Claude Debussy: differenze tra le versioni
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|Attività2 = pianista
|Nazionalità = francese
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|Didascalia = Claude Debussy nel 1908
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Il cammino per trovare un suo linguaggio autentico fu lungo e laborioso. Dopo aver composto brani significativi come il ''[[Prélude à l'après-midi d'un faune]]'' e la ''[[Suite bergamasque]]'', raggiunse il suo primo vero successo a quarant'anni con l'opera ''[[Pelléas et Mélisande (opera)|Pelléas et Mélisande]]''. Con ''[[La Mer]]'' elaborò un vero rinnovamento dello stile sinfonico; egli però predilesse sempre il pianoforte per le sue composizioni lasciando opere come ''[[Images (Debussy)|Images]]'', ''[[Children's Corner]]'' e i 24 ''[[Préludes (Debussy)|Préludes]]''.
Nella sua opera si trovano costantemente aspetti per lui irrinunciabili: la bellezza, un'espressione fondata su un grande equilibrio ed esattezza, e una costruzione compositiva solida, elementi che si ritroveranno nella futura musica del [[XX secolo|
== Biografia ==
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la conoscenza dell'arte orientale; rimase colpito dal ''teatro annamita'' che utilizzava strumenti inconsueti, ma soprattutto lo affascinarono le musiche orientali, in particolare il [[Gamelan]] giavanese che influenzerà in modo significativo la sua opera;<ref name=Charton/> Debussy rimase fortemente impressionato da questa nuova musica, dalla sua polifonia e dagli inusuali arabeschi, tutti aspetti che si rifletteranno già nella sua ''[[Fantaisie]]'' composta proprio in quel periodo.<ref name=Lesure/>
L'influenza di [[Richard Wagner|Wagner]], e soprattutto del ''[[Parsifal (opera)|Parsifal]]'', è evidente nel poema lirico ''La Damoiselle élue'', scritto fra il 1887 e il 1888,<ref name=Walsh/> e nei ''Cinq poèmes de Baudelaire'', terminati nel 1889, mentre altri suoi brani dello stesso periodo, in particolar modo l'impostazione delle arie scritte sul testo di poesie dell'amico [[Paul Verlaine|Verlaine]] (''[[Ariettes oubliées]], Trois mélodies, Fêtes galantes''), sono in uno stile più volubile, come sarà poi nel ''[[Quartetto per archi (Debussy)|Quartetto per archi]]'' in Sol minore del 1893, influenzato dalla musica di [[César Franck|Franck]]; in tale opera non solo è presente l'utilizzo del [[Modo (musica)|modo frigio]], ma anche quello di altri modi meno consueti, in particolare il modo
Ai primi di agosto del 1889 si recò nuovamente a Bayreuth per assistere al ''[[Tristano e Isotta (opera)|Tristano e Isotta]]'', opera che conosceva bene sulla carta, ma che non aveva ancora ascoltato in teatro; questo incontro con il ''Tristano'' segnò la fine del periodo wagneriano di Debussy.<ref name=Lesure/>
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* ''Invocation''
* ''L'enfant prodigue'' (''Il figliuol prodigo''), scena lirica in 3 parti per soprano, tenore, baritono, coro ad libitum e orchestra
* ''[[La Damoiselle élue]]'', per voci femminili, coro e orchestra
* ''[[Trois chansons de Charles d'Orléans]]'', per coro di voci miste a cappella
* ''[[Noël des enfants qui n'ont plus de maison]]''
* ''Ode à la France''
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=== Scritti ===
* ''Monsieur Croche et autres écrits'', a cura di F. Lesure, Parigi, Gallimard, 1987. (Traduz. parz. in ''Il signor Croche antidilettante'', ed. Studio Tesi, Roma, 1986)
* ''Correspondance 1872-1918'', edizione a cura di François Lesure e Denis Herlin, Parigi, Gallimard, 2005
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Ariane Charton|titolo= Claude Debussy, Éditions Gallimard, 2012, Parigi|traduttore=Gianluca Faragalli, Claude Debussy. La vita e la musica|editore=Hans e Alice Zevi|anno=2016|città=Milano|ISBN=978-88-98-5992-26}}
* Claude Debussy, ''I bemolli sono blu. Lettere 1884-1918. A cura di
* {{cita libro|autore=Claude Debussy
* {{Cita libro|autore=François Lesure|titolo=''Debussy avant Pelléas ou les Années symbolistes'', Paris, Klincksieck, 1992|traduttore=Carlo Gazzelli, Debussy. Gli anni del simbolismo|editore=EDT |anno=1994|città=Torino|ISBN= 978-88-7063-166-1}}
* {{Cita libro|cognome= Lesure|nome= François|titolo= Claude Debussy: Biographie critique |editore=Klincksieck|città= Parigi|anno=1994|ISBN=2252029811| }}
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