Peshitta: differenze tra le versioni

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La '''Peshitta''' ({{lang|syc|ܦܫܝܼܛܬܵܐ}}) è una delle [[versioni siriache della Bibbia]]. È una rielaborazione della ''Vetus Syra'' ("Vecchia siriaca") realizzata, secondo la tradizione, da [[Rabbula]], vescovo della città di [[Edessa (Mesopotamia)|Edessa]], morto nel 435, e costituisce tuttora la versione di riferimento delle chiese orientali di [[lingua siriaca]].
{{T|lingua=inglese|argomento=|data=settembre 2006}}
 
== Il nome ''Peshitta'' ==
La '''Peshitta''' (leggi: ''pescittà'') è la traduzione standard della Bibbia in [[lingua siriaca]].
Il nome ''Peshitta'' deriva dall'espressione [[Lingua siriaca|siriaca]] ''{{unicode|mappaqtâ pšîṭtâ}}'', che significa letteralmente "traduzione semplice", ma può essere intesa anche come "comune", "genuina", "corretta".
 
Il termine fu attribuito da [[Mosè bar Kepha]], probabilmente per indicare, analogamente al nome della Bibbia [[lingua latina|latina]] ''Vulgata'', che fosse l'edizione di uso comune. Il termine potrebbe anche indicare una sua maggiore facilità di consultazione in confronto alla più complessa versione ''Siro-esaplare'' tradotta dalla ''Septuaginta''<ref>[https://www.britannica.com/eb/article-9059396/Peshitta ''Peshitta'', ''Encyclopædia Britannica'']</ref>.
== Il nome 'Peshitta' ==
Il nome 'Peshitta' deriva dall'espressione in lingua siriaca
''{{unicode|mappaqtâ pšîṭtâ}}'', che significa letteralmente 'traduzione semplice', ma può essere intesa anche come 'comune', 'genuina', 'corretta'.
 
La parola Peshitta può essere - ma di fatto non accade - translitterata in molti altri modi: Peshittâ, Pshitta, Pšittâ, Pshitto, Fshitto.
 
La parola Peshitta può essere – ma di fatto non accade – traslitterata in molti altri modi: Peshittâ, Pshitta, Pšittâ, Pshitto, Fshitto.
 
== Storia ==
[[ImageFile:Peshitta464 (The S.S. Teacher's Edition-The Holy Bible - Plate XIII).jpg|right|thumb|Il testo della Peshitta di Esodo 13,14-16]]
La traduzione dell'[[Antico Testamento]] in [[lingua siriaca]] fu realizzata in [[Siria (provincia romana)|Siria]] nel I secolo d.C. ad opera di Giudei o Giudeo-cristiani, probabilmente a partire dai Targumin[[Targum]]im (traduzioni della Bibbia ebraica in [[lingua aramaica|aramaico]], lingua affinedel alquale il siriaco è una varietà).
 
La prima traduzione del [[Nuovo Testamento]] in siriaco è il cosiddetto ''[[DiatesseronDiatessaron]]'', cioè '(un vangelo) attraverso quattro (vangeli)', realizzata dal cristiano [[Taziano il Siro]] nel 165-170.; Sisi tratta di un testo unico e lineare che cerca di armonizzare le quattro narrazioni dei singoli Vangeli. Per alcuni secoli tale testo fu il vangelo ufficiale della chiesa di Siria.; Ilil teologo [[Efrem il Siro]] ne scrisse un commentario in prosa. Nel 423 il vescovo [[Teodoreto]] ne impose l'abbandono in favore dell'adozione dei quattro vangeli come avveniva per tutte le altre chiese cristiane. Teodoreto ordinò la distruzione delle copie esistenti del Diatesseron''Diatessaron'', che ci è pertanto noto solo in maniera indirettaindirettamente attraverso il commentario di Efrem.
 
L'anticaLa versione siriaca contenentepiù siaantica AT che NT con idei quattro vangeli 'normali'separati (nonin nella versionesiriaco, [[Diatesseron]]''mepharrese'') è detta "[[Vecchia Siriacasiriaca]]" (''Vetus Syra'')<ref>[[Sabino Chialà]], ''La perla dai molti riflessi. La lettura della Scrittura nei padri siriaci'', Qiqajon, Magnano 2014, pag. 19.</ref>. Sono rimaste poche testimonianze di tale versione. Tra queste, due manoscritti della Vecchia Siriacasiriaca riguardanti i vangeli (''[[Palinsesto sinaitico|Syra Sinaiticus]]'' e ''[[Versione siriaca curetoniana|Syra Curetonianus]]'') mostrano lezioni e varianti tipiche del testo greco del NT secondo le caratteristiche della famiglia occidentale. Inoltre, il siriaco contenuto in questi due manoscritti mostra affinità con l'aramaico parlato in Palestina e non in Siria. Questo ha portato all'ipotesi secondo la quale,che mentre in Siria circolava il Diatesseron''Diatessaron'' (II-IV secolo), in Palestina fossero diffusi manoscritti in aramaico del Vangelo.
 
Sulla natura di tali ipotetiche versioni aramaiche, a noi non pervenute, le possibilità sono due: erano traduzioni in aramaico dal greco originale, scritto dagli evangelisti; erano il testo originale scritto in aramaico dagli evangelisti, tradotto poi nella lingua franca greca. (taleLa seconda ipotesi, molto controversa, è la cosiddetta [[priorità aramaica]] (''Peshitta primacy'' o ''Aramaic primacy'').
 
Agli inizi del Novecento, [[Francis Crawford Burkitt|Burkitt]] propose una terza tesi secondo la quale la Peshitta sarebbe una traduzione dell'[[Antico Testamento]] direttamente dall'ebraico, alla luce dell'interpretazione datane dagli Ebrei. Solamente nei libri profetici si possono rinvenire affinità con la [[Septuaginta]] e le revisioni tardive del testo greco alla luce della Rivelazione cristiana. La ''Peshitta'' precedette la nascita della Chiesa siriaca stessa, fu citata dagli scritti siriaci successivi e si sviluppò sia lontano dalla lingua greca che dall'aramaico biblico della Palestina, il più importante rivale del greco e la fonte più antica della letteratura cristiana, della quale non vi sono tracce storiche al di fuori della Palestina medesima.<ref>{{cita pubblicazione|autore= Charles Henry Turner|titolo=Historical introduction to the textual criticism of the New Testament|capitolo=V. The languages of the early churches: (B) Sysriac and the first Syriac Gospels|doi=10.1093/jts/os-XI.2.180|rivista=The Journal of Theological Studies|volume =os-XI|numero=2|data= gennaio 1910|pp=180-210|issn=0022-5185|oclc=5792709559|jstor=23948632|formato=pdf|lingua=en|via=[https://archive.is/20210115125414/https://www.worldcat.org/search?qt=worldcat_org_all&q=HISTORICAL+INTRODUCTION+TO+THE+TEXTUAL+CRITICISM+OF+THE+NEW+TESTAMENT:+V.+THE+LANGUAGES+OF+THE+EARLY+CHURCH:+(B)+SYRIAC+AND+THE+FIRST+SYRIAC+GOSPELS archive.is]}}</ref><ref>{{cita libro|autore=|url=https://archive.org/details/TurnerHistoricalIntroductionToTheTextualCriticismOfTheNewTestament/page/n83/mode/2up?q=burkit|sito=[[Internet Archive]]|anno=1908|p=180|titolo=Historical Introduction to the Textual Criticism of the New Testament|urlarchivio=https://archive.is/20210115131518/https://archive.org/stream/TurnerHistoricalIntroductionToTheTextualCriticismOfTheNewTestament/JtsTurnerIntroductionTc1908-10_djvu.txt|urlmorto=no}}</ref>
 
== Contenuto e stile della Peshitta ==
The Peshitta is a reworking of Old Syriac material to form a unified version of the scriptures for the Syriac-speaking churches. The name of [[Rabbula]], bishop of [[Edessa]] (d. [[435]]) is popularly connected with the production of the Peshitta. However, it is unclear how involved he was, if at all. By the early fifth century, the Peshitta was the standard Bible of the Syriac-speaking churches. Even with centuries of schism and division, the Peshitta remains a single, uniting tradition.
[[File:6thBeatitude.svg|thumb|upright=2|La sesta beatitudine di Matteo 5,8 dalla Peshitta:<br />''{{unicode|Ṭûḇayhôn l'aylên daḏkên b-lebbhôn: d-henôn neḥzôn l'alāhâ.}}''<br />Letteralmente: Beatitudine a quelli (che sono) puri nel loro cuore, (poi)ché essi vedranno Dio]]
 
Circa l'Antico Testamento, la Peshitta è sostanzialmente basata sullo stesso testo ebraico che sarà standardizzato nel [[testo masoretico]] del IX secolo.
== Content and style of the Peshitta ==
Mostra alcune somiglianze linguistiche ed esegetiche coi Targumin aramaici. In altri passi (soprattutto Isaia, Salmi e i deuterocanonici, senza Tobia) i traduttori si sono basati sulla traduzione greca della Settanta.
The Peshitta version of the Old Testament is an independent translation based largely on a Hebrew text similar to the Proto-Masoretic Text. It shows a number of linguistic and exegetical similarities to the Aramaic Targums but is now no longer thought to derive from them. In some passages the translators have clearly used the Greek [[Septuagint]]. The influence of the Septuagint is particularly strong in [[Isaiah]] and the [[Psalms]], probably due to their use in the liturgy. Most of the [[Apocrypha]] is translated from the Septuagint, except that [[Tobit]] did not exist in early versions of the Peshitta, and the translation of [[Sirach]] was based on a Hebrew text.
 
Circa il Nuovo Testamento, la Peshitta mostra continuità sia col Diatessaeron che con la Vecchia siriaca. In alcuni passi, in particolare per gli [[Atti degli Apostoli]], è particolarmente evidente l'influsso dei manoscritti greci della famiglia occidentale. Nella Peshitta mancano completamente i libri neotestamentari di 2Pt, 2-3 Gv, Gd, Ap. Le moderne bibbie siriache li includono a partire da traduzioni più tarde del VI-VII secolo.
[[Image:6thBeatitude.png|frame|The sixth [[Beatitudes|beatitude]] ({{bibleref|Matthew|5:8}}) from an East Syriac Peshitta.<br>''{{unicode|Ṭûḇayhôn l'aylên daḏkên b-lebbhôn: d-henôn neḥzôn l'alāhâ.}}''<br>'Blessed are the pure in heart: for they shall see God.']]
 
== Sviluppi e studi moderni ==
The Peshitta version of the New Testament shows a continuation of the tradition of the Diatessaron and Old Syriac versions, displaying some lively 'Western' renderings (particularly clear in the Acts of the Apostles). It combines with this some of the more complex 'Byzantine' readings of the fifth century. One peculiar feature of the Peshitta is the absence of [[2 Peter]], [[2 John]], [[3 John]], [[Epistle of Jude|Jude]] and [[Book of Revelation|Revelation]]. Modern Syriac Bibles add sixth or seventh century translations of these five books to a revised Peshitta text.
[[File:Marco-peshitta.jpg|thumb|Incipit della traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta di Mc (Pazzini, Reggi 2020).]]
[[File:Bible - New Testament - Revelation - Ex Typ. Elzeviriana, 1627 - 0001.jpg|thumb|left|[BIBBIA. N.T. Apocalisse. Poliglotta.] Gelyānā ude-Yoḥanan qaddīsha, id est, Apocalypsis Sancti Iohannis. — Lugduni Batavorum : Ex Typ. Elzeviriana, 1627.]]
 
La Peshitta, revisionata e integrata dei libri originariamente mancanti, costituisce la Bibbia ufficiale delle chiese di tradizione siriaca: [[Chiesa ortodossa siriaca]]; [[Chiesa cattolica sira]]; [[Chiesa assira d'Oriente]]; [[Chiesa cattolica caldea]]; [[Chiesa maronita]]; [[Chiesa ortodossa siriaca del Malankara]]; [[Chiesa cristiana siriaca giacobita]]; [[Chiesa siro-malankarese Mar Thoma]] (India); [[Chiesa cattolica siro-malabarese]]; [[Knanaya Syrian church]].
== Sviluppi moderni ==
The Peshitta, lightly revised and with missing books added, is the standard Syriac Bible for churches in the Syriac tradition: the [[Syriac Orthodox Church]], the [[Syrian Catholic Church]], the [[Assyrian Church of the East]], the [[Indian Orthodox Church|Orthodox Syrian Church of the East]], the [[Chaldean Catholic Church]], the [[Maronite|Maronite Church]], the [[Malankara Syrian Orthodox Church]], the [[Mar Thoma Church]], the [[Syro-Malabar Catholic Church]] and the [[Syro-Malankara Catholic Church]]. The Syrian Christians in India have mostly replaced Syriac with [[Malayalam]]. The [[Arabic language]] is becoming more common, if not for liturgical readings, for sermons and personal study of the Bible among Syriac Christians in the Middle East.
 
I cristiani siriaci in India hanno però in prevalenza sostituito la Peshitta con una traduzione in Malayam, lingua tipica del Kerala.
Almost all Syriac scholars agree that the Peshitta gospels are translations of the Greek originals. A minority viewpoint is that the Peshitta represent the original New Testament and the Greek is a translation of it. For more information, see [[Aramaic primacy#Peshitta Primacy Approach|Peshitta primacy]].
 
Presso i cristiani siriaci nel medio-oriente, sebbene riconoscano l'ufficialità della Peshitta, l'arabo è la lingua comunemente usata per il resto del culto liturgico.
In [[1901]], P. E. Pusey and G. H. Gwilliam published a critical text of the Peshitta with a Latin translation. Then, in [[1905]], the British and Foreign Bible Society produced a clear, non-critical version of the Peshitta gospels. In [[1920]], this version was expanded to a complete New Testament. From [[1961]], the Peshitta Institute of [[Leiden]] has published the most comprehensive critical edition of the Peshitta as a series of fascicles.
 
Nel 1901 P.E. Pusey e G.H. Gwilliam hanno pubblicato un testo critico della Peshitta con traduzione in latino.
A [[1933]] translation of the Peshitta into [[English language|English]], edited by [[George M. Lamsa]], is known as the [[Lamsa Bible]].
 
Successivamente, nel 1905, la Società Biblica Britannica e Forestiera ha prodotto una versione non-critica dei vangeli della Peshitta. Nel 1920 tale versione è stata estesa al completo Nuovo Testamento.
In [[1996]], the first edition of George Anton Kiraz's ''Comparative Edition of the Syriac Gospels: Aligning the Old Syriac Sinaiticus, Curetonianus, Peshitta and Harklean Versions'' (abbr. CESG; the Harklean text was prepared by Andreas Juckel) was published by Brill. The subsequent second (2002) and third (2004) editions were printed by Gorgias Press LLC.
 
Nel 1933 è stata pubblicata una traduzione in inglese a cura di George M. Lamsa, conosciuta come Bibbia Lamsa.
== Appendici==
=== Voci correlate ===
* [[Syriac language]]
* [[Diatessaron]]
* [[Bible]]
* [[New Testament]]
* [[Rabula Gospels]]
* [[Khaboris Codex]]
 
A partire dal 1961, il Peshitta Institute di [[Leida]] ha pubblicato in una serie di fascicoli la più ampia edizione critica della Peshitta.
=== Bibliografia ===
 
Nel 1996 è stata pubblicata la prima edizione della ''Comparative Edition of the Syriac Gospels'' (CESG), che confronta le versioni siriache contenute nella Vecchia siriaca; Curatoniana; Peshitta; Harklean. A cura di George Anton Kiraz. Seconda edizione 2002, terza 2004.
 
Non esistono traduzioni italiane complete della Peshitta. Nel 2009 [[Massimo Pazzini]] ha curato e pubblicato il testo siriaco dei Dodici profeti minori. Nel 2020 con Roberto Reggi ha curato e pubblicato la traduzione interlineare italiana dei vangeli di Marco, Matteo, Luca.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Brock, Sebastian P. (2006). ''The Bible in the Syriac Tradition: English Version'', Gorgias Press LLC, ISBN 1-59333-300-5
* Dirksen, P. B. (1993). ''La Peshitta dell'Antico Testamento'', Brescia, ISBN 88-394-0494-5
* Flesher, P. V. M. (ed.) (1998). ''Targum Studies Volume Two: Targum and Peshitta'', Atlanta.
* Kiraz, George Anton (1996). ''Comparative Edition of the Syriac Gospels: Aligning the Old Syriac Sinaiticus, Curetonianus, Peshitta and Harklean Versions'', Piscataway (NJ), Gorgias Press, 2002 [2ª ed.], 2004 [3ª ed.].
* Lamsa, George M. (1933). ''The Holy Bible from Ancient Eastern Manuscripts''. ISBN 0-06-064923-2.
* PinkertonMetzger, J.Bruce and RM. Kilgour (19201977). ''The NewEarly TestamentVersions inof Syriac''.the New LondonTestament: BritishTheir andOrigin, ForeignTransmission, Bibleand SocietyLimitations'', Oxford, UniversityClarendon Press.
* PuseyPinkerton, Philip EJ. and& GR. H. GwilliamKilgour (19011920). ''TetraevangeliumThe SanctumNew iuxtaTestament simplicemin Syrorum versionemSyriac''. London: British and Foreign Bible Society, Oxford University Press.
* Pusey, Philip E. & G. H. Gwilliam (1901). ''Tetraevangelium Sanctum iuxta simplicem Syrorum versionem'', Oxford University Press.
* Kiraz, George Anton (1996). ''Comparative Edition of the Syriac Gospels: Aligning the Old Syriac Sinaiticus, Curetonianus, Peshitta and Harklean Versions''. Brill: Piscataway, NJ: Gorgias Press, 2002 [2nd ed.], 2004 [3rd ed.].
* Weitzman, M. P. (1999). ''The Syriac Version of the Old Testament: An Introduction'', Cambridge University Press. ISBN 0-521-63288-9.
* Flesher, P. V. M. (ed.) (1998). ''Targum Studies Volume Two: Targum and Peshitta''. Atlanta.
* Dirksen, P. B. (1993). ''La Peshitta dell'Antico Testamento''. Brescia.
 
=== CollegamentiVoci correlate esterni===
* [[Letteratura siriaca]]
* [[Teoria dell'originale Nuovo Testamento in aramaico]]
* [[Versioni siriache della Bibbia]]
* [[Vangeli Rabbula]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.leidenuniv.nl/gg/vakgroepen/peshitta/pil_menu.html The Peshitta Institute Leiden].
* [http://www.ntcanon.org/Peshitta.shtml TheSviluppo Developmentdel ofcanone thedel Canon of the New TestamentNT].
* [https://web.archive.org/web/20071028162307/http://www.aramaicpeshitta.com/ Aramaic Peshitta Primacy Proof], di Raphael Lataster, a favore della ''Peshitta primacy''
* A number of websites support the claim of an academic minority that the Peshitta is the original New Testament:
*{{cita web|url=http://jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=1035&letter=B|titolo=Jewish Encyclopedia}}
** [http://www.peshitta.org/ New Interlinear Translation of the Peshitta]
* Pazzini, Reggi (2020). ''Marco. Traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta'', online su [https://www.slideshare.net/RobertoReggi1/marco-peshitta-234859611 slideshare] e [https://www.academia.edu/112868685/Mc_peshitta academia.edu]
** [http://www.aramaicpeshitta.com/ Aramaic Peshitta Primacy Proof], by Raphael Lataster, argues that the Peshitta is the original New Testament.
* Pazzini, Reggi (2020). ''Matteo. Traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta'', online su [https://www.slideshare.net/RobertoReggi1/matteo-peshitta/ slideshare] e [https://www.academia.edu/112869694/Mt_peshitta academia.edu]
*[http://jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=1035&letter=B Jewish Encyclopedia: Bible Translations]
* Pazzini, Reggi (2020). ''Luca. Traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta'', online su [https://www2.slideshare.net/RobertoReggi1/luca-peshitta slideshare] e [https://www.academia.edu/112873034/Lc_peshitta academia.edu]
* Pazzini, Reggi (2021). ''Giovanni. Traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta'', online su [https://www2.slideshare.net/RobertoReggi1/giovanni-peshitta slideshare] e [https://www.academia.edu/112873541/Gv_peshitta academia.edu]
* Reggi (2021). ''Atti. Traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta'', online su [https://www2.slideshare.net/RobertoReggi1/atti-peshitta slideshare] e [https://www.academia.edu/112873938/At_peshitta academia.edu]
* Reggi (2021). ''Paolo. Traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta'', online su [https://www2.slideshare.net/RobertoReggi1/paolo-peshitta slideshare] e [https://www.academia.edu/112874859/Paolo_Peshitta academia.edu]
* Reggi (2022). ''Lettere cattoliche. Traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta'', online su [https://www2.slideshare.net/RobertoReggi1/cattoliche-peshitta slideshare] e [https://www.academia.edu/112875187/Cattoliche_Peshitta academia.edu]
* Reggi (2022). ''Apocalisse. Traduzione interlineare italiana del testo siriaco della Peshitta'', online su [https://www.slideshare.net/RobertoReggi1/apocalissepeshittapdf slideshare] e [https://www.academia.edu/112875608/Apocalisse_peshitta academia.edu]
 
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