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|mappa = Adda, rivière.png
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L{{'}}'''Adda''' (in [[lingua lombarda{{Lombardo|lombardo]] ''Ada''}}) è un [[fiume]] dell'[[Italia settentrionale]], il cui corso è interamente compreso in [[Lombardia]]. Il nome potrebbe per alcuni derivare dal latino "''Ad dua''" con il significato di "due sorgenti", mentre secondo altri studiosi il nome sarebbe di origine celtica, derivando dal vocabolo "''abda''", nel senso di “acqua che scorre impetuosa”.
 
Con un percorso che si sviluppa per {{M|313|ul=km}}, è il quarto [[fiumi d'Italia|fiume italiano]] per lunghezza dopo il [[Po]], l'[[Adige]] e il [[Tevere]] e il sesto per ampiezza di bacino dopo il [[Po]], il [[Tevere]], l'[[Adige]], il [[Tanaro]] e l'[[Arno]] nonché il fiume più lungo d'Italia che non sfocia direttamente nel mare. È il più lungo affluente del [[Po]] e della penisola e attraversa le Province di [[Provincia di Sondrio|Sondrio]], [[Provincia di Como|Como]], [[Provincia di Lecco|Lecco]], [[Provincia di Bergamo|Bergamo]], [[Provincia di Monza e della Brianza|Monza e Brianza]], [[Città metropolitana di Milano|Milano]], [[Provincia di Cremona|Cremona]] e [[Provincia di Lodi|Lodi]].

È il principale fiume della [[Valtellina]], oltre che maggiore [[immissario]] del [[Lago di Como|Lario]], e sfocia nel Po in località Brevia nel comune di [[Castelnuovo Bocca d'Adda]], in provincia di Lodi. Possiede una notevole importanza storica, culturale e ambientale, attraversando il [[Parco nazionale dello Stelvio]], due [[Aree naturali protette della Lombardia#Parchi Regionali|parchi regionali]] e l'[[Ecomuseo Adda di Leonardo]].
 
== Percorso ==
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=== Pianura e foce ===
[[File:Adda a Trezzo.JPG|thumb|left|L'Adda a [[Trezzo sull'Adda]]]]
Il fiume prosegue il suo percorso in direzione sud in profonde gole che separano la provincia di Bergamo dalle limitrofe provincieprovince di Lecco e Monza e Brianza. Questo tratto è ricco di capolavori di [[archeologia industriale]] (es. il [[ponte San Michele]]) ed è compreso nel [[Parco dell'Adda Nord|parco regionale dell'Adda Nord]]. All'altezza di [[Crespi d'Adda]] il fiume raccoglie le acque del fiume [[Brembo (fiume)|Brembo]] scorrendo in territorio sempre più pianeggiante. All'altezza di Lodi devia in direzione sud-est serpeggiando in territorio totalmente pianeggiante. All'altezza di [[Gombito]], in Provincia di Cremona, riceve le acque del fiume Serio e prosegue fino alla sua confluenza col Po a [[Castelnuovo Bocca d'Adda]]. Quest'ultimo tratto è compreso nel [[Parco dell'Adda Sud|parco regionale dell'Adda Sud]].
 
== Regime ==
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Interessante pure il cosiddetto «[[Traghetto di Leonardo]]», che collega [[Imbersago]] ([[Provincia di Lecco|Lecco]]) a [[Villa d'Adda]] ([[Provincia di Bergamo|Bergamo]]), fedele ricostruzione di un progetto ideato da [[Leonardo da Vinci]].
 
Da ricordare anche il [[Ponte San Michele|Ponte di Paderno]], lungo {{M|226|ul=m}} e alto 80 sopra il livello del fiume, formato da un'unica campata in ferro. Questi ultimi due monumenti sono compresi nel tracciato di un [[Ecomuseo Adda di Leonardo da Vinci|ecomuseo]] che si sviluppa lungo le rive del fiume per {{M|21|ul=km}} da tra le provincieprovince di Lecco, Monza e Brianza, Milano e Bergamo.
 
== Storia, cultura e curiosità ==
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Tra il [[1483]] e il [[1512]] Leonardo frequentò [[Villa Melzi (Vaprio d'Adda)|villa Melzi]] a [[Vaprio d'Adda]]. Fu incaricato da [[Ludovico il Moro]] di studiare il corso dell'Adda tra [[Paderno d'Adda]] e [[Trezzo sull'Adda]] alla ricerca di una possibile navigabilità. Da questo impegno nacquero molte pagine del suo codice [[Atlantico]], dove troviamo non solo intuizioni e progetti corredati da calcoli finanziari e di fattibilità, ma anche disegni analitici sull'ambiente che andava esplorando.
 
Leonardo era attento all'attività che si svolgeva sulle rive. Per facilitare l'attraversamento dell'Adda propose la costruzione di un traghetto che portava da una riva all'altra senza usare i remi. Questa soluzione è stata adottata in molti tratti dell'Adda. {{chiarire|FinoNel a 20 anni fa1955
|quando esattamente?}}, all'altezza del Mulinetto, era ancora in funzione un traghetto che collegava Cornate d'Adda con Suisio; era sicuro perché ancorato ad un filo d'acciaio si muoveva con l'aiuto di un solo remo facendo forza sul fondale. Rimasto in attività sino al [[1955]], il traghetto non aveva dimensioni notevoli, poteva portare non più di 5 persone ed era utilizzato soprattutto d'estate.
 
Leonardo ha dedicato molti disegni al collegamento tra il [[Lago di Como|Lario]] e [[Milano]]. Vi è un progetto di un canale derivato all'altezza di Brivio, in sponda a destra; il tracciato segue la sponda destra del fiume, mantenendo però una pendenza minore, per piegare poi bruscamente ad ovest e inoltrarsi nella pianura. A ridosso della scarpata, in prossimità del [[Santuario della Madonna della Rocchetta (Paderno d'Adda)|Santuario della Madonna della Rocchetta]], vi è un altro canale più stretto chiamato [[Naviglio di Paderno]] anch'esso sicuramente progettato per la navigazione. Questo secondo canale doveva abbandonare la valle dell'Adda per giungere forse a Milano. Si direbbe che Leonardo con questo progetto voglia realizzare due soluzioni: