci correlate ==
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* [[Teoria critica]]
==
{{Interprogetto|q=L'uomo a una dimensione|q_preposizione=da|etichetta=''L'uomo a una dimensione''}}
▲<References />
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.marcuse.org/herbert/pubs.htm#odm Elenco bibliografico] con recensioni e corsi che utilizzano il libro
* [http://www.marcuse.org/herbert/pubs/64onedim/odmcontents.html Testo completo online] su marcuse.org
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|filosofia}}
[[Categoria:Scuola di Francoforte]]
[[Categoria:Pagine con traduzioni non revisionate]]
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