Gizmondo: differenze tra le versioni

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{{S|console}}

{{Console| titolo = Gizmondo

|logo = Gizmondo (logo).jpg

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|tipo = [[console portatile]]

|generazione = [[Storia delle console per videogiochi (settima era)|Settima]]

|presentazione = [[2004]]

|commercio = 19 marzo [[2005]]

|dismissione = 6 febbraio [[2006]]

|media = [[Secure Digital|SD]], [[MultiMediaCard|MMC]]

|onlineservice = [[GPRS]]

|topgame = Colors

}}

Il '''Gizmondo''' è una [[console portatile]] dotata di tecnologia [[GPRS]] e [[GPS]] prodotta dalla Tiger Telematics.

Il Gizmondo include un modulo GPS per consentire il funzionamento di programmi per la navigazione satellitare (come Autumn 2005) ma può essere utilizzato per giochi [[multiplayer]] che tengono conto della posizione reale dei contendenti.

La console è dotata anche di una piccola [[videocamera]] VGA montata posteriormente, e può inviare messaggi [[SMS]]/[[Multimedia Messaging Service|MMS]], chiamate vocali ed email,. puòPuò inoltre riprodurre [[MP3]]/[[WMA]]/[[WAV]]/[[Musical Instrument Digital Interface|MIDI]], filmati [[Windows Media Video|WMV]]/[[MPEG-4]] e diversi giochi tridimensionali.

== Storia ==

L'origine del Gizmondo risale al 2002, quando la [[Tiger Telematics]] volevainiziò a sviluppare un sistema [[GPS]] per tracciare gli spostamenti dei bambini in modo che i loro genitori sapessero sempre dove fossero. Resosi conto della difficoltà di far portare sempre a un bambino un sistema del genere, [[Carl Freer]], fondatore dell'azienda, pensò di integrarci un sistema videoludico. Il lancio avvenne il 19 marzo [[2005]] econ furonola invitatepartecipazione di star internazionali del calibro di [[Busta Rhymes]], [[Pharrell Williams]], [[Jamiroquai]] e [[Sting]]. Lo stesso giorno aprì il primo negozio Gizmondo a [[Regent Street]], [[Londra]].

I problemi iniziarono poco dopo, infatti: l'azienda, pagando cospicui stipendi e bonus ai suoi dipendenti e sperperando in pubblicità e feste milionarie, non riusciva a finanziare la produzione della propria [[Console (videogiochi)|console]] e a distribuirla negli scaffali dei negozi.

Nell'ottobre del [[2005]], l' [[Aftonbladet]] pubblicò un articolo in cui accusava [[Stefan Eriksson]], uno dei dirigenti della compagnia, di aver avuto legami con la [[mafia]] svedese e, insieme a [[Carl Freer]], di aver intascato illecitamente 3.5 milioni di dollari sotto il nome dello studio [[Northern Lights]].

A seguito dello scandalo i due dettero le dimissioni<ref>{{cita web|url=https://www.eurogamer.net/articles/2012-08-06-a-horse-named-gizmondo-the-inside-story-of-the-worlds-greatest-failed-console|accesso=11 luglio 2019|lingua=en}}</ref> ma il danno all'immagine della [[Tiger Telematics]] e della console era stato fatto e, complice anche uno scarso supporto da parte di sviluppatori terzi e un parco titoli first party risicato<ref>{{cita web|url=http://www.gamesvillage.it/6798287/gizmondo/|accesso=11 luglio 2019|lingua=it}}</ref>, le vendite del Gizmondo non ingranavano.

Nell'ottobre del [[2005]], l' [[Aftonbladet]] pubblicò un articolo in cui accusava [[Stefan Eriksson]], uno dei dirigenti della compagnia, di aver avuto legami con la [[mafia]] svedese e, insieme a [[Carl Freer]], di aver intascato illecitamente 3.5 milioni di dollari sotto il nome dello studio [[Northern Lights]].

Nel febbraio del [[2006]], a seguito di un incidente in auto di [[Stefan Eriksson]] dalle dinamiche poco chiare <ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20060520002038/http://www.pasadenastarnews.com/news/ci_3804330|accesso=11 luglio 2019|lingua=en}}</ref>, la console venne dismessa con appena 30000 unità vendute<ref>{{cita web|url=http://www.gamesvillage.it/6798287/gizmondo/|accesso=11 luglio 2019|lingua=it}}</ref>.

A seguito dello scandalo i due dettero le dimissioni<ref>{{cita web|url=https://www.eurogamer.net/articles/2012-08-06-a-horse-named-gizmondo-the-inside-story-of-the-worlds-greatest-failed-console|titolo=A horse named Gizmondo: The inside story of the world's greatest failed console|editore=[[Eurogamer]]|autore=Ellie Gibson|data=13 luglio 2014|accesso=11 luglio 2019|lingua=en}}</ref> ma il danno all'immagine della [[Tiger Telematics]] e della console era stato fatto. eInoltre, complice anche a causa di uno scarso supporto da parte di sviluppatori terzi e un parco titoli first party risicato<ref name="Gamesvillage6798287">{{cita web|url=http://www.gamesvillage.it/6798287/gizmondo/|titolo=La fine del Gizmondo: nascita e travagliata esistenza della handheld Tiger Telematics|data=29 marzo 2016 |accesso=11 luglio 2019|lingua=it}}</ref>, le vendite del Gizmondo non ingranavano.

Nel febbraio del 2006, dopo che Eriksson era rimasto coinvolto in un incidente automobilistico dalle dinamiche poco chiare<ref>{{cita web|url=http://www.pasadenastarnews.com/news/ci_3804330|dataarchivio=20 maggio 2006|titolo=Arrest made in Ferrari probe|autore=Gary Scott|data=10 maggio 2006|lingua=en|accesso=11 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060520002038/http://www.pasadenastarnews.com/news/ci_3804330|urlmorto=sì}}</ref>, la console venne dismessa. In totale, aveva venduto solo 30.000 unità<ref name="Gamesvillage6798287" />.

== Specifiche tecniche ==

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*[[Read Only Memory|ROM]]: 64 MB

*[[Scheda video]]: [[NVIDIA]] GoForce 3D 4500

*[[Fotocamera]]: 1.3 [[Pixel|megapixel]]

*[[Sistema operativo|OS]]: [[Windows CE]] [[Microsoft .NET|.NET]] <ref>{{cita web|https://www.cnet.com/products/tiger-telematics-gizmondo/specs/|titolo=Tiger Telematics Gizmondo specs|accesso=11 luglio 2019|lingua=en}}</ref>