Guerra di San Saba: differenze tra le versioni

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|Casus = Possesso del monastero di San Saba a [[San Giovanni d'Acri]]
|Mutamenti_territoriali =
|Esito = Esito inconcludente, gli schieramenti ne escono entrambi sfiniti.
|Esito = Vittoria veneziana
|Schieramento1 = '''1255-60''':<br/>{{REP-VEN}}<br/>{{simbolo|Flag of the Republic of Pisa.svg}} [[Repubblica di Pisa]]
<hr/>'''1261-65''':<br/>{{tutto attaccato|{{REP-VEN}}}}<br/><br/>
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[[File:Byzantium1230.png|thumb|L'[[Impero latino]] nel [[1230]]]]
 
Dopo che con la [[Quarta Crociatacrociata]] e la [[Assedio di Costantinopoli (1204)|conquista di Costantinopoli]] del [[1204]] Venezia si era resa padrona del [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo orientale]], creando quella vasta e capillare rete di possedimenti coloniali che andavano sotto il nome di [[Stato da Mar]], il controllo della Serenissima sulle rotte commerciali levantine si era reso pressante, soffocando il commercio delle altre [[Repubbliche Marinare]]. Questo aveva favorito il crescere dei contrasti con Genova, rimasta esclusa dalle spartizioni territoriali in seno al nuovo [[Impero latino]].
 
La [[Repubblica di Venezia]] aveva assunto una posizione egemonica del [[Mar Egeo]], escludendo i mercanti genovesi dal passaggio nello [[Stretto dei Dardanelli]], che vedevano persi una serie di privilegi commerciali ottenuti in un cinquantennio di faticose conquiste diplomatiche.<ref>{{Cita libro|autore=Antonio Musarra|titolo=Il Grifo e il Leone: Genova e Venezia in lotta per il Mediteranneo}}</ref>
Genova possedeva tuttavia alcune colonie commerciali, in particolare nelle città della [[Siria|costa siriana]] e della [[Palestina]], dove, a seguito del sostegno fornito nel corso delle [[Crociate]] agli Stati d<nowiki>'</nowiki>''[[Outremer]]'' aveva ricevuto numerosi quartieri nelle città costiere.
 
Inizialmente, la Repubblica di Genova rispose a ciò in modo passivo, finanziando la [[Guerra di corsa]] contro il naviglio latino/veneziano. Il pirata genovese Dondedeo Bos attaccò una nave veneziana, portando in patria nientemeno che un pezzo della [[Vera Croce]]. Sempre nel 1204, una squadra genovese di 6 o 7 galee sorprese una nave veneziana presso [[Modone]], carica di doni dell'[[Imperatore latino]] al Papa [[Innocenzo III]].<ref>{{Cita libro|autore=Ogerio Pane|titolo=Annales}}</ref>
 
Genova possedeva tuttavia alcune colonie commerciali, in particolare nelle città della [[Siria|costa siriana]] e della [[Palestina]], dove, a seguito del sostegno fornito nel corso delle [[Crociate]] agli Stati d<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Outremer]]'' aveva ricevuto numerosi quartieri nelle città costiere.
 
Le due repubbliche possedevano entrambe due ampi quartieri a [[San Giovanni d'Acri]], capitale del [[Regno di Gerusalemme]]. Qui nel [[1255]] erano sorti dei contrasti tra Veneziani e Genovesi per il possesso del Monastero di San Saba, conteso da entrambe le parti.
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{{Portale|Bisanzio|Genova|guerra|Venezia}}
 
[[Categoria:Guerre bizantineche coinvolgono l'Impero bizantino|San Saba]]
[[Categoria:Guerre che coinvolgono la Repubblica di Genova|San Saba]]
[[Categoria:Guerre che coinvolgono la Repubblica di Venezia|San Saba]]