Matteo Renzi: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
| nome = Matteo Renzi
| immagine = Matteo Renzi 22015.jpgjpeg
| didascalia = Matteo Renzi nel 20212015
| carica = [[Italia Viva#Organi nazionali|Presidente di Italia Viva]]
| mandatoinizio = 23 dicembre 2022<ref>Dal 18 settembre [[2019]] come ''[[Leader di partito|leader]]'' di [[Italia Viva]]</ref>
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| mandatoinizio2 = 22 febbraio 2014
| mandatofine2 = 12 dicembre 2016
| capo di stato2 = [[Giorgio Napolitano]]<br/>[[Sergio Mattarella]]<br/>[[Pietro Grasso]] (supplente)
| predecessore2 = [[Enrico Letta]]
| successore2 = [[Paolo Gentiloni]]
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== Biografia ==
[[File:Matteo Renzi scout.jpg|miniatura|sinistra|Matteo Renzi in uniforme da ''[[Scautismo|scout]]'']]
Figlio di Laura Bovoli e Tiziano Renzi,<ref>{{cita news|nome=Marco|cognome=Lillo|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/08/sistema-renzi-amici-famiglia-potere-ma-ce-fascicolo-sulluso-dei-fondi-pubblici/375926/|titolo=Il sistema Renzi: amici, famiglia, potere. E un fascicolo sull'uso dei fondi pubblici|pubblicazione=[[il Fatto Quotidiano]]|data=6-8 ottobre 2012|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140220053557/http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/08/sistema-renzi-amici-famiglia-potere-ma-ce-fascicolo-sulluso-dei-fondi-pubblici/375926/|dataarchivio=20 febbraio 2014}}</ref><ref name="iltirreno.gelocal.it">{{cita news|nome=Mario|cognome=Lancisi|url=http://iltirreno.gelocal.it/regione/2012/09/13/news/il-padre-di-renzi-sono-io-il-primo-rottamato-1.5693729|titolo=Il padre di Renzi «Sono io il primo rottamato..»|pubblicazione=[[Il Tirreno]]|città=Rignano sull'Arno|data=13 settembre 2012|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131220040254/http://iltirreno.gelocal.it/regione/2012/09/13/news/il-padre-di-renzi-sono-io-il-primo-rottamato-1.5693729|dataarchivio=20 dicembre 2013}}</ref> che è stato [[consigliere comunale]] di [[Rignano sull'Arno]] tra il 1985 e il 1990 per la [[Democrazia Cristiana]],<ref>{{cita web|url=http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=696428&campo2=a|titolo=Ministero dell'Interno - Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|editore=[[Ministero dell'interno]], Dipartimento per gli affari interni e territoriali|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131220090803/http://amministratori.interno.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=696428&campo2=a|dataarchivio=20 dicembre 2013}}</ref> è il secondo dei quattro figli della coppia.<ref name="iltirreno.gelocal.it" /><ref>{{cita news|url=http://www.lanazione.it/firenze/politica/2012/09/13/771604-la-renzi-family-sostiene-online-la-candidatura-di-matteo-renzi.shtml|titolo=Benvenuti in casa Renzi: il sostegno online della famiglia|pubblicazione=[[Quotidiano Nazionale]]|città=Firenze|data=13 settembre 2012|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131015012032/http://www.lanazione.it/firenze/politica/2012/09/13/771604-la-renzi-family-sostiene-online-la-candidatura-di-matteo-renzi.shtml|dataarchivio=15 ottobre 2013}}</ref> Sposato dal 1999 con Agnese Landini, insegnante di liceo, ha tre figli: Francesco, Emanuele ed Ester.<ref>{{cita news|nome=Eva|cognome=Desiderio|url=http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2012/10/25/792344-agnese_moglie_renzi_precaria.shtml|titolo=Agnese, moglie di Renzi e precaria: "Spero che i miei figli non soffrano"|pubblicazione=[[Quotidiano Nazionale]]|città=Firenze|data=25 ottobre 2012|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131219235027/http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2012/10/25/792344-agnese_moglie_renzi_precaria.shtml|dataarchivio=19 dicembre 2013}}</ref><ref>{{cita news|autore=Maria Cristina Carraù|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/18/io-mio-marito-matteo-il-ritiro-spirituale.html|titolo='Io, mio marito Matteo e il ritiro spirituale'|pubblicazione=la Repubblica|città=Firenze|pagina=1|data=18 febbraio 2009|accesso=3 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131220004425/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/18/io-mio-marito-matteo-il-ritiro-spirituale.html|dataarchivio=20 dicembre 2013|urlmorto=no}}</ref> Cresce a Rignano sull'Arno,<ref>{{cita web|url=http://www.toscananews24.it/it/notizia/cv1ep1/cv1ia_9346/default.aspx|titolo=Matteo Renzi nella sua Rignano sull'Arno: "La rottamazione non è un fatto anagrafico"|editore=Toscana News 24|data=19 novembre 2012|accesso=19 marzo 2013|urlarchivio=https://archive.is/20130413113050/http://www.toscananews24.it/it/notizia/cv1ep1/cv1ia_9346/default.aspx|dataarchivio=13 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref> paese dei genitori, e studia a Firenze: prima al [[liceo ginnasio Dante]], dove si diploma con 60/60<ref>[http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11639368/La-maturita-delle-ministre--il.html La maturità delle ministre: il "dramma" della Boschi, l'incubo della Madia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150717234723/http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11639368/La-maturita-delle-ministre--il.html |data=17 luglio 2015 }}</ref> e poi all'[[Università degli Studi di Firenze]] dove si laurea nel 1999 in [[Giurisprudenza]]<ref name="avisoaperto.it">{{cita web|url=http://www.avisoaperto.it/?page_id=2366|titolo=Biografia di Matteo Renzi|editore=A viso aperto.it|accesso=19 marzo 2013|urlarchivio=https://archive.is/20120718215620/http://www.avisoaperto.it/?page_id=2366|urlmorto=sì|dataarchivio=18 luglio 2012|data=2012}}</ref> con una tesi in [[Storia del diritto]]<ref>{{Cita news|autore=Aldo Cazzullo|url=http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_16/quando-renzi-giornale-liceo-voleva-mandare-casa-forlani-0cf39f80-96dc-11e3-bd07-09f12e62f947.shtml|titolo=Quando Renzi al liceo voleva cacciare Forlani|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=16 febbraio 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304112155/http://www.corriere.it/politica/14_febbraio_16/quando-renzi-giornale-liceo-voleva-mandare-casa-forlani-0cf39f80-96dc-11e3-bd07-09f12e62f947.shtml|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref><ref>{{cita web | url = https://video.corriere.it/renzi-ho-fatto-mia-tesi-laurea-giorgio-pira-sindaco/497027e8-925c-11e6-9b51-b898d7d5d3e3?refresh_ce-cp | titolo = Renzi: ho fatto la mia tesi di laurea su Giorgio La Pira sindaco | data = 15 ottobre 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190404110830/https://m.youtube.com/watch?v=zrtXoDTylkU%2F | dataarchivio = 4 aprile 2019 | urlmorto = no | accesso = 24 aprile 2019}}</ref>, con votazione di 109/110.<ref>{{Cita web|url=https://dait.interno.gov.it/documenti/trasparenza/POLITICHE_20220925/SENATO_ITALIA_20220925/candidati/CI09/CP091/417746/1350134/11479_417746_1350134_matteo_renzi_25092022_cv.pdf|titolo=Curriculum vitae di Matteo Renzi|sito=[[Dipartimento per gli affari interni e territoriali]]|accesso=16 febbraio 2024}}</ref>
 
Ha una formazione ''[[Scautismo|scout]]'' nell'[[Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani]] e ha collaborato, firmandosi ''Zac'', con la rivista nazionale della [[roverismo|branca Rover/Scolte]] ''[[Scout (periodico)|Camminiamo insieme]]'' della quale è stato anche caporedattore.<ref>{{cita news|nome=Ilaria|cognome=Ulivelli|url=http://www.lanazione.it/politica/2012/09/21/775409-renzi-dall-adolescenza-alla-laurea.shtml|titolo=Matteo story: Renzi, lo scout che studiava da sindaco|pubblicazione=[[La Nazione]]|città=Firenze|data=21 settembre 2012|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131109122844/http://www.lanazione.it/politica/2012/09/21/775409-renzi-dall-adolescenza-alla-laurea.shtml|dataarchivio=9 novembre 2013}}</ref> Ha lavorato con varie responsabilità per la CHIL Srl,<ref name="avisoaperto.it" /> società di servizi di marketing di proprietà della sua famiglia, fino al 2014.<ref>{{Cita web|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/11619212/Renzi--rinuncia-alla-pensione-.html|titolo=Renzi rinuncia alla pensione|accesso=13 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304083240/http://www.liberoquotidiano.it/news/11619212/Renzi--rinuncia-alla-pensione-.html|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
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Inizia la sua attività politica durante gli anni del liceo<ref name="avisoaperto.it" /><ref>{{Cita news|nome=Ilaria|cognome=Ulivelli|url=http://www.lanazione.it/toscana/politica/2012/09/20/774711-la-prima-puntata-della-storia-di-matteo-renzi.shtml|titolo=Matteo story: Renzi studente rottamava i professori|pubblicazione=[[La Nazione]]|città=Firenze|data=20 settembre 2012|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131014172333/http://www.lanazione.it/toscana/politica/2012/09/20/774711-la-prima-puntata-della-storia-di-matteo-renzi.shtml|dataarchivio=14 ottobre 2013}}</ref>, contribuendo nel [[1996]] alla nascita dei [[Movimento per l'Ulivo|Comitati per l'Italia che vogliamo]] in [[Toscana]] a sostegno dell'ex [[Istituto per la Ricostruzione Industriale|presidente dell'IRI]] [[Romano Prodi]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/speciali/politica/primarie-pd2017/2017/04/19/news/i_candidati-163349526|titolo=Primarie PD, i candidati|data=19 aprile 2017|accesso=25 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190825225903/http://www.repubblica.it/speciali/politica/primarie-pd2017/2017/04/19/news/i_candidati-163349526/|dataarchivio=25 agosto 2019|urlmorto=no}}</ref> Dopo essersi iscritto nel 1996 al [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] (PPI), ne è diventato segretario giovanile nel [[1997]] e segretario provinciale nel [[1999]], all'età di 24 anni.<ref name="met.provincia.fi.it">{{Cita web|url=http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=12702|titolo=Matteo Renzi in Palazzo Medici Riccardi con il 58,8% dei voti|editore=News dalle Pubbliche Amministrazioni della Toscana centrale|data=15 giugno 2004|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305181615/http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=12702|dataarchivio=5 marzo 2016}}</ref>
 
Nel [[2002]] aderisce a [[La Margherita]] di [[Francesco Rutelli]], una [[lista elettorale]] che divenne un partito raccogliendo il [[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]], [[Rinnovamento Italiano]] di [[Lamberto Dini]] e [[I Democratici]] di [[Arturo Parisi]], dove diventa coordinatore della sezione fiorentina e, nel [[2003]], a ricoprire il ruolo di segretario provinciale.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2012/11/25/PRIMARIE-CENTROSINISTRA-Chi-e-Matteo-Renzi-il-programma-elettorale-e-cosa-succede-se-vince-scheda-del-candidato-/341321/|titolo=Primarie del centrosinistra: Chi è Matteo Renzi|editore=Il Sussidiario.net|data=25 novembre 2012|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140203035119/http://www.ilsussidiario.net/News/Politica/2012/11/25/PRIMARIE-CENTROSINISTRA-Chi-e-Matteo-Renzi-il-programma-elettorale-e-cosa-succede-se-vince-scheda-del-candidato-/341321/|dataarchivio=3 febbraio 2014}}</ref>
 
=== Presidente della Provincia di Firenze ===
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Il 6 dicembre 2010 si reca in visita ad [[Arcore]], presso la villa privata dell'allora [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] [[Silvio Berlusconi]], per "''discutere di alcuni temi legati all'amministrazione di Firenze''".<ref>{{Cita news|autore=Giampiero Calapà|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/08/perche-renzi-e-andato-ad-arcore/80788/|titolo=Perché Renzi è andato ad Arcore?|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=8 dicembre 2010|accesso=11 febbraio 2011|urlarchivio=https://archive.is/20130413083633/http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/08/perche-renzi-e-andato-ad-arcore/80788/|dataarchivio=13 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref> La notizia, diffusa a incontro ormai avvenuto, provoca reazioni contrastanti e alcune polemiche anche tra i suoi sostenitori.<ref>{{Cita news|url=http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2010/8-dicembre-2010/popolo-facebook-si-divide-incontro-renzi-premier--18136676704.shtml|titolo=Il popolo di Facebook si divide sull'incontro tra Renzi e il Premier|pubblicazione=[[Corriere della Sera|Corriere Fiorentino]]|città=Firenze|data=8 dicembre 2010|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150226193548/http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2010/8-dicembre-2010/popolo-facebook-si-divide-incontro-renzi-premier--18136676704.shtml|dataarchivio=26 febbraio 2015}}</ref>
 
Sotto la sua guida, Firenze ha approvato, con un'ampia maggioranza nel consiglio comunale (30 voti a favore, 9 contrari e 5 astenuti), un Piano strutturale a volumi zero, ovvero senza possibilità di aumentare la cubatura rispetto al patrimonio edilizio esistente e permettendo di costruire ''ex novo'' soltanto a seguito di demolizione in uguali volumi di edifici vetusti.<ref>{{cita web|url=http://pianostrutturale.comune.fi.it/|titolo=Piano strutturale di Firenze|editore=Comune di Firenze|accesso=19 marzo 2013|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130514214914/http://pianostrutturale.comune.fi.it/|dataarchivio=14 maggio 2013}}</ref> Il piano strutturale prevede inoltre che in futuro possano circolare nelle ZTL di Firenze solo auto elettriche.<ref>{{Cita news|nome=Federica|cognome=Sanna|url=http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2010/15-ottobre-2010/firenze-futura-volumi-zero--1703959340004.shtml|titolo=Firenze futura volumi zero|data=15 ottobre 2010|pubblicazione=[[Corriere della Sera|Corriere Fiorentino]]|città=Firenze|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140202125156/http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2010/15-ottobre-2010/firenze-futura-volumi-zero--1703959340004.shtml|dataarchivio=2 febbraio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|nome=Marina|cognome=Perotto|url=http://www.ecoblog.it/post/11717/firenze-e-renzi-revolution-auto-elettriche-in-centro-e-edilizia-a-volume-zero|titolo=Firenze, è Renzi revolution: auto elettriche in centro e edilizia a volume zero|data=15 dicembre 2010|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140203095147/http://www.ecoblog.it/post/11717/firenze-e-renzi-revolution-auto-elettriche-in-centro-e-edilizia-a-volume-zero|dataarchivio=3 febbraio 2014}}</ref> A giugno 2011 è entrata in vigore una nuova pedonalizzazione, che comprende importanti luoghi fiorentini quali [[Piazza de' Pitti]].
 
Secondo uno studio di Datamonitor, all'ottobre 2013 Renzi era il quarto sindaco delle città metropolitane il cui operato è maggiormente apprezzato dai cittadini, con una percentuale di consensi del 56,5%.<ref>{{Cita web|autore=Elena Capra|url=http://www.datamonitor.it/monitorcitta-gradimento-sindaci-aree-metropolitane-primo-michele-emiliano-bari-poi-marco-doria-genova-e-giuliano-pisapia-milano/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131024223626/http://www.datamonitor.it/monitorcitta-gradimento-sindaci-aree-metropolitane-primo-michele-emiliano-bari-poi-marco-doria-genova-e-giuliano-pisapia-milano/|dataarchivio=24 ottobre 2013|titolo=Monitor città aree metropolitane: sul podio Emiliano (Bari), Doria (Genova), Pisapia (Milano)|data=15 ottobre 2013|editore=Datamedia Ricerche|urlmorto=sì}}</ref>
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Il 9 luglio 2013, Renzi ha confermato in un'intervista con ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' la sua intenzione di candidarsi a segretario nazionale del PD.<ref>{{cita news|nome=Claudio|cognome=Tito|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/07/09/news/renzi_tutti_mi_chiedono_di_candidarmi_cos_cambier_il_pd-62648241/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140531054618/http://www.repubblica.it/politica/2013/07/09/news/renzi_tutti_mi_chiedono_di_candidarmi_cos_cambier_il_pd-62648241/|urlmorto=no|titolo=Matteo Renzi "Tutti mi chiedono di candidarmi così cambierò il PD"|pubblicazione=la Repubblica|data=9 luglio 2013|accesso=3 marzo 2014|dataarchivio=31 maggio 2014}}</ref>
 
Oltre a chi lo aveva già sostenuto alle [[Elezioni primarie di "Italia. Bene Comune" del 2012|primarie del centro-sinistra del 2012]] (come [[Paolo Gentiloni]], [[Roberto Giachetti]], [[Ermete Realacci]], il ministro per gli affari regionali [[Graziano Delrio]]) e ai "veltroniani",<ref>{{cita news|nome=Rudy Francesco|cognome=Calvo|url=http://www.europaquotidiano.it/2013/09/17/renzi-e-veltroni-per-un-pd-cool-che-faccia-dimenticare-bersani/|titolo=Renzi e Veltroni per un Pd «cool» che faccia dimenticare Bersani|pubblicazione=[[Europa (quotidiano)|Europa]]|data=17 settembre 2013|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202223841/http://www.europaquotidiano.it/2013/09/17/renzi-e-veltroni-per-un-pd-cool-che-faccia-dimenticare-bersani/|dataarchivio=2 dicembre 2013}}</ref> Renzi ha ricevuto il 2 settembre l'appoggio di [[Dario Franceschini]] e della sua Area Democratica<ref>{{cita web|url=http://www.lettera43.it/politica/franceschini-e-areadem-si-schierano-con-renzi_43675107003.htm|titolo=Franceschini e Areadem si schierano con Renzi|data=2 settembre 2013|editore=lettera43|accesso=22 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203000252/http://www.lettera43.it/politica/franceschini-e-areadem-si-schierano-con-renzi_43675107003.htm|dataarchivio=3 dicembre 2013}}</ref> ([[Marina Sereni]],<ref>{{cita web|nome=Ignazio|cognome=Dessì|url=http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/13/09/sereni-intervista-renzi-governo.html|titolo=Pd, Marina Sereni: "Opportunisti? No, diciamo sì a Renzi perché vuole innovare. Il governo? Meglio che duri"|editore=[[Tiscali (azienda)|Tiscali]]|data=5 settembre 2013|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221124213/http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/13/09/sereni-intervista-renzi-governo.html|dataarchivio=21 febbraio 2014}}</ref> [[Piero Fassino]],<ref>{{cita news|nome=Laura|cognome=Secci|url=http://www.lastampa.it/2013/10/20/edizioni/asti/fassino-renzi-motiva-anche-i-delusi-cuperlo-il-candidato-della-nostalgia-c5LIJLjFpzNXCwLgUEHZrM/pagina.html|titolo=Fassino: "Renzi motiva anche i delusi, Cuperlo? È il candidato della nostalgia"|pubblicazione=[[La Stampa]]|città=Asti|data=20 ottobre 2013|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202223947/http://www.lastampa.it/2013/10/20/edizioni/asti/fassino-renzi-motiva-anche-i-delusi-cuperlo-il-candidato-della-nostalgia-c5LIJLjFpzNXCwLgUEHZrM/pagina.html|dataarchivio=2 dicembre 2013}}</ref> [[David Sassoli]]). Hanno firmato inoltre la mozione a sostegno della sua candidatura anche diversi esponenti considerati vicini al premier [[Enrico Letta]], come Gianni Dal Moro, [[Francesco Sanna]], [[Francesco Boccia]], [[Lorenzo Basso (politico)|Lorenzo Basso]] ed [[Enrico Borghi]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/10/11/news/pd-68396417/|titolo=Primarie Pd, candidati depositano le firme. Si allunga lista dei lettiani pro Renzi|pubblicazione=la Repubblica|città=Roma|data=11 ottobre 2013|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131102003329/http://www.repubblica.it/politica/2013/10/11/news/pd-68396417/|dataarchivio=2 novembre 2013}}</ref>
 
Tre gli sfidanti: [[Gianni Cuperlo]], deputato ed ex segretario della [[Federazione Giovanile Comunista Italiana|FGCI]]<ref>{{cita news|url=http://www.unita.it/italia/quale-pd/cuperlo-conferma-mi-candido-a-segretario-pd-1.499712|titolo=Cuperlo: «Mi candido segretario, non reggente»|pubblicazione=[[l'Unità]]|data=10 maggio 2013|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140220085749/http://www.unita.it/italia/quale-pd/cuperlo-conferma-mi-candido-a-segretario-pd-1.499712|dataarchivio=20 febbraio 2014}}</ref> e [[Giuseppe Civati]], deputato ed ex consigliere regionale in [[Lombardia]].<ref>{{cita web|autore=[[Giuseppe Civati]]|url=http://www.ciwati.it/2012/11/13/consenso-e-buonsenso/|titolo=Consenso e buonsenso|sito=ciwati.it|data=13 novembre 2012|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140110013526/http://www.ciwati.it/2012/11/13/consenso-e-buonsenso/|dataarchivio=10 gennaio 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.unita.it/italia/quale-pd/congresso-pd-tocca-a-civati-br-voglio-un-partito-di-sinistra-1.529235|titolo=Pd, Civati: «Voglio un partito di sinistra»|pubblicazione=[[l'Unità]]|data=24 ottobre 2013|accesso=3 marzo 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140221125408/http://www.unita.it/italia/quale-pd/congresso-pd-tocca-a-civati-br-voglio-un-partito-di-sinistra-1.529235|dataarchivio=21 febbraio 2014}}</ref> [[Gianni Pittella]], che tra gli iscritti al PD ha raccolto il 5,8% ed è quindi escluso dalla competizione delle primarie, si schiera con Renzi.
 
L'8 dicembre 2013 viene eletto segretario del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] con il 67,5% dei voti; la sua proclamazione ufficiale è avvenuta la successiva domenica 15 dicembre da parte della neo-eletta Assemblea del partito.<ref>{{cita news|nome=Matteo|cognome=Pucciarelli|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/12/15/news/assemblea_pd_renzi_parte_all_attacco_l_avoro_scuola_unioni_civili_e_beppe_firma_qui-73655445/|titolo=Pd, Renzi parte all'attacco: subito piano per lavoro, scuola e Unioni civili". E "#Beppe firma qua"|pubblicazione=la Repubblica|città=Milano|data=15 dicembre 2013|accesso=15 dicembre 2013|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131216000318/http://www.repubblica.it/politica/2013/12/15/news/assemblea_pd_renzi_parte_all_attacco_l_avoro_scuola_unioni_civili_e_beppe_firma_qui-73655445/|dataarchivio=16 dicembre 2013}}</ref> La sua ascesa alla guida del PD fu descritta come "scalata" ai danni di una parte importante dell'allora classe dirigente del partito.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/2013/2013-12-06/il-rottamatore-scalata-pd-135011.shtml?uuid=ABUxmNi|titolo=Primarie Pd / Renzi, il rottamatore alla scalata del partito|sito=Il Sole 24 ORE|lingua=it|accesso=2023-04-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/interni/renzi-parte-bari-scalata-pd-957858.html|titolo=Renzi, parte da Bari la scalata al Pd|sito=ilGiornale.it|data=2013-10-12|lingua=it|accesso=2023-04-05}}</ref>
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===== Politiche economiche =====
Il 1º agosto, ha lanciato il decreto-legge ''Sblocca Italia'', che aveva lo scopo di facilitare l'implementazione di grandi progetti, opere civili e infrastrutture sospese in quel momento, oltre a ottenere un'ulteriore semplificazione amministrativa. Il centro di questo era il ''Millegiorni''. Il 1º settembre ha lanciato il sito web ''passodopopasso.italia.it'', per consentire ai cittadini di monitorare l'avanzamento del ''Millegiorni''. Successivamente, il 9 ottobre, Renzi ha presentato la sua prima legge finanziaria che è stata approvata dalla Commissione europea il 28 ottobre. Il governo ha inoltre annunciato l'abolizione dell'[[Imposta regionale sulle attività produttive|IRAP,]] un'imposta regionale sulle attività di produzione e, discutendo del progetto di legge finanziaria del 2016, ha promesso inoltre di cancellare l'[[Imposta sul reddito delle persone giuridiche|IRPEG]], l'[[Imposta comunale sugli immobili|IMU]] e la [[Tributo per i servizi indivisibili|TASI]], le tasse sugli individui, i servizi pubblici e le residenze. Nel maggio 2015 l'economia ha registrato una crescita dello 0,3%, chiudendo infine la recessione tripla immersione italiana. Nel gennaio 2016, Renzi ha rivendicato altri 500&nbsp;000 posti di lavoro, creati nel periodo del suo governo attraverso le sue politiche.
 
===== Immigrazione =====
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Dopo essere diventato Presidente del Consiglio, Renzi dichiarò che uno dei suoi compiti più importanti era quello di realizzare riforme costituzionali. Il quadro istituzionale italiano era rimasto sostanzialmente invariato dal 1º gennaio 1948, quando la [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione italiana]] entrò in vigore dopo essere stata approvata dall'[[Assemblea Costituente (Italia)|Assemblea costituente]] il 22 dicembre 1947.
 
Durante il suo governo, il presidente Renzi ha deciso di avviare un ampio progetto di [[Riforma costituzionale Renzi-Boschi|riforme costituzionali]] con l'abolizione del [[bicameralismo perfetto]] e la modifica della struttura e delle funzioni del [[Senato della Repubblica]]. Inoltre, dopo un [[Patto del Nazareno|controverso incontro]] con il capo di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] [[Silvio Berlusconi]], ha proposto una nuova legge elettorale in sostituzione del cosiddetto ''[[Legge Calderoli|Porcellum]]'', dichiarato parzialmente costituzionalmente illegittimo dalla [[Corte costituzionale]]. La proposta, ribattezzata [[Legge elettorale italiana del 2015|''Italicum'']], prevedeva un sistema a collegi plurinominali con eventuale doppio turno e premio di maggioranza.<ref>{{Cita web|url=http://www.polisblog.it/post/196977/come-funziona-legge-elettorale-renzi-berlusconi-testo|titolo=Italicum: il testo e la spiegazione della proposta per la nuova legge elettorale|autore=Andrea Signorelli|sito=Polisblog.it|data=14 marzo 2014|lingua=en|accesso=26 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140328015326/http://www.polisblog.it/post/196977/come-funziona-legge-elettorale-renzi-berlusconi-testo|dataarchivio=28 marzo 2014|urlmorto=yes}}</ref> La legge fu approvata nel maggio 2015 con il ricorso alla [[questione di fiducia]]<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/05/04/italicum-e-legge.-renzi-supera-prova.-opposizioni-non-partecipano-al-voto_616a693e-b644-4178-aff7-123f88ba304d.html|titolo=Italicum è legge, via libera della Camera alla nuova legge elettorale. Renzi supera prova|editore=http://www.ansa.it|data=4 maggio 2015|accesso=4 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150505003837/http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/05/04/italicum-e-legge.-renzi-supera-prova.-opposizioni-non-partecipano-al-voto_616a693e-b644-4178-aff7-123f88ba304d.html|dataarchivio=5 maggio 2015|urlmorto=no}}</ref>, ma nel gennaio 2017 ne fu a sua volta riconosciuta la parziale illegittimità costituzionale.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/25/italicum-la-decisione-della-consulta-ballottaggio-incostituzionale-ma-sopravvive-il-premio-di-maggioranza/3339824/ Italicum, la decisione della Consulta: “Ballottaggio incostituzionale”. Ma sopravvive il premio di maggioranza] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170125221141/http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/25/italicum-la-decisione-della-consulta-ballottaggio-incostituzionale-ma-sopravvive-il-premio-di-maggioranza/3339824/|data=25 gennaio 2017}}</ref><ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02-15&atto.codiceRedazionale=T-170035 Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 25 gennaio - 9 febbraio 2017] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170217224134/http://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02-15&atto.codiceRedazionale=T-170035|data=17 febbraio 2017}}</ref>
 
[[File:Matteo Renzi alla conferenza stampa post referendum costituzionale 2016.jpg|miniatura|Matteo Renzi annuncia le proprie dimissioni a seguito della sconfitta referendaria del 4 dicembre 2016]]
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* {{cita libro|autore=Matteo Renzi|titolo=Il mostro. Inchieste, scandali e dossier. Come provano a distruggerti l'immagine|anno=2022|editore=Edizioni Piemme|città=Milano|ISBN=978-88-566-8612-8}}
* {{cita libro|autore=Matteo Renzi|titolo=Palla al centro. La politica al tempo delle influencer|anno=2024|editore=Edizioni Piemme|città=Milano|ISBN=978-88-566-9462-8}}
* {{cita libro|autore=Matteo Renzi|titolo=L'influencer|anno=2025|editore=Edizioni Piemme|città=Milano|ISBN=979-12-238-0034-8}}
 
=== Trasmissioni televisive ===
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{{Box successione
|carica = [[Presidente del Consiglio dell'Unione europea]]
|immagine = Council of the EU and European Council.svg
|periodo = 1º luglio – 31 dicembre 2014
|precedente = [[Antōnīs Samaras]]