Confine tra Polonia e Ucraina: differenze tra le versioni
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== Storia ==
Un primo confine tra Polonia e Ucraina si formò, brevemente, come conseguenza della [[guerra polacco-ucraina]] del 1919. Il [[trattato di Varsavia]] del 1920 divise i territori contesi a favore della [[Seconda Repubblica di Polonia|Polonia]] lungo il fiume [[Zbruč]].<ref name="Frank2009">{{Cita libro|autore=Alison Fleig Frank|lingua=en|titolo=Oil Empire: Visions of Prosperity in Austrian Galicia|url=https://books.google.com/books?id=jNaFc1OdN-QC&pg=PA228|data=1º luglio 2009|editore=Harvard University Press|isbn=978-0-674-03718-2|p=228}}</ref> L'anno seguente, tuttavia, l'[[Repubblica Popolare Ucraina|Ucraina]] perse la sua indipendenza nei confronti dell'[[RSFSR|Unione Sovietica]] e i suoi territori rimanenti furono divisi tra la Polonia e la [[RSS Ucraina]] dopo la [[pace di Riga]].<ref name="KatchanovskiKohut2013">{{Cita libro|autore1=Ivan Katchanovski|autore2=Zenon E. Kohut|autore3=Bohdan Y. Nebesio|autore4=Myroslav Yurkevich|lingua=en|titolo=Historical Dictionary of Ukraine|url=https://books.google.com/books?id=-h6r57lDC4QC&pg=PA747|data=11 luglio 2013|editore=Scarecrow Press|isbn=978-0-8108-7847-1|p=747}}</ref><ref name="Carvalho2007-242">{{Cita libro|autore=Joaquim Carvalho|lingua=en|titolo=Religion and Power in Europe: Conflict and Convergence|url=https://books.google.com/books?id=jR98-Ata0CkC&pg=PA242|anno=2007|editore=Edizioni Plus|isbn=978-88-8492-464-3|p=242}}</ref><ref name="Carvalho2007-242243">{{Cita libro|autore=Joaquim Carvalho|titolo=Religion and Power in Europe: Conflict and Convergence|lingua=en|url=https://books.google.com/books?id=jR98-Ata0CkC&pg=PA242|anno=2007|editore=Edizioni Plus|isbn=978-88-8492-464-3|pp=
In seguito alla firma del [[patto Molotov-Ribbentrop]] e all'[[invasione sovietica della Polonia|invasione della Polonia]] da parte dell'[[Unione Sovietica]], numerosi territori della Polonia orientale furono annessi alla RSS Ucraina. Il nuovo confine ebbe vita breve, per via della [[operazione Barbarossa|campagna militare]] avviata dalla [[Germania nazista]] ai danni dell'Unione Sovietica durante la [[seconda guerra mondiale]]. Nel 1945, dopo la fine della guerra e l'istituzione della [[Repubblica Popolare di Polonia]], si formarono nuove frontiere tra la RSS Ucraina e la Polonia: quest'ultima perse vasti territori a favore dell'Ucraina, tra cui la città di [[Leopoli]].
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Durante i negoziati sull'accordo del confine polacco-sovietico nell'agosto del 1945, la proposta della controparte polacca fu categoricamente respinta. Come conseguenza, i rappresentanti polacchi virarono su richieste più modeste, relative innanzitutto a rivendicare il [[bivio (ferrovia)|nodo ferroviario]] sito a [[Chyriv]] (in [[lingua polacca|polacco]] ''Chyrów''), in cui convergevano due tratte molto importanti. Nel contempo, si richiedeva [[Rava-Rus'ka]]. Pure questa città, situata vicino alla [[linea Curzon]], ospitava diverse linee ferroviarie (tre polacche e una posseduta dagli ucraini). Le richieste polacche furono entrambe respinte: il confine fu spostato però leggermente ad est, causando l'inclusione di [[Przemyśl]], [[Korczowa]] e [[Horyniec-Zdrój]] (tuttora insediamenti biancorossi). I sovietici accettarono poi di lasciare in mano ai polacchi [[Medyka]] e il [[distretto di Bieszczady]], grazie agli sforzi realizzati da Stanisław Leszczycki.<ref>{{en}}Geoffrey Martin, ''[https://books.google.it/books?id=7dMkCwAAQBAJ&pg=PT107&dq=Stanisław+Leszczycki+poland&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiGhOWn2P7lAhXeQEEAHQXZDjEQ6AEINTAC#v=onepage&q=Stanisław%20Leszczycki%20poland&f=false| Geographers]'' (vol. 14), Bloomsbury Publishing, 2015, ISBN 978-14-74-22662-2.</ref> Successivamente a questi negoziati, la Polonia era riuscita ad espandersi di circa 300 km quadrati, includendo le vette di Halicz e Tarnica.
Lo [[dissoluzione dell'URSS|sfaldamento dell'Unione Sovietica]] in [[Stati post-sovietici|differenti Stati]] trasformò il confine tra Polonia e Unione Sovietica nelle linee di demarcazione oggi sussistenti tra [[confine tra la Polonia e la Russia|Polonia e Russia]], [[confine tra la Lituania e la Polonia|Polonia e Lituania]], [[confine tra la Bielorussia e la Polonia|Polonia e Bielorussia]] e tra Polonia e Ucraina.<ref>{{en}}Olga Sasunkevich, ''[https://books.google.it/books?id=JCw3DAAAQBAJ&pg=PT70&dq=poland+soviet+border+lithuania+belarus&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiSrZSKgYDmAhU7wAIHHcT1AhoQ6AEIKjAA#v=onepage&q=poland%20soviet%20border%20lithuania%20belarus&f=false| Informal Trade, Gender and the Border Experience]'', Routledge, 2016, ISBN 978-13-17-11682-0.</ref> Quest'ultimo fu confermato dai due Paesi il 18 maggio 1992.<ref>{{en}}Justyna Zając, ''[https://books.google.it/books?id=ykNxDQAAQBAJ&pg=PA141&dq=18+may+1992+poland+ukraine+treaty&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjfman9gYDmAhUBsKQKHUYEA18Q6AEIJzAA#v=onepage&q=18%20may%201992%20poland%20ukraine%20treaty&f=false| Poland's Security Policy]'', Springer, 2016, ISBN 978-11-37-59500-3, p. 141.</ref> È il più lungo dei confini orientali polacchi.<ref name="KatajalaLähteenmäki2012">{{Cita libro|autore1=Kimmo Katajala|autore2=Maria Lähteenmäki|lingua=en|titolo=Imagined, Negotiated, Remembered: Constructing European Borders and Borderlands|url=https://books.google.com/books?id=yrJPqE6hSEcC&pg=PA188|anno=2012|editore=LIT Verlag Münster|isbn=978-3-643-90257-3|p=188}}</ref> Il confine, difficilmente attraversabile nei decenni sovietici, andò incontrò ad un più semplice accesso.<ref name="Follis2012-40">{{Cita libro|autore=Karolina S. Follis|lingua=en|titolo=Building Fortress Europe: The Polish-Ukrainian Frontier|url=https://books.google.com/books?id=Tp5XoyDMJYEC&pg=PA1|data=24 luglio 2012|editore=University of Pennsylvania Press|isbn=0-8122-0660-6|p=40}}</ref> Quando fu aperto al traffico, il numero di persone che attraversava le frontiere iniziò a crescere costantemente dal 1990, raggiungendo le cifre maggiori intorno al 2000.<ref name="LeibenathKorcelli-Olejniczak2008">{{Cita libro|autore1=Markus Leibenath|autore2=Ewa Korcelli-Olejniczak|autore3=Robert Knippschild|lingua=en|titolo=Cross-border Governance and Sustainable Spatial Development: Mind the Gaps!|url=https://books.google.com/books?id=QWQxsIkTam0C&pg=PA142|data=14 maggio 2008|editore=Springer|isbn=978-3-540-79244-4|pp=
Con l'adesione della Polonia all'[[Unione
== Caratteristiche ==
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== Voivodati ed Oblast' interessati ==
[[File:Krakivets border crossing.jpg|upright=1.2|thumb|Frontiera tra [[Polonia]] e [[Ucraina]] presso [[
In Polonia sono interessati al confine i seguenti [[voivodati della Polonia|Voivodati]] (da nord verso sud):
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