James Madison: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = James Madison
|immagine = James Madison.jpg
|didascalia = Ritratto ufficiale, 1816.
|carica = 4º [[Presidente degli Stati Uniti d'America]]
|partito = [[Partito Democratico-Repubblicano|Democratico-Repubblicano]]▼
|mandatoinizio = 4 marzo 1809
|mandatofine = 4 marzo 1817
|vicepresidente = [[George Clinton (politico)|George Clinton]]<br>[[Elbridge Gerry]]
|predecessore = [[Thomas Jefferson]]
|successore = [[James Monroe]]
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|mandatoinizio2 = 2 maggio 1801
|mandatofine2 = 3 marzo 1809
|presidente2 = [[Thomas Jefferson]]
|predecessore2 = [[John Marshall]]
|successore2 = [[Robert Smith (politico)|Robert Smith]]
|carica3 = Membro della [[Camera dei rappresentanti (Stati Uniti d'America)|Camera dei rappresentanti]] - [[Virginia]], distretto n.15
|mandatoinizio3 = 4 marzo 1793
|mandatofine3 = 4 marzo 1797
|predecessore3 = ''distretto creato''
|successore3 = [[John Dawson (politico)|John Dawson]]
|carica4 = Membro della [[Camera dei rappresentanti (Stati Uniti d'America)|Camera dei rappresentanti]] - [[Virginia]], distretto n.5
|mandatoinizio4 = 4 marzo 1789
|mandatofine4 = 4 marzo 1793
|predecessore4 = ''distretto creato''
|successore4 = [[George Hancock]]
▲|partito = [[Partito Democratico-Repubblicano|Democratico-Repubblicano]]
|firma = James Madison sig.svg
}}
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È considerato uno dei [[padri fondatori degli Stati Uniti]] e uno dei principali autori della [[Costituzione degli Stati Uniti d'America|Costituzione]].
Per la sua salute precaria non poté arruolarsi nell'esercito di [[George Washington]], ma diede il suo contribuito alla causa delle colonie con l'attività di [[giurista]]. Partecipò alla stesura della [[Costituzione]] e si preoccupò anche di convincere i vari
La convinzione
Come presidente,
== Biografia ==
=== Infanzia ===
Nacque a [[Port Conway]], nello Stato della [[Virginia]], il 16 marzo [[1751]]. Proveniva da una famiglia numerosa, dove si contavano
Fra i fratelli e le sorelle di James:
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=== Studi ===
Per la sua cagionevole salute, da ragazzo studiò in casa, poiché gli erano state sconsigliate le scuole pubbliche;
Sempre per motivi di salute non scelse il [[College di William e Mary]] ma, nel [[1769]], si iscrisse al College of New Jersey (ora [[Università di Princeton]]), laureandosi nel settembre del 1771.<ref>{{cita libro|cognome= Ketcham |nome=Ralph Louis|titolo= James Madison: a biography|dataoriginale= 1990|data= |anno= |editore=University Of Virginia|città= |isbn=978-0-8139-1265-3|p=51}}</ref>
Dopo la laurea, Madison rimase a Princeton iniziando lo studio di [[teologia]], [[lingua ebraica]] e [[filosofia politica]], ai tempi in cui il [[rettore (università)|rettore]] dell'università era
=== Carriera politica ===
Nel [[1776]] Madison fu eletto nel [[Parlamento]] del suo Stato, dove sostenne le tesi di [[Thomas Jefferson]] (del quale sarebbe divenuto amico e collaboratore) sulla completa libertà religiosa da attuare
Qui Madison svolse un ruolo di grande fermezza, specie sulle questioni
Madison rimase deputato al
==== La
{{vedi anche|Convenzione di Filadelfia}}
Durante la [[convenzione di Filadelfia]], in cui i 55 delegati si riunirono tra il 25 maggio e il 17 settembre [[1787]] nell'[[Independence Hall]] di Filadelfia allo scopo di riformare gli [[articoli della Confederazione]], vennero
Nel [[1788]], durante un incontro con Alexander Hamilton e [[John Jay]], si discusse sulla ratifica della Costituzione; Madison scrisse buona parte dei ''[[Il Federalista|Federalist Papers]]'', con cui espresse un pensiero che legava i termini di espansione, [[libertà]] e [[repubblicanesimo]].<ref>{{cita libro|cognome=Del Pero|nome=Mario |titolo=Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2006|url=https://archive.org/details/libertaeimperogl0000delp|data= |anno= 2008|editore=Laterza|città= |isbn=978-88-420-7438-0|p=[https://archive.org/details/libertaeimperogl0000delp/page/49 49]}}</ref> I suoi appunti avrebbero suscitato nuovamente interesse politico e filosofico nel [[XX secolo]] negli Stati Uniti<ref>Larry D. Kramer, "Madison's Audience," ''Harvard Law Review'' 112,3 (1999), da pag 611.</ref><ref>Si veda ad esempio il testo:{{cita libro|cognome=Banning|nome=Lance|titolo=The sacred Fire of Liberty: James Madison and founding of the Federal Republic |url=https://archive.org/details/isbn_9780801431524|data= |anno= 1995|editore=Cornell University Press|città=|isbn=9780786422487 }}</ref>.
Fra i pensieri innovativi, la contestazione dell'idea che una nazione piccola e con una popolazione omogenea fosse sinonimo di una repubblica con lunga prospettiva di durata e priva di quelle tirannie di eventuali maggioranze.
==== L'opposizione ad Hamilton ====
{{vedi anche|Alexander Hamilton}}[[Alexander Hamilton]] cercò nel 1790 di
Anni dopo i due si trovarono nuovamente in disaccordo in
▲Anni dopo i due si trovarono nuovamente in disaccordo in l'occasione dell'istituzione della [[Seconda banca degli Stati Uniti|banca degli Stati Uniti]]. Hamilton aveva preso come modello quella inglese ed il capitale proposto era di 10 milioni di dollari<ref>{{cita libro|cognome=Chernow |nome=Ron |titolo= Alexander Hamilton |data= |anno= 2004|editore=Penguin|città= |isbn=978-1-59420-009-0|pp=347-349}}</ref>; Madison al momento in cui venne proposta la legge con la quale sarebbe stata istituita la banca, trovò che violasse i principi della costituzione. Nello specifico, nella motivazione da lui addotta si leggeva che la costituzione non avrebbe conferito alcun potere del genere (quello di dare [[statuto (diritto)|statuto]] a una [[società (diritto)|società]]) al congresso. Dopo l'approvazione della legge, il presidente [[George Washington]], prima di apporvi la firma, rifletté molto sulle parole di Madison. Nel [[1797]], scaduto il secondo mandato presidenziale dei quest'ultimo, Madison si ritirò per quattro anni dalla vita politica, tornando nelle sue piantagioni di tabacco in Virginia.
=== Il matrimonio ===
[[File:Dolley Madison.jpg|thumb|left|[[Dolley Madison]], moglie di James Madison, nel [[1804]] circa, ritratta da [[Gilbert Stuart]]]]
Il 15 settembre [[1794]] James Madison sposò [[Dolley Payne Todd Madison]] (20 maggio [[1768]]-12 luglio [[1849]]), una vedova di 26 anni con un figlio, che lo aiutò anche a vincere la sua timidezza per poter aspirare al vertice del potere. La sorella di Dolly, Lucy Payne, aveva sposato George Steptoe
=== Segretario di Stato di Jefferson ===
{{Vedi anche|Presidenza di Thomas Jefferson}}
Quando, il 4
=== La presidenza ===
{{Vedi anche|Presidenza di James Madison}}
Scaduto il mandato di Jefferson, Madison, ora a capo del [[Partito Democratico-Repubblicano]], fu eletto presidente degli Stati Uniti nel novembre del [[1808]], insediandosi il 4 marzo [[1809]].
Benché avesse ereditato uno stato di crescente ostilità contro gli inglesi, lasciatogli dal suo predecessore, il nuovo presidente preferì prima di tutto continuare l'espansione ad ovest degli Stati Uniti, a danno degli indiani locali ([[
Il 18 giugno
=== Ultimi anni ===
Quando Madison lasciò la presidenza si ritrovò più povero di quando era entrato, a causa del crollo finanziario della sua piantagione, dovuto anche alla cattiva gestione del suo figliastro. Nel [[1826]], dopo la morte di Jefferson, Madison gli succedette
Negli ultimi anni della sua vita Madison fu
La personalità di Madison ci è fornita dal libro "Reminiscenze di un uomo di colore di James Madison", raccontato da un suo ex schiavo, Paul Jenning, che servì il presidente per molti anni, prima da valletto e poi come cameriere per il resto della vita di Madison. Jennings pubblicò il suo breve racconto nel 1865,; in esso mostrò massimo rispetto per il presidente, parlando di lui come un uomo buono, che non ha mai colpito uno schiavo, né consentito ai sorveglianti di farlo. Jennings afferma nella sua opera che, se uno schiavo si comportava male, Madison decideva di agire incontrandolo privatamente per cercare di parlare dell'errato comportamento e sistemare le cose con diplomazia.▼
"Durante gli ultimi sei anni della sua vita, in mezzo a un mare di problemi personali [finanziari] che minacciavano di travolgerlo, letteralmente malato d'ansia, cominciò a disperare della sua capacità di farsi capire dai suoi cittadini" (Garry Wills).▼
▲Negli ultimi anni della sua vita Madison fu frustrato da problemi finanziari, che provocarono il deterioramento della sua salute fisica e mentale. Divenne estremamente preoccupato, inoltre, per la sua eredità storica: iniziò a modificare lettere e altri documenti in suo possesso, cambiando giorni e date, aggiungendo ed eliminando parole e frasi. Con il tempo questa sua mania di "raddrizzare" diventò un'ossessione. James non solo si preoccupò di sistemare documenti suoi originali, ma imitò anche la calligrafia di Jefferson e apportò cambiamenti ad alcune delle sue lettere.
▲La personalità di Madison ci è fornita dal libro "Reminiscenze di un uomo di colore di James Madison", raccontato da un suo ex schiavo, Paul
▲"Durante gli ultimi sei anni della sua vita, in mezzo a un mare di problemi personali [finanziari] che minacciavano di travolgerlo, letteralmente malato d'ansia, cominciò a disperare della sua capacità di farsi capire dai suoi cittadini" (Garry Wills)
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Lo storico Garry Wills ha scritto: "La nostra ammirazione nei confronti di Madison non si basa su una
[[George Will|George F. Will
▲"La nostra ammirazione nei confronti di Madison non si basa su una consistenza perfetta, più di quanto non si basa sulla sua presidenza. Egli ebbe altre virtù. ... Come corniciaio e difensore della Costituzione non aveva pari. ... La parte più bella della performance di Madison come presidente era la sua preoccupazione per la salvaguardia della Costituzione. ... Nessun uomo potrebbe fare di tutto per il paese -nemmeno Washington. Madison ha fatto più di tutti, e ha fatto alcune cose meglio di qualsiasi altro. Questo è sufficiente."
▲George F. Will, una volta ha scritto che se davvero credessimo che la penna è più potente della spada, la capitale della nostra nazione sarebbe stata chiamata "Madison, DC", invece di Washington, DC.
=== Curiosità ===
{{Curiosità}}
* James Madison è stato il Presidente degli Stati Uniti più basso della storia: la sua altezza era infatti pari a 163 cm<ref>Joseph Kane, ''Facts about the Presidents: A Compilation of Biographical and Historical Information'', New York: H. W. Wilson, 1994, pp. 344–45. ISBN 0-8242-0845-5.</ref>.▼
▲
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Maldwyn |nome=A. Jones |titolo= Storia degli Stati Uniti d'America dalle prime colonie inglesi ai giorni nostri|data= |anno= 2007|editore=Bompiani|città= |isbn=978-88-452-3357-9}}
* {{cita libro|cognome=Del Pero|nome=Mario
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://metalibri.wikidot.com/authors:james-madison|James Madison at MetaLibri}}
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{{Portale|biografie|politica|storia}}
[[Categoria:Personalità della guerra d'indipendenza americana]]▼
[[Categoria:Padri fondatori degli Stati Uniti d'America]]
[[Categoria:Presidenti degli Stati Uniti d'America]]
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[[Categoria:Membri dell'amministrazione Jefferson]]
[[Categoria:Firmatari della Costituzione degli Stati Uniti d'America]]
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