Stigmate: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il film diretto da [[Rupert Wainwright]]|Stigmate (film)}}
Le '''stigmate''' (grafia più moderna: '''''stimmate'''''; grafia antiquata: ''stimate'') (dal greco στίγμα, ''stigma'', che significa ''marchio'') sono tipicamente le [[Sante Piaghe|piaghe]] nelle mani, nei piedi e nel [[costato]] di [[Gesù|Gesù Cristo]], provocate dai traumi subiti durante la sua [[Passione di Gesù|passionePassione]]; per successiva estensione, indicano lesioni corporali che in particolari soggetti offrirebbero una riproduzione, temporanea o permanente, completa o parziale, delle piaghe di Cristo (o di altre conseguenze della Passione).<ref name=Treccani>Basata sulla definizione del Vocabolario Treccani: [http://www.treccani.it/enciclopedia/stimmate/ ''stimmate'']</ref> In ulteriore traslato, con la parola "stigmate" si indicano i segni fisici, o psichici, o sociali, lasciati in individui o collettività da eventi avversi di varia natura.
 
Il termine ha origine dalla [[Lettera ai Galati]] di [[santo|S.]] [[Paolo di Tarso|Paolo]]:
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{{quote biblico|D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.|Galati|6,17}}
 
La [[Chiesa cattolica]] riconosce il fenomeno<ref>Jean Guitton e Jean Jacques Antier, ''Poteri misteriosi della fede'', Piemme, 1994, p. 171</ref>, ma non obbliga i fedeli a credervi con sentenza [[Dogma|dogmatica]] o [[Dottrina della Chiesa cattolica|dottrinale]].<ref name=Treccani/> L'uso del termine "stigmatizzato" nelle [[lingue europee]] rimase raro fino al tardo XIX secolo.<ref>{{cita libro|nome=Tina|cognome=Van Osselaer|nome2=Andrea|cognome2=Graus|nome3=Leonardo|cognome3=Rossi|nome4=Kristof|cognome4=Smeyers|url=https://library.oapen.org/bitstream/id/402ca62d-df9a-46b3-8817-87829004288e/9789004439351.pdf|formato=PDF|titolo=The Devotion and Promotion of Stigmatics in Europe c. 1800-1950, between Saints and Celebrities|p=2 (19 del PDF)|editore=Brill|città=Leida, Boston|serie=Numen Book Series-Studies in the History of Religions|volume=167|ISSN=0169-8834|ISBN=978-90-04-43935-1|lccn=2020031449|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210909224121/https://library.oapen.org/bitstream/id/402ca62d-df9a-46b3-8817-87829004288e/9789004439351.pdf|urlmorto=no|accesso=29 dicembre 2022}}</ref>
 
[[File:Peter Paul Rubens - The Crucified Christ - WGA20190.jpg|thumb|Cristo crocifisso ([[Peter Paul Rubens|Rubens]])]]
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=== Caratteristiche delle stigmate ===
I casi noti di stigmatizzati mostrano spesso le cinque [[Sante Piaghe]] inflitte a Gesù, secondo i [[Vangeli]], durante la Crocifissione: mani e piedi forati, costato trapassato. Alcuni santi stigmatizzati mostrano anche ferite sul capo simili a quelle causate dalla [[Coronazione di spine|corona di spine]], come [[santa]] [[Rita da Cascia]]. Altre stigmate riportate includono lacrime o sudore di sangue (riferimento a [[Vangelo di Luca|Lc]] {{passo biblico|Lc|22,44|libro=no}}), e ferite sulla schiena come da [[Flagellazione di Gesù|flagellazione]].<ref name=Turi /> Sono ricordati nella letteratura anche rari casi di ''stigmate luminose'', come ad esempio quelle di santa [[Caterina de' Ricci]].<ref name=Turi>{{cita libro|Anna Maria| Turi| Stigmate e Stigmatizzati| 1990 | Edizioni Mediterranee | Roma }}</ref>, oppure casi di ''stigmate invisibili'', come quelle di santa [[Maria Faustina Kowalska]].<ref name="autogenerato1">{{cita web|url=http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20000430_faustina_it.html|titolo=Maria Faustina Kowalska (1905-1938)|autore=Vaticano|citazione=Gli anni della sua vita religiosa abbondarono di grazie straordinarie: le rivelazioni, le visioni, le stigmate nascoste, la partecipazione alla passione del Signore}}</ref> Si riportano anche casi di stigmate divenute invisibili a seguito di un'espressa preghiera dello stigmatizzato.<ref name="autogenerato2">Mysteries, Marvels, Miracles in the Lives of Saints by Joan Carroll Cruz ISBN 9780895555410</ref>
 
Le stigmate mostrano un sanguinamento ricorrente, a tratti assente, spesso presente nel ricevere l'[[Eucaristia]]. Le ferite visibili restano fresche e senza infettarsi per lunghi periodi di tempo. In alcuni casi, il sangue emana un profumo noto come "odore di santità".<ref name=Carroll /> Le stigmate stesse sono ritenute un segno visibile della sanità di una persona, della speciale [[grazia (teologia)|grazia]] divina e dell'amore di Dio per le creature umane particolarmente sante.<ref>{{Cita libro|autore=Tin Van Osselaer|autore2=Andrea Graus|autore3=Leonardo Rossi|autore4=Kristof Smeyers|url=https://core.ac.uk/works/45248710/?t=fac0674f89f42c806d8512b9eff7ffde-45248710|titolo=The Devotion and Promotion of Stigmatics in Europe, c. 1800–1950|doi=10.1163/9789004439351|oclc=1195816612|editore=Brill|serie=Numen Book - Studies in the History of Religions|volume=167|pp=466|città=Leiden, Boston|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250330205806/https://core.ac.uk/reader/427715912|urlmorto=}} (disponibili su [[CORE (servizio di ricerca)|CO.RE]])</ref>
 
Le stigmate sono spesso accompagnate anche da [[estasi]] [[mistica]], in particolare fra il giovedì ed il venerdì pomeriggio.<ref name=Carroll />
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* frode volontaria
====Mistica====
Nella teologia e mistica cristiana il soggetto riceve le stimmate quando entra (per [[Grazia (teologia)|grazia]] divina, indipendente dalla sua volontà) in uno stato di perfetta unione con Gesù sofferente, fino a identificarsi fisicamente con lui. Si deve notare che la manifestazione visibile delle stimmate sul corpo del soggetto non è l'unico caso affermato dalla dottrina; innumerevoli i casi di stimmate "nascoste" o "invisibili" riconosciute dalla Chiesa<ref>{{Cita web|autore = L'Osservatore Romano|url = http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/bnw/bn25a.html|titolo = Padre Pio da Pietrelcina|accesso = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Santa Sede|url = http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20000430_faustina_it.html|titolo = Maria Faustina Kowalksa|accesso = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = Giovanni PP. Paolo II, s.|url = http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_letters/documents/hf_jp-ii_apl_29041980_amantissima-providentia_it.html|titolo = Littera Apostolica "Amantissima Providentia"|accesso = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = L'Osservatore Romano|url = http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/cultura/177q04a1.html|titolo = Il Curato di Ars, modello di sacerdote|accesso = |data = }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore = Giandomenico Mucci S.I.|titolo = Il Fenomeno delle Stimmate|rivista = Civilta'La Civiltà Cattolica|volume = II|numero = 3427|data = 3 aprile 1993|p = 218|url = http://books.google.it/books?id=BwY5AQAAMAAJ&lpg=PA218&dq=stimmate%20invisibili&pg=PA218#v=onepage&q=stimmate%20invisibili&f=false}}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Isabella Gagliardi|titolo = Sola con Dio: la Missione di Domenica da Paradiso|anno = 2007|editore = Consiglio Nazionale delle Ricerche|città = |pp = 40,171|url = http://books.google.it/books?id=1nYVAU3_jzYC&lpg=PA40&dq=stimmate%20invisibili&pg=PA40#v=onepage&q=stimmate%20invisibili&f=false}}</ref><ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Vita della Serva di Dio Suor Agnesa di Giesu|anno = 1695|editore = Giuseppe Roselli|città = Napoli|curatore = Enrico Scalese di Piemonte, O.P.|url = http://books.google.it/books?id=BpNI3DXyDWUC&dq=stimmate%20invisibili&pg=PA464#v=onepage&q=stimmate%20invisibili&f=false|p = 464}}</ref> e descritti anche nell'[[agiografia]], condizioni mistiche in cui il soggetto si sente egualmente unito con Gesù, sente in sé tutte le sue sofferenze e rivive intimamente la sua passione, senza che tutto ciò si manifesti fisicamente sul suo corpo. Sebbene questo fenomeno segni profondamente la dottrina cristiana, permangono a tutt'oggi molti dubbi sulla loro genesi. Dalle prime manifestazioni ascritte a San Francesco d'Assisi, l'interpretazione di queste manifestazioni, ritenute come la trasposizione sulla carne delle ferite inferte a Gesù sulla croce, è sempre vissuta nel contrasto tra la venerazione e l'accusa di superstizione. Molti santi stigmatizzati hanno sperimentato forti sospetti e isolamento, sottoposti a un controllo attento.<ref name=autogenerato2 />
 
La [[Chiesa cattolica]] non si è mai pronunciata definitivamente di fronte a queste manifestazioni limitandosi a indagare singolarmente i soggetti che se ne dicevano portatori.<ref>Escluso l'imganno, si ammettsammette la possibilità di una un'origine naturale ede una soprannaturale. Vedi “RossanaRosanna Brichetti Messori, ''Il Timone'', n. 121, pag.Marzo 562013, Martop. 2013"56.</ref> Padre [[Agostino Gemelli]], presidente dal 1937 al 1959 della [[Pontificia Accademia delle Scienze]], asserì, nel contesto delle sue indagini su [[Padre Pio da Pietrelcina|padre Pio]], che [[Santo|San]] [[Francesco d'Assisi]] doveva essere considerato il solo stigmatizzato della storia cristiana, ovvero il solo in cui si potesse dimostrare un'origine divina di queste manifestazioni, pur non avendo alcuna prova scientifica e contraddicendo l'[[agiografia]] ecclesiastica.<ref>A. Gemelli, ''Le stimate di S. Francesco nel giudizio della scienza'', in «Vita e Pensiero», X (1924), fasc. 10, pp. 580-603, p. 598, cit. in S. Luzzato, ''Padre Pio. Miracoli e politica nell'Italia del Novecento'', Torino, Einaudi, 2009 p. 181.</ref> La [[Chiesa cattolica|Chiesa]] infatti riconosce apertamente vari stigmatizzati.<ref name="autogenerato1" /><ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/homilies/1988/documents/hf_jp-ii_hom_19881004_audrys-backis_it.html|titolo=Ordinazione episcopale di Mons. Audry Backis|autore=[[papa Giovanni Paolo II]]|citazione=Francesco conobbe veramente il mistero di Cristo. ...Anche lui, infatti, poteva ripetere con l’Apostolo: “D’ora innanzi nessuno mi procuri fastidi, poiché io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo” (Gal 6, 17).}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20041003_emmerick_it.html|titolo=Anna Katharina Emmerick (1774-1824)|autore=Vaticano|citazione=In questo periodo Anna Katharina Emmerick ricevette le stigmate, i cui dolori aveva già sofferto da molto più tempo.}}</ref><ref name="autogenerato3">{{cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/orientchurch/interventi/rc_con_corient_doc_20090920_sandri_padre_pio_it.html|titolo=Omelia del Card. Leonardo Sandri al Santuario di San Pio da Pietrelcina|autore=Cardinale Leonardo Sandri|citazione=L’assimilazione a Cristo fu tale che Padre Pio ebbe in dono le stigmate, ossia i segni della passione di Cristo nel suo stesso corpo.}}</ref>
 
====Spiegazioni scientifiche====
Alcune ricerche attribuiscono le stigmate a cause di origine isterica<ref>{{Cita libro| editore = Roman Catholic Books| isbn=1-929291-91-4| id=, 9781929291915| cognome = Thurston| nome = Herbert| titolo = The Physical Phenomena of Mysticism| data=1º febbraio 2007}}</ref> o collegate a disturbi dissociativi di identità<ref>{{Cita libro| editore = Paladin| isbn=0-586-09014-2| id=, 9780586090145| cognome = Wilson| nome = Ian| titolo = The bleeding mind| data=28 marzo 1991}}</ref>, in particolare alla combinazione di costrizione alimentare, stati mentali dissociativi e di auto-mutilazione, nel contesto di un credo religioso<ref>{{Cita pubblicazione| volume = 3| numero = 2| pp = 81-96| cognome = Daniel Fessler| titolo = Starvation, serotonin, and symbolism. A psychobiocultural perspective on stigmata| rivista = Mind and Society: Cognitive Studies in Economics and Social Sciences|serie= Mind and Society: Cognitive Studies in Economics and Social Sciences| accesso=12 settembre 2009| anno = 2002| url = http://www.sscnet.ucla.edu/anthro/faculty/fessler/pubs/FesslerStigmata.pdf}}</ref>. Secondo queste ricerche, anoressie nervose presenterebbero spesso casi di auto-mutilazione simili alle stigmate come parte di un rituale tipico di un disturbo ossessivo compulsivo. Una relazione tra fame e auto-mutilazione è stato segnalato tra i prigionieri di guerra e durante le carestie.<ref>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1002/1098-108X(199501)17:1<33::AID-EAT2260170104>3.0.CO;2-2| volume = 17| numero = 1| pp = 33-38| cognome = Yaryura-Tobias| nome = Jose A.| coautori = Fugen A. Neziroglu, Steven Kaplan| titolo = Self-mutilation, anorexia, and dysmenorrhea in obsessive compulsive disorder| url = https://archive.org/details/sim_international-journal-of-eating-disorders_1995-01_17_1/page/33| rivista = International Journal of Eating Disorders| anno = 1995| pmid = 7894450}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1136/bmj.2.4476.585| pmc = 2054516| pmid = 20786973| issn = 0959-8138| volume = 2| numero = 4476| pp = 585-586| cognome = Curtin| nome = A. P.| titolo = Imprisonment under the Japanese| rivista = BMJ| accesso=12 settembre 2009| anno = 1946| url = http://www.bmj.com/cgi/reprint/2/4476/585}}</ref><ref>{{Cita libro| editore = University of Minnesota Press| nome = University of Minnesota. Laboratory of Physiological Hygiene| coautori = Ancel Keys| titolo = The biology of human starvation| url = https://archive.org/details/cftri.1103biologyofhumanst0000ance| anno = 1950}}</ref> Uno studio psicoanalitico di [[Teresa Neumann]] ha suggerito che le sue stimmate possano essere il risultato di sintomi post-traumatici di stress espressi tramite automutilazioni inconsce<ref>{{Cita pubblicazione| volume = 25| numero = 3| pp = 329-358| cognome = Albright| nome = M.| titolo = The Stigmata: The Psychological and Ethical Message of the Posttraumatic Sufferer| rivista = Psychoanalysis and Contemporary Thought| anno = 2002}}</ref>.
Alcune ricerche attribuiscono le stigmate a cause di origine isterica<ref>{{Cita libro
| editore = Roman Catholic Books
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| titolo = The Physical Phenomena of Mysticism
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}}</ref> o collegate a disturbi dissociativi di identità<ref>{{Cita libro
| editore = Paladin
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| cognome = Wilson
| nome = Ian
| titolo = The bleeding mind
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}}</ref>, in particolare alla combinazione di costrizione alimentare, stati mentali dissociativi e di auto-mutilazione, nel contesto di un credo religioso<ref>{{Cita pubblicazione
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| titolo = Starvation, serotonin, and symbolism. A psychobiocultural perspective on stigmata
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| url = http://www.sscnet.ucla.edu/anthro/faculty/fessler/pubs/FesslerStigmata.pdf
}}</ref>. Secondo queste ricerche, anoressie nervose presenterebbero spesso casi di auto-mutilazione simili alle stigmate come parte di un rituale tipico di un disturbo ossessivo compulsivo. Una relazione tra fame e auto-mutilazione è stato segnalato tra i prigionieri di guerra e durante le carestie.<ref>{{Cita pubblicazione
| doi = 10.1002/1098-108X(199501)17:1<33::AID-EAT2260170104>3.0.CO;2-2
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| titolo = The Stigmata: The Psychological and Ethical Message of the Posttraumatic Sufferer
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}}</ref>.
 
Nel suo ''"Stigmate: un fenomeno medievale in età moderna"'', Edward Harrison indica, in uno studio di casi contemporanei, di non aver trovato prove che le stigmate siano di origine soprannaturale. Egli afferma che alcuni soggetti si siano stigmatizzati nel tentativo di soffrire con Cristo, come una forma di pietà, e altri accidentalmente, e che le loro manifestazioni sono state considerate erroneamente come stimmate. Harrison ha osservato che negli stigmatizzati il rapporto uomo-donna, che per molti secoli era stato dell'ordine di 7 a 1, era cambiato nel corso degli ultimi 100 anni in un rapporto di 5:4. La comparsa di stigmate è stata da lui correlata a momenti in cui storicamente la questione dell'autorità emergeva nella Chiesa. Inoltre ha affermato che solo nel secolo scorso sono stati stigmatizzati sacerdoti.<ref>{{Cita libro| editore = St Martins Press| isbn = 0-312-11372-2| cognome = Harrison| nome = Ted| titolo = Stigmata: A Medieval Phenomenon in a Modern Age| anno = 1994| url = https://archive.org/details/stigmatamedieval0000harr| data = 1994-10}}</ref>
| editore = St Martins Press
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Dalle registrazioni dei disturbi fisici di San Francesco, il Dr. Edward Hartung ha affermato nel 1935 che questi erano attribuibili a problemi di salute. Hartung credeva che egli avesse una malattia dell'occhio nota come [[tracoma]], oltre alla [[febbre quartana|malaria]] quartana. Quest'ultima patologia coinvolge fegato, milza e stomaco, e causa dolore intenso alla vittima. Una complicazione della malaria quartana è un'emorragia di sangue nella pelle che si verifica di solito simmetricamente, così che ogni mano e piede ne sono colpiti in ugual misura. Se questo fosse il caso di San Francesco, sarebbe stato afflitto da [[ecchimosi]] che quindi appaiono come una ferita aperta come quella di Cristo.<ref>{{Cita news| issn = 0040-718X| titolo = Medicine: St. Francis' Stigmata| pubblicazione = Time| accesso = 14 settembre 2009| data = 11 marzo 1935| url = http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,883261,00.html| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090923151306/http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,883261,00.html| urlmorto = sì}}</ref>
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}}</ref>
 
== Casi specifici ==
Nel corso dei secoli scorsi la storia odierna, e in particolar modo quella religiosa, ci ha presentato numerosi soggetti a cui si sarebbero manifestate le stigmate. Essi sono primariamente associate alla [[Chiesa cattolica]], poiché molti santi stigmatizzati sono membri di ordini religiosi cattolici.<ref name="mystical">Poulain, A. (1912). Mystical Stigmata. In [[The Catholic Encyclopedia]]. New York: [[Robert Appleton Company]]. Retrievedaccesso July 1, 2008 from [[New Advent]]: http://www.newadvent.org/cathen/14294b.htm</ref> Inoltre studi recenti stimano che oltre l'80% dei santi stigmatizzati sono donne.<ref name="Carroll">''Catholic cults and devotions: a psychological inquiry'' by Michael P. Carroll 1989 ISBN 0773506934 pages 80-84</ref>
 
Alla fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] Antoine Imbert-Gourbeyre, un [[neurologo]] [[Francia|francese]], in uno studio analitico<ref>A. Imbert-Gourbeyre, ''La stigmatisation, l'extase divine et les miracles de Lourdes'', Bellet, Clermont-Ferrand, 1873 e 1894</ref> elencò 322 stigmatizzati, basandosi sugli [[Acta Sanctorum]] e sugli archivi ecclesiastici. Studi più recenti hanno aggiornato questo dato portando il numero delle persone stigmatizzate a 400 circa<ref>Anna Maria Turi, ''Stigmate e stigmatizzati'', Edizioni Mediterranee, 1990</ref>, di cui solamente un piccolo numero viene considerato santo e risulta [[canonizzazione|canonizzato]].
 
Secondo uno studio del teologo francese [[Joachim Bouflet]], gli stigmatizzati del XXIXX secolo sonofurono circa 200. La maggior parte di essi ha raggiunto tranquillamente la terza età, malgrado le stigmate. Il record di longevità spetta a [[Marie-July Jahenny]], scomparsa nel 1941 a 91 anni. Al 1997, i santi con le stigmate canonizzati dalla Chiesa erano appena 7.<ref>{{cita web|url=https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/12/18/Cronaca/PADRE-PIO-IN-ITALIA-21-STIGMATIZZATI-COME-IL-FRATE_152100.php|titolo=Padre Pio: in Italia 21 stigmatizzati come il frate|data=18 dicembre 1997}}</ref>
 
=== [[Paolo di Tarso|San Paolo]] ===
[[File:Execution of st paul-400.jpg|thumb|upright=0.5|Esecuzione di san Paolo ([[Tintoretto]])]]
Il primo ad usare questo termine per simboleggiare la sua appartenenza a Gesù fu san Paolo nella [[Lettera ai Galati]] (''D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo'').<ref>{{Cita passo biblico|Ga|6,17}}</ref>. Nella stessa lettera, l'apostolo afferma:
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{{quote biblico|Cinque volte dai Giudei ho ricevuto i trentanove colpi; tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte in balìa delle onde.|2Corinzi|11,25}}
 
=== [[San Francesco d'Assisi]] ===
[[File:Gentile da Fabriano 077.jpg|thumb|upright=0.6|left|''Stimmate di San Francesco'', [[Gentile da Fabriano]], tempera su tavola.]]
Per la storiografia religiosa ufficiale il primo uomo a manifestare questi segni viene considerato San Francesco d'Assisi.
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Secondo le agiografie, il 14 settembre [[1224]]<ref>[[Bonaventura da Bagnoregio]], ''[[Leggenda maggiore]]'' XIII, 3,2</ref>, due anni prima della morte, mentre si trovava a pregare sul [[monte della Verna]] (luogo su cui in futuro sorgerà l'omonimo [[Santuario della Verna|santuario]]), Francesco ebbe una visione al termine della quale gli erano comparse le stigmate: «sulle mani e sui piedi presenta delle ferite e delle escrescenze carnose, che ricordano dei chiodi e dai quali sanguina spesso». Sempre in questi testi si dice che il santo al fianco destro aveva una ferita, come quella di un colpo di lancia. Fino alla sua morte, comunque, Francesco cercò sempre di tenere nascoste le sue ferite.
 
=== [[Santa Caterina da Siena]] ===
[[File:Dolci Santa Caterina da Siena.JPG|thumb|upright=0.6|Santa Caterina da Siena ([[Carlo Dolci|Dolci]])]]
La santa e [[Dottore della Chiesa]] avrebbe ricevuto le stimmate a [[Pisa]], nella [[Chiesa di Santa Cristina (Pisa)|chiesa di Santa Cristina]], il 1º aprile 1375, ma esse sarebbero divenute visibili solo al momento della sua morte.
Riga 170 ⟶ 80:
Ben trentaquattro papi si occuparono delle stigmate della santa. Esse causarono una disputa fra i [[francescani]] e i [[domenicani]], poiché [[papa Pio II]] le menzionò chiaramente nella bolla di canonizzazione del 1461, ma [[papa Sisto IV]], francescano, non volle riconoscerle.
 
Infine, nel 1630, [[papa Urbano VIII]] confermò la validità delle stigmate di santa Caterina, e [[papa Benedetto XIII]] istituì la sua festa liturgica il 1º aprile proprio per ricordare questo evento.<ref name=Turi /><ref>{{cita web|url=http://www.caterinati.org/mese.htm|titolo=Attività Gruppi Caterinati|autore=Associazione Internazionale Caterinati|accesso=5 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080515111623/http://www.caterinati.org/mese.htm|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== [[Caterina de' Ricci|Santa Caterina de' Ricci ]] ===
Secondo le testimonianze, la santa domenicana riviveva la [[Passione di Gesù|Passione del Signore]] ogni settimana, dal mezzogiorno del giovedì fino alle quattro del venerdì. Durante questi eventi, i presenti potevano scorgere sul suo corpo i segni della flagellazione e della crocifissione.
 
[[File:Habsthal Seitenwandaltar Spiegler Vermählung Katharinas de Ricci dettaglio.jpg|thumb|left|La santa stigmatizzata (dipinto di F. J. Spiegler)]]
 
Il 14 aprile [[1542]] ricevette le stigmate delle [[Cinque Piaghe]], e successivamente anche quelle della corona di spine. Secondo i racconti, le cinque ferite erano luminose.<ref name=Turi /><ref>{{cita web|url=http://www.domenicani.it/Santi_e_sante/caterinadericci.htm|titolo=Santa Caterina de'Ricci|autore=[[Ordine dei Frati Predicatori]]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305182949/http://domenicani.it/santi_e_sante/caterinadericci.htm|dataarchivio=5 marzo 2016}}</ref>
 
I segni rimasero visibili sul suo [[corpo incorrotto]], che riposa nella [[basilica dei Santi Vincenzo e Caterina de' Ricci]], a [[Prato (Italia)|Prato]].
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=== San Carlo da Sezze ===
Fratello laico dell'Ordine dei [[Frati Minori Riformati]], [[Carlo da Sezze]] (1613-1670) ricevette le stigmate nel 1648 nella [[chiesa di San Giuseppe a Capo le Case]], a [[Roma]]. Secondo il suo racconto, durante la [[Santa Messa]], al momento dell'[[Consacrazione|elevazione]], vide scaturire un raggio dall'ostia, che lo colpì nel cuore, procurandogli un grandissimo dolore. Successivamente si trovò una piaga sul petto a forma di croce. Alla sua morte, venne ordinata l'autopsia del petto e si scoprì una piaga che attraversava il cuore e altri segni, dichiarati miracolosi da tredici medici, di cui sette incaricati dalla [[Congregazione dei Riti]].<ref name=Turi /><ref>{{cita libro|nome=Massimiliano| cognome=Di Pastina|titolo=La forza dell’Umiltà|anno=1998|editore=Porziuncola|città=Assisi|paginepp=162-164}}</ref>
 
Nel 2004 il [[cardinale]] [[José Saraiva Martins]], allora prefetto della [[Congregazione per le Cause dei Santi]], ricordò come [[Carlo da Sezze]] sia l'unico santo ad aver ricevuto le stigmate direttamente dall'[[Eucaristia]]:<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/csaints/documents/rc_con_csaints_doc_20040703_card-martins-sezze_it.html|titolo=Celebrazioni in onore dei santi patroni della diocesi e della città di Sezze|autore=cardinale [[José Saraiva Martins]]|citazione=Nel brano della lettera scritta da san Paolo ai cristiani della Galazia, l'apostolo dichiara di portare nel suo corpo i segni visibili della predicazione del vangelo (cfr Gal 6, 17): anche qui, la fiducia nella bontà di Dio ha sopportato sofferenze, fatiche, disturbi, pur di predicare il vangelo. Noi che abbiamo a volte paura di esporci in prima linea, che forse talvolta ci vergogniamo di testimoniare la bellezza di seguire il Signore in ogni scelta della nostra vita, come possiamo oggi rimanere insensibili di fronte alla testimonianza di san Paolo e di san Carlo da Sezze: anche lui, uno dei frutti più belli di questa terra risanata dall'opera di san Lidano, ha portato nella carne i segni visibili del vangelo che ha vissuto in maniera eminente: la stimmata al cuore, ricevuta prodigiosamente nella chiesa romana di san Giuseppe Capo le Case, nel 1648, per cui oggi san Carlo è l'unico santo nella storia della Chiesa ad aver ricevuto questo segno dell'amore di Dio direttamente dall'Eucaristia. }}</ref>
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Nel [[1432]], mentre era assorta in preghiera davanti a un [[crocifisso]] dipinto, avendo chiesto al [[Gesù|Signore]] di partecipare alle sofferenze della [[Passione di Gesù|Passione]], una delle spine della corona di Cristo le si sarebbe conficcata nella fronte, arrecandole atroci dolori<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/rita-da-cascia-santa/ Rita Da Cascia Santa nell'Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
I segni della ferita sono tuttora visibili, come è stato riscontrato nelle ricognizioni del corpo avvenute nel corso dei secoli, l'ultima nel [[1972]]<ref>http://books.google.it/books?id=pv6_BjGCJQ8C&pg=PA66&lpg=PA66&dq=santa+rita+stimmate&source=bl&ots=8Ikv_40lO7&sig=7slAVxSSTjNNKMR1gbXVjmEpRqo&hl=it&sa=X&ei=JmETU4dZ1IDIA77PgPAK&ved=0CGIQ6AEwCw#v=onepage&q=santa%20rita%20stimmate&f=false</ref>.
 
=== Santa Maria Maddalena de' Pazzi ===
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=== Santa Faustina Kowalska ===
[[File:200px-FaustinaMaria Faustyna Kowalska.jpg|thumb|upright=0.5|Santa Faustina Kowalska]]
[[Santa Faustina Kowalska]], l'apostola della Divina Misericordia, durante gli anni della sua vita religiosa avrebbe avuto grazie straordinarie: [[Rivelazione privata|rivelazioni private]], visioni, il dono dell'[[ubiquità]] e di leggere nelle anime, il dono della [[profezia]] e quello del fidanzamento e dello sposalizio mistico, inoltre avrebbe ricevuto anche le stigmate nascoste, come segno di partecipazione alla [[Passione di Gesù]]<ref>[http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20000430_faustina_it.html Maria Faustina Kowalska<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Santa Gemma Galgani ===
[[File:Galg gem.jpg|left|thumb|upright=0.5|Santa Gemma Galgani nel 1901]]
Secondo quanto riportato nel suo Diario e nell'Autobiografia, [[Gemma Galgani]], nel [[1899]], dopo avere emesso il voto di [[castità]], ebbe le prime esperienze [[misticismo|mistiche]].
 
Descrisse in seguito l'esperienza delle stigmate: l'8 giugno dello stesso anno, vigilia della festa del [[Sacro Cuore di Gesù|Sacro Cuore]], dopo essere caduta in [[estasi]] le apparve [[Gesù]] stesso {{citazione|con tutte le ferite aperte; ma da quelle ferite non usciva più sangue, uscivano come fiamme di fuoco, che in un momento solo quelle fiamme vennero a toccare le mie mani, i miei piedi, e il mio cuore. Mi sentii morire, sarei caduta in terra: ma la Madonna mi sorresse<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/santa-gemmagalgani_(Dizionario-Biografico)|titolo=Dizionario Biografico degli Italiani: Santa Gemma Galgani|accesso=30 agosto 2012}}</ref>.}}
 
Da quel giorno il fenomeno delle stigmate, preceduto dall'estasi, si sarebbe ripetuto ogni settimana, dalla sera del giovedì al venerdì pomeriggio, cessando solo due anni prima della morte, avvenuta nel [[1903]].
 
===[[Padre Pio da Pietrelcina|San Pio da Pietrelcina]]===
[[File:Padre-Pio-young.jpg|thumb|upright=1.2|Padre Pio e le stigmate visibili alle mani.]]
Un caso moderno di stigmatizzazione è quello dei segni portati sul corpo di [[padre Pio da Pietrelcina]], che secondo i resoconti delle biografie, nella sua vita ebbe diverse visioni di Gesù, che lo benedisse con la comparsa di questi segni, benché prima della morte le stigmate di Padre Pio fossero gradualmente scomparse<ref>{{Cita web|url=http://www.uaar.it/news/2010/03/07/proposito-della-scomparsa-delle-stimmate-padre-pio/|titolo=A proposito della scomparsa delle stimmate di padre Pio|autore=Francesco D’Alpa|editore=uaar.it|data=7 marzo 2010|accesso=6 settembre 2011}}</ref>.
 
Il processo canonico, per la Chiesa, ha sancito definitivamente che le stimmate di padre Pio non avrebbero origine umana, e dunque sarebbero frutto dell'intervento di forze soprannaturali.<ref name=autogenerato3 />, sebbene padre [[Agostino Gemelli]], senza mai aver avuto modo di visitare il frate perché sprovvisto del permesso scritto del Santo Uffizio<ref>{{cita libro|nome=Alessandro |cognome=Pronzato|titolo=Padre Pio da Pietrelcina|anno=1999|editore=Gribaudi|città=Milano|citazione="padre Pio era autorizzato a mostrare le sue piaghe unicamente a chi era in grado di esibire una esplicita autorizzazione scritta da parte del S. Uffizio"|paginap=159}}</ref>, le avesse arbitrariamente definite "derivanti da autosuggestione"<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/10/cosi-padre-pio-spiego-le-stimmate-al.html|titolo=Così padre Pio spiegò le stimmate al Vaticano|autore=Mario Diliberto|pubblicazione=La Repubblica|data=10 settembre 2008|accesso=6 settembre 2011}}</ref>.
 
Secondo quanto riportato dallo scrittore [[Sergio Luzzatto]], esistono testimonianze<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_24/luzzatto.shtml|titolo=Padre Pio, il giallo delle stigmate |pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Sergio Luzzato|data=24 ottobre 2007|accesso=6 settembre 2011}}</ref> che indicherebbero come il frate "aiutasse" la permanenza di questi segni attraverso l'utilizzo di [[acido fenico]], sebbene altri dottori che sì hanno esaminato padre Pio, come Luigi Romanelli (15-16 maggio 1919) e Giorgio Festa (28 ottobre 1919), hanno affermato che le lesioni non erano superficiali, che non vi era edema o reazione infiammatoria nei tessuti circostanti,<ref name=Allegri>{{cita libro|Renzo| Allegri| A tu per tu con Padre Pio| 1995 | Mondadori | Milano}}</ref> e che non erano né prodotto di un traumatismo di origine esterna, né sono dovute all'applicazione di sostanze chimiche potentemente irritanti.<ref>{{cita libro|Saverio| Gaeta | Padre Pio, l'ultimo sospetto | 2008 | Piemme | Alessandria}}
</ref> Nel 2009 il professor Ezio Fulcheri, docente di [[anatomia patologica]] all'[[università di Genova]], dichiareràdichiara che, secondo la scienza, non esistono sostanze in grado di tenere aperte le ferite per cinquant'anni, impedendone la naturale evoluzione, senza complicazioni, senza conseguenze per i muscoli, i nervi, i tendini: "''Le dita del frate stimmatizzato erano sempre affusolate, rosee e pulite: con ferite che trapassavano il palmo e sbucavano sul dorso della mano, avrebbe dovuto avere le dita gonfie, tumefatte, rosse, e con un'importante impotenza funzionale''".<ref>{{Cita news|autore=Andrea Tornielli|url= http://www.ilgiornale.it/interni/le_stimmate_padre_pio_ecco_perche_non_sono_trucco/21-09-2009/articolo-id=384335-page=0-comments=1|titolo=Le stimmate di Padre Pio? Ecco perché non sono un trucco|pubblicazione=[[Il Giornale]]|giorno=21|mese=settembre|anno=2009}}</ref>
 
Le "stigmate" di padre Pio non includevano solamente le cinque ferite, ma anche, secondo le testimonianze, segni della flagellazione e segni della coronazione di spine, a volte invisibili, così come la [[transverberazione]] del petto<ref name=Allegri /><ref>{{cita libro | cognome= Bergadano | nome= Elena | titolo= Padre Pio: il profumo dell'amore | editore= Edizioni Paoline | città= Milano | anno= 1999|paginepp= 42|citazione=Dopo le stigmate invisibili da lui stesso descritte, Padre Pio sperimentò anche la flagellazione e la coronazione di spine.}}</ref>
 
=== Beata Anna Katharina Emmerick ===
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=== Teresa Neumann ===
Un altro caso è quello della [[Servo di Dio|serva di Dio]] [[Teresa Neumann]], contadina tedesca, che ebbe nelle mani e nei piedi le stimmate, che attribuì alla passione di [[Gesù]]. Dall'anno [[1926]] ogni giovedì, fino alle 15 di ogni venerdì, la Neumann vedeva aprirsi queste misteriose ferite, che versavano copiosamente sangue per poi richiudersi. Il fenomeno durò 36 anni, fino al giorno della sua morte. Il caso fu controverso, in particolare per il verificarsi di altri fenomeni [[Mistica|mistici]]. Nel 1928 padre [[Agostino Gemelli]] incontrò la mistica, in qualità di medico e di commissario di [[papa Pio XI]], e dichiarò: "Avendo visitato con la massima attenzione Teresa Neumann, dichiaro che non c'è assolutamente nessuna traccia di isterismo e, naturalmente, che le sue condizioni non sono scientificamente spiegabili".<ref>{{cita libro|Paola | Giovetti| Teresa Neumann| 2007 | Edizioni San Paolo| Milano}}</ref>
 
Alcune fonti riportano che il professor Paul Martini (direttore della clinica medica dell'università di Bonn) l'ha sorvegliata durante alcune ricerche alla fine degli [[Anni 1920|anni venti]]; questi avrebbe osservato che il sangue iniziava a fluire dalle ferite solo dopo che lui veniva invitato ad uscire dalla stanza dove si trovava la Neumann come se qualcosa "dovesse esser nascosto agli osservatori"<ref>[http://books.google.it/books?id=hSmW_I8nonkC&pg=PA61&dq=martini+teresa+neumann&hl=it&sa=X&ei=oo6ET5qHFarg4QSQ6ZXtBw&ved=0CEIQ6AEwAg#v=onepage&q=martini%20teresa%20neumann&f=false]</ref><ref>Nickell, J. (1993). ''Looking for Miracle''. Prometheus Press; pag. 228</ref>. Lo stesso Martini dichiarò che un campione di sangue da lui prelevato per un'analisi risultò essere di origine [[Mestruazione|mestruale]]<ref>{{Cita web |url=http://www.skepticssa.org.au/html/stigmata.html |titolo=Stigmata<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=9 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120318090335/http://www.skepticssa.org.au/html/stigmata.html |dataarchivio=18 marzo 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Inoltre, il fenomeno del sanguinamento, iniziato nel 1926, proseguì fino alla morte della mistica, avvenuta nel 1962 all'età di 64 anni. I sostenitori dell'autenticità dei fenomeni asseriscono che le ferite, non trattate, non sarebbero mai andate incontro a [[Infezione|infezioni]]<ref name=autogenerato1 />.
 
Altre fonti affermano che le forme delle sue stimmate cambiarono, da rotonde a quadrate, solo dopo che lei era venuta a sapere che i [[Civiltà romana|Romani]] usavano chiodi a base quadra per le [[Crocifissione|crocifissioni]]<ref>[http://www.csicop.org/si/show/padre_pio_wonderworker_or_charlatan/ CSI | Padre Pio: Wonderworker or Charlatan?<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
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Siamo abituati a vedere le stigmate come un fenomeno estatico che si localizza anatomicamente sui palmi e/o sui dorsi delle mani dei soggetti portatori. Questa posizione anatomica sembrerebbe storicamente scorretta, perché, in apparenza, una crocefissione in cui i chiodi fossero infissi sui palmi e i dorsi delle mani avrebbe provocato una grande lacerazione nonché frantumazione delle [[Mano|ossa della mano]]: infatti i tessuti molli e le ossa interessate non sono in grado di reggere il peso del corpo umano. Si è osservato che sul polso, nella parte finale dell'ulna e del radio nell'intercapedine che si collega alla mano esiste un piccolo spazio, definito di Destot, attraverso cui sarebbe estremamente semplice poter inserire un chiodo.
 
Queste due ossa, che formano i nostrigli avambracci, sono infatti disposte in modo da creare una intercapedine naturale attraverso cui venivano conficcati i chiodi per le crocifissioni. I reperti storici ci dimostrano come nella [[Palestina]] romana questa locazione fosse l'unica attraverso cui venivano fatti passare i chiodi di questa atroce condanna a morte; ogni resto umano ritrovato di persona sottoposta al supplizio presenta infatti delle lesioni e delle scheggiature proprio in corrispondenza di queste ossa. Verosimilmente, vera o falsa che sia, anche nella Santa Sindone custodita a [[Torino]] al crocifisso si nota la fuoriuscita dei chiodi dalla parte posteriore dei polsi, tra l'[[ulna]] e il [[radio (anatomia)|radio]]. Al riguardo, una disamina ampia ed articolata, con numerosi riferimenti bibliografici, riguardante gli studi anatomici che hanno asseverato tale collocazione dei chiodi, nonché il loro stesso utilizzo messo in discussione da alcune fonti, è contenuta in Eva Cantarella, I supplizi capitali in Grecia e a Roma, pagg. 190-198, Milano, Rizzoli, 1996 (1991).
 
La stimolazione meccanica effettuata sul nervo posto nello spazio di Destot porterebbe inoltre ad una flessione del dito pollice sul palmo della mano e infatti anche nell'immagine impressa nella [[Sindone]] il pollice non è visibile. Studi anatomici moderni hanno mostrato che i chiodi potevano essere infissi sulla mano, specificamente sulla parte superiore del palmo, con fuoriuscita dalla parte posteriore del polso, in una posizione tale da poter sopportare il peso di un corpo umano e al contempo senza fratturare le ossa della mano.<ref>{{cita libro | cognomelingua= Zugibeen| nome= Frederick| cognome=Zugibe|titolo= The crucifixion of Jesus : a forensic inquiry | url= https://archive.org/details/crucifixionofjes0000zugi| anno=2005|editore= M. Evans and Co.| città= New York| anno= 2005 |lingua= inglese}} L'autore è un rinomato patologo e medico legale, [[Frederick Zugibe]].</ref>
 
== Note ==
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* {{Cita testo|autore=Massimo Biondi|titolo=Mente, cervello e sistema immunitario|editore=McGraw-Hill|anno=1997}}
* {{Cita testo|titolo=Das Kreuz und die Kreuzigung|titolotradotto=La croce e la crocifissione)|autore=H. Fulda, Breslavia|anno=1878}}
* {{Cita libro|lingua=en|nome=Tin|cognome=Van Osselaer|nome2=Andrea|cognome2=Graus|nome3=Leonardo|cognome3=Rossi|nome4=Kristof|cognome4=Smeyers|url=https://library.oapen.org/bitstream/id/402ca62d-df9a-46b3-8817-87829004288e/9789004439351.pdf|formato=PDF|titolo=The Devotion and Promotion of Stigmatics in Europe c. 1800-1950, between Saints and Celebrities|pp=487|editore=Brill|città=Leida, Boston|serie=Numen Book Series-Studies in the History of Religions|volume=167|ISSN=0169-8834|ISBN=978-90-04-43935-1|lccn=2020031449|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210909224121/https://library.oapen.org/bitstream/id/402ca62d-df9a-46b3-8817-87829004288e/9789004439351.pdf|urlmorto=no|accesso=29 dicembre 2022}} ([[Open Access]] e disponibile su [[CORE (servizio di ricerca)|CO.RE]], contiene un [[dizionario biografico]] degli stigmatizzati tra il 1800 e il 1950)
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1url = http://www.enricobaccarini.com/Misticismo/stigmate.htm | 2titolo = Stigmate, otto secoli di misteri. Studi a cura di Enrico Baccarini | accesso = 28 dicembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071029090951/http://www.enricobaccarini.com/Misticismo/stigmate.htm | dataarchivio = 29 ottobre 2007 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.cicap.org/enciclop/at100072.htm|titolo=Stigmate, dal sito del CICAP}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Cattolicesimo|Cristianesimo|Gesù}}
 
[[Categoria:Cristianesimo]]