Il custode dell'acqua: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(7 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 3:
|titolo = Il custode dell'acqua
|titoloalfa = Custode dell'acqua, Il
|autore = [[Franco Scaglia]]
|annoorig = 2002
|genere = [[romanzo]]
Riga 15 ⟶ 14:
}}
 
'''''Il custode dell'acqua''''' è un [[romanzo]] dell’autore italiano [[Franco Scaglia]] del [[2002]], vincitore nello stesso anno del [[Premio Campiello]].<ref>{{Cita web|url = http://www.premiocampiello.org/confindustria/campiello/istituzionale.nsf/($linkacross)/A0DA0F82AD480CE0C12573A3004FE715?opendocument&language=IT|titolo = Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni|sito = premiocampiello.org|accesso = 24 febbraio 2019}}</ref>
 
Costituisce la prima parte di una trilogia che comprende anche i successivi romanzi ''[[Il gabbiano di sale]]'' e ''[[L'oro di Mosè]].''<ref>[https://www.libreriauniversitaria.it/custode-terra-santa-trilogia-padre/libro/9788838474187 Scheda di ''Il custode di Terra Santa''] su ''libreriauniversitaria.it''</ref>
 
Costituisce la prima parte di una trilogia che comprende anche i successivi romanzi ''[[Il gabbiano di sale]]'' e ''[[L'oro di Mosè]].''<ref>[https://www.libreriauniversitaria.it/custode-terra-santa-trilogia-padre/libro/9788838474187 Scheda di ''Il custode di Terra Santa''] su ''libreriauniversitaria.it''</ref>
== Trama ==
Padre Matteo è un frate [[francescano]] e [[archeologo]] di fama internazionale, che ha diretto scavi sul [[Monte Nebo]] e passa gran parte dell'anno a [[Gerusalemme]], nel [[Chiesa della Flagellazione|Convento della Flagellazione]]. Un giorno viene convocato dall'[[israeliano]] Saul Bialik, ufficialmente direttore di un istituto di studi [[talmud]]ici ma in realtà agente segreto, perché entri in contatto Pascal Aretz, un [[palestinese]] [[cristiano (religione)|cristiano]] [[melchita]] che si sospetta essere il vice del terrorista noto come Chefren, ucciso in [[Egitto]] alcuni giorni prima. Padre Matteo accetta perché Bialik tiene prigioniera Giulia Lazzari, una giovane cantante lirica [[Italia|italo]]-[[Libano|libanese]] amante di Aretz, che porta in grembo suo figlio. Incontra Aretz ad [[Amman]] e lo convince a consegnarsi in cambio del rilascio di Giulia; tuttavia, un attimo prima di finire tra le mani degli israeliani, Aretz si fa volutamente uccidere.
 
Tornato a Gerusalemme, padre Matteo incontra il suo superiore [[Custodia di Terra Santa|Custode di Terrasanta]], che gli rinnova la sua stima e gli rivela che sta lavorando ad un progetto di sovrnitàsovranità condivisa delle tre fedi [[monoteismo|monoteiste]] sulla Città Vecchia di Gerusalemme. Vede poi il suo amico [[musulmano]] Muhammad, in piena crisi famigliare, che rimane a pranzo nel convento e viene stuzzicato dall'anziano monaco padre Luca per la differenza di religione.
 
Vestito da laico, padre Matteo al [[Basilica del Santo Sepolcro|Santo Sepolcro]] fa la conoscenza di Silvestro, un francescano italiano già ballerino di [[flamenco]] che aveva preso i voti dopo essersi salvato da un terribile incidente stradale. Silvestro gli confida che ai ragazzini del suo catechismo insegna anche a compiere azioni di sabotaggio verso l'[[esercito israeliano]]. L'altro frate si sente in dovere di comunicare questa confidenza al proprio superiore, col risultato che Silvestro viene rimosso. Il Custode avvisa poi padre Matteo di avere intenzione di nominarlo Discreto per la comunità di [[lingua italiana]], con delega agli affari culturali.
 
Il [[Arcieparchia di Gerusalemme dei melchiti|vescovo melchita di Gerusalemme]] monsignor Lahan incarica padre Matteo di recuperare due antichi candelabri trafugati dalla sua chiesa, sostenendo che deledelle circostanze del furto dovrebbe essere informato un misterioso personaggio noto come "lo Sceicco". Il francescano si reca quindi nella lussuosa residenza di quest'ultimo, non lontana dal Monte Nebo, e scopre che lo Sceicco, che lo accoglie con estrema affabilità, è in realtà un esule argentino assurto ad un'elevata posizione nel [[Giordania|regno hascemita]] per diversi servigi resi a [[Hussein di Giordania|re Hussein]]. I candelabri vengono consegnati a padre Matteo, che viene congedato con una domanda sul collare di Carlino, il cane di padre Luca. Capisce allora che il vero motivo della sua missione era di entrare in contatto con lo Sceicco.
 
Al Convento della Flagellazione, durante la cena di compleanno del bibliotecario padre Vidigal, il festeggiato racconta l'apologo del Buon Soldato, un israeliano che, vistosi accerchiato in auto da una folla inferocita di ragazzi palestinesi male in arnese, invece di aprirsi la strada con la forza sarebbe sceso, avrebbe sparato un colpo in aria e avrebbe disertato. Il Custode rivela poi a padre Matteo che il protagonista dell'episodio era il capitano Shlomo Gillom, nato in [[Argentina]] durante la dittatura militare da genitori fatti sparire e portato in Israele da bambino grazie alla sua complicità
Riga 41:
 
== Edizioni ==
* {{cita libro | cognome=Scaglia | nome=Franco | coautori= | anno=2002 | titolo=Il custode dell'acqua| editore=Piemme | città=Casale Monferrato| edizione= | isbn= 8838470952| pp=272 }}
* {{cita libro | cognome=Scaglia | nome=Franco | coautori= | anno=2006 | titolo=Il custode dell'acqua| editore=Piemme | città=Casale Monferrato| edizione=Piemme pocket | isbn= 8838485550| pp=272 }}
* {{cita libro | cognome=Scaglia | nome=Franco | coautori= | anno=2007 | titolocapitolo=Il custode dell'acqua| editore=Piemme | città=Casale Monferrato| altrititolo= in ''Il custode di Terra Santa. La trilogia di padre Matteo'' |edizione= | isbn= 8838474184| pp=589 }}
==Note==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{portale|giallo|letteratura}}
[[Categoria:Opere vincitrici del Premio Campiello]]
[[Categoria:Romanzi gialli]]
|autore = [[Categoria:Romanzi di Franco Scaglia]]