Humulus lupulus: differenze tra le versioni
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|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Plantae]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]
|classe=[[Magnoliopsida]]
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|genere=[[Humulus]]
|specie='''H. lupulus'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->▼
|biautore=[[Linneo|L.]]▼
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▲<!-- CLASSIFICAZIONE FILOGENETICA: -->
|FIL?=x
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▲<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
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▲|binome=Humulus lupulus
<!-- ALTRO: -->
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|suddivisione_testo=
}}
Il '''luppolo''' ('''''Humulus lupulus''''' <small>[[Linneo|L.]],
== Descrizione ==
Pianta [[erbacea]] [[perenne]], [[caducifoglia]] e [[latifoglia]], con [[rizoma]] ramificato dal quale si estendono esili fusti rampicanti che possono raggiungere i 9–10 m di lunghezza, può vivere dai 10 ai 20 anni.
Essendo una specie [[dioicismo|dioica]], i [[fiore|fiori]] maschio e femmina, unisessuali e di colore verdognolo, sono presenti su individui separati. I fiori maschili (o ''staminiferi'') sono riuniti in [[pannocchia|pannocchie]] pendule e ciascuno presenta 5 [[tepalo|tepali]] fusi alla base e 5 [[stame|stami]]; i fiori femminili (o ''pistilliferi'') presentano un cono membranoso che circonda un [[Ovario (botanica)|ovario]] munito di 2 lunghi ''stimmi'' pelosi. Si trovano raggruppati alle ascelle di [[brattea|brattee]] fogliacee, costituendo un'[[infiorescenza]] dalla caratteristica e inconfondibile forma a cono.<br />▼
La fioritura avviene in estate. L'[[impollinazione]] è [[Impollinazione#Impollinazione anemogama|anemofila]] (trasporto per mezzo del vento) e in settembre-ottobre, con la maturazione dei [[seme|semi]], le [[Brattea|brattee]] assumono una consistenza cartacea che aumenta la dimensione del cono. I [[frutto|frutti]] sono degli [[achenio|acheni]] di colore grigio-cenere.<br />▼
Le infiorescenze femminili sono ricche di ghiandole resinose secernenti una sostanza giallastra e dal sapore amaro chiamata [[lupulina]], composta da [[α-acidi]] (umulone, adumulone e coumulone), β-acidi (lupulone, adlupulone e colupulone), da polifenoli (es. flobafeni, [[xantumolo]]) e numerosi oli essenziali, che vengono utilizzati per aromatizzare e conferire alla [[birra]] il suo gusto caratteristico.▼
▲Essendo una specie [[dioicismo|dioica]], i [[fiore|fiori]]
▲La fioritura avviene in estate. L'[[impollinazione]] è [[Impollinazione#Impollinazione anemogama|anemofila]] (trasporto per mezzo del vento) e in settembre-ottobre, con la maturazione dei [[seme|semi]], le [[Brattea|brattee]] assumono una consistenza cartacea che aumenta la dimensione del cono. I [[frutto|frutti]] sono degli [[achenio|acheni]] di colore grigio-cenere.
Quella di "luppolo nobile" è una definizione storico-commerciale legata alla produzione della birra, assegnata arbitrariamente nel mondo brassicolo a quattro territori europei nei quali si sono geneticamente isolate alcune popolazioni, queste sono: l'Hallertauer Mittelfrueh dalla regione dell'Hallertauer in Baviera; Tettnanger dalla regione del Tettnang in Germania nella zona del lago di Costanza; Spalt dalla Baviera in Germania a sud di Norimberga; e Saaz dalla regione di Zatec in Repubblica Ceca. Molte delle varietà di luppolo più diffuse commercialmente nei secoli scorsi, facevano riferimento nei tratti principali ad almeno una di queste specie nobili. Attualmente, nonostante il loro rapporto alfa acidi/beta acidi di 1:1 che fornisce un piacevole profilo aromatico accompagnato da un amaro gradevole, sono caratterizzati da una scarsa resa per ettaro e da un'elevata inclinazione alla contrazione di malattie.▼
▲Le infiorescenze femminili sono ricche di ghiandole resinose secernenti una sostanza giallastra e dal sapore amaro chiamata [[lupulina]], composta da [[α-acidi]] (umulone, adumulone e coumulone), β-acidi (lupulone, adlupulone e colupulone), da polifenoli (es. flobafeni, [[xantumolo]]) e numerosi oli essenziali, che vengono utilizzati per aromatizzare e conferire alla [[birra]] il suo gusto caratteristico.
== Distribuzione e habitat ==
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[[File:Humulus lupulus 'Aurea' - Golden Hop.jpg|thumb|''Humulus lupulus'' 'Aureus' <!--('Golden' hop)-->]]
Il luppolo predilige ambienti freschi e terreni fertili e ben lavorati. Cresce spontaneamente sulle rive dei corsi d'acqua, lungo le siepi, ai margini dei boschi, vicino alle concimaie, dalla [[pianura]] fino a un'[[altitudine]] di 1
== Coltivazione ==
È coltivato a scopi commerciali in entrambi gli emisferi, indicativamente tra
La coltivazione del luppolo ha avuto inizio solo durante il [[IX secolo]] d.C. in Germania<ref>{{cita web|url=http://www.aitbm.it/rivista.php?cat=12|sito=Birra&Malto|titolo=Luppolo|accesso=19 aprile 2015}}</ref>. In precedenza, fin da tempi preistorici, il luppolo era già utilizzato, ma non coltivato. A livelli di coltivazione è suscettibile di molti parassiti come ad esempio un ascomicete già responsabile della ruggine del grano, la peronospora, oltre che di afidi e ragnetti.
In Italia la sua coltivazione fu introdotta, a partire dal 1847, dall'agronomo [[Gaetano Pasqui]] di [[Forlì]], che promosse anche una fabbrica di birra in attività già dagli anni '60 dell'Ottocento.
▲Quella di "luppolo nobile" è una definizione storico-commerciale legata alla produzione della birra, assegnata arbitrariamente nel mondo brassicolo a quattro territori europei nei quali si sono geneticamente isolate alcune popolazioni, queste sono: l'Hallertauer Mittelfrueh dalla regione dell'Hallertauer in Baviera; Tettnanger dalla regione del Tettnang in Germania nella zona del lago di Costanza; Spalt dalla Baviera in Germania a sud di Norimberga; e Saaz dalla regione di Zatec in Repubblica Ceca. Molte delle varietà di luppolo più diffuse commercialmente nei secoli scorsi, facevano riferimento nei tratti principali ad almeno una di queste
== Fitochimica ==
Nei coni di luppolo sono state finora identificate più di 1
== Usi ==
=== Birra ===
Il luppolo viene usato soprattutto nel processo produttivo della [[birra]]
* fornire, nella quasi totalità dei casi, una base amaricante a bilanciamento della dolcezza apportata dal materiale fermentiscibile (malto d'orzo, malto di frumento, ecc.);
* aumentare la stabilità microbiologica;
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* influenzare, a seconda degli stili in maniera minore o maggiore, il gusto e l'aroma.
Nel mondo brassicolo il luppolo viene solitamente distinto in due macrocategorie, luppoli amaricanti e luppoli aromatici, con alcune varietà commercializzate con il doppio scopo. I luppoli amaricanti sono solitamente aggiunti al mosto all'inizio della fase di bollitura, mentre quelli aromatici (gusto e aroma) vengono aggiunti negli ultimi 30 minuti di bollitura, con ulteriori diversità produttive per eventuali aggiunte in fase di Whirlpool o Dry-Hopping. L'intensità della luppolatura in una birra è specifica per lo stile ma anche riflesso della personalità del birraio, motivo per cui non esistono regole precise per le aggiunte di luppolo nella birra in termini di quantità, tempi o fasi.
Nel caso del luppolo amaricante, la gittata di luppolo avviene a inizio bollitura per consentire agli [[α-acidi]] di isomerizzare in iso-alphaacidi solubili in acqua conferendo la reale parte amaricante al prodotto. L' ===Cesteria===
La parte del fusto di questa pianta risulta pieghevole e fibrosa quando matura: per questo motivo essa è utile per la produzione di corde e legamenti rustici.<ref>{{cita libro|autore=Comune di Udine|titolo=Museo Friulano delle arti tradizioni popolari, Materiali di una ricerca per la mostra Intrecciatura tradizionale friulana (Chiesa di S. Francesco, Udine, gennaio-febbraio 1986)|città=Udine|editore=stampa Arti grafiche friulane|anno=1986|cid=Comune di Udine|p=13}}</ref>
=== Cucina ===
[[File:Humulus lupulus shoots1.jpg|thumb|Mazzetto di cime di luppolo selvatico]]
In cucina gli apici della pianta di luppolo (in
Da notare come, a differenza della maggior parte dei germogli utilizzati per uso culinario, i getti di luppolo selvatico siano più gustosi quanto più sono grossi. Una volta lessati per 5-10 minuti, con poca acqua o al vapore, si possono consumare direttamente con classico condimento "all'agro", oppure saltare qualche minuto in padella per servirli con riso o utilizzare per risotti, [[frittata di luppolo selvatico|frittate]] e minestre.
[[File:Humulus lupulus 2.jpg|thumb|Getto apicale di luppolo selvatico]]
Non vanno confusi con i rami fioriferi di altre piante solo a prima vista simili, quali l{{'}}''[[Ornithogalum]]'' (Latte di gallina), un genere che conta molte specie
▲Non vanno confusi con i rami fioriferi di altre piante solo a prima vista simili, quali l'''[[Ornithogalum]]'' (Latte di gallina), un genere che conta molte specie assai [[veleno|tossiche]] (''[[Ornithogalum pyrenaicum]]'' è però commestibile)<ref>Sulla velenosità in genere di ''Ornithogalum'' e sul rischio di intossicazione si può consultare p.es. {{cita web|url=http://www.floriana.ws/FACILE/SENTIERO_VERDE/FA/T_Ornithogalum.htm|titolo=Il sentiero verde dei bulbi - Ornithogalum|accesso=19 aprile 2015}}. Sulla commestibilità della sola specie ''Ornithogalum pyrenaicum'' citiamo {{cita web|url=http://www.parcodolomitifriulane.it/erbe-in-cucina/|sito=Parco Naturale Dolomiti Friulane|titolo=Erbe in cucina|accesso=19 aprile 2015}} e {{cita web|url=http://magazine.paginemediche.it/it/366/dossier/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_175051_asparagi-il-sapore-della-primavera.aspx?c1=25|sito=Pagine Mediche.it - Magazine|titolo=Asparagi: il sapore della primavera|data=19 aprile 2012|accesso=19 aprile 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150419214924/http://magazine.paginemediche.it/it/366/dossier/nutrizione-e-scienze-dellalimentazione/detail_175051_asparagi-il-sapore-della-primavera.aspx?c1=25|dataarchivio=19 aprile 2015}}</ref>.
== Medicina ==
{{Disclaimer|medico}}
[[File:Humulus lupulus - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-072.jpg|thumb|Illustrazione di ''H. lupulus'']]
La parte attiva è costituita dai fiori femminili (coni) raccolti in settembre quando non sono ancora completamente maturi, oppure dalla polvere che si ottiene sbattendo e setacciando i coni, detta "
===Il fitoestrogeno del luppolo===
Il luppolo contiene [[8-prenilnaringenina]], il [[fitoestrogeno]] più potente conosciuto,<ref name="Tironzelli">{{Cita web|url=http://amsdottorato.cib.unibo.it/566/1/Tesi_Michela_Tironzelli.pdf |autore=Tironzelli|titolo=Gli antiossidanti nelle materie prime dell'industria birraria. Il caso del Luppolo.|pagine=33-36}}</ref> la cui concentrazione in humulus
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=luppolo|wikt=luppolo|commons|wikispecies}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|1=https://luppoloitaliano.blogspot.com/2013/09/blog-post.html|2=Manuale di coltivazione del Luppolo in PDF}}
*{{cita web|1=https://www.birramia.it/blog/categoria/luppolo.html|2=Luppolo|accesso=16 marzo 2023|dataarchivio=31 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230331095550/https://www.birramia.it/blog/categoria/luppolo.html|urlmorto=sì}}
{{Ingredienti della birra}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|alcolici|botanica|cucina}}
[[Categoria:Cannabaceae]]
[[Categoria:Piante medicinali e officinali]]
[[Categoria:
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
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