Cattedra di San Pietro: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|l'espressione con cui viene indicato il papato|Soglio pontificio (espressione)}}[[File:Rom, Vatikan, Petersdom, Cathedra Petri (Bernini) 4.jpg|thumb|La cattedra di San Pietro sormontata dalla "Gloria"]]
[[Immagine:Cathedra Petri.jpg|right|thumb|''Cathedra Petri'']]
La festività della '''Cattedra di San Pietro''' si celebra il [[22 febbraio]], giorno in cui gli antichi [[Romani]] onoravano la memoria dei defunti e mangiavano presso le loro tombe, attorno alla loro «cattedra» (un seggio riservato al defunto per indicare che egli era presente al banchetto). Dal [[IV secolo]] in poi i [[Cristianesimo|cristiani]] hanno cominciato a onorare una ''cattedra'', molto più spirituale: quella di [[San Pietro|Pietro]], capo della [[Chiesa]] di [[Roma]].
 
La '''cattedra di San Pietro''' (in [[lingua latina|latino]] ''Cathedra Petri'') è un [[trono]] [[ligneo]], che la [[leggenda]] [[medioevo|medioevale]] identifica con la [[Cattedra#Cattedra_vescovile|cattedra vescovile]] appartenuta a [[Pietro apostolo|san Pietro apostolo]] in quanto primo [[diocesi di Roma|vescovo di Roma]] e [[papa]].
==Etimologia del termine ''Cattedra''==
 
In realtà quello che si conserva è un manufatto del [[IX secolo]], donato nell'[[875]] dal re dei Franchi [[Carlo il Calvo]] a [[papa Giovanni VIII]] in occasione della sua discesa a Roma per la propria incoronazione a imperatore.<ref>A. Giardina, A.Vauchez, ''Il mito di Roma'', Editori Laterza, 2000</ref>
Il nome Cattedra deriva dal termine latino ''cathedra'', che indica il tipo di seggio sul quale sedeva il vescovo. La Cattedra di San Pietro è infatti una [[reliquia]] conservata nella [[Basilica di San Pietro]], avvolta in un'intelaiatura in [[bronzo]] dorato; è stata progettata da '''[[Gian Lorenzo Bernini]]''' e realizzata fra il 1647 e il 1653.
[[File:Cathedra Petri - carolingian throne.jpg|thumb|Il trono di Carlo il Calvo poi identificato con la cattedra di San Pietro]]
 
Viene conservato come [[reliquia]] nella [[basilica di San Pietro in Vaticano]], all'interno di una grandiosa composizione [[barocco|barocca]] progettata da [[Gian Lorenzo Bernini]] e realizzata fra il [[1656]] e il [[1665]].
==Descrizione artistica dell'opera==
 
Una copia della cattedra di legno si trova inoltre esposta nel Museo storico artistico&nbsp;– [[Tesoro di San Pietro]], con ingresso dall'interno della basilica.
Simbolicamente, la cattedra del Bernini non aveva effettivamente alcun precedente nell'insieme degli esemplari che costituivano l'arredamento dell'epoca: essa è composta interamente di elementi decorativi che tendono ad assumere la forma di rotoli, che delimitano un pannello piegato ad arco, il cui ricamo su tappezzeria è rappresentato come un bassorilievo, che ritrae [[Gesù|Cristo]] che consegna le chiavi nelle mani di [[San Pietro]]. Alcune figure angeliche, quasi a grandezza naturale, fiancheggiano un pannello che è situato al di sotto di un cuscino da sedia in bronzo molto realistico, visivamente vuoto: la reliquia è racchiusa al suo interno.
 
Il nome "cattedra" deriva dal termine latino ''cathedra'', che indica la [[Cattedra#Cattedra_vescovile|cattedra vescovile]] (il seggio sul quale siede il [[vescovo]]).
La Cattedra è riposta su delle sbarre piatte e volte verso l'esterno, anch'esse decorate a rotoli, che sembrano essere sostenute senza sforzo da quattro [[Dottore della Chiesa|Dottori della Chiesa]] in bronzo, che superano la grandezza umana. In questo modo, la Cattedra appare come librarsi al di sopra dell'altare nell'abside della Basilica, illuminata da una grande finestra decorata posta al centro, attraverso la quale filtrano le prime luci dell'alba, che colpiscono la Gloria di raggi dorati e di nuvole scolpite che circonda la finestra.
 
==Descrizione artistica dell'opera==
Come l'[[Estasi di Santa Teresa (Bernini)|Estasi di Santa Teresa]] dello stesso Bernini, la Cattedra di San Pietro può essere senza dubbio definita un capolavoro del [[Barocco]], in quanto fonde insieme scultura e architettura ricca di policromi, con inusitati e straordinari giochi di luce.
[[ImmagineFile:Cathedra Petri.jpg|right|thumb|La ''Cathedra Petri'' vista dal presbiterio della [[Basilica Vaticana]]]]
 
L'opera del Bernini è collocata nell'[[abside]] di fondo della [[Basilica Vaticana]], aggettante con effetto [[scenografia|scenografico]] dalla cornice architettonica delle [[lesena|lesene]]. Al centro si trova il trono in [[bronzo]] dorato, al cui interno è situata la cattedra lignea vera e propria. Sullo schienale del seggio è rappresentato l'episodio in cui Cristo esorta Pietro con queste parole: «Pasci i miei agnelli» (Gv, 21,15-17).
Nel ''Martirologio Geronimiano (IV Sec.)'', vi sono due giorni di festa dedicati all'onore della Cattedra di San Pietro, come emblema della grandezza del Vescovo di Roma, che è il Vicario di Cristo e il successore di San Pietro. [[Immagine:Gesupietrochiave.jpg|left|thumb|''Gesù dona le chiavi a San Pietro'']]
 
Quattro colossali statue anch'esse in bronzo, raffiguranti quattro [[Dottore della Chiesa|dottori della Chiesa]] (in primo piano [[sant'Agostino]] e [[sant'Ambrogio]] per la [[Chiesa latina]] e in secondo piano [[sant'Atanasio]] e [[san Giovanni Crisostomo]] per la Chiesa greca), sono rappresentate nell'atto di sorreggere la cattedra, che pare librarsi senza peso su nuvole di [[stucco]] dorato.
Infatti, nella dottrina [[Cattolicesimo|cattolica]], San Pietro fu incaricato ad essere il primo [[Papa|papa]], così come si evince dal passo del ''[[Vangelo secondo Matteo]]'' in cui Gesù gli dice (cfr {{Passo biblico|Mt|16,18-19}}):
[[File:Gian Lorenzo Bernini - Dove of the Holy Spirit.JPG|thumb|left|La [[colomba dello Spirito Santo]] nel finestrone che sormonta il trono]]
 
Sopra il trono, in una raggiera di stucchi dorati contornata da [[angelo|angeli]], si trova un finestrone di fondo in [[alabastro]] raffigurante una [[Columbidae|colomba]] (l'apertura alare è di 162&nbsp;[[centimetri|cm]]), simbolo dello [[Spirito Santo]] il quale guida i successori di Pietro nel loro incarico. Essa costituisce l'unica vetrata colorata dell'intera basilica di San Pietro.
{{quote|E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli.|Mt 16,18-19}}
 
Come l'''[[Estasi di Santa Teresa d'Avila]]'' (1644-52) dello stesso Bernini, la cattedra di San Pietro può essere senza dubbio definita un capolavoro del [[Barocco]], che fondendo insieme [[architettura]], [[scultura]] e [[arti figurative]] dà luogo ad un'opera d'arte globale, rappresentazione scenografica di una visione fantastica. Spettacolari gli effetti della luce, soprattutto nel pomeriggio quando il sole scende dietro l'[[abside]].
 
==Festa liturgica==
[[Categoria:Festività cattoliche]]
La festa della [[cattedra vescovile|cattedra]] di san Pietro, iscritta al [[calendario romano generale]], risale al [[III secolo]].<ref>[http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/audiences/1967/documents/hf_p-vi_aud_19670222.html Paolo VI, Udienza generale del 22 febbraio 1967, che cita ''Lexikon für Theologie und Kirche'', vol. 6, p. 66]</ref> Il ''Lexikon für Theologie und Kirche'' dice che questa festa ha avuto origine nel pasto celebrativo di un morto che era tradizionale tenere a Roma il 22 febbraio (''[[Feralia]]''), celebrazione simile al ''[[refrigerium]]'' che si usava tenere nelle catacombe.<ref>[https://books.google.it/books?id=UXvYAAAAMAAJ&pg=PA1337&lpg=PA1337&dq=%22lexikon+f%C3%BCr+Theologie%22+cathedra&source=bl&ots=OSCiVmRUx-&sig=oTANB6a2fpOlAVBk-Amz7821Obs&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwihh9H7gaTSAhXnJcAKHS6XBvEQ6AEIIDAB#v=onepage&q=%22lexikon%20f%C3%BCr%20Theologie%22%20cathedra&f=false ''Lexikon für Theologie und Kirche'' (Herder 1993), vol. 5, p. 1337]</ref><ref>[https://www.academia.edu/6585254/refrigerium Loruena Contu, "Refrigerium", pp. 10–18]</ref>
[[Categoria:Papa]]
 
Il Calendario di Filocalo del [[354]] e che ha avuto origine nel [[311]] indica come unica data della festa il [[22 febbraio]].<ref name=CE>[http://www.newadvent.org/cathen/03551e.htm Anton de Waal, "Chair of Peter" in ''Catholic Encyclopedia'' (New York 1908)]</ref> Invece, nel ''[[Martirologio geronimiano]]'', che nella sua attuale forma è del [[IX secolo]], sono indicati due giorni di festa dedicati alla cattedra di san Pietro apostolo: il [[18 gennaio]] e il [[22 febbraio]]. Tutti i manoscritti di questo documento contengono un'aggiunta tardiva, secondo la quale la festa di febbraio celebrerebbe la cattedra di san Pietro ad [[Antiochia di Siria|Antiochia]], per cui la festa di gennaio era associata invece con la funzione episcopale di san Pietro a [[Roma]] ed era trattata come la più importante.<ref name=CE/>
[[de:Kathedra Petri (Kunstwerk)]]
 
[[en:Chair of Saint Peter]]
La festa di gennaio è stata scelta nel 1908 come primo giorno dell'[[Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani|Ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani]], che concludeva con la festa della [[Conversione di Paolo|Conversione di san Paolo]] il [[25 gennaio]].
[[la:Cathedra Petri]]
 
[[pt:Cátedra de São Pedro]]
Nella revisione del calendario romano generale operata da [[papa Giovanni XXIII]] nel [[1960]], sono state abolite diverse feste considerate doppioni di altre. Nel caso delle due feste della cattedra di san Pietro, è stata conservata unicamente quella di febbraio, più antica.<ref>{{Cita web |url=http://www.missaleromanum.it/Summorum/Summorum05.pdf |titolo=Codex rubricarum et Variationes ad libros liturgicos, qui ante annum 1960 editi sunt, iisdem rubricis aptandos |accesso=24 luglio 2015 |dataarchivio=9 agosto 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170809042126/http://www.missaleromanum.it/Summorum/Summorum05.pdf |urlmorto=sì }}</ref> Perciò anche nell'edizione 1962 del [[Messale Romano]], rimane soltanto la festa di febbraio. In ogni caso la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani continua ad essere celebrata negli stessi giorni del mese di gennaio, nonostante l'abolizione nel calendario romano della festa scelta come giorno iniziale.
[[ro:Catedra lui Petru]]
 
Nel [[rito ambrosiano]] invece la celebrazione unificata è fissata al 18 gennaio, in modo da distanziarla dalla [[Quaresima]].
 
==Dottrina della ''Cathedra Petri''==
{{Vedi anche|Primato di Pietro|Primato papale}}
[[File:Gesupietrochiave.jpg|thumb|right|Gesù consegna a san Pietro le chiavi del regno]]
 
La ''cathedra Petri'' è anche il nome di una [[dottrina cristiana|dottrina]] sviluppata a partire dal [[III secolo d.C.|III secolo]] inerente alla [[successione apostolica|successione]] e l'autorità dell'[[episcopato]], concepito un tutt'uno affidato da [[Cristo]] a [[san Pietro]] e ai suoi [[Vescovo di Roma|successori romani]]; secondo i cattolici, egli ha esercitato subito il suo primato, attribuitogli da Cristo stesso.<ref>{{cita news|data=novembre/dicembre 2009|pubblicazione=[[il Timone]]|autore=Alberto Azzimonti |titolo=San Pietro. Il primato del Papa-apostolo}}</ref><ref>Costituzione Dogmatica sulla Chiesa ''[[Lumen Gentium]]'' 18b</ref>
 
Nei due secoli successivi essa si andò trasformando nella teoria organica del primato di Roma su tutte le chiese, dando luogo sia alla concreta rivendicazione della superiore autorità del papa e del suo diritto di intervento nei confronti degli altri vescovi, sia ad una "[[teologia]] del primato" che rimase a fondamento del potere spirituale e temporale della Chiesa di Roma nel [[Medioevo]].
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci correlate==
*[[Basilica di San Pietro in Vaticano]]
*[[Gian Lorenzo Bernini]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.santiebeati.it/dettaglio/20800 Festività della Cattedra di San Pietro Apostolo] su ''santibeati.it''
* [http://it.aleteia.org/2017/02/22/cosa-essere-cattedra-san-pietro/ Articolo dedicato]
 
{{portale|arte|Città del Vaticano}}
 
[[Categoria:Cattedra di San Pietro]]
[[Categoria:Festività cattoliche]]