Il nipote del mago: differenze tra le versioni
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{{F|romanzi fantasy|aprile 2025}}
{{libro
|tipo = per ragazzi
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|sottogenere = [[fantasy]], [[romanzo per ragazzi|per ragazzi]]
|lingua = en
|ambientazione = [[Londra]], [[Narnia (mondo)|Narnia]]
|serie = [[Le cronache di Narnia]]
|preceduto = [[Il cavallo e il ragazzo]]
|seguito = [[L'ultima battaglia (Lewis)|L'ultima battaglia]]
}}
'''''Il nipote del mago''''' (''The Magician's Nephew'') è un romanzo [[fantasy]] [[Letteratura per ragazzi|per ragazzi]]
== Storia editoriale ==
▲'''''Il nipote del mago''''' (''The Magician's Nephew'') è un romanzo [[fantasy]] [[Letteratura per ragazzi|per ragazzi]] scritto dall'autore inglese [[Clive Staples Lewis]]. Pubblicato nel 1955, quando già altri cinque della saga delle ''[[Cronache di Narnia]]'' avevano visto la luce (il primo, ''[[Il leone, la strega e l'armadio]]'', era stato pubblicato nel 1950), esso è il primo di tutti secondo la cronologia interna della saga, seguito da ''[[Il leone, la strega e l'armadio]]''. Vari riferimenti a quest'ultimo sono contenuti nel ''Nipote del mago'', che ne è il [[prequel]], in particolare il protagonista [[Personaggi delle Cronache di Narnia#Digory Kirke|Digory]] appare nel ''Leone, la strega e l'armadio'' come prof. Kirke. In più si spiegano le origini dell'Armadio guardaroba e del lampione che sorge a [[Narnia (mondo)|Narnia]] presso la caverna del [[Personaggi delle Cronache di Narnia#Tumnus|sig.Tumnus]].
=== Concezione ===
Lewis inizialmente non aveva intenzione di creare una vasta saga, dopo che uscì ''[[Il leone, la strega e l'armadio]]''. Quando però gli furono poste domande sulla trama di quel libro (in particolare come mai in mezzo ad una foresta innevata sorgesse un lampione), cominciò a ragionare sulle basi di quello che poi sarebbe diventato ''Il nipote del mago''. Sembra però che il lavoro su questo libro sia stato per lui uno dei più impegnativi, visto che, dopo averlo iniziato nell'estate del 1949, giunse a conclusione solo nel 1954, dopo essere stato più volte interrotto. Lewis poi vi introdusse diversi particolari [[Autobiografia|autobiografici]], vi sono infatti delle somiglianze tra la sua infanzia e quella del protagonista Digory.▼
=== Il ''Lefay Fragment'' ===▼
Esiste una versione
== Trama ==
[[Terra]]
Alla meta il ragazzino trova Polly nella [[Foresta di Mezzo]], un misterioso bosco con numerosi stagni. I due dopo un po' si rendono conto che la foresta è un punto di contatto tra le varie realtà, che, sempre utilizzando gli anelli magici dello zio Andrew, si possono raggiungere attraverso gli stagni, che fungono da portali. Spinti dalla curiosità entrano in uno di questi mondi paralleli, [[Charn]], ove trovano una terra spopolata e in rovina da lungo tempo. Contro il parere dell'amica, Digory suona una campana magica trovata sul posto e provoca il risveglio di una statua, la quale si presenta come [[Jadis]], regina di Charn e potente maga. Costei secoli prima ingaggiò una guerra per il trono con la sorella e, pur di avere ragione di lei e dei suoi sostenitori, pronunciò la ''Parola deplorevole'', un formidabile incantesimo che sterminò ogni forma di vita di quel mondo, ad eccezione di lei stessa. Digory e Polly cercano allora di fuggire da Charn e tornare sulla Terra, ma Jadis riesce a seguirli e, giunta a Londra, pretende la sottomissione dello zio Andrew (credendo erroneamente che lui sia un regnante di quella realtà) e del mondo intero. Nella confusione che segue Digory usa ancora gli anelli magici e trasferisce sé stesso, Polly, la strega, lo zio Andrew, nonché un ignaro [[cocchiere]] di nome [[Personaggi delle Cronache di Narnia#Frank|Frank]] e il suo cavallo nella [[Foresta di Mezzo]].
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Infine, per ricompensare Digory, Aslan gli dona un frutto del nuovo albero, che il ragazzo, tornato con Polly e lo zio a Londra, fa mangiare alla madre, che subito guarisce. Il torsolo viene seppellito in giardino e ne nasce un'altra pianta, che però, tempo dopo, viene sradicata da una tempesta. Dal suo legno Digory si fa fabbricare un armadio, che poi trasferisce in una sua casa di campagna. È questo l'Armadio guardaroba che compare in ''[[Il leone, la strega e l'armadio]]'', e Digory altri non è che il professor Kirke, che in quel libro ospita [[Peter Pevensie|Peter]], [[Edmund Pevensie|Edmund]], [[Susan Pevensie|Susan]] e [[Lucy Pevensie]].
▲== Il ''Lefay Fragment'' ==
▲Lewis inizialmente non aveva intenzione di creare una vasta saga, dopo che uscì ''[[Il leone, la strega e l'armadio]]''. Quando però gli furono poste domande sulla trama di quel libro (in particolare come mai in mezzo ad una foresta innevata sorgesse un lampione), cominciò a ragionare sulle basi di quello che poi sarebbe diventato ''Il nipote del mago''. Sembra però che il lavoro su questo libro sia stato per lui uno dei più impegnativi, visto che, dopo averlo iniziato nell'estate del 1949, giunse a conclusione solo nel 1954, dopo essere stato più volte interrotto. Lewis poi vi introdusse diversi particolari [[Autobiografia|autobiografici]], vi sono infatti delle somiglianze tra la sua infanzia e quella del protagonista Digory.
▲Esiste una versione più vecchia de ''Il nipote del mago'', denominata ''Lefay Fragment'', che Lewis però lasciò incompleta e non pubblicò mai. Viste anche le numerose differenze di stile dalle sue altre opere, l'[[autenticità]] dello scritto è stata messa in dubbio. Il titolo gli deriva da un personaggio che vi compare, la signora Lefay, presentata come [[fata madrina]] di Digory. Il suo nome a sua volta alluderebbe a [[Fata Morgana (mitologia)|Morgan Le Fay]], un personaggio del [[Materia di Bretagna|ciclo arturiano]]. Fra le differenze di trama con l'opera finale, si segnala che nel ''Fragment'' non vi è distinzione tra animali parlanti e muti, è invece Digory che ha la capacità sovrannaturale di comunicarci, inoltre il ragazzo non abita con lo zio Andrew, bensì con una zia di nome Gertrude.
== Temi ==
{{F|romanzi fantasy|aprile 2025|commento=Apparente [[Wikipedia:Niente ricerche originali|ricerca originale]], senza fonti.}}
Fin dalla pubblicazione de ''[[Il leone, la strega e l'armadio]]'' nel 1950, emerse che [[C. S. Lewis|Lewis]] inseriva nelle sue opere messaggi e allegorie [[Cristianesimo|cristiane]], riadattate in un contesto ''fantasy'' per ragazzi. In quel caso si trattava in particolare di [[Personaggi delle Cronache di Narnia#Aslan|Aslan]], che nel sacrificare la sua vita per salvare [[Edmund Pevensie|Edmund]] e poi risorgere, evocava fortemente la [[Crocifissione di Gesù|morte]] e [[Risurrezione di Gesù|resurrezione di Gesù Cristo]]. L'autore in realtà sostenne che il suo scopo, nello scrivere le ''Cronache'', non era stato specificamente quello di pubblicare racconti cristiani, ma che tali temi fossero sorti inconsciamente in lui mentre si trovava all'opera.
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{{Portale|fantasy|letteratura}}
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