Cattedra di San Pietro: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|l'espressione con cui viene indicato il papato|Soglio pontificio (espressione)}}[[File:Rom, Vatikan, Petersdom, Cathedra Petri (Bernini) 4.jpg|thumb|La cattedra di San Pietro sormontata dalla "Gloria"]]
La '''cattedra di San Pietro''' (in [[lingua latina|latino]] ''Cathedra Petri'') è un [[trono]] [[ligneo]], che la [[leggenda]] [[medioevo|medioevale]] identifica con la [[Cattedra#Cattedra_vescovile|cattedra vescovile]] appartenuta a [[Pietro apostolo|san Pietro apostolo]] in quanto primo [[diocesi di Roma|vescovo di Roma]] e [[papa]].
In realtà quello che si conserva è un manufatto del [[IX secolo]], donato nell'[[875]] dal re dei Franchi [[Carlo il Calvo]] a [[papa Giovanni VIII]] in occasione della sua discesa a Roma per la propria incoronazione a imperatore.<ref>A. Giardina, A.Vauchez, ''Il mito di Roma'', Editori Laterza, 2000</ref>
[[File:Cathedra Petri - carolingian throne.jpg|thumb|Il trono di Carlo il Calvo poi identificato con la cattedra di San Pietro]]
Viene conservato come [[reliquia]] nella [[basilica di San Pietro in Vaticano]], all'interno di una grandiosa composizione [[barocco|barocca]] progettata da [[Gian Lorenzo Bernini]] e realizzata fra il [[1656]] e il [[1665]].
Una copia della cattedra di legno si trova inoltre esposta nel Museo storico artistico – [[Tesoro di San Pietro]], con ingresso dall'interno della basilica.
Il nome "cattedra" deriva dal termine latino ''cathedra'', che indica la [[Cattedra#Cattedra_vescovile|cattedra vescovile]] (il seggio sul quale siede il [[vescovo]]).
==Descrizione==
[[File:Cathedra Petri.jpg|thumb|La ''Cathedra Petri'' vista dal presbiterio della [[Basilica Vaticana]]]]
L'opera del Bernini è collocata nell'[[abside]] di fondo della [[Basilica Vaticana]], aggettante con effetto [[scenografia|scenografico]] dalla cornice architettonica delle [[lesena|lesene]]. Al centro si trova il trono in [[bronzo]] dorato, al cui interno è situata la cattedra lignea vera e propria. Sullo schienale del seggio è rappresentato l'episodio in cui Cristo esorta Pietro con queste parole: «Pasci i miei agnelli» (Gv, 21,15-17).
Quattro colossali statue anch'esse in bronzo, raffiguranti quattro [[Dottore della Chiesa|dottori della Chiesa]] (in primo piano [[sant'Agostino]] e [[sant'Ambrogio]] per la [[Chiesa latina]] e in secondo piano [[sant'Atanasio]] e [[san Giovanni Crisostomo]] per la Chiesa greca), sono rappresentate nell'atto di sorreggere la cattedra, che pare librarsi senza peso su nuvole di [[stucco]] dorato.
[[File:Gian Lorenzo Bernini - Dove of the Holy Spirit.JPG|thumb|left|La [[colomba dello Spirito Santo]] nel finestrone che sormonta il trono]]
Sopra il trono, in una raggiera di stucchi dorati contornata da [[angelo|angeli]], si trova un finestrone di fondo in [[alabastro]] raffigurante una [[Columbidae|colomba]] (l'apertura alare è di 162 [[centimetri|cm]]), simbolo dello [[Spirito Santo]] il quale guida i successori di Pietro nel loro incarico. Essa costituisce l'unica vetrata colorata dell'intera basilica di San Pietro.
Come l'''[[Estasi di Santa Teresa d'Avila]]'' (1644-52) dello stesso Bernini, la cattedra di San Pietro può essere senza dubbio definita un capolavoro del [[Barocco]], che fondendo insieme [[architettura]], [[scultura]] e [[arti figurative]] dà luogo ad un'opera d'arte globale, rappresentazione scenografica di una visione fantastica. Spettacolari gli effetti della luce, soprattutto nel pomeriggio quando il sole scende dietro l'[[abside]].
==Festa liturgica==
La festa della [[cattedra vescovile|cattedra]] di san Pietro, iscritta al [[calendario romano generale]], risale al [[III secolo]].<ref>[http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/audiences/1967/documents/hf_p-vi_aud_19670222.html Paolo VI, Udienza generale del 22 febbraio 1967, che cita ''Lexikon für Theologie und Kirche'', vol. 6, p. 66]</ref> Il ''Lexikon für Theologie und Kirche'' dice che questa festa ha avuto origine nel pasto celebrativo di un morto che era tradizionale tenere a Roma il 22 febbraio (''[[Feralia]]''), celebrazione simile al ''[[refrigerium]]'' che si usava tenere nelle catacombe.<ref>[https://books.google.it/books?id=UXvYAAAAMAAJ&pg=PA1337&lpg=PA1337&dq=%22lexikon+f%C3%BCr+Theologie%22+cathedra&source=bl&ots=OSCiVmRUx-&sig=oTANB6a2fpOlAVBk-Amz7821Obs&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwihh9H7gaTSAhXnJcAKHS6XBvEQ6AEIIDAB#v=onepage&q=%22lexikon%20f%C3%BCr%20Theologie%22%20cathedra&f=false ''Lexikon für Theologie und Kirche'' (Herder 1993), vol. 5, p. 1337]</ref><ref>[https://www.academia.edu/6585254/refrigerium Loruena Contu, "Refrigerium", pp. 10–18]</ref>
Il Calendario di Filocalo del [[354]] e che ha avuto origine nel [[311]] indica come unica data della festa il [[22 febbraio]].<ref name=CE>[http://www.newadvent.org/cathen/03551e.htm Anton de Waal, "Chair of Peter" in ''Catholic Encyclopedia'' (New York 1908)]</ref> Invece, nel ''[[Martirologio geronimiano]]'', che nella sua attuale forma è del [[IX secolo]], sono indicati due giorni di festa dedicati alla cattedra di san Pietro apostolo: il [[18 gennaio]] e il [[22 febbraio]]. Tutti i manoscritti di questo documento contengono un'aggiunta tardiva, secondo la quale la festa di febbraio celebrerebbe la cattedra di san Pietro ad [[Antiochia di Siria|Antiochia]], per cui la festa di gennaio era associata invece con la funzione episcopale di san Pietro a [[Roma]] ed era trattata come la più importante.<ref name=CE/>
La festa di gennaio è stata scelta nel 1908 come primo giorno dell'[[Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani|Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani]], che concludeva con la festa della [[Conversione di Paolo|Conversione di san Paolo]] il [[25 gennaio]].
Nella revisione del calendario romano generale operata da [[papa Giovanni XXIII]] nel [[1960]], sono state abolite diverse feste considerate doppioni di altre. Nel caso delle due feste della cattedra di san Pietro, è stata conservata unicamente quella di febbraio, più antica.<ref>{{Cita web |url=http://www.missaleromanum.it/Summorum/Summorum05.pdf |titolo=Codex rubricarum et Variationes ad libros liturgicos, qui ante annum 1960 editi sunt, iisdem rubricis aptandos |accesso=24 luglio 2015 |dataarchivio=9 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170809042126/http://www.missaleromanum.it/Summorum/Summorum05.pdf |urlmorto=sì }}</ref> Perciò anche nell'edizione 1962 del [[Messale Romano]], rimane soltanto la festa di febbraio. In ogni caso la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani continua ad essere celebrata negli stessi giorni del mese di gennaio, nonostante l'abolizione nel calendario romano della festa scelta come giorno iniziale.
Nel [[rito ambrosiano]] invece la celebrazione unificata è fissata al 18 gennaio, in modo da distanziarla dalla [[Quaresima]].
==Dottrina della ''Cathedra Petri''==
{{Vedi anche|Primato di Pietro|Primato papale}}
[[File:Gesupietrochiave.jpg|thumb|right|Gesù consegna a san Pietro le chiavi del regno]]
La ''cathedra Petri'' è anche il nome di una [[dottrina cristiana|dottrina]] sviluppata a partire dal [[III secolo d.C.|III secolo]] inerente alla [[successione apostolica|successione]] e l'autorità dell'[[episcopato]], concepito un tutt'uno affidato da [[Cristo]] a [[san Pietro]] e ai suoi [[Vescovo di Roma|successori romani]]; secondo i cattolici, egli ha esercitato subito il suo primato, attribuitogli da Cristo stesso.<ref>{{cita news|data=novembre/dicembre 2009|pubblicazione=[[il Timone]]|autore=Alberto Azzimonti |titolo=San Pietro. Il primato del Papa-apostolo}}</ref><ref>Costituzione Dogmatica sulla Chiesa ''[[Lumen Gentium]]'' 18b</ref>
Nei due secoli successivi essa si andò trasformando nella teoria organica del primato di Roma su tutte le chiese, dando luogo sia alla concreta rivendicazione della superiore autorità del papa e del suo diritto di intervento nei confronti degli altri vescovi, sia ad una "[[teologia]] del primato" che rimase a fondamento del potere spirituale e temporale della Chiesa di Roma nel [[Medioevo]].
== Note ==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Basilica di San Pietro in Vaticano]]
*[[Gian Lorenzo Bernini]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sulla}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.santiebeati.it/dettaglio/20800 Festività della Cattedra di San Pietro Apostolo] su ''santibeati.it''
* [http://it.aleteia.org/2017/02/22/cosa-essere-cattedra-san-pietro/ Articolo dedicato]
{{portale|arte|Città del Vaticano}}
[[Categoria:Cattedra di San Pietro]]
[[Categoria:Festività cattoliche]]
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