Nitrato d'argento: differenze tra le versioni
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|immagine2_dimensioni = 200px
|immagine2_descrizione = Cristalli di nitrato d'argento
|nome_IUPAC = triossonitrato (V) d'argento
|titolo_caratteristiche_generali = ---
|peso_formula = 169,87
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|densità_condensato = 4,35
|solubilità_acqua = 2160 g/l a 293 K
|temperatura_di_fusione = 212 °C (485 K)
|temperatura_di_ebollizione = 444 °C (717,18 K) con decomposizione
|titolo_proprietà_termochimiche = ---
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|capacità_termica = 93,1
|titolo_indicazioni_sicurezza = ---
|simbolo1 = corrosivo
|simbolo2 = pericoloso in ambiente
|simbolo3 = comburente
|simbolo4 =
|simbolo5 =
|avvertenza = pericolo
|frasiR = 34-50/53
|frasiS = 26-45-60-61
|frasiH = {{FrasiH|272|314|410}}
|consigliP = {{ConsigliP|273|280|301+330+331|305+351+338|309+310}}<ref>scheda del nitrato d'argento su [http://gestis-en.itrust.de IFA-GESTIS]</ref>
}}
[[File:AgNO3 microscope 2.JPG|thumb|Cristalli di nitrato d'argento al microscopio]]
Il '''nitrato d'argento''' è il [[sale]] di [[argento]] dell'[[acido nitrico]], di formula AgNO<sub>3</sub>.
A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina incolore molto solubile in [[acqua]], cui impartisce una reazione blandamente [[acido|acida]]: il [[pH]] di una [[soluzione (chimica)|soluzione]] di 100 g in un litro d'acqua a 20 °C è compreso tra 5,4 e 6,4; è infatti un composto HS, secondo la moderna teoria Hard-Soft della dissociazione acido base ([[Teoria HSAB]] secondo Ralph Pearson, 1968). È abbastanza solubile anche in [[etanolo]] (20,8 g/
==Preparazione==
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==Usi==
=== Fotografia ===
Nella [[pellicola fotografica]] in bianco e nero o a colori, microscopiche particelle di alogenuro d'argento (ottenute per reazione controllata tra nitrato d'argento e sali alogenuri) sono poste in dispersione di gelatina animale, a sua volta stesa su un supporto [[Polimero|polimeri]]co
==== Produzione domestica dell'emulsione di nitrato d'argento ====
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Per 200 cc di emulsione sono necessari:
# Reagente a base di {{chiarire|[[
# [[bromuro di potassio]]: 10 g
# nitrato d'argento: 10 g
# acqua distillata: 2
# [[acido nitrico]]: alcune gocce
Sciogliere i 16 g di gelatina in 100
In un altro contenitore sciogliere 10 g di bromuro di potassio in 50
Operando con [[luce inattinica]] sciogliere in un altro contenitore 10 g di nitrato d'argento con 50
Dopo qualche ora la gelatina sarà solidificata; per “lavare” il composto ottenuto, operando sempre in luce rossa aggiungere, 300
Operando in luce rossa, una volta sciolta la si stende con un pennello sul supporto, una superficie leggermente ruvida e esente da polvere; la stesa va effettuata con due-tre mani incrociate, da lasciar asciugare nel buio completo per
=== Uso medico e veterinario ===
{{Disclaimer|medico}}
Il nitrato d'argento viene utilizzato anche in campo medico come trattamento contro le [[epistassi]]. Grazie a esso infatti, si riesce a cauterizzare in modo pratico i capillari lesionati o rotti. Inoltre è pratica usuale dei [[barbiere|barbieri]] munirsi di stick a base di nitrato d'argento per cauterizzare piccole ferite dovute alla rasatura. Viene anche utilizzato con estrema cautela per eliminare i [[verruca|porri]] della cute.
Il nitrato d'argento in soluzione diluita (1%) ha trovato impiego anche come [[antisettico]]: messo in gocce negli [[occhio|occhi]] dei neonati viene utilizzato per trattare le [[Congiuntivite|congiuntiviti]] perinatali da ''[[Neisseria gonorrhoeae]]''.
In una forma nota come ''pietra infernale'' o ''caustico lunare'' viene usata in medicina e veterinaria per cauterizzare ferite infette. Il nitrato d'argento cristallizzato viene fuso con altri sali e colato in forma di bastoncini o coni che si presentano di colore bianco o grigiastro. La forma "mitigata" contiene da un quarto a un terzo di [[nitrato di potassio]] (KNO<sub>3</sub>), mentre per quella "dura" si utilizza un 2-5% di [[cloruro di piombo]] (PbCl<sub>2</sub>) o di [[cloruro d'argento]] (AgCl).
In [[odontoiatria]] è ampiamente utilizzato in otturazioni profonde, per esempio a seguito di devitalizzazione dentaria, per sigillare il dente e prevenire nuove formazioni cariose.
=== Chimica analitica ===
Trova impiego in [[chimica analitica]] nell'[[argentometria]],
Viene impiegato per controllare la purificazione dell'acqua deionizzata (acqua pura senza sali disciolti, usata nei laboratori chimici).
==Pericolosità==
Il nitrato d'argento disciolto in acqua forma una [[soluzione (chimica)|soluzione]] perfettamente limpida e incolore. Se questa soluzione viene a contatto con la pelle può provocare ustioni (indicazione di rischio da etichetta). Se una soluzione di nitrato d'argento viene a contatto con pelle o tessuti, provoca dopo alcune ore, la comparsa di tipiche macchie
==Note==
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